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    Arrivabene: “Essere alla Juve? Vincere è una cosa fondamentale”

    “Inter-Juve come un Gran Premio? Due cose diverse. San Siro è La Scala del calcio, due grandi squadre italiane e qui è sempre una grande emozione. Diversa da quella che provi là, ma comunque un’emozione”. Così Maurizio Arrivabene nel pre-partita del derby d’Italia. “Com’è essere alla Juve? C’ero già, ero nel CDA. Si scinde il tifo da una gestione più manageriale – le sue parole a Dazn – Impegno, disciplina, ordine soprattutto. Non trascurerei una cosa fondamentale: la voglia e la determinazione assoluta di vincere. San Siro è una grande emozione, tutti i campi sono di colore verde, le porte sono identiche per tutti. San Siro, Torino, Londra. Si scende in campo e bisogna metterla dentro e non prendere gol”. LEGGI TUTTO

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    Morata, è un giorno speciale: il messaggio della sua Alice è commovente

    È un giorno di festa in casa Juventus. In attesa della sfida contro l’Inter, a Torino si festeggia il compleanno di Alvaro Morata che oggi compie 29 anni. L’attaccante spagnolo che dopo varie esperienze all’estero è tornato a vestire la maglia bianconera. è pronto per il big match contro i nerazzurri. Dopo aver smaltito l’infortunio e aver giocato nella partita di Champions contro lo Zenit, il numero 9 vuole essere protagonista a San Siro. Un auspicio anche dello stesso club bianconero che ha voluto augurargli buon compleanno con uno splendido messaggio: “Alvaro Morata spegne oggi 29 candeline! Compleanno al lavoro, come ormai abitudine, alla vigilia di una grande sfida: domani, a San Siro, va in scena Inter-Juve. Una gara in cui lui ha già saputo essere decisivo in passato. Con concentrazione e voglia di centrare altri grandi traguardi in bianconero, festeggia così Alvaro, che qui si sente a casa e l’ha dimostrato in ogni momento in bianconero. Dal suo ritorno, la scorsa stagione, fino ai primi passi di questa annata, in cui, fin qui, ha messo a segno tre reti, mettendosi come sempre a totale disposizione della squadra, combattendo tanto per trovare il gol quanto per aiutare i compagni in ogni occasione. Sperando che domani arrivi il regalo più bello, gli facciamo tutti i nostri più grandi auguri! Buon compleanno, Alvaro!”Guarda la galleryDybala, Oriana, Morata e Alice: che serata tra pose e risate!

    Alice Campello sui social: “Auguri amore della mia vita, voglio invecchiare con te”

    Oltre agli auguri del club e dei compagni di squadra, per Morata è arrivato un toccante messaggio dalla sue dolce metà. Sul suo profilo Instagram, Alice Campello ha postato vari scatti romantici, seguiti da una lunga lettera piena d’amore: “Tanti auguri amore mio!! Ci siamo conosciuti che eravamo due cuccioli e stiamo giorno dopo giorno crescendo insieme e creando la famiglia che neanche nei miei migliori sogni avrei sognato. Sono orgogliosa di te e di tutte le gioie ed emozioni che ci fai vivere. Grazie per il papà che sei, per vivere per noi e metterci sempre al centro della tua vita. Ti amiamo con tutto il nostro cuore. AUGURIIII AMORE DELLA MIA VITA.. voglio invecchiare con te e spero mi guarderai sempre come mi guardi ora. Ti amo”. Non poteva mancare la risposta di Morata che ha scritto: “Grazie amore mío sono il più fortunato del mondo ad averti”.

    Guarda la galleryAlice Campello a Venezia: look pitonato e spacco mozzafiato per lady Morata LEGGI TUTTO

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    Juve, la difesa c'è. Ecco chi deve incidere di più

    TORINO – Il nuovo coro: fino alla fine… del campo! Un coro, peraltro, che non è esattamente intonato con voce celestiale da Massimiliano Allegri. Quanto semmai sbraitato contro i malcapitati di turno: vuoi in partita, vuoi in allenamento. Essì perché i progressi – netti – visti finora nelle prestazioni bianconere si fermano per lo più alla trequarti del rettangolo di gioco. La squadra è indubbiamente più compatta, organizzata, solida, all’altezza della situazione (e delle situazioni: la più svariate) in fase di non possesso palla. Dopo un avvio di stagione in cui i gol subiti sgorgavano fluidi come l’acqua nelle grondaie, il tecnico bianconero è riuscito ad impermeabilizzare la porta di Szczesny. I dati sono emblematici e inequivocabili: porta inviolata nelle ultime quattro partite consecutive, tra campionato e Champions League. Zenit San Pietroburgo, Roma, Torino e Chelsea andando a ritroso nel tempo. Non esattamente squadrette e/o palcoscenici minori. Altro che i 10 gol subiti nelle prime 7 partite. […]

    Juve, cosa c’è da migliorare

    […] Dal generale al particolare, previa opportuna sollecitazione di Claudio Marchisio in versione intervistatore: «Solo Dybala può darci quella qualità in più che ci manca negli ultimi 30 metri? Beh, no… Dybala indubbiamente in quelle situazioni è abile tra le linee e sa fare la differenza, ma devono e possono migliorare anche gli altri. E’ questione di gestione della palla e di scelte. Devono migliorare Kulusevski, Bernardeschi, lo stesso Chiesa deve essere più bravo ad andare tra le linee, a giocare più pulito tecnicamente. Bisogna lavorarci e migliorare». La chiosa di Allegri era stata la seguente: «Il fatto di avere vinto giocando male contro il Malmoe, rappresenta la combinazione perfetta per presentarsi con le giuste motivazioni e i giusti stimoli alla partita contro l’Inter, che dovremo giocare alla perfezione». Insomma, il messaggio appare teso a stuzzicare l’orgoglio dei succitati.

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    Mancini: “Inter-Juve non decisiva. Locatelli? Ha il futuro in mano”

    “Locatelli e Barella? Hanno in mano il loro futuro e saranno importanti per le loro squadre e per la nazionale. Importante giochino a questi livelli”. Mancini elogia i centrocampisti della Nazionale che domenica a San Siro si sfideranno in Inter-Juve: “Sarà una bella partita e non sarà decisiva. La Juve che insegue deve cercare di vincere ma la gara sarà aperta a ogni risultato. La Juve si sta riprendendo, ora è importante fare risultato per recuperare” ha commentato il ct al Premio Giuseppe Colalucci presso il circolo Antico Tiro a Volo di Roma. Poi su Inzaghi: “E’ arrivato da tre mesi, ha bisogno di ambientarsi. L’Inter deve vincere tutte le partite e non è scontato che ciò accada”.
    Mancini su Napoli e Roma
    “Anche Roma-Napoli sarà una bella gara, la squadra di Spalletti sta facendo bene e può essere tra le candidate allo scudetto. Il Napoli credo sia la squadra che insieme al Milan giochi meglio. Merita di essere lì e giocare insieme da tanti anni è un vantaggio” ha aggiunto Mancini. Sul 6-1 della Roma in Conference League: “Come diceva Boskov, sempre meglio perdere una volta 6-1 che sei volte 1-0. La Roma ha giocato su un campo ostico, a volte può capitare”. Infine un augurio sul campo dell’Olimpico dopo le tante polemiche per le sue condizioni in vista di Italia-Svizzera del 12 novembre: “Speriamo che il campo possa essere buono e migliorare nelle prossime settimane”. LEGGI TUTTO

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    Juve, buone notizie da Rabiot: è guarito dal Covid

    TORINO – Buone notizie per Max Allegri e per il centrocampo della Juventus: Adrien Rabiot è guarito dal Coronavirus. Gli esami a cui è stato sottoposto il francese in giornata, infatti, hanno dato esito negativo. Si legge nel sito ufficiale dei bianconeri: “Adrien Rabiot ha effettuato il controllo con test diagnostico (tampone) per il Covid 19. L’esame ha dato esito negativo. Il giocatore è pertanto guarito e non più sottoposto al regime di isolamento domiciliare”. Il calciatore ha confermato la sua guarigione su Instagram, pubblicando una sua foto con sguardo sereno e la scritta: “Finalmente tornato in salute”. Guarda la galleryInter-Juve, Allegri ha un Dybala in più LEGGI TUTTO

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    Chiellini: Ronaldo via dalla Juve per questo motivo

    TORINO – Tre vittorie su tre partite in Champions League, ma in campionato non c’è stato lo stesso avvio: per analizzare l’inizio della stagione della Juve servono le parole di Giorgio Chiellini che si è raccontato ai microfoni di Dazn in una lunga chiacchierata con Diletta Leotta. Tra i motivi dell’inizio di Serie A con risultati non da Juve, il capitano bianconero mette quello dell’addio di Cristiano Ronaldo: “E’ andato via il 28 agosto, uno choc lo crea: penso che lo abbiamo pagato in termini di punti nell’avvio di campionato. Sarebbe stato meglio fosse partito magari il primo di agosto, ci saremmo preparati e saremmo arrivati più pronti all’inizio di stagione, anche se io avevo percepito qualcosa: aveva bisogno di nuovi stimoli e di una squadra che giocasse per lui, qui alla Juve è in atto un percorso di ringiovanimento e ripartenza”.Guarda la galleryFinalmente Kulusevski! Festa Juve, battuto lo Zenit a San Pietroburgo LEGGI TUTTO

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    Bonucci MVP di Zenit-Juve: “Di nuovo umili grazie ad Allegri”

    “È stata una partita dura perché loro, persa palla, si chiudevano dietro davanti alla loro area. Trofeo importante (quello di migliore in campo, ndr) ma il merito è di tutta la squadra. Abbiamo ritrovato la voglia di soffrire e di vincere senza prendere gol”. Il man of the match di Zenit-Juve è Leonardo Bonucci. Il leader della difesa bianconera ha commentato a Sky Sport la vittoria di misura arrivata a San Pietroburgo, ripercorrendo quanto fatto fino ad oggi: ”Hanno pesato tutte le vittorie dopo l’inizio in cui abbiamo fatto fatica. Adesso c’è da mettere da parte questa vittoria e andare avanti. Domenica ci aspetta un’altra partita importante”, ha aggiunto Bonucci che ha poi sottolineato il modo differente di giocare rispetto a quando c’era Ronaldo in squadra: “Nel recente passato avevamo perso questa caratteristica perché tutti noi giocavamo con un grande campione e forse avevamo perso quella voglia di sacrificarci tutti insieme pensando che lui risolvesse le partite. È stato bravo il mister a farci ritrovare quell’umiltà giusta che serve per trovare le vittorie”.Guarda la galleryFinalmente Kulusevski! Festa Juve, battuto lo Zenit a San Pietroburgo LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge, il primo gol in maglia Juve arriva con l’Under 23

    Titolare e in campo per quasi tutti i 90’, un gol, un rigore sbagliato e un giallo. Il “prestito” di Kaio Jorge all’Under 23 di Lamberto Zauli è stato tutt’altro che banale. Il gioiello brasiliano, fuori dalla lista Champions di Massimiliano Allegri, ha giocato da gran protagonista il match contro l’Albinoleffe, valido per la decima giornata di Serie C e terminato 2-2. Varie conclusioni e una leadership che aveva già impressionato il tecnico della prima squadra in occasione del derby: “Si vede che è un ragazzo sveglio”. Nella ripresa, l’Under 23 è partita molto forte e ha subito trovato la rete del pari con l’ex attaccante del Santos, bravo a controllare il tiro (deviato) dell’autore dell’altra rete bianconera Pecorino e a battere con freddezza Rossi. La Juve ha ottenuto un punto da una trasferta complicata e ha portato a tre la striscia di risultati utili consecutivi.Guarda la galleryKaio Jorge brilla nel pari della Juve Under 23
    Zauli: “Kaio Jorge a disposizione con umiltà”
    “Siamo felici di avere avuto Kaio Jorge con noi questo pomeriggio e una delle note più belle è sicuramente l’umiltà con cui si è messo a disposizione – ha rivelato il tecnico Zauli nel post partita – Oggi ha dimostrato tutto il suo valore, come giocatore, ma anche e soprattutto come ragazzo. Siamo altresì molto soddisfatti, come progetto Under 23, per aver dato la possibilità di giocare una gara intera a un giocatore della Prima Squadra permettendogli di mettere ulteriori minuti nelle gambe”. LEGGI TUTTO