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    Juve, De Sciglio compie 29 anni: compleanno a lavoro

    Giorno di festa per Mattia De Sciglio. Il terzino della Juve, reduce da una prova maiuscola nel match di campionato contro la Roma – ha anche effettuato il cross che ha portato al gol vittoria di Kean -, compie oggi 29 anni. Il club bianconero l’ha voluto omaggiare attraverso un messaggio postato sul sito ufficiale, sperando di festeggiare stasera dopo una vittoria contro lo Zenit nel terzo turno della fase a gironi della Champions League.Guarda la galleryZenit-Juve, la formazione ufficiale di Allegri in Champions
    Il messaggio di auguri della Juve a De Sciglio

    “Mattia De Sciglio compie oggi 29 anni! Compleanno all’insegna del lavoro per lui, con la voglia di inseguire ancora grandi obiettivi in bianconero. A cominciare proprio da oggi, dove spera di poter festeggiare nel modo migliore: con una vittoria. Desci, tornato in bianconero in questa stagione dopo la parentesi in Francia con la maglia del Lione, con lavoro e spirito di sacrificio si è messo a disposizione della squadra, rispondendo sempre presente quando chiamato in causa da Mister Allegri. L’esempio più recente è la splendida prestazione contro la Roma, in cui è stato autore del cross da cui è nato il gol decisivo di Kean. Gli inviamo tutti i nostri auguri, sperando, come detto, di festeggiare nel migliore dei modi stasera. Buon compleanno, Mattia!”. LEGGI TUTTO

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    Zenit-Juve, la probabile formazione di Allegri: ritornano De Ligt e Morata

    TORINO – C’è anche Matthijs De Ligt nella Juventus di Champions League. Massimiliano Allegri ha recuperato il difensore olandese, assente contro la Roma per un fastidio muscolare. Così stasera toccherà all’ex Ajax fare coppia con Leonardo Bonucci nella sfida in casa dello Zenit (Chiellini va in panchina) che può avvicinare i bianconeri agli ottavi. E se a sinistra toccherà ad Alex Sandro, a destra sarà ballotaggio tra Danilo e Mattia De Sciglio, in gran forma come ha dimostrato nel big match contro i giallorossi.Guarda la galleryJuve, l’operazione Zenit è partita con il buonumore: Allegri è sereno LEGGI TUTTO

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    La Juve punta su Chiesa, Shomurodov per la Roma

    Decisioni che Massimiliano Allegri prenderà nelle ultime ore alla vigilia del match, come d’abitudine. Sono alcuni i dilemmi che lo tormentano: chi al posto di Adrien Rabiot, bloccato dal Covid, e come schierare l’attacco. Due situazione collegate, a seconda delle scelte. Tutto ruota (ovviamente) intorno a Federico Chiesa, l’uomo in più in questa fase della Juventus. La squadra è cresciuta quando è cresciuto lui. Lo ha fatto sulla amata fascia, lo ha fatto anche da attaccante, prima punta o in appoggio, quando il tecnico glielo ha chiesto. Un ruolo svolto con efficacia per una partita e mezza, prima contro il Chelsea e quindi nel secondo tempo con il Torino. Un ruolo che Allegri vede come sbocco futuro per il numero 22, che sarà ancora riproposto davanti a tutti per una emergenza che vede fuori Alvaro Morata (in Champions con lo Zenit e, forse, in campionato a Milano con l’Inter) e non recuperato appieno Paulo Dybala.

    Le alternative di Allegri e Mourinho

    Chiesa, domani contro la Roma, potrebbe agire da centravanti puro, con Federico Bernareschi alle sue spalle e Weston McKennie a sinistra, al posto di Rabiot. Oppure potremmo vederlo un classico 4-4-2, con Moise Kean centrale al fianco di Chiesa e Bernardeschi per Rabiot. […] A sentirlo uscire da Trigoria, le possibilità di vederlo in campo sono buone. «Hopefully», speranzoso, la definizione utilizzata da Tammy Abraham a chi gli chiedeva le chance di giocare con la Juve. Parole che si scontrano con una realtà che ha visto ieri lo ha visto non allenarsi e trascorrere la giornata tra terapie (tekar e laser) e lavoro in piscina, più massaggi volti a ridurre il gonfiore al calcagno destro. Un lavoro propedeutico al provino di questa mattina, prima della partenza per Torino. […] L’impressione, però, è che dal primo minuto possa partire Yeldor Shomurodov. Ieri l’uzbeko si è reso partecipe di una bella iniziativa della fondazione Roma Cares andando a visitare il reparto pediatrico U.O.C. dell’ospedale Sant’Andrea, facendo felici grandi e piccoli con foto, gadget, palloni e autografi.

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    Juve, Golden Gravenberch in scia a Tchouameni

    TORINO – Il mercato, anche quello della Juventus, è fatto di piani A, B, C e D. Il primo nome nei pensieri del dg Federico Cherubini e dell’allenatore Massimiliano Allegri è sempre Aurelien Tchouameni, 21enne mediano del Monaco e della Francia campione di Nations League. I contatti proseguono, la pista resta calda e tra gennaio e giugno un tentativo i bianconeri lo effettueranno. Provarci, però, non significa sempre riuscirci. Soprattutto se, come nel caso di Tchouameni, potenze del calibro di Chelsea, Liverpool, City e Real Madrid nei prossimi mesi trasformeranno l’attuale interesse in un’offensiva vera e propria. Il rischio è concreto, specie in caso di asta multimilionaria con incremento del prezzo oltre i 40-45 milioni. Per tutti questi motivi la Juventus, seppur in questo momento si trovi ancora in pole position per il monegasco grazie all’ottima semina, continua a lavorare anche su possibili alternative.

    Juve, gli obiettivi per il centrocampo

    Nella “lista centrocampisti”, oltre al pallino Tchouameni e alle due opportunità in odore di svincolo estivo (Witsel e Zakaria), figura sempre il nome di un giovane-vecchio pallino. Quel Ryan Gravenberch dell’Ajax nel mirino juventino da almeno due anni e fresco di candidatura tra i 20 finalisti del Golden Boy, lo storico premio di Tuttosport che negli anni è diventato il più importante riconoscimento internazionale per i talenti Under 21. In attesa del voto della giuria composta dai 40 giornalisti delle più prestigiose testate europee, alla Continassa continuanno a tenere le antenne dritte sul giocatore anche grazie all’ottimo rapporto con l’agente Mino Raiola. […] La Juventus c’è e monitora: il profilo, del resto, sarebbe perfettamente in linea con il progetto varato in estate. Gravenberch è giovane, ma con già una buona esperienza in Champions League.

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    Marchisio: “Chiesa, che scossa! Dybala leader, lui e la Juve felici insieme”

    Icona di stile, ma con il focus puntato sempre e comunque sul calcio. Claudio Marchisio ieri ha presentato la sua partnership con il marchio Red nella splendida cornice di Terrazza Martini a Milano. Con il Duomo alle spalle, l’ex centrocampista bian- conero ha fatto una disamina sulla Juventus attuale e sui suoi protagonisti.

    La Juve è partita un po’ a singhiozzo come qualche anno fa, quando poi ci fu la rimonta fino allo scudetto. Ci sono delle analogie o parliamo di percorsi diversi?

    « È sempre complicato fare paragoni con il passato. Quello che conta è il presente. La Juve ha avuto una partenza difficile, con assenze importanti, con difficoltà nel gioco e nei risultati che, adesso, sembra che stiano andando alle spalle come dimostrano le gare giocate prima della sosta per le nazionali, sia in campionato sia in Champions. Ci sono state tante partite, anche con le nazionali, credo che aver trovato un minimo di equilibrio sia la base per ripartire bene».

    Con un Dybala sempre più leader e, magari, con un contratto nuovo?

    «Ha già dimostrato in passato di poter essere un lea- der della Juventus, anche quando era più giovane. Ha molte più partite alle spalle, sa quanto ha dato e sa quanto può dare. Lui come tanti altri. La Juve, lo scorso anno, ha vinto due trofei e se arrivano critiche, è perché la Juve vuole stare sempre in alto. Paulo, così come altri, dovranno avere grande voglia di dimostrare sul campo di poter essere competitivi oltre a un grande senso di attaccamento alla maglia. I contratti, per come la vedo io, andrebbero chiusi prima dell’inizio della stagione, ma speriamo che si chiuda il prima possibile e che sia Dybala sia la Juve possano essere felici insieme»

    […]

    Federico Chiesa è un campione o ancora un progetto di campione?

    «Ora è super determinante, perché la Juve sta giocando senza Dybala e Morata. Ma è super determi- nante perché è stato l’unico a dare la scossa alla squadra. E’ molto importante per questo, ma per diventare un campione non bastano solo le prestazioni, servono degli anni in cui accumuli esperienza. Ci saranno momenti in cui le giocate non gli verranno, ma sulla strada per diventare campioni, si passa anche da questi passaggi»

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    Juve, sondato Zakaria: è sfida alla Roma

    TORINO – Non c’è soltanto Paul Pogba, il grande sogno dei tifosi della Juventus, con il contratto in scadenza a giugno. Se l’ex bianconero non ha ancora rinnovato con il Manchester United, ma gli inglesi insistono, di sicuro Denis Zakaria non prolungherà con il Borussia Monchengladbach. Il 24enne centrocampista svizzero – 191 centimetri d’altezza – tra gennaio (in saldo) o giugno (da svincolato) lascerà la Germania. La sensazione è che il divorzio si consumerà in inverno e in pole position per l’ex Young Boys c’è la Roma di José Mourinho. Stando a quanto filtra da fonti svizzere, però, negli ultimi tempi la Juventus ha ripreso i contatti per Zakaria, già valutato in estate tra le alternative a Manuel Locatelli.

    Zakaria uno dei piani B della Juve

    La sensazione è che Zakaria, ora come ora, sia uno dei piani B dei dirigenti bianconeri, ancora decisi a rinforzare il centrocampo con il sempre più ambito Aurelien Tchouameni del Monaco (i dettagli sopra). Ma dovesse andare storto qualcosa con il francese, non è escluso un ritorno di fiamma per Zakaria. Ovviamente Roma permettendo. Di sicuro lo svizzero si presenta come una opportunità, almeno a livello economico: a gennaio potrebbe bastare un piccolo indennizzo, magari in gran parte sottoforma di bonus, per ottenere il via libera anticipato da parte del Borussia Monchengladbach, che in quel modo eviterebbe di perdere il giocatore a zero euro in estate.

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    Women Champions League, Juve-Chelsea all'Allianz su Dazn

    TORINO – Con il ritorno della Women’s Champions League sul campo da gioco, lo scorso 5 ottobre è entrato nella storia del calcio femminile. Tutte le 61 partite previste della competizione sono disponibili in diretta mondiale su DAZN e gratuitamente sul nuovo canale YouTube della piattaforma di streaming, interamente dedicato alla UEFA Women’s Champions League.Guarda la galleryJuve Women al debutto nei gironi di Champions: il sopralluogo
    Juve-Chelsea su DAZN
    Nella prima giornata Juventus, Paris Saint-Germain e Real Madrid hanno esordito con una vittoria, ma il 13 ottobre si torna di nuovo a giocare alle ore 21, con le ragazze del mister Montemurro che – dopo aver sconfitto il Servette in Svizzera – affronteranno la loro prima partita in casa contro il Chelsea all’Allianz Stadium di Torino. Un ritorno speciale della UEFA Women’s Champions League che per l’occasione avrà una conduzione tutta al femminile con Diletta Leotta e Giorgia Rossi, più a bordocampo Federica Zille; il commento del match è affidato a Pierluigi Pardo, con Marta Carissimi, ex calciatrice e pilastro del calcio femminile italiano, nel ruolo di seconda voce.
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    Juve, si ferma McKennie con gli Usa: le sue condizioni

    Non c’è pace per il centrocampo della Juve: dopo Rabiot risultato positivo al Covid e già in isolamento, dagli Stati Uniti arriva la notizia dello stop di Weston McKennie. Il centrocampista bianconero non ha preso parte al match tra gli Stati Uniti e Panama, valido per la qualificazione ai Mondiali del 2022, a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra. Dopo la gara contro la Giamaica, McKennie è stato sottoposto a una risonanza magnetica che non ha evidenziato lesioni, ma il ct degli Usa ha preferito tenerlo a riposo a scopo precauzionale.

    McKennie, la Juve tira un sospiro di sollievo

    L’esito negativo degli esami ha fatto tirare un sospiro di sollievo in casa Juve. Il centrocampista ha già raggiunto l’Ohio e dovrebbe rientrare nella sfida contro la Costa Rica che si disputerà nella notte tra mercoledi e giovedi. Al suo rientro in Italia verranno effettuati ulteriori accertamenti per capire se sarà disponibile per la sfida di campionato contro la Roma.
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