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    Daily Mail: “Ronaldo si è ridotto l'ingaggio pur di tornare al Manchester United”

    MANCHESTER (INGHILTERRA) – Emergono nuovi dettagli sull’esplosivo ultimo colpo di mercato di ieri: il ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United. L’ormai ex attaccante della Juventus, ancora in attesa di visite mediche e firma, avrebbe accettato una riduzione dell’ingaggio rispetto al suo contratto in bianconero pur di far ritorno all’Old Trafford. Secondo il “Mail on Sunday”, infatti, a Manchester Ronaldo guadagnerà poco più di 23 milioni di euro a stagione contro i 31 che gli garantiva la Juventus.Guarda la gallery”Ritorno al futuro” di Ronaldo al Manchester United: le prime pagine LEGGI TUTTO

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    Moviola Juve-Empoli: manca un rigore ai bianconeri

    Nessun dubbio sul gol di Mancuso  in posizione regolare sul rimpallo, generato da un tiro di Bajrami, che lo favorisce prima del tap-in per l’1-0. Alla mezz’ora episodio potenzialmente chiave: Dybala anticipa nettamente Luperto in area toscana, l’arbitro Ghersini sorvola malgrado il difensore tocchi il piede sinistro dell’argentino con il piede destro. E il Var tace. Il primo cartellino giallo è per Stojanovic , che stende Alex Sandro . Direzione di gara, in generale, troppo permissiva con fischi sovente casuali, come quando Bandinelli tira la maglia a Cuadrado e lo butta giù, ma in questo caso per l’arbitro non c’è né fallo né ammonizione. Il giallo tocca successivamente a Cutrone per gioco pericoloso su De Ligt . Nel secondo tempo la stessa sanzione è a carico di Ismajli , falloso su Bernardeschi , che all’80’ viene ammonito per proteste. Danilo nel finale commette fallo su Pinamonti : il giallo è inevitabile.Guarda la galleryJuve, che tonfo con l’Empoli! Mancuso affossa AllegriTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Juve sconfitta in casa dall'Empoli: inizia male il dopo Ronaldo

    TORINO. Non poteva iniziare peggio il dopo Cristiano Ronaldo per la Juventus, incapace di segnare un gol all’Empoli e sconfitta meritatamente allo Stadium dalla squadra di Andreazzoli. Ad appena un punto dopo due partite, per giunta contro due avversarie di valore oggettivamente inferiore, al di là di quello che si è visto in campo, a Massimiliano Allegri non resta che sfruttare la sosta per le nazionali per trovare un nuovo assetto (aiutato magari anche dal mercato) e recuperare anche mentalmente i suoi in vista della durissima trasferta di Napoli. Sosta in cui dovrà però fare a meno di gran parte della rosa, il che complica decisamente il suo compito.

    Perso Ronaldo, il tecnico bianconero contro l’Empoli rinuncia dall’inizio anche a Morata, presentando un attacco senza centravanti, con McKennie trequartista alle spalle di Chiesa e Dybala, sostenuti dagli inserimenti di Rabiot e Bentancur, mentre Danilo fa la guardia davanti alla difesa. Formata da Bonucci e De Ligt al centro, Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce, entrambi sempre pronti ad appoggiare la manovra offensiva. Andreazzoli conferma il 4-3-1-2 visto contro la Lazio (Luperto per Romagnoli in difesa l’unico cambio), con Bajrami trequartista alle spalle di Cutrone e Mancuso e il gioiello Ricci e Bandinelli mezzali pronte all’inserimento.

    Aveva chiesto una Juve arrabbiata per i due punti lasciati a Udine, Allegri, e i bianconeri lo accontentano con un inizio forsennato, in cui la difesa dell’Empoli è costretta agli straordinari e Chiesa prima impegna Vicario (3′), poi lo costringe a un mezzo miracolo (11′) dopo una strepitosa azione personale. Di certo meno contento, il tecnico bianconero, per il contropiede subito al 13′ e sventato in angolo da Bonucci. E meno contento che mai quando al 21′ Bajrami serve Bandinelli alle spalle di Cuadrado, dando il là all’azione del vantaggio empolese, firmato da Mancuso che approfitta di un rimpallo in area e di una distrazione in marcatura di Alex Sandro. Visto che entrambi i pericoli sono nati sulla fascia destra e che l’Empoli prende coraggio, Allegri potenzia le fasce passando al 4-4-1-1 con Chiesa e Rabiot larghi e McKennie alle spalle di Dybala, che al 30′ viene spinto a terra in area da Luperto: Ghersini però valuta come contrasto quello che sembra un chiaro rigore. Si tratta però di un episodio: la Juve ha accusato il colpo e fatica a riordinare le idee, sfiorando anche l’autogol con un retropassaggio di testa di Chiesa che Szczesny alza in angolo, mentre l’Empoli ha acquisito sicurezza.

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    Nell’intervallo Allegri corre ai ripari inserendo Morata al posto di McKennie e al 2′ una sponda dello spagnolo manda al tiro Dybala, ma nel frattempo anche Haas ha chiamato in causa Szczesny, mentre al 3′ lo fa Bajrami. La Juve continua a faticare a e così al 10′ il tecnico inserisce anche Bernardeschi al posto di uno stanco Rabiot (al rientro dopo un mese di stop). Neanche questo cambio però spezza l’inerzia di una partita che l’Empoli controlla senza soffrire troppo (un paio di conclusioni da fuori di Dybala attorno al quarto d’ora le uniche concessioni), dando anzi la sensazione di poter far male alla Juventus. Al 21′ arriva anche il momento di Locatelli, che ha il compito di alzare la qualità in mezzo al campo rilevando Bentancur, e di Kulusevski che rimpiazza Chiesa, progressivamente calato dopo un grande avvio. Proprio i nuovi entrati vanno vicini al pari al 25′, ma Locatelli in spaccata mette fuori il cross basso dello svedese. Nonostante le forze fresche messe in campo da Allegri, però, l’Empoli continua a essere più brillante sul piano fisico e più ordinato tatticamente, concedendo il minimo e impegnando Bonucci e De Ligt, se non Szczesny. La clamorosa vittoria assume così contorni sempre più naturali col passare dei minuti, fino a diventare realtà. LEGGI TUTTO

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    Juve-Ronaldo, brutto divorzio. Arriva l'offerta finale del City

    Oggi arriverà l’offerta del City e solo se dovesse essere provocatoriamente bassa verrà rifiutata. Cristiano Ronaldo è molto più che a un passo da Manchester, dove consumerà un altro tradimento, nei confronti degli amati (?) tifosi dello United. La Juventus si aspetta di incassare una cifra che si avvicini il più possibile ai 28,8 milioni, residuo dell’ammortamento di CR7 sul bilancio bianconero. Ieri era circolata la voce di un’offerta da 25 milioni pronta a essere formalizzata. La voce ha trovato qualche riscontro, ma l’offerta non è arrivata. Se arrivasse oggi potrebbe essere quella giusta.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri prova il 4-4-2. Locatelli al centro e in attacco Ronaldo

    La seduta di lavoro di ieri è dunque tornata utile per incidere sulla mentalità e il modo di ragionare dei giocatori, ma chiaramente anche da un punto di vista tattico non è che ci si affidi al caso e nemmanco all’improvvisazione. In vista dell’Empoli Massimiliano Allegri ha sperimentato alcune soluzioni nuove e insistito su altre. Tra le opzioni più interessanti che si sono viste durante gli esercizi di possesso e costruzione di gioco, anche un 4-4-2 teso a sfruttare al massimo il campo in ampiezza, nello specifico grazie alle qualità di Federico Chiesa e Federico Bernardeschi, che giostravano in corsia in una linea completata da Rodrigo Bentancur e Manuel Locatelli. Quest’ultimo ha dato spettacolo, peraltro, nella partitella finale realizzando una doppietta ma in realtà è riuscito a mettersi in mostra per la rapidità di giocata e pensiero lungo tutto il corso della seduta. Rispetto allo spezzone di partita disputato contro l’Udinese, è verosimile ipotizzare un ulteriore passo in avanti (in termini di qualità e durata) sabato contro l’Empoli.Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Juve, Kaio Jorge oggi si presenta

    TORINO – Dunque, ricapitolando: Cristiano Ronaldo attende notizie da Manchester per un eventuale cambio di casacca immediato. Paulo Dybala le attende dalla Juventus per il rinnovo di un contratto che scadrà tra meno di un anno. Alvaro Morata è ancora una volta, la seconda di fila, alla Juventus in prestito annuale (anche se c’è un diritto di riscatto che a questo punto converrà esercitare).Guarda la galleryKaio Jorge alla Juve: ha scelto il 21 di Zidane, Pirlo e Dybala

    La presentazione di Kaio Jorge

    Chi è dunque, paradossalmente, l’unico “pilastro” dell’attacco bianconero, con le sue buone garanzie per il futuro? Kaio Jorge, arrivato dal Brasile da una manciata di giorni e con zero presenze all’attivo, nonché bloccato per un infortunio muscolare che da previsioni sarà smaltito in un mesetto circa. Il 19enne prelevato dal Santos, però, ha potenzialità enormi e la Juventus è convinta che potrà mettersi in mostra quanto prima e continuare a farlo per lungo tempo. Gli uomini di mercato lo seguivano infatti da tempo e pur di averlo, previa missine ad hoc in Brasile, hanno superato diverse difficoltà durante le trattaive superando la concorrenza di parecchi club, tra cui il Milan. Oggi il giocatore si presenterà ufficialmente, in quanto protagonista della sua prima conferenza stampa da juventino.

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    Juve, si ferma Ramsey: “Lesione di basso grado”

    TORINO – Si ferma il centrocampista della Juve Aaron Ramsey. Il gallese ha riportato un problema muscolare dopo la prima giornata di campionato. Questo il comunicato del club bianconero: “Aaron Ramsey, a causa di un problema muscolare riferito al termine del match giocato contro l’Udinese, è stato sottoposto questa mattina presso il J|Medical ad esami diagnostici che hanno evidenziato una lesione di basso grado del muscolo grande adduttore della coscia destra”.
    Ramsey, tempi di recupero
    Per quanto riguarda i tempi di recupero, questi saranno stabiliti tra poco meno di due settimane, quando Ramsey si sottoporrà a nuovi test clinici: “Tra 10 giorni sarà sottoposto a nuovi esami per definire con precisione i tempi di recupero”. LEGGI TUTTO