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    Pagelle Juve: Weah e Cambiaso frecce che spingono, Chiesa solo a sprazzi

    A Cesena è andato in scena l’ultimo test bianconero prima dell’avvio del campionato: l’amichevole con l’Atalanta finisce 0-0, ma la squadra di Allegri disputa una buona gara, specialmente nel primo tempo, mostrando passi avanti sul piano dello sviluppo del gioco e dell’intensità del pressing quando mancano otto giorni al debutto in campionato contro l’Udinese.

    Sebbene abbia subito poco e costruito molto, alla Juve è mancato però qualcosa in termini di finalizzazione e imprevedibilità.

    Juve-Atalanta, le pagelle: Perin ng

    Un primo tempo da spettatore.

    Pinsoglio (11′ st) ng

    Urla tanto, ma non deve mai intevenire. LEGGI TUTTO

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    Juve, operazioni in uscita: De Winter al Genoa, stretta finale

    La Juve ha, però, inserito un controriscatto in modo da non perdere il controllo sul cartellino dell’esterno.
    Salernitana su Miretti, Gonzalez e Nicolussi Caviglia
    La partenza dell’ex Marsiglia è stata soltanto la prima di una lunga serie. Nel pomeriggio, infatti, ci sono stati ulteriori contatti positivi con la Salernitana per provare a chiudere un tripla operazione coi trasferimenti di Fabio Miretti, Facundo Gonzalez (ieri la firma sul contratto fino al 2028 dopo aver sostenuto le visite mediche di rito) e Hans Nicolussi Caviglia in granata. I primi due in prestito secco; mentre il centrocampista ex Sudtirol può tornare all’Arechi con la formula del prestito con diritto di riscatto. Nella giornata di oggi il ds dei campani Morgan De Sanctis confida di ottenere il via libera dalla Juve, che si è presa una notte di riflessione.
    Rabiot si riprende la Juve e Allegri non vede l’ora: le tappe del rientro LEGGI TUTTO

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    Zakaria al Monaco, ci siamo: per la Juve un’altra plusvalenza in arrivo

    La bilancia è pronta a fare un altro scatto verso il basso. La cura dimagrante a cui Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna stanno sottoponenendo l’organico della Juventus e quella ricostituente che stanno invece applicando ai conti della società bianconera sta per raggiungere un altro risultato, dopo la cessione di Kulusewski al Tottenham e il prestito di Arthur alla Fiorentina (e altre operazioni di minore risonanza ma comunque importanti, come la cessione del giovane Turco al Salisburgo per 4 milioni).

    La Juventus è ormai sul punto di alleggerirsi degli 81 chili di Denis Zakaria, ma soprattutto del suo ingaggio da 4 milioni lordi (3 netti grazie al decreto crescita) e del peso a bilancio per 5,9 milioni, 1,97 dei quali avrebbe ammortizzato nel corso di questa stagione (lo svizzero aveva un contratto fino al 2026). Al tempo stesso, ritemprerà le proprie finanze con i circa 18 milioni che le verserà il club monegasco e che frutteranno dunque una plusvalenza di 12 milioni e un impatto positivo sul bilancio (compresi ammortamento e ingaggio risparmiati), di oltre 20.

    La Juventus dei desideri: trattative, obiettivi e sogni del calciomercato LEGGI TUTTO

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    Matri: “Scudetto? Juve lontana dalle favorite. Bonucci e Cuadrado…”

    Si avvicina lo start per la prossima stagione e sono tante le previsioni che vengono fatte per il futuro. Sulla Juventus è intervenuto l’ex attaccante Alessandro Matri che, a margine della “Bobo Summer Cup” a Lignano ha fatto il suo pronostico sul campionato che attende gli uomini di Massimiliano Allegri.
    Per l’ex bianconero non sarà facile puntare allo Scudetto già da questo anno visti anche gli addii eccellenti che hanno sicuramente cambiato le gerarchie nello spogliatoio. Ecco il pensiero di Alessandro Matri riportato da tuttojuve.com.
    Matri, la Juve e la favorita per lo Scudetto
    Le parole di Matri: “Ad oggi per me la Juve è lontana dalle favorite. Dispiace vedere Bonucci fuori per scelte societarie e Cuadrado via a fine contratto. Sono curioso di vederlo all’Inter, se sta bene fisicamente può fare sempre la differenza. La grande favorita resta il Napoli: ha perso solo Kim e se non cede nessun altro si conferma la più forte”. LEGGI TUTTO

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    Juve, mancano 20 gol per sognare: la classifica attacchi della Serie A

    A meno di due settimane dal fischio d’inizio (19 agosto) ci si può chiedere come sono messi gli attacchi delle grandi. Per rispondere ci siamo aiutati con i dati relativi al rendimento degli attuali attaccanti delle prime sette classificate della scorsa Serie A: quanti gol hanno segnato nello scorso campionato e quanti in media negli ultimi tre

    L’analisi del potenziale attuale degli attacchi di Serie A

    Dati che forniscono un aiuto, ma non la risposta. Primo perché nel calcio conta il presente e il passato può dare indicazioni, ma non certezze. Poi perché i dati vanno contestualizzati: anche il calcolo della media gol degli ultimi tre campionati, ad esempio, non evita che le cifre di Chiesa siano condizionate dall’infortunio del gennaio 2022 che lo ha penalizzato in due stagioni. Oppure, nel leggere la media di 15 gol a campionato del neolaziale Castellanos va tenuto conto che se nella passata stagione era in Liga nelle due precedenti era in Mls. LEGGI TUTTO

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    Juve-Real, gol Kean da Allegri-ball: cinque passaggi di prima, palo e rete

    Grande approccio alla gara da parte della Vecchia Signora, che ha infatti sbloccato il risultato dopo pochi secondi al termine di un’azione da manuale finalizzata dall’attaccante azzurro.
    Alex Sandro, Locatelli, Chiesa, McKennie e Kean: l’azione Juve
    Parte tutto da Alex Sandro che riesce a recuperare palla pressando Modric in uscita per poi scaricare su Locatelli. Il centrocampista prosegue passandola di prima a Kean che appoggia per Chiesa, che a sua volta serve McKennie appena dentro l’area. Lo statunitense colpisce il palo con un gran colpo di sinistro e sulla respinta ecco Kean che da due passi finalizza al meglio quanto creato. Una ragnatela di passaggi, tutti di prima, che i Blancos non sono riusciti a contrastare rimanendo impietriti. Dall’altro lato, una buona indicazione per la Juve di Allegri che prima di tornare in Serie A affronterà l’Udinese nell’ultima amichevole precampionato. LEGGI TUTTO

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    Juve, Lukaku-Vlahovic: lo scambio non è una follia, ma non ha molta logica

    Scoprire solo ora che fra pregi di Romelu Lukaku non vi è traccia della fedeltà è un po’ ingenuo, così come infantile ripicca è il demonizzarlo per questo. Suvvia, non è il primo, né sarà l’ultimo calciatore che dei tifosi se ne frega e che va dove lo porta il cuore… del suo procuratore.

    Ignorare, per antipatia, che si tratta di uno dei più forti centravanti in circolazione è altrettanto sciocco. Ma, d’altra parte, non è cosa saggia anche ignorare lo storico recente dei suoi guai fisici, certe spigolature caratteriali e il costo del suo sontuoso ingaggio. In questi casi è necessario mantenere un certo distacco emotivo dalla vicenda per esprimere un giudizio lucido. E ripulito dai molteplici fattori di tifo e sentimento, sullo scambio Lukaku-Vlahovic si ragiona meglio.

    Lukaku-Vlahovic, Juve-Chelsea e la distanza da colmare LEGGI TUTTO

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    Cuadrado, il mercato ribalta il mondo: difese Inter contro attacchi Juve

    Cuadrado, il post con Neymar scatena i tifosi
    Oggi, dopo la vittoria dell’Inter ai danni del Psg, Cuadrado ha incontrato anche Neymar e ha deciso di scattare una foto con lui per poi pubblicarla su Instagram, come avvenuto con CR7. Il post, come il precedente, è stato subito riempito dai commenti dei tifosi interisti, che ora se lo godono, e juventini, tra chi lo rimpiange e chi non gli perdona questo “tradimento”. La maggior parte dei sostenitori della Vecchia Signora è ancora scottata dalla sua scelta: “Che brutto vederti con quella maglia…”. Gli interisti hanno invece iniziato a prendere le sue parti: “Quanti juventini qui sotto… dai che arriva Lukaku e siamo pari”, o anche “La cosa più bella è vedere gli juventini così mentre Cuadrado si prende i suoi milioni con l’Inter” sono solo alcuni dei commenti più gettonati. Uno scenario decisamente impensabile fino a qualche mese fa. LEGGI TUTTO