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    Mancini: “Inter-Juve non decisiva. Locatelli? Ha il futuro in mano”

    “Locatelli e Barella? Hanno in mano il loro futuro e saranno importanti per le loro squadre e per la nazionale. Importante giochino a questi livelli”. Mancini elogia i centrocampisti della Nazionale che domenica a San Siro si sfideranno in Inter-Juve: “Sarà una bella partita e non sarà decisiva. La Juve che insegue deve cercare di vincere ma la gara sarà aperta a ogni risultato. La Juve si sta riprendendo, ora è importante fare risultato per recuperare” ha commentato il ct al Premio Giuseppe Colalucci presso il circolo Antico Tiro a Volo di Roma. Poi su Inzaghi: “E’ arrivato da tre mesi, ha bisogno di ambientarsi. L’Inter deve vincere tutte le partite e non è scontato che ciò accada”.
    Mancini su Napoli e Roma
    “Anche Roma-Napoli sarà una bella gara, la squadra di Spalletti sta facendo bene e può essere tra le candidate allo scudetto. Il Napoli credo sia la squadra che insieme al Milan giochi meglio. Merita di essere lì e giocare insieme da tanti anni è un vantaggio” ha aggiunto Mancini. Sul 6-1 della Roma in Conference League: “Come diceva Boskov, sempre meglio perdere una volta 6-1 che sei volte 1-0. La Roma ha giocato su un campo ostico, a volte può capitare”. Infine un augurio sul campo dell’Olimpico dopo le tante polemiche per le sue condizioni in vista di Italia-Svizzera del 12 novembre: “Speriamo che il campo possa essere buono e migliorare nelle prossime settimane”. LEGGI TUTTO

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    Juve, buone notizie da Rabiot: è guarito dal Covid

    TORINO – Buone notizie per Max Allegri e per il centrocampo della Juventus: Adrien Rabiot è guarito dal Coronavirus. Gli esami a cui è stato sottoposto il francese in giornata, infatti, hanno dato esito negativo. Si legge nel sito ufficiale dei bianconeri: “Adrien Rabiot ha effettuato il controllo con test diagnostico (tampone) per il Covid 19. L’esame ha dato esito negativo. Il giocatore è pertanto guarito e non più sottoposto al regime di isolamento domiciliare”. Il calciatore ha confermato la sua guarigione su Instagram, pubblicando una sua foto con sguardo sereno e la scritta: “Finalmente tornato in salute”. Guarda la galleryInter-Juve, Allegri ha un Dybala in più LEGGI TUTTO

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    Chiellini: Ronaldo via dalla Juve per questo motivo

    TORINO – Tre vittorie su tre partite in Champions League, ma in campionato non c’è stato lo stesso avvio: per analizzare l’inizio della stagione della Juve servono le parole di Giorgio Chiellini che si è raccontato ai microfoni di Dazn in una lunga chiacchierata con Diletta Leotta. Tra i motivi dell’inizio di Serie A con risultati non da Juve, il capitano bianconero mette quello dell’addio di Cristiano Ronaldo: “E’ andato via il 28 agosto, uno choc lo crea: penso che lo abbiamo pagato in termini di punti nell’avvio di campionato. Sarebbe stato meglio fosse partito magari il primo di agosto, ci saremmo preparati e saremmo arrivati più pronti all’inizio di stagione, anche se io avevo percepito qualcosa: aveva bisogno di nuovi stimoli e di una squadra che giocasse per lui, qui alla Juve è in atto un percorso di ringiovanimento e ripartenza”.Guarda la galleryFinalmente Kulusevski! Festa Juve, battuto lo Zenit a San Pietroburgo LEGGI TUTTO

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    Bonucci MVP di Zenit-Juve: “Di nuovo umili grazie ad Allegri”

    “È stata una partita dura perché loro, persa palla, si chiudevano dietro davanti alla loro area. Trofeo importante (quello di migliore in campo, ndr) ma il merito è di tutta la squadra. Abbiamo ritrovato la voglia di soffrire e di vincere senza prendere gol”. Il man of the match di Zenit-Juve è Leonardo Bonucci. Il leader della difesa bianconera ha commentato a Sky Sport la vittoria di misura arrivata a San Pietroburgo, ripercorrendo quanto fatto fino ad oggi: ”Hanno pesato tutte le vittorie dopo l’inizio in cui abbiamo fatto fatica. Adesso c’è da mettere da parte questa vittoria e andare avanti. Domenica ci aspetta un’altra partita importante”, ha aggiunto Bonucci che ha poi sottolineato il modo differente di giocare rispetto a quando c’era Ronaldo in squadra: “Nel recente passato avevamo perso questa caratteristica perché tutti noi giocavamo con un grande campione e forse avevamo perso quella voglia di sacrificarci tutti insieme pensando che lui risolvesse le partite. È stato bravo il mister a farci ritrovare quell’umiltà giusta che serve per trovare le vittorie”.Guarda la galleryFinalmente Kulusevski! Festa Juve, battuto lo Zenit a San Pietroburgo LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge, il primo gol in maglia Juve arriva con l’Under 23

    Titolare e in campo per quasi tutti i 90’, un gol, un rigore sbagliato e un giallo. Il “prestito” di Kaio Jorge all’Under 23 di Lamberto Zauli è stato tutt’altro che banale. Il gioiello brasiliano, fuori dalla lista Champions di Massimiliano Allegri, ha giocato da gran protagonista il match contro l’Albinoleffe, valido per la decima giornata di Serie C e terminato 2-2. Varie conclusioni e una leadership che aveva già impressionato il tecnico della prima squadra in occasione del derby: “Si vede che è un ragazzo sveglio”. Nella ripresa, l’Under 23 è partita molto forte e ha subito trovato la rete del pari con l’ex attaccante del Santos, bravo a controllare il tiro (deviato) dell’autore dell’altra rete bianconera Pecorino e a battere con freddezza Rossi. La Juve ha ottenuto un punto da una trasferta complicata e ha portato a tre la striscia di risultati utili consecutivi.Guarda la galleryKaio Jorge brilla nel pari della Juve Under 23
    Zauli: “Kaio Jorge a disposizione con umiltà”
    “Siamo felici di avere avuto Kaio Jorge con noi questo pomeriggio e una delle note più belle è sicuramente l’umiltà con cui si è messo a disposizione – ha rivelato il tecnico Zauli nel post partita – Oggi ha dimostrato tutto il suo valore, come giocatore, ma anche e soprattutto come ragazzo. Siamo altresì molto soddisfatti, come progetto Under 23, per aver dato la possibilità di giocare una gara intera a un giocatore della Prima Squadra permettendogli di mettere ulteriori minuti nelle gambe”. LEGGI TUTTO

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    Juve, De Sciglio compie 29 anni: compleanno a lavoro

    Giorno di festa per Mattia De Sciglio. Il terzino della Juve, reduce da una prova maiuscola nel match di campionato contro la Roma – ha anche effettuato il cross che ha portato al gol vittoria di Kean -, compie oggi 29 anni. Il club bianconero l’ha voluto omaggiare attraverso un messaggio postato sul sito ufficiale, sperando di festeggiare stasera dopo una vittoria contro lo Zenit nel terzo turno della fase a gironi della Champions League.Guarda la galleryZenit-Juve, la formazione ufficiale di Allegri in Champions
    Il messaggio di auguri della Juve a De Sciglio

    “Mattia De Sciglio compie oggi 29 anni! Compleanno all’insegna del lavoro per lui, con la voglia di inseguire ancora grandi obiettivi in bianconero. A cominciare proprio da oggi, dove spera di poter festeggiare nel modo migliore: con una vittoria. Desci, tornato in bianconero in questa stagione dopo la parentesi in Francia con la maglia del Lione, con lavoro e spirito di sacrificio si è messo a disposizione della squadra, rispondendo sempre presente quando chiamato in causa da Mister Allegri. L’esempio più recente è la splendida prestazione contro la Roma, in cui è stato autore del cross da cui è nato il gol decisivo di Kean. Gli inviamo tutti i nostri auguri, sperando, come detto, di festeggiare nel migliore dei modi stasera. Buon compleanno, Mattia!”. LEGGI TUTTO

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    Zenit-Juve, la probabile formazione di Allegri: ritornano De Ligt e Morata

    TORINO – C’è anche Matthijs De Ligt nella Juventus di Champions League. Massimiliano Allegri ha recuperato il difensore olandese, assente contro la Roma per un fastidio muscolare. Così stasera toccherà all’ex Ajax fare coppia con Leonardo Bonucci nella sfida in casa dello Zenit (Chiellini va in panchina) che può avvicinare i bianconeri agli ottavi. E se a sinistra toccherà ad Alex Sandro, a destra sarà ballotaggio tra Danilo e Mattia De Sciglio, in gran forma come ha dimostrato nel big match contro i giallorossi.Guarda la galleryJuve, l’operazione Zenit è partita con il buonumore: Allegri è sereno LEGGI TUTTO

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    La Juve punta su Chiesa, Shomurodov per la Roma

    Decisioni che Massimiliano Allegri prenderà nelle ultime ore alla vigilia del match, come d’abitudine. Sono alcuni i dilemmi che lo tormentano: chi al posto di Adrien Rabiot, bloccato dal Covid, e come schierare l’attacco. Due situazione collegate, a seconda delle scelte. Tutto ruota (ovviamente) intorno a Federico Chiesa, l’uomo in più in questa fase della Juventus. La squadra è cresciuta quando è cresciuto lui. Lo ha fatto sulla amata fascia, lo ha fatto anche da attaccante, prima punta o in appoggio, quando il tecnico glielo ha chiesto. Un ruolo svolto con efficacia per una partita e mezza, prima contro il Chelsea e quindi nel secondo tempo con il Torino. Un ruolo che Allegri vede come sbocco futuro per il numero 22, che sarà ancora riproposto davanti a tutti per una emergenza che vede fuori Alvaro Morata (in Champions con lo Zenit e, forse, in campionato a Milano con l’Inter) e non recuperato appieno Paulo Dybala.

    Le alternative di Allegri e Mourinho

    Chiesa, domani contro la Roma, potrebbe agire da centravanti puro, con Federico Bernareschi alle sue spalle e Weston McKennie a sinistra, al posto di Rabiot. Oppure potremmo vederlo un classico 4-4-2, con Moise Kean centrale al fianco di Chiesa e Bernardeschi per Rabiot. […] A sentirlo uscire da Trigoria, le possibilità di vederlo in campo sono buone. «Hopefully», speranzoso, la definizione utilizzata da Tammy Abraham a chi gli chiedeva le chance di giocare con la Juve. Parole che si scontrano con una realtà che ha visto ieri lo ha visto non allenarsi e trascorrere la giornata tra terapie (tekar e laser) e lavoro in piscina, più massaggi volti a ridurre il gonfiore al calcagno destro. Un lavoro propedeutico al provino di questa mattina, prima della partenza per Torino. […] L’impressione, però, è che dal primo minuto possa partire Yeldor Shomurodov. Ieri l’uzbeko si è reso partecipe di una bella iniziativa della fondazione Roma Cares andando a visitare il reparto pediatrico U.O.C. dell’ospedale Sant’Andrea, facendo felici grandi e piccoli con foto, gadget, palloni e autografi.

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