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    McKennie “allenatore” Juve: le indicazioni a Kean e Weah contro il Toro

    Weston McKennie si fa sentire in campo durante il derby tra Juventus e Torino. Il centrocampista americano, protagonista di un ottimo avvio di stagione, è stato uno dei giocatori più coinvolti nel primo tempo della sfida. Schierato nel ruolo di mezzala destra, il centrocampista ha lasciato il posto sulla fascia a Weah e si è fatto sentire con i compagni in due occasioni, caricando la squadra.
    McKennie, i consigli a Kean e Weah
    Inizialmente ha chiamato a colloquio Moise Kean durante una pausa di gioco, ma non solo. Successivamente lo statunitense ha dettato i movimenti al suo connazionale sulla fascia destra, invitandolo a tagliare dentro sfruttando così il suo movimento ad uscire. Indicazione decisamente utile: in questo modo Timothy ha costretto il suo avversario granata a commettere un fallo da cui poi è nata un’occasione per i bianconeri su calcio piazzato. Sul finale della prima frazione di gara, infine, è andato a saltare per provare a colpire il pallone di testa ma è caduto male sbattendo il ginocchio. Dopo essere rimasto a terra e aver lasciato la Vecchia Signora in dieci per un paio di minuti, McKennie è tornato in campo nonostante il dolore. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo e la causa stipendi, la Juventus: “Pretese infondate”

    La Juventus è convinta di avere la meglio nella battaglia arbitrale con Cristiano Ronaldo che pretende circa 19,5 milioni di euro. Dopo l’approvazione del bilancio nel Cda bianconero, nella nota della società si leggono le motivazioni della società riguardo il tema con questo passaggio: “Per fatti connessi alla c.d. seconda manovra stipendi (stagione sportiva 2020/21), lamentando, in via principale, la nullità dell’accordo di riduzione dei compensi che aveva sottoscritto nel corso della stagione sportiva 2020/21 in ragione della nullità di un asserito, e successivo, accordo di integrazione dei compensi”.
    La posizione della Juventus sul caso stipendi
    Due i procedimenti arbitrali avviati dal campione portoghese: per il primo l’udienza per la discussione della causa si terrà il 21 novembre mentre il termine per la pronuncia del lodo arbitrale è il 22 aprile 2024; nel secondo caso, la cui udienza si è tenuta due giorni fa, il termine per la pronuncia del lodo arbitrale è invece il 3 novembre 2023. Questa la posizione del club: “All’esito degli approfondimenti compiuti, anche con il supporto dei propri consulenti, la società ritiene infondate le pretese fatte valere dall’ex tesserato sia con la prima che con la seconda domanda e, pertanto, non ha ritenuto necessario accantonare alcun fondo rischi”. LEGGI TUTTO

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    Yildiz predestinato, Montella lo convoca all’esordio con la Turchia

    6 ottobre 2021, una data che Yildiz si segnerà sul calendario e che difficilmente potrà dimenticare. Per la prima volta il giovane talento della Juventus è stato convocato dalla Turchia per le partite di qualificazione al prossimo europeo contro la Croazia e la Lettonia. Gare decisive vista la classifica molto corta e combattuta nel Girone D. Dopo i primi passi con le Under (10 presenze e 2 gol con l’U21), adesso l’attaccante è pronto a fare il grande salto e coronare uno dei più grandi sogni di ogni calciatore: rappresentare la propria Nazione.
    Yildiz, momento d’oro: convocato dalla Turchia
    “Diventerà un grande giocatore”, lo ha detto Allegri qualche settimana fa. L’allenatore bianconero ha rinnovato la stima anche nella conferenza stampa alla viglia del derby contro il Torino: “Anche se è solo un 2005, la sua presenza è importante ed è pronto per giocare. Dietro la punta potrebbe giocare lui o Miretti. Fabio però interpreta il ruolo più da centrocampista”. In Next Gen ha dimostrato tutto il suo talento e potenziale, in Serie A per ora ha giocato solo qualche minuto, ma lo ha fatto bene, con sicurezza e personalit. Sicuramente il tempo è dalla sua parte e potrà crescere, maturare e completare altri step. Montella conosce bene il nostro campionato e ha messo subito gli occhi su di lui. Il neo commissario tecnico ha deciso di convocarlo per arricchire il suo reparto offensivo.  LEGGI TUTTO

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    Pogba, doping confermato dalle controanalisi: arriva l’esito del campione B

    La situazione di Pogba
    A proposito del francese, l’ex Manchester United era risultato positivo al testosterone sintetico nel corso del controllo antidoping effettuato al termine dell’incontro di campionato tra Udinese e Juventus del 20 agosto Vista la positività al test, l’11 settembre 2023 è arrivata la sospensione in via cautelare da parte del Tribunale Nazionale Antidoping.
    Pogba, l’esito delle controanalisi
    Il calciatore francese della Juventus Paul Pogba ha svolto al laboratorio romano dell’Acqua Acetosa ieri, giovedì 5 ottobre, le controanalisi dopo la positività al testosterone riscontrata in occasione del match di Udine del 20 agosto. Le controanalisi del campione B hanno confermato la positività del giocatore… LEGGI TUTTO

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    Chiesa, Juve in ansia: si ferma in allenamento, problema muscolare

    Juve, le condizioni di Chiesa

    La risonanza è risultata negativa, escludendo dunque possibili lesioni. La sua presenza nell’importante sfida contro la squadra di Juric, in ogni caso, dipenderà dall’allenamento in programma domani. Se dovesse prenderne parte, ci sarà una possibilità di vederlo in campo. Si tratta dunque di un altro problema per Max Allegri, che ancora non sa se potrà fare affidamento anche su Dusan Vlahovic. Il rischio di non avere entrambi per la sfida contro la squadra di Juric dunque c’è, ma le condizioni sono ancora da monitorare. LEGGI TUTTO

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    Juve, aumento di capitale in arrivo? Ecco a che serve

    L’aumento di capitale di Elkann
    In estate la dirigenza non ha ceduto pezzi pregiati della rosa di Allegri e quindi non ha incassato grosse cifre che compensino i 100 milioni che di solito garantisce la Champions. Ecco dunque che la possibilità di ricorrere all’aiuto dei soci, quindi principalmente di Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli. John Elkann, insomma, dovrebbe garantire il 63% dell’aumento di capitale (che potrebbe essere di 100/150 milioni), il resto lo dovrebbe fornire i piccoli azionisti o le banche. A cosa servirebbe l’aumento di capitale? A tenere sotto controllo i debiti e dare respiro alle casse. Acquisti in arrivo Mmmm al momento si parlerà di sistemare i conti, ma certo una società più solida può guardare diversamente anche al mercato. LEGGI TUTTO

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    Thuram alla Juve? La possibile strategia di gennaio e le alternative di qualità

    La dirigenza è convinta di non avere necessità stringenti in difesa, in un pacchetto con sei interpreti (ora Alex Sandro è infortunato) che possono essere alternati e gestiti in assenza di costanti impegni infrasettimanali; sulle fasce è stato operato un restyling con i volti nuovi Weah (preso dal Lille per 10 milioni più 2 di bonus) e Cambiaso (rientrato dal prestito al Bologna), oltre alla promozione di McKennie e alla conferma di Kostic; davanti non è stata ancora riempita la casella lasciata libera dalla partenza del Fideo Di Maria, che aveva illuminato solo a sprazzi in una stagione controversa. E il centrocampo? Ecco quale potrebbe essere il fulcro del mercato di riparazione, quello di gennaio: al netto di Berardi ed elementi “alla Berardi” in attacco, se la Juventus dovesse davvero, come dice Pioli, essere in corsa per lo scudetto, allora il club potrebbe fare uno sforzo per un innesto in mezzo al campo. LEGGI TUTTO

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    I numeri di Max: per Allegri lo scudetto non è una semplice equazione

    Alla vigilia dello scontro diretto con l’Atalanta, Allegri rispedisce al mittente – ovvero a Pioli – la cortesia di aver eletto la Juventus a favorita del campionato. «Non è mica un’equazione matematica: non è detto che chi non partecipa alle coppe sia per forza la candidata al titolo». Una risposta, a dire il vero, quasi telefonata, alla luce dei sempre minuziosi pronostici di inizio stagione da parte del tecnico bianconero. Senza tornare al dettaglio della quota di punti necessaria per il primo o per il quarto posto, infatti, il livornese da settimane va ripetendo che Inter, Milan e Napoli restano davanti alla Juventus e che l’obiettivo dei bianconeri dev’essere quello di tornare subito in Champions League. LEGGI TUTTO