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    Juve-Lazio, Stadium di nuovo bollente: torna il tifo organizzato

    La sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Lazio si avvicina sempre di più e sarà caratterizzata da una novità importante in casa bianconera. La squadra di Allegri, in attesa di capire cosa succederà con il caso Pogba, si prepara ad affrontare i biancocelesti dell’ex Sarri dopo un avvio con due vittorie ed un pareggio in campionato. La sfida in programma sabato 16 settembre alle 15, in ogni caso, vedrà il ritorno sugli spalti del tifo organizzato della Vecchia Signora.
    Juve-Lazio, il comunicato dei tifosi bianconeri
    La scelta di tornare allo stadio è stata comunicata direttamente dai tifosi con un post su Instagram: “Ci siamo lasciati a Juve-Milan. In quell’occasione abbiamo dimostrato quanto possiamo essere belli e determinanti. Con il Bologna la decisione di non esserci è servita ancora una volta per far comprendere quanto l’apporto di un tifo caldo, costante, poderoso e coinvolgente sia indispensabile per trasmettere coraggio e grinta”. I sostenitori hanno poi concluso: “Con la Lazio ci saremo tutti, ai nostri posti, e speriamo davvero che tutti i presenti, indipendentemente dal settore occupato, possano lasciare il telefonino in tasca e tornino sul serio a casa con le corde vocali esauste”. LEGGI TUTTO

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    “Caso Pogba? Juve, nessun rischio. Non ha responsabilità oggettive”

    La situazione di Paul Pogba, risultato positivo al testosterone dopo Udinese-Juventus, continua a far discutere. In attesa delle controanalisi del francese, sulla vicenda si è espresso in diretta a Radio Punto Nuovo anche il professore Walter Della Frera, membro della Commissione Antidoping FIGC: “Pogba rischia dai 2 ai 4 anni, va stabilità la volontarietà o meno dell’assunzione. Le controanalisi di solito confermano quanto emerso nella prima analisi. La Juventus non rischia nulla, i controlli che effettuiamo di squadra sono severi e ravvicinati”.
    Della Frera: “La questione Pogba mi ha sorpreso”
    Il Prof. ha proseguito: “Fino alla seconda prova, dobbiamo tutelare Pogba. Adesso c’è da capire il percorso delle motivazioni e tutto. Dopo questo, il Tribunale Nazionale Antidoping andrà a deliberare sulla volontarietà o involontarietà dell’assunzione della sostanza dopante. E in qualsiasi caso, andrà in corso ad una squalifica, diventando più pesante in caso di volontarietà da parte del calciatore. Un atleta deve essere sempre cosciente e mai negligente sulle sostanze che assume” per poi dichiarare: “La questione Pogba mi ha sorpreso, perché il testosterone è un anabolizzante che è assolutamente vietato dalle regole antidoping. Aumenta lo sviluppo muscolare, ma è anche la sostanza più facile da scovare all’antidoping. Quindi è strano perché se c’è il dolo del doping, non è la sostanza che chi vuole infrangere le regole va ad assumere di proposito”. LEGGI TUTTO

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    Juve, il regista che non ti aspetti: incoronato dalle statistiche di Serie A

    L’avvio stagionale della Juventus, tralasciando il pareggio interno contro il Bologna, ha lasciato parecchie indicazioni che fanno ben sperare i tifosi bianconeri. La difesa sembra essere tornata uno dei punti forti della Vecchia Signora: con un gol subito e due clean sheet si tratta del miglior avvio dalla stagione 2014/2015, la prima di Allegri in bianconero.
    Juve, le statistiche del regista a sorpresa
    Il brasiliano, infatti, si è rivelato più di un semplice difensore. Le statistiche raccolte da Sofascore e Whoscored mostrano come Danilo rappresenti anche la spina dorsale dell’attacco dei bianconeri. Il capitano è il passatore più prolifico della Juventus, quarto nella classifica generale della Serie A. Più di 50 di questi passaggi sono progressivi, con il difensore che è dunque il primo in tutto il campionato per quanto riguarda questa statistica. Danilo ha infatti una media di 6,49 metri guadagnati al minuto, risultando secondo dietro solamente a Casale (prossimo avversario dei bianconeri con la Lazio di Sarri) in tutta la Serie A. Infine, sono 38 i passaggi del brasiliano nella trequarti degli avversari: è il migliore della Juve e il terzo di tutto il campionato. LEGGI TUTTO

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    Juve: il bianco e il nero. Dopo 270 minuti, cosa va e cosa non va

    Prima sosta del campionato, prima analisi: cosa ha funzionato bene e cosa meno nella Juventus in queste prime tre giornate? Ha funzionato l’attacco: la squadra di Allegri ha segnato sei gol in due partite (più tre annullati per fuorigioco minimi) ed è la terza formazione della Serie A per xGol creati (il dato che indica, sulla base di dati statistici storici relativi a tipo di conclusione, distanza, posizione ecc., quante reti una squadra dovrebbe aver segnato in base ai tiri fatti). Al di là dai dati, è evidente la crescita – anche nell’atteggiamento – di Chiesa e Vlahovic, che si sono chiaramente lasciati alle spalle i problemi fisici e stanno affinando l’intesa: intesa che presenta ancora ampi margini di crescita. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo, bugia sulla Juve: la Macchina della Verità scopre tutto

    Il portoghese è sembrato sereno e ha affrontato senza troppi problemi temi di vario tipo. Dalla vita quotidiana al passato e al futuro, con il calcio come parola chiave ricorrente.

    Ronaldo e la macchina della verità

    Dopo alcuni interrogativi di rito per testare la macchina della verità, del tipo “Ronaldo è il tuo nome?” oppure “Sette è il tuo numero preferito?”, l’intervista è poi entrata nel vivo. Prima con risposte scontate in cui la stella dell’Al Nassr ha confermato di aver cercato il suo nome su Google, di aver mangiato qualche fast food, che la Premier League è il campionato più difficile e poi con altre più importanti. L’ex Blancos ha detto con estrema certezza che nessuno supererà il suo record di gol. Convinzione confermata anche dalla tecnologia. Non ha perso la sua mentalità, anche in queste condizioni. LEGGI TUTTO

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    Yildiz-Juventus fino al 2027: prolungamento contratto, accordo trovato!

    Il classe 2005 oggi fa parte delle rotazioni nella rosa di Massimiliano Allegri: debutto in Serie A alla prima giornata con l’Udinese, è subentrato anche nel match contro il Bologna.
    Yildiz rinnova con la Juve 
    Yildiz ha sorpreso tutti nel mondo bianconero fin dal suo arrivo: negli scorsi mesi tante voci circa la possibilità di lasciare il club, viste le numerose squadre interessate in giro per l’Europa (Benfica e Fenerbahce su tutte). Ma la Juventus non ha mai pensato di privarsene, il tutto testimoniato anche dall’arrivo in prima squadra. Ora la società sta per mettere apposto l’ultimo tassello: quello del rinnovo di contratto. Nuovo accordo già trovato tra le parti, con il calciatore che estenderà il proprio legame con il club fino al 2027. Yildiz, il presente e il futuro sono a tinte bianconere: il prolungamento è ormai cosa fatta. LEGGI TUTTO

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    Il Pogbabombing sorprende anche Vlahovic: il Polpo si riprende…la Juve

    E proprio con Vlahovic, il centrocampista francese è stato protagonista di un simpatico siparietto che è già diventato virale sul canale Tik Tok del club bianconero.
    Il Polpo striscia e sbuca alle spalle di Dusan
    Il centravanti serbo era impegnato a inviare un messaggio ai tifosi della Juventus quando alle sue spalle è sbucato il Polpo. Una volta a favore di camera Pogba ha sfoderato un viso plastico con un sorriso a trentadue denti stampato sul suo volto. L’irruzione ha innescato un altro sorriso, quello di Vlahovic.

    Pogba scherza, Vlahovic scoppia a ridere
    Quello che, però, non si aspettava Dusan Vlahovic era la durata di Pogba che è rimasto immobile rendendo comica la scena al punto dal far scoppiare a ridere anche Vlahovic. Segnali di un umore positivo che non potrà che giovare al graduale rientro in campo di Pogba, che tutto il popolo juventino attende con trepidazione: la sua classe, la sua leadership e il suo carisma sono un mix che non si vede l’ora di tornare ad ammirare. LEGGI TUTTO

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    Berardi-Juve, Carnevali: “Nessuna possibilità. Caso che dà molto fastidio”

    Carnevali: “Giocare senza Berardi vuol dire tanto”
    Carnevali ha proseguito: “Quanto da fastidio il caso Berardi da 1 a 10? Anche 11 (ride, ndr). Fa parte del nostro sistema. Penso ci sia da lavorare molto per migliorare anche questo tipo di sistema perché alla fine di queste situazioni chi ne viene penalizzato, al di là del giocatore perché certe cose non si concretizzano, è la società. Giocare senza Domenico Berardi, che è il nostro giocatore migliore, vuol dire tanto” per poi concludere: “Non possiamo neanche pensare di fare movimenti di mercato quando mancavano 2 giorni all’inizio del campionato. Fa parte anche di professionalità e di gestione di una società”. LEGGI TUTTO