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    Juve, ufficiale Ihattaren dal Psv: va in prestito alla Sampdoria

    Colpo in prospettiva per la Juve. I bianconeri hanno acquistato a titolo definitivo il trequartista classe 2002 Mohamed Ihattaren dal Psv Eindhoven. Inserito nel 2019 dalla UEFA nella lista dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020, il calciatore olandese è stato girato in prestito alla Sampdoria e potrà acquisire esperienza nel nostro campionato agli ordini di Roberto D’Aversa. 
    Ihattaren megli di Ronaldo il Fenomeno
    Un destino già segnato per Mohamed Ihattaren. Il giocatore di origini mariocchine ha infatti superato il record che al Psv apparteneva a Ronaldo il Fenomeno, diventando il più giovane marcatore del club nelle competizioni europee all’età di 17 anni e 303 giorni dopo il gol realizzato a dicembre 2019 contro il Rosenborg in Europa League.
    Ihattaren alla Juve: la nota ufficiale
    La Juve ha dato il benvenuto al calciatore con una nota ufficiale: “Classe 2002, 19 anni compiuti da poco (lo scorso 12 febbraio), Mohamed Amine Ihattaren è un centrocampista di classe e talento innati. La Juventus ufficializza la sua acquisizione dal PSV Eindhoven, squadra in cui ha militato finora anche nel settore giovanile. Per lui un contratto con scadenza 2025. Si diceva, Ihattaren nasce e cresce nel vivaio del PSV. Originario di Utrecht, sempre in Olanda, inizia la trafila delle giovanili dal 2010 nella squadra biancorossa, con cui esordisce nel calcio professionistico nel 2018. Sono 74, da allora, le presenze con il team di Eindhoven in totale, con 10 gol segnati. Rapido nei movimenti, accompagnato da una tecnica eccellente, Ihattaren è un centrocampista offensivo, può giocare sulla trequarti ma variare anche su tutto il versante d’attacco. Alcuni facts che ne certificano la qualità: fra i giocatori che, dall’inizio dell’Eredivisie 2018/19 (appunto, la sua stagione d’esordio), contano almeno cinque gol all’attivo nella competizione, è il terzo più giovane in assoluto. Inoltre, lo scorso 12 dicembre 2019 è diventato il più giovane marcatore del PSV in competizioni europee (17 anni e 303 giorni). Per lui inizia adesso una nuova avventura, quella italiana”. LEGGI TUTTO

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    Capello esclusivo: “Juve e Inter alla pari senza Ronaldo e Lukaku”

    Giocatore, dirigente, allenatore, opinionista: nel suo lungo e vincente pellegrinaggio attraverso il fantastico mondo del calcio, Fabio Capello ha ricoperto tantissimi ruoli, e sempre con grande professionalità e competenza. Anche nella prossima stagione sarà nella squadra di Sky Sport a commentare un campionato e una Champions League che si annunciano scoppiettanti, per quanto appaia subito evidente una forte contraddizione: proprio nell’anno in cui l’Italia, trionfando ai Campionati europei, è tornata ad avere una grossa credibilità internazionale, si è registrato un clamoroso fuggi fuggi di alcuni dei migliori giocatori. Un fattore che Fabio Capello reputa ineluttabile: «Inutile negare l’evidenza. Basta vedere il numero di maglie che vendevano i giocatori in questione come Lukaku e Ronaldo per capire che effettivamente il nostro campionato ha perso i giocatori migliori. Non che sia di consolazione, ma è un fenomeno che sta riguardando anche la Spagna, che ha perso Messi e che, non a caso, per compensare sta cercando di prendere Mbappè. Spagna che a suo tempo aveva perso anche Ronaldo, sia chiaro».Sullo stesso argomentoSky, Conte special guest per la Champions. Melissa Satta al ‘Club’TV

    Ronaldo e Lukaku, perdite pesanti

    Sicuramente c’è un minimo comun denominatore nelle cessioni di Lukaku e Ronaldo: la forte volontà del giocatore di andarsene. «Questo è vero – commenta Capello – tuttavia le motivazioni mi sono parse ben differenti. Lukaku ha fatto una scelta prettamente economica e di prospettiva, mentre non c’erano sicuramente questioni economiche da parte di Ronaldo. Al massimo, da parte della Juve, che infatti sta procedendo con vari aumenti di capitale. Vedendo l’infelicità del giocatore, al club bianconero stava bene che se ne andasse. Lo vedo quasi come un accordo silenzioso tra le parti. L’Inter, invece, la partenza di Lukaku l’ha subita». E da un punto di vista tecnico, chi ha perso di più tra Inter e Juventus?: «Il valore nelle due squadre credo si equivalga. Lukaku era il punto di riferimento del gioco di Conte, assolutamente fondamentale. E poi era cresciuto molto rispetto al Lukaku inglese, dove non aveva espresso tutta la sua potenzialità. La Juventus, senza Ronaldo, perde trenta gol a stagione: e considerato che non potrà comprarli al supermercato…».

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    Daily Mail: “Ronaldo si è ridotto l'ingaggio pur di tornare al Manchester United”

    MANCHESTER (INGHILTERRA) – Emergono nuovi dettagli sull’esplosivo ultimo colpo di mercato di ieri: il ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United. L’ormai ex attaccante della Juventus, ancora in attesa di visite mediche e firma, avrebbe accettato una riduzione dell’ingaggio rispetto al suo contratto in bianconero pur di far ritorno all’Old Trafford. Secondo il “Mail on Sunday”, infatti, a Manchester Ronaldo guadagnerà poco più di 23 milioni di euro a stagione contro i 31 che gli garantiva la Juventus.Guarda la gallery”Ritorno al futuro” di Ronaldo al Manchester United: le prime pagine LEGGI TUTTO

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    Moviola Juve-Empoli: manca un rigore ai bianconeri

    Nessun dubbio sul gol di Mancuso  in posizione regolare sul rimpallo, generato da un tiro di Bajrami, che lo favorisce prima del tap-in per l’1-0. Alla mezz’ora episodio potenzialmente chiave: Dybala anticipa nettamente Luperto in area toscana, l’arbitro Ghersini sorvola malgrado il difensore tocchi il piede sinistro dell’argentino con il piede destro. E il Var tace. Il primo cartellino giallo è per Stojanovic , che stende Alex Sandro . Direzione di gara, in generale, troppo permissiva con fischi sovente casuali, come quando Bandinelli tira la maglia a Cuadrado e lo butta giù, ma in questo caso per l’arbitro non c’è né fallo né ammonizione. Il giallo tocca successivamente a Cutrone per gioco pericoloso su De Ligt . Nel secondo tempo la stessa sanzione è a carico di Ismajli , falloso su Bernardeschi , che all’80’ viene ammonito per proteste. Danilo nel finale commette fallo su Pinamonti : il giallo è inevitabile.Guarda la galleryJuve, che tonfo con l’Empoli! Mancuso affossa AllegriTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Juve sconfitta in casa dall'Empoli: inizia male il dopo Ronaldo

    TORINO. Non poteva iniziare peggio il dopo Cristiano Ronaldo per la Juventus, incapace di segnare un gol all’Empoli e sconfitta meritatamente allo Stadium dalla squadra di Andreazzoli. Ad appena un punto dopo due partite, per giunta contro due avversarie di valore oggettivamente inferiore, al di là di quello che si è visto in campo, a Massimiliano Allegri non resta che sfruttare la sosta per le nazionali per trovare un nuovo assetto (aiutato magari anche dal mercato) e recuperare anche mentalmente i suoi in vista della durissima trasferta di Napoli. Sosta in cui dovrà però fare a meno di gran parte della rosa, il che complica decisamente il suo compito.

    Perso Ronaldo, il tecnico bianconero contro l’Empoli rinuncia dall’inizio anche a Morata, presentando un attacco senza centravanti, con McKennie trequartista alle spalle di Chiesa e Dybala, sostenuti dagli inserimenti di Rabiot e Bentancur, mentre Danilo fa la guardia davanti alla difesa. Formata da Bonucci e De Ligt al centro, Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce, entrambi sempre pronti ad appoggiare la manovra offensiva. Andreazzoli conferma il 4-3-1-2 visto contro la Lazio (Luperto per Romagnoli in difesa l’unico cambio), con Bajrami trequartista alle spalle di Cutrone e Mancuso e il gioiello Ricci e Bandinelli mezzali pronte all’inserimento.

    Aveva chiesto una Juve arrabbiata per i due punti lasciati a Udine, Allegri, e i bianconeri lo accontentano con un inizio forsennato, in cui la difesa dell’Empoli è costretta agli straordinari e Chiesa prima impegna Vicario (3′), poi lo costringe a un mezzo miracolo (11′) dopo una strepitosa azione personale. Di certo meno contento, il tecnico bianconero, per il contropiede subito al 13′ e sventato in angolo da Bonucci. E meno contento che mai quando al 21′ Bajrami serve Bandinelli alle spalle di Cuadrado, dando il là all’azione del vantaggio empolese, firmato da Mancuso che approfitta di un rimpallo in area e di una distrazione in marcatura di Alex Sandro. Visto che entrambi i pericoli sono nati sulla fascia destra e che l’Empoli prende coraggio, Allegri potenzia le fasce passando al 4-4-1-1 con Chiesa e Rabiot larghi e McKennie alle spalle di Dybala, che al 30′ viene spinto a terra in area da Luperto: Ghersini però valuta come contrasto quello che sembra un chiaro rigore. Si tratta però di un episodio: la Juve ha accusato il colpo e fatica a riordinare le idee, sfiorando anche l’autogol con un retropassaggio di testa di Chiesa che Szczesny alza in angolo, mentre l’Empoli ha acquisito sicurezza.

    Guarda la galleryJuve, che tonfo con l’Empoli! Mancuso affossa Allegri

    Nell’intervallo Allegri corre ai ripari inserendo Morata al posto di McKennie e al 2′ una sponda dello spagnolo manda al tiro Dybala, ma nel frattempo anche Haas ha chiamato in causa Szczesny, mentre al 3′ lo fa Bajrami. La Juve continua a faticare a e così al 10′ il tecnico inserisce anche Bernardeschi al posto di uno stanco Rabiot (al rientro dopo un mese di stop). Neanche questo cambio però spezza l’inerzia di una partita che l’Empoli controlla senza soffrire troppo (un paio di conclusioni da fuori di Dybala attorno al quarto d’ora le uniche concessioni), dando anzi la sensazione di poter far male alla Juventus. Al 21′ arriva anche il momento di Locatelli, che ha il compito di alzare la qualità in mezzo al campo rilevando Bentancur, e di Kulusevski che rimpiazza Chiesa, progressivamente calato dopo un grande avvio. Proprio i nuovi entrati vanno vicini al pari al 25′, ma Locatelli in spaccata mette fuori il cross basso dello svedese. Nonostante le forze fresche messe in campo da Allegri, però, l’Empoli continua a essere più brillante sul piano fisico e più ordinato tatticamente, concedendo il minimo e impegnando Bonucci e De Ligt, se non Szczesny. La clamorosa vittoria assume così contorni sempre più naturali col passare dei minuti, fino a diventare realtà. LEGGI TUTTO

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    Juve-Ronaldo, brutto divorzio. Arriva l'offerta finale del City

    Oggi arriverà l’offerta del City e solo se dovesse essere provocatoriamente bassa verrà rifiutata. Cristiano Ronaldo è molto più che a un passo da Manchester, dove consumerà un altro tradimento, nei confronti degli amati (?) tifosi dello United. La Juventus si aspetta di incassare una cifra che si avvicini il più possibile ai 28,8 milioni, residuo dell’ammortamento di CR7 sul bilancio bianconero. Ieri era circolata la voce di un’offerta da 25 milioni pronta a essere formalizzata. La voce ha trovato qualche riscontro, ma l’offerta non è arrivata. Se arrivasse oggi potrebbe essere quella giusta.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri prova il 4-4-2. Locatelli al centro e in attacco Ronaldo

    La seduta di lavoro di ieri è dunque tornata utile per incidere sulla mentalità e il modo di ragionare dei giocatori, ma chiaramente anche da un punto di vista tattico non è che ci si affidi al caso e nemmanco all’improvvisazione. In vista dell’Empoli Massimiliano Allegri ha sperimentato alcune soluzioni nuove e insistito su altre. Tra le opzioni più interessanti che si sono viste durante gli esercizi di possesso e costruzione di gioco, anche un 4-4-2 teso a sfruttare al massimo il campo in ampiezza, nello specifico grazie alle qualità di Federico Chiesa e Federico Bernardeschi, che giostravano in corsia in una linea completata da Rodrigo Bentancur e Manuel Locatelli. Quest’ultimo ha dato spettacolo, peraltro, nella partitella finale realizzando una doppietta ma in realtà è riuscito a mettersi in mostra per la rapidità di giocata e pensiero lungo tutto il corso della seduta. Rispetto allo spezzone di partita disputato contro l’Udinese, è verosimile ipotizzare un ulteriore passo in avanti (in termini di qualità e durata) sabato contro l’Empoli.Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO