consigliato per te

  • in

    Juve-Bologna, furia Fenucci sull’arbitro: “Rigore netto!”. Thiago Motta…

    Al termine della sfida ai microfoni si è presentato l’amministratore delegato del Bologna Fenucci per commentare quanto accaduto: “Faccio questo lavoro da 25 anni e non vengo spesso a parlare di arbitri in tv. Sono qui per difendere il lavoro dell’allenatore e dei ragazzi perché la vittoria non è arrivata per un errore clamoroso dell’arbitro. Ci è stata tolta una vittoria che ormai era certa. C’era un rigore netto con il rosso per noi. Mi dispiace molto, il lavoro tra il Var e il campo deve migliorare perchè non è possibile andare avanti con questi errori”.
    Bologna, le parole di Fenucci e la risposta di Thiago Motta
    Fenucci ha proseguito: “È allucinante, è impensabile che un calciatore falciato in area non valga il calcio di rigore. L’amarezza è perchè stiamo lavorando da anni con discreto successo su questo fronte ma nonostante il lavoro e l’applicazione non riusciamo a capire come su episodi come questi non si possa intervenire, è una follia”. Thiago Motta, dopo il triplice fischio, ha invece preferito rimanere in silenzio e fare delle smorfie abbastanza esplicative con il viso quando gli è stato chiesto di commentare l’episodio in questione.  LEGGI TUTTO

  • in

    Solo Vlahovic-gol e lampi di Pogba: tutta qui la Juve?

    TORINO – Altro che maxi Juventus… Una mezza Juventus. Che strappa il pari in casa in rimonta dopo aver lasciato il primo tempo a un Bologna schierato magistralmente da Thiago Motta, con un centrocampo che tra densità e intensità impedisce di innescare le armi: Cambiaso e Weah, piuttosto che Chiesa e Vlahovic. Allegri non riesce a cambiare ritmo e organizzazione e così solo nella ripresa vedrà il punticino in classifica grazie a Vlahovc che finalizza un’azione dei neo entrati Pogba e Iling. Davvero troppo poco questa Juventus che compie dieci passi indietro rispetto a Udine e stavolta non c’è nemmeno la scusa del caldo visto che a Torino si gioca sotto la pioggia e con 15 gradi in meno rispetto alla settimana. C’è qualcosa nella testa oltre che nell’organizzazione che non va e sarà utile risolverlo in fretta il problema. LEGGI TUTTO

  • in

    Kean, il Fulham salta: “Non fa per noi”. L’obiettivo è un altro Serie A

    Il tecnico del Fulham ha spiegato con queste parole la rinuncia dell’interesse per Moise Kean: “Se prenderemo un attaccante, deve essere qualcuno che possa avere un impatto sulla nostra squadra. Ovviamente ci servono dei giocatori ma devono essere quelli giusti. Kean non è la soluzione giusta per noi, non è il tipo di giocatore che stiamo cercando. Non mi piace parlare dei giocatori di altre squadre ma ci tengo a chiarire questa situazione”.
    Fulham, obiettivo Zapata dell’Atalanta
    Secondo Sky Sports Uk lo sguardo del Fulham per il nuovo attaccante sarebbe sempre rivolto sulla Serie A con un altro obiettivo ben preciso da raggiungere: Duvan Zapata. Il club di Premier sarebbe intenzionato a fare i suoi passi per il centravanti dell’Atalanta, ma Gasperini non sembra intenzionato a cedere il colombiano dopo i problemi fisici di Touré. Sviluppi nelle prossime ore. LEGGI TUTTO

  • in

    Berardi, botta e risposta Sassuolo-Juve: Carnevali chiude, Giuntoli dribbla

    Fine della telenovela? Si direbbe di no. Anche perché il dt bianconero Giuntoli non mollerà la presa su quello che potrebbe diventare il fiore all’occhiello del mercato estivo bianconero. Anche se in tv non si sbilancia, quando è chiamato a commentare le frasi di Carnevali: «Non commentiamo l’operato degli altri club. Siamo sempre attenti se si dovesse presentare qualche possibilità importante in entrata, ma dobbiamo anche stare attenti ai conti». Intanto Berardi, alle 18.05, a pochi minuti dall’inizio del match tra il Sassuolo e l’Atalanta, ha postato una foto dalla piscina, con la famiglia: più chiaro di così… LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, ricorso post Calciopoli respinto: Scudetto 2006 all’Inter

    Juve, la decisione del Tar e il ricorso
    Il ricorso della Juve è stato l’ultimo anello di una catena di opposizioni legali alla decisione del commissario straordinario della federcalcio, Guido Rossi, che nel 2006 aveva assegnato all’Inter il titolo precedentemente rimasto vacante dopo le decisioni della giustizia sportiva per lo scandalo di Calciopoli. Nel 2011 il consiglio Figc aveva respinto l’istanza di revoca in autotutela, presentata dalla Juve, della decisione di Guido Rossi. Nello stesso anno il Tnas si dichiarò incompetente a intervenire. Il Collegio di Garanzia nel 2019 aveva dichiarato innammissibile il ricorso Juve, così come il Tar del Lazio nel 2022. Ora il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso Juve contro la decisione del Tar. LEGGI TUTTO

  • in

    Vlahovic 9 della Juve: gol all’Udinese, esultanza uguale a quella col Real

    UDINE – Il tandem d’attacco lanciato da Max Allegri per l’esordio in campionato contro l’Udinese funziona alla perfezione: prima il vantaggio firmato da Chiesa, poi il raddoppio su rigore di Vlahovic per il raddoppio. Il duo si trova a meraviglia e nel giro di 20′ riesce a segnare due reti che colpiscono duramente i friulani di Sottil, in comune per Chiesa e Vlahovic anche due festeggiamenti con messaggi chiari per tutto l’ambiente.
    Prima la grinta di Chiesa nel rivolgersi ai tifosi, poi il gesto di Vlahovic che con il mercato ancora aperto ha voluto ulteriormente chiarire quale è la sua intenzione: restare alla Juve. Dopo la trasformazione senza esitazioni alle spalle di Silvestri, Vlahovic ha infatti rispolverato un esultanza già fatta vedere in estate durante la tourneé negli Stati Uniti.
    Vlahovic a segno, esultanza come contro il Real
    Anche contro l’Udinese Vlahovic ha voluto esultare mostrare la sua maglia numero 9 a tutti i tifosi della Juventus. Nel match con il Real Madrid l’attaccante di Allegri aveva fatto lo stesso gesto dopo la rete del 3-1 definitivo, l’intenzione è sempre la stesa con un chiaro segnale per questi ultimi giorni di mercato. “Sono io il centravanti della Juve, sono io il numero 9”, questo sembra essere sempre il pensiero di Vlahovic che ha attraversato l’intera estate con l’ombra di Lukaku nella trattativa per lo scambio con il Chelsea. Ora è arrivato anche il primo gol in campionato e il serbo non vuole più avere dubbi sul futuro a Torino. LEGGI TUTTO

  • in

    Incidente bus Juventus, scontro con auto della polizia: cos’è successo

    Lo scontro è avvenuto mentre la squadra stava raggiungendo lo stadio di Udine per disputare la partita contro l’Udinese, lungo la tangenziale che conduce nel capoluogo friulano. Come ha segnalato la Questura di Udine l’incidente non ha causato feriti ma l’autobus è rimasto danneggiato a tal punto da non poter essere utilizzato. Per questa ragione in sostituzione sono giunti sul posto alcuni pulmini sui quali sono stati trasferiti i giocatori e lo staff. Tutti sono giunti in tempo allo stadio per disputare la partita, ad eccezione di attrezzature tecniche che hanno avuto un lieve ritardo.
    Segui Udinese-Juventus LIVE sul nostro sito LEGGI TUTTO

  • in

    Vlahovic a tutta, Lukaku nell’angolo e la Juve che sarà

    INVIATO A UDINE – Dunque alla fine, a Udine, c’è lui a guidare l’attacco della Juventus, Dusan Vlahovic. Il mercato non lo ha spostato dal centro del reparto offensivo bianconero e stasera proverà a bissare il debutto stagionale con gol che caratterizzò Juventus-Sassuolo nella prima giornata dello scorso campionato quando segnò una doppietta. Alla fine c’è ancora lui ma non è finita come tutti sanno perché se apre il campionato non chiude il mercato. O meglio non ancora.

    E così fino al primo settembre la possibilità di finire al Chelsea per Romelu Lukaku e soldi a favore della Juventus resta in vita. Il serbo a Torino sta bene e ha iniziato un lavoro non ancora completato ovvero confermarsi come un campione conclamato per cui già in questa prima sfida alla Dacia Arena cecherà di allontanare il fantasma di Big Rom e confermarsi bomber Juve. LEGGI TUTTO