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    Locatelli, lacrime alla fine di Milan-Juve: l’abbraccio di Rugani

    Locatelli, il gol dell’ex e le lacrime
    Il suo secondo gol in Serie A consentì ai rossoneri di battere 1-0 proprio la Vecchia Signora, anche in quel caso allenata da Allegri. In ogni caso si è trattato di una rete liberatoria per il classe 1998, che non segnava dal 9 gennaio 2022 nella vittoria per 4-3 all’Olimpico contro la Roma. Al termine della sfida di questa sera, Manuel non è poi riuscito a trattenere l’emozione ed è scoppiato a piangere. Appena si è lasciato andare, è subito arrivato Rugani ad abbracciarlo. LEGGI TUTTO

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    Rabiot: “Dedicata a Fagioli. Campionato? Con quest’atteggiamento ci credo”

    Rabiot: la reazione di Allegri, il gol di Locatelli e Fagioli
    Il francese ha proseguito: “Sono contento per la vittoria di questa sera, dobbiamo continuare così e non mollare. Il campionato è lungo ma con questo atteggiamento ci credo”. Poi, sul gol di Locatelli: “So che è emozionato e felice. Prima della partita mi ha detto che 6 anni fa aveva giocato e segnato per il Milan. Gli abbiamo detto che doveva fare gol con noi. Era da tanto che non lo faceva, ce l’ha fatta e ci ha dato tre punti. Bellissimo”. Successivamente, sulla reazione di Allegri a fine partita: “Il mister è così, non è la prima volta. Ha sempre voglia di vincere e di dare il 100% fino alla fine e questo ci dà tanta energia” per poi concludere: “Sappiamo tutti cosa è successo a Fagioli, è con noi tutti i giorni. Cerchiamo di vincere anche per lui e lo sosteniamo. Danilo? Speriamo che torni per la prossima, se lui non c’è comunque sono pronto a fare di nuovo il capitano…”. LEGGI TUTTO

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    Da Locatelli a Locatelli: Milan-Juve e l’incredibile coincidenza

    La sfida tra la Juventus e il Milan a San Siro non è stata sbloccata da un giocatore qualsiasi. Nel secondo tempo dell’equilibrato match tra bianconeri e rossoneri, a realizzare il primo gol è stato infatti Manuel Locatelli. Il centrocampista bianconero ha così trovato la sua prima rete stagionale con un tiro da fuori, entrato in porta anche grazie ad una deviazione.
    Locatelli, la coincidenza in Milan-Juve
    Si tratta di un ex della sfida, con il classe 1998 che ha infatti esordito in Serie A proprio con i rossoneri, ma non solo. C’è anche una coincidenza clamorosa riguardante il suo rapporto con le sfide tra Milan e Juve: esattamente sette anni fa, il 22 ottobre 2016, Locatelli in maglia rossonera decise la sfida contro la Vecchia Signora proprio con un suo grande gol (il secondo nel campionato italiano). Inoltre, nel primo atto la rete arrivò al 65′, solo due minuti più tardi rispetto a quella di oggi. Ad allenare la Juve, anche in quel caso, c’era Massimiliano Allegri. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve, Giuntoli: “Fagioli out? Abbiamo Iling e Nicolussi Caviglia”

    A pochi minuti dal calcio d’inizio di Milan-Juventus ai microfoni si è presentato anche Cristiano Giuntoli. Il dirigente bianonero ha toccato diversi temi, partendo dall’emozione per la prima sfida contro i rossoneri a San Siro con la Vecchia Signora: “Per me è la prima volta, ha un sapore tutto speciale. Dobbiamo analizzare bene le cose, essere asettici e pensare al nostro obiettivo che è la Champions League, pensando di crescere con questi confronti così importanti”.
    Giuntoli, le parole su Fagioli e sul mercato
    Successivamente, Giuntoli ha parlato della situazione di Fagioli (presente oggi allo stadio): “Nicolò ha fatto un errore e pagherà per questo, gli stiamo molto vicini nel percorso sia tecnico che sociale. Siamo una famiglia e gli stiamo molto vicini, la sua presenza è un segnale” per poi concludere con le dichiarazioni sul mercato: “In questo momento valutiamo dei ragazzi che hanno avuto meno spazio come Iling e Nicolussi, che vengono dal nostro settore giovanile. Se ci saranno occasioni giuste sul mercato, poi, le valuteremo”. LEGGI TUTTO

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    De Silvestri gol di testa da fuori area. Juve, quasi 40 anni fa segnò così…

    Lorenzo De Silvestri è entrato nel tabellino dei marcatori durante la sfida contro il Frosinone. Non una novità per uno che è abituato, di tanto in tanto, a rendersi pericoloso con i suoi colpi di testa nell’area di rigore avversaria. Una specialità della casa resa particolare però dal gesto tecnico e dalla distanza in cui è avvenuto. L’esterno, nonché capitano rossoblù, non ci ha pensato due volte e con il pallone a spiovere, dopo la deviazione di Turati, si è tuffato da fuori area e con un’inzuccata ha firmato il raddoppio. Come riportato da Opta mancava dal 2011 un gol di testa da fuori area e in quell’occasione lo aveva segnato Gattuso con la maglia del Milan contro il Cagliari. Ma non è l’unico epsiodio perché quarant’anni fa tra i protagonisti di un gesti simile anche un ex Juve.  LEGGI TUTTO

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    Oliver arbitra il Real in Champions per la 1ª volta dopo l’1-3 con la Juve

    Real a Oliver, il precedente con la Juve
    “Michael Oliver è stato designato per dirigere la sfida tra Real Madrid e Braga nella terza giornata della fase a gironi della Champions League allo Stadio Municipal di Braga. Sarà la terza volta che l’arbitro inglese si occuperà di una partita della nostra squadra. L’ultima volta è stata nella finale di Supercoppa Europea del 10 agosto 2022, quando i Blancos hanno conquistato il loro quinto titolo nella competizione” – con questa nota il club spagnolo ha comunicato la direzione arbitrale. Subito un precedente balza all’occhio: è il direttore di gara di quel famoso Real Madrid-Juventus terminato tra le polemiche, per il rigore al 90′ fischiato per un fallo di Benatia su Lucas Vasquez. Penalty poi realizzato da Cristiano Ronaldo, che è valso l’eliminazione dei bianconeri ai quarti della competizione. Non solo Blancos, a seguire le designazioni del martedì di Champions. LEGGI TUTTO

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    Fagioli squalificato, la nota della Juve: “Tornerà con la dovuta serenità”

    Juve, la nota ufficiale sul caso Fagioli
    La Vecchia Signora ha emanato un comunicato ufficiale in merito a quanto accaduto: “La Società prende atto del comunicato ufficiale della FIGC n°177/AA e conferma il suo pieno appoggio a Nicolò Fagioli nell’affrontare questo percorso, fornendo al ragazzo il necessario supporto nello svolgimento del piano terapeutico indicato e, come espressamente previsto nell’accordo, collaborando con la Federazione anche per individuare i cicli di incontro previsti. Siamo fermamente convinti che Nicolò, con l’appoggio della Società, dei compagni di squadra, dei familiari e dei professionisti che lo assistono, affronterà con grande senso di responsabilità il percorso terapeutico e formativo e, una volta scontata la squalifica, potrà tornare a competere con la dovuta serenità”. LEGGI TUTTO

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    “Juve, Samardzic sarà un top player europeo”, parla l’ex compagno di squadra

    «Samardzic è davvero fortissimo. Vederlo da vicino in allenamento tutti i giorni è stato uno spettacolo. Lazar ha un grandissimo futuro davanti a sé e sono sicuro che diventerà un top player internazionale». Firmato Marvin Zeegelaar, che nelle ultime due stagioni ha giocato nell’Udinese insieme al gioiello tedesco naturalizzato serbo. Il classe 2002 è sempre più in rampa di lancio e piace tanto alla Juventus, che lo tiene d’occhio in vista del mercato invernale. Cristiano Giuntoli – non è un mistero – ha un debole da un paio d’anni (aveva provato a ingaggiarlo più volte al Napoli) per il talento nato a Berlino. Chi meglio del laterale mancino olandese classe 1990 (vanta oltre 70 presenze in Serie A col club friulano) per conoscere da vicino tutti i segreti del nuovo obiettivo di mercato della Vecchia Signora. La principale qualità che le viene in mente di Samardzic? «Sono tante. Al primo posto metto il dribbling: quando ti punta palla al piede, è dura fermarlo. Ma ne ha anche altre di doti importanti…». Quali? «Il primo tocco di palla, in cui intuisce subito la lettura del gioco e poi come calcia in porta. Sa farlo molto bene, da tutte le posizioni e con entrambi i piedi». Insomma, un top player… «Lazar ha tutto, non gli manca niente per diventarlo. Anzi lo diventerà, ne sono certo». LEGGI TUTTO