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    Milan-Juve, designato l’arbitro per il big match di San Siro: i precedenti

    Sarà Maurizio Mariani della sezione di Aprilia a dirigere Milan-Juventus, valida per la nona giornata di Serie A, in programma domenica 22 settembre alle 20:45. A coadiuvarlo gli assistenti di linea Valerio Colarossi (Roma 2) e Alessandro Lo Cicero (Brescia). Quarto ufficiale Matteo Marcenaro di Genova. In sala VAR Massiliano Irrati di Pistoia e Lorenzo Maggioni di Lecco.

    Mariani, precedenti con Juve e Milan

    Mariani arbitrerà per la sedicesima volta in carriera una partita dalle Juventus. Il bilancio con i bianconeri è, finora, di dieci vittorie che si sono conclusi con la vittoria della Vecchia Signora a fronte di tre pareggi e due sconfitte. Il Milan incrocerà, invece, per la volta numero venti il cammino con Mariani: sotto la sua direzione ha vinto undici volte, pareggiato tre e perso cinque. Nell’attuale stagione Mariani ha arbitrato Milan-Torino 4-1 mentre l’ultimo precedente con la Juve coincide proprio con una sfida con il Milan, quella disputata lo scorso 28 maggio all’Allianz Stadium e finito 1-0  per gli uomini di Pioli. LEGGI TUTTO

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    Danilo, l’infortunio e l’ansia Juve: gli esami e chi potrebbe sostituirlo

    Danilo l’insostituibile

    Finora il difensore della Juventus ha compiuto un percorso netto: sempre in campo nelle prime otto giornate, senza neanche concedersi una sostituzione nei minuti finali. Proprio il suo stakanovismo indica l’indispensabilità del giocatore, che non ha un sostituto naturale nella rosa. Leader non soltanto della difesa, ma dell’intera squadra per personalità ed esperienza, è il punto di riferimento di Allegri, che mai rinuncerebbe a lui se non per motivi fisici. Non è quindi un caso, che nella passata stagione la Juventus abbia perso le uniche partite in cui Danilo non ha giocato per squalifica (Psg ed Empoli).

    La Juve sfonda in Usa con Weah e McKennie LEGGI TUTTO

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    Chiesa, Juve in allarme: lascia l’Italia, out anche per l’Inghilterra!

    COVERCIANO – Dopo il ritorno a casa di Zaniolo e Tonali, finiti tra gli indagati nel caso scommesse partito dal caso Fagioli, continua a piovere sul bagnato per il ct della Nazionale Luciano Spalletti in vista del doppio appuntamento con Malta e Inghilterra per le qualificazioni a Euro 2024. Dopo l’allenamento di rifinitura di questa mattina, a cui ha preso parte anche Stephan El Shaarawy, convocato dal ct dopo le defezioni dei due calciatori di Newcastle e Aston Villa, Federico Chiesa farà rientro al club di appartenenza non essendo in grado di recuperare per la partita di martedì a Wembley. L’attaccante della Juventus, dopo i consulti medici tra lo staff bianconero e quello della Nazionale annunciati da Spalletti in conferenza stampa, non è riuscito a ritrovare la condizione per ricoprire un ruolo in questi due turni della Nazionale. Dopo aver saltato il derby contro il Torino, dunque, Chiesa farà rientro alla Continassa dove Allegri spera di rimetterlo in sesto per l’impegno contro il Milan.

    Chiesa e Zaccagni lasciano il ritiro

    La Figc ha comunicato la decisione su Chiesa spiegando anche che Mattia Zaccagni non partirà in direzione del capoluogo pugliese e resterà al Centro Tecnico Federale, dove proseguirà ad allenarsi con uno staff dedicato. L’attaccante della Lazio, pertanto, salterà la gara contro Malta mentre si nutre qualche speranza di averlo per l’Inghilterra. in serata maggiori aggiornamenti arriveranno nella consueta conferenza stampa della vigilia alla quale prenderanno parte il Ct e il capitano Gianluigi Donnarumma. LEGGI TUTTO

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    Lukaku, l’Inter, la Juve e l’estate shock: “Se vi dicessi cos’è successo…”

    Ci sono estati tranquille e altre movimentate, come nel caso di Lukaku. L’attaccante della Roma ha parlato, dal ritiro del Belgio, dei turbolenti mesi di calciomercato che lo hanno visto protagonista prima con l’Inter e poi anche con la Juventus. “Tutti rimarrebbero scioccati, se vi raccontassi tutto” – dichiarazioni forti e dirette a poco più di due settimane dalla sfida contro i nerazzurri in campionato. Le prospettive di accoglienza non propendono certamente per gli applausi, ma intanto a togliersi i primi sassolini dalle scarpe ci ha pensato il giocatore.
    Belgio, le dichiarazioni di Lukaku
    Il nome di Lukaku nei mesi scorsi è finito su molte prime pagine e in tanti servizi televisivi. L’addio con l’Inter dopo giorni vissuti da fantasma, con la definitiva presa di posizione della società, ha rotto il rapporto nel peggior modo possibile. I gol nell’anno dello scudetto di Conte ormai sono solo un ricordo sbiadito. Intanto il belga in conferenza stampa ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’argomento: “La maggior parte delle persone in sala mi conosce. Sapete che non mi piace girare intorno ad un argomento. Parlerò per tempo, ma se dicessi davvero come è andata l’estate scorsa, tutti rimarrebbero scioccati. Ci sono stati momenti in cui ho pensato davvero di poter esplodere, cinque anni fa probabilmente lo avrei fatto. Ora mi sono concentrato su quello che so fare meglio: giocare a calcio. Ho lavorato duro tutta l’estate”. Infine anche un retroscena sul suo arrivo in giallorosso: “Devo ringraziare anche Radja Nainggolan per aver dato il contatto con la Roma”. E ora sta ricambiando il favore a suon di gol. LEGGI TUTTO

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    McKennie “allenatore” Juve: le indicazioni a Kean e Weah contro il Toro

    Weston McKennie si fa sentire in campo durante il derby tra Juventus e Torino. Il centrocampista americano, protagonista di un ottimo avvio di stagione, è stato uno dei giocatori più coinvolti nel primo tempo della sfida. Schierato nel ruolo di mezzala destra, il centrocampista ha lasciato il posto sulla fascia a Weah e si è fatto sentire con i compagni in due occasioni, caricando la squadra.
    McKennie, i consigli a Kean e Weah
    Inizialmente ha chiamato a colloquio Moise Kean durante una pausa di gioco, ma non solo. Successivamente lo statunitense ha dettato i movimenti al suo connazionale sulla fascia destra, invitandolo a tagliare dentro sfruttando così il suo movimento ad uscire. Indicazione decisamente utile: in questo modo Timothy ha costretto il suo avversario granata a commettere un fallo da cui poi è nata un’occasione per i bianconeri su calcio piazzato. Sul finale della prima frazione di gara, infine, è andato a saltare per provare a colpire il pallone di testa ma è caduto male sbattendo il ginocchio. Dopo essere rimasto a terra e aver lasciato la Vecchia Signora in dieci per un paio di minuti, McKennie è tornato in campo nonostante il dolore. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo e la causa stipendi, la Juventus: “Pretese infondate”

    La Juventus è convinta di avere la meglio nella battaglia arbitrale con Cristiano Ronaldo che pretende circa 19,5 milioni di euro. Dopo l’approvazione del bilancio nel Cda bianconero, nella nota della società si leggono le motivazioni della società riguardo il tema con questo passaggio: “Per fatti connessi alla c.d. seconda manovra stipendi (stagione sportiva 2020/21), lamentando, in via principale, la nullità dell’accordo di riduzione dei compensi che aveva sottoscritto nel corso della stagione sportiva 2020/21 in ragione della nullità di un asserito, e successivo, accordo di integrazione dei compensi”.
    La posizione della Juventus sul caso stipendi
    Due i procedimenti arbitrali avviati dal campione portoghese: per il primo l’udienza per la discussione della causa si terrà il 21 novembre mentre il termine per la pronuncia del lodo arbitrale è il 22 aprile 2024; nel secondo caso, la cui udienza si è tenuta due giorni fa, il termine per la pronuncia del lodo arbitrale è invece il 3 novembre 2023. Questa la posizione del club: “All’esito degli approfondimenti compiuti, anche con il supporto dei propri consulenti, la società ritiene infondate le pretese fatte valere dall’ex tesserato sia con la prima che con la seconda domanda e, pertanto, non ha ritenuto necessario accantonare alcun fondo rischi”. LEGGI TUTTO

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    Yildiz predestinato, Montella lo convoca all’esordio con la Turchia

    6 ottobre 2021, una data che Yildiz si segnerà sul calendario e che difficilmente potrà dimenticare. Per la prima volta il giovane talento della Juventus è stato convocato dalla Turchia per le partite di qualificazione al prossimo europeo contro la Croazia e la Lettonia. Gare decisive vista la classifica molto corta e combattuta nel Girone D. Dopo i primi passi con le Under (10 presenze e 2 gol con l’U21), adesso l’attaccante è pronto a fare il grande salto e coronare uno dei più grandi sogni di ogni calciatore: rappresentare la propria Nazione.
    Yildiz, momento d’oro: convocato dalla Turchia
    “Diventerà un grande giocatore”, lo ha detto Allegri qualche settimana fa. L’allenatore bianconero ha rinnovato la stima anche nella conferenza stampa alla viglia del derby contro il Torino: “Anche se è solo un 2005, la sua presenza è importante ed è pronto per giocare. Dietro la punta potrebbe giocare lui o Miretti. Fabio però interpreta il ruolo più da centrocampista”. In Next Gen ha dimostrato tutto il suo talento e potenziale, in Serie A per ora ha giocato solo qualche minuto, ma lo ha fatto bene, con sicurezza e personalit. Sicuramente il tempo è dalla sua parte e potrà crescere, maturare e completare altri step. Montella conosce bene il nostro campionato e ha messo subito gli occhi su di lui. Il neo commissario tecnico ha deciso di convocarlo per arricchire il suo reparto offensivo.  LEGGI TUTTO

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    Pogba, doping confermato dalle controanalisi: arriva l’esito del campione B

    La situazione di Pogba
    A proposito del francese, l’ex Manchester United era risultato positivo al testosterone sintetico nel corso del controllo antidoping effettuato al termine dell’incontro di campionato tra Udinese e Juventus del 20 agosto Vista la positività al test, l’11 settembre 2023 è arrivata la sospensione in via cautelare da parte del Tribunale Nazionale Antidoping.
    Pogba, l’esito delle controanalisi
    Il calciatore francese della Juventus Paul Pogba ha svolto al laboratorio romano dell’Acqua Acetosa ieri, giovedì 5 ottobre, le controanalisi dopo la positività al testosterone riscontrata in occasione del match di Udine del 20 agosto. Le controanalisi del campione B hanno confermato la positività del giocatore… LEGGI TUTTO