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    La Juventus e la volata che vale una stagione

    TORINO – La Juve? Deve essere rispettosa. Con il Lecce che ha un importante traguardo da centrare come la salvezza ma in generale nelle ultime sei partito campionato in cui si gioca un posto Champions partendo dalla terza piazza. Lo ha spiegato Allegri in conferenza stampa. La Juve parte dunque un punto dietro la Lazio. Dunque questa volata servirà a capire il valore finale di questa stagione in cui in bianconeri sono ancora in ballo per conquistare la finalissima di Europa League di Budapest a fine maggio. Con due partite in quattro giorni, Lecce e Atalanta domenica a pranzo, dal punto di vista della gestione delle energie probabile turnazione per Chiesa che dovrebbe iniziare in panchina mentre Di Maria è atteso titolare. LEGGI TUTTO

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    Commisso: Fiorentina, fallimento e Juve nei pensieri, “Mai come loro”

    Fiorentina, Commisso e la Juve: “Noi non falliremo mai”
    Commisso ha poi continuato parlando di quella che secondo lui sarebbe l’origine dei problemi dei bianconeri: “I guai sono iniziati quando hanno comprato Ronaldo. Non posso dire dove arriverà la Fiorentina, ognuno ha i suoi sogni e io ho i miei. Noi non possiamo prendere grandi giocatori sennò faremo la loro fine. Di sicuro noi non falliremo mai”. Il presidente della Fiorentina aveva già attaccato il club bianconero a febbraio, quando dichiarò: “È un calcio malato e ci sono squadre che vanno in campo e non sono in regola con i finanziamenti e si è visto cosa è successo con la Juventus”. LEGGI TUTTO

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    La Juve ricorda Andrea Fortunato: “Ti pensiamo ogni giorno”

    Juve, Fortunato nel cuore: “Ogni anno che passa manchi di più”
    Con una nota ufficiale pubblicata il club bianconero ha rivolto il suo pensiero a  Fortunato: “Ogni 25 aprile, dal 1995, è un giorno triste per la nostra grande famiglia bianconera. Sono passati 28 anni da quel giorno in cui Andrea Fortunato ci lasciò per sempre. E ogni anno che passa continua a mancarci tutto di lui: dalla sua semplicità alla sua grande forza d’animo, che non lo ha abbandonato neanche nel momento più difficile”.

    Juve, il ricordo di Fortunato: “Eri un ragazzo d’oro”
    Fortunato ha lasciato un segno indelebile come calciatore e uomo: “Caro Andrea, è impossibile non pensarti ogni giorno da quel 25 aprile, ma oggi ancora di più. Eri un ragazzo d’oro e il tuo ricordo, dentro ognuno di noi, non svanirà mai. Sei sempre stato sorridente e oggi è così che vogliamo ricordarti. Ci manchi tanto, ma sarai sempre con noi!”. LEGGI TUTTO

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    Juventus, rabbia e beffa fino alla fine. Napoli: lo scudetto è lì

    Juve, la furia non si placa

    Epperò la Juve di Allegri non si dà pace perché a capo di un match tiratissimo e super equilibrato era riuscita a sbloccarla. Non si dà pace per quella tibia contro tibia che da qualunque parte la si guarda lascia dubbi, eccome. Non si dà pace una squadra che cerca il posto Champions tra penalizzazioni, -15 che vanno e vengono. Non è facile digerire questa stagione, figurarsi questa decisione del signor Fabbri di Ravenna al monitor. Il 2023 continua così, una altissima montagna da scalare per capitan Danilo e compagni. Non finisce mai. Come le beffe. Come le sfide.

    Le mosse Juve di Allegri e il calendario

    Ovviamente, le scelte di Allegri tengono conto del calendario super-intasato: quarti con lo Sporting, Napoli in campionato, Inter in Coppa Italia e vai così senza soste, con l’incastro andata e ritorno con il Siviglia ciliegina sulla torta, per le semifinali in Europa League. Allora ecco il giovane argentino Soulè ad affiancare Milik in attacco, con Vlahovic che si accomoda in panchina. E dietro c’è Rugani ad orchestrare la difesa. Spalletti si affida al tridente Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia per strappare un successo dal gusto tricolore.

    Milik, la grande occasione Juve

    Atmosfera delle grandi occasioni e spalti gremiti. Non sarà, questa volta, la madre di tutte le partite, ma resta pesante come impatto. Il primo tiro verso la porta è di Locatelli, ma la mira lascia a desiderare. Buono l’anticipo di Rugani su Osimhen, nel capovolgimento di fronte. Si va di ritmo e di colpi proibiti. Al minuto 10 chance per Cuadrado, Meret respinge. La Juve tiene il pressing alto, il Napoli agisce di rimessa (alto Ndombelè) e il pubblico apprezza la bagarre. Szczesny si avventura in un dribbling su Lozano: brividi allo Stadium. Poi Kostic per Milik che non riesce a schiacciare bene di testa: occasione mancata per i bianconeri. Al minuto 18 Kvara impegna il portiere polacco. Il match è tutto un corpo a corpo, lotta libera a ogni latitudine. Giallo per Locatelli, un handicap non da poco vista la velocità in campo. Al 27′ grande occasione per Rabiot, con pallone taglia l’area e nessuno che interviene. Da Kostic a Milik, assist impreciso e altro contropiede Juve sprecato. Poi, rischia Gatti che prende Kvara: il difensore bianconero chiede scusa e se la cava. Da Lozano a Kvara, altra chance Napoli svanita per un recupero millimetrico di Danilo in angolo. Anche Rabiot prende il giallo per fallo su Anguissa, lo stadio rumoreggia. Locatelli si erge a grande protagonista della partita, dietro e non solo. manca sempre un qualcosa per finalizzare, vero Kostic? E il primo tempo termina così, bloccato sullo zero a zero.

    Quante polemiche per il gol di Di Maria annullato

    L’equilibrio è totale e si ricomincia senza cambi nelle due formazioni. La Juve parte sparata, Kostic è fermato in area. Kvara replica su Szczesny: conclusione facile da bloccare. Poi Locatelli devia su Ndombelè, poi Di Lorenzo cicca dall’angolo. Soffre un po’ la Juve, gli azzurri sono aggressivi, e un tantino confusionari. Cuadrado e Soulé hanno verve, bisognerebbe sfruttarli meglio. Batsa un errore per lanciare l’avversario: Kvara non ne approfitta e spara alto. A bordo campo comincia a scaldarsi Pogba: un segnale per la truppa. Forcing della squadra di Spalletti: la Juve si chiude a riccio. Ed è il momento di muovere le pedine: fuori Kostic e Miretti, dentro Di Maria e Chiesa per osare di più con il 4-3-3. Il Fideo si lancia subito, manca poco a Fede. Dall’altra parte, Kvara e Osimhen spaventano i bianconeri: il muro regge, sorretto anche da Locatelli uomo ovunque e da cavallo pazzo Rabiot. C’è Fagioli per Soulé che lamenta un problema fisico, così in mezzo la Juve pesa di più. Spalletti getta nella mischia peperino Elmas e Zielinski il risolutore. Al 70′ il macedone serve Osimhen che sfiora il palo. Napoli è padrone della manovra, insistita; il nigeriano colpisce ma non uccide la Juve. Allegri urla e chiede alla squadra di salire. Da Locatelli a Rabiot in area, c’è un contatto e l’azione viene fermata. La partita va a sprazzi, manca di brillantezza, con Osi che ha la possibilità di battere Tek, ma spara fuori. Brividi per la Juve che soffre, eccome se soffre. Da un angolo, l’azione che non ti aspetti, ovvero la rovesciata di Rugani: finisce sopra la traversa. Poi Milik mette a lato da buona posizione e impreca pure Allegri. All’82 si invola Di Maria e buca Meret: lo Stadium impazzisce, il Napoli protesta per un possibile fallo in partenza di Milik su Lobotka (il dubbio resta, il polacco mima il tuffo del napoletano). Fabbri va a rivedere e annulla. Questa volta protestano i bianconeri, Fagioli è ammonito. Entra Raspadori per Kvara e la bagarre continua. Si combatte su ogni pallone, si esulta anche per un intervento in difesa. A un minuto dalla fine ecco il momento di Vlahovic per Milik. Al 91′ Chiesa in corsa per Vlahovic che la butta dentro, ma il pallone era già uscito. Cuadrado sprinta di qui, Osi di là e al 93′ è Raspadori al volo a segnare facendo esultare tutta Napoli, mentre Fagioli resta a guardare. Una brutta botta per la Juve che però addosso ha la rabbia di prima, non digerita. Cuadrado e Danilo protestano ancora, il colombiano per un presunto fallo prima. Si scatena il temporale, esultano gli azzurri di Spalletti per l’ennesimo colpo scudetto dell’anno e il tricolore è a un passo. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, l’Inter vince tra le proteste: Montero espulso nel finale

    Inter-Juventus Primavera: la partita
    94′ –  Termina la sfida al Konami Center. L’Inter vince tra le proteste della Juve. 
    94′ – ESPULSO MONTERO!L’allenatore protesta per l’episodio e il direttore di gara gli estrare il cartellino rosso. 
    93′ – Mancini cade in area. Protesta l’attaccante bianconero per un rigore, l’arbitro non è dello stesso avviso.
    90′ – Saranno quattro i minuti di recupero.
    89′ – OCCASIONE JUVE!Citi colpisce di testa sul ross di Hasa, pallone alto sopra la traversa.
    88′ – Valdesi cross velenoso e Botis di pugno allontana. 
    85′ – Ci prova la Juve in questo finale. 
    82′ – Cambio per l’Inter!Esce Fontanarosa ed entra Pelamatti. 
    80′ – Ammonito Fontanarosa!Il difensore dell’Inter atterra Nonge e l’arbitro estrae il cartellino.
    77′ – Montero prova dare una scossa ai suoi ragazzi in questo finale.
    75′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Mbangula e S. Turco mentre escono Anghelé e Maressa.
    73′ – GOL INTER!Akinsanmiro mette in mezzo e Owusu di testa supera Vinarcik. Juve che si lamenta per una vistosa spinta dell’attaccante su Maressa. 
    70′ – Sarr crossa al centro, Esposito sfiora e pallone che termina sul fondo. 
    65′ – Tutto ancora in grande equilibrio sin qui. La squadra di Montero si sta difendendo molto bene in dieci uomini.
    61′ – Doppio cambio per l’Inter!Dentro Sarr e fuori Carboni, ppoi Owusu per Curatolo. 
    59′ – Bonetti ci prova da lontano. Pallone poco preciso e fuori dallo specchio.
    56′ – Nonostante l’inferiorità la Juve sta provando a impensierire i nerazzurri. 
    51′ – OCCASIONE INTER!Esposito fa la sponda per Carboni, l’argentino si libera di Bonetti e con il destro si fa murare ancora una volta da uno straordinario Vinarcik.
    50′ – JUVE IN DIECI!Dellavalle commette fallo su Fontanarosa, l’arbitro estrae il giallo ed è il secondo per lui. 
    48′ – MIRACOLO DI VINARCIK!Salva tutto il portiere bianconero. Carboni manda in porta Curatolo, ma in uscita Vinarcik gli chiude la strada. 
    46′ – Iniziata la ripresa!Primo cambio per la Juve: dentro Valdesi e fuori Moruzzi. 
    45′ – Finisce il primo tempo senza recupero!Parte forte l’Inter, ma poi la Juve si sistema e prova a imbastire la manovra. Match in grande equilibrio.
    43′ – Trio-cross di Carboni, Vinarcik attento in presa alta.
    40′ – OCCASIONE JUVE!Maressa ci prova dalla distanza. Pallone forte ma poco preciso che non trova lo specchio.
    37′ – Grande intensità nel corso della partita. Le due squadre non si stanno risparmiando.
    34′ – Altro cartellino, stavolta per i nerazzurri!Zanotti compie un brutto intervento su Moruzzi, giallo giustissimo. 
    30′ – Prima ammonizione della partita!Curatolo sguscia via a Dellavalle che lo stende e si prende il cartellino.
    25′ – Grande equilibrio sin qui!Juve bene col possesso, ma ancora non è riuscita a trovare l’occasione per far male
    22′ – Curatolo ci prova da lontano, tiro debole e facile preda di Vinarcik.
    21′ – Nulla da fare sulla battuta!Bonetti calcia male e nessuno dei compagni può arrivare sulla sfera. 
    20′ – Altro calcio d’angolo per la Juve!Nonge si è guadagnato il tiro dalla bandierina. 
    15′ – Match partito con grande intensità da una parte e dall’altra.
    11′ – La Juve sta prendendo campo e ora sta schiacciando l’Inter nella propria metà campo.
    8′ – Si fa vedere anche la Juve!Hasa crossa al centro un bel pallone, libera la difesa nerazzurra. 
    7′ – OCCASIONE INTER!Akinsanmiro prova il tiro da fuori, destro che si spegne sul fondo. Vinarcik era sulla traettoria. 
    4′ – Stankovic calcia la punizione al centro, Vinarcik esce e viene spintonato da Curatolo. L’arbitro fischia fallo a favore dei ragazzi di Montero. 
    2′ – OCCASIONE INTER!Zanotti crossa al centro ed Esposito di testa sfiora il palo alla destra di Vinarcik. 
    1′ – Iniziato il match al Konami Center. LEGGI TUTTO

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    Roma, Tiago Pinto: Juve ora terza? Rido per non piangere

    Sentenza Juve, Tiago Pinto: “Devo ridere per non piangere”
    Il ds della squadra di Mourinho ha dichiarato: “Devo ridere per non piangere. Non sono avvocato, non mi spetta parlare della questione giuridica. Come uomo di calcio, per tre mesi abbiamo giocato con una classifica che non corrisponde, vuol dire che il meccanismo è sbagliato. E basta. Non devo dire altro”. LEGGI TUTTO

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    Sentenza Coni-Juve, il dispositivo completo del Collegio di Garanzia

    Juve, il dispositivo del Collegio di garanzia dello Sport
    “Nei giudizi iscritti: – al R.G. ricorsi n. 13/2023, presentato, in data 28 febbraio 2023, dalla società F.C. Juventus S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del sig. Fabio Paratici e altri, all’esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti della ricorrente, F.C. Juventus S.p.A., la sanzione della penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva;
    – al R.G. ricorsi n. 14/2023, presentato, in data 28 febbraio 2023, dal dott. Andrea Agnelli contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del sig. Fabio Paratici e altri, all’esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti del ricorrente, dott. Andrea Agnelli, la sanzione della inibizione temporanea di 24 mesi a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
    – al R.G. ricorsi n. 15/2023, presentato, in data 28 febbraio 2023, dal sig. Fabio Paratici contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del suddetto ricorrente e altri, all’esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti del ricorrente, sig. Fabio Paratici, la sanzione della inibizione temporanea di 30 mesi a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;

    Juve, il dispositivo su Cherubini e Paratici
    – al R.G. ricorsi n. 16/2023, presentato, in data 28 febbraio 2023, dal sig. Federico Cherubini contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del sig. Fabio Paratici e altri, all’esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti del ricorrente, sig. Federico Cherubini, la sanzione della inibizione temporanea di 16 mesi a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
    – al R.G. ricorsi n. 17/2023, presentato, in data 28 febbraio 2023, dal dott. Enrico Vellano contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del sig. Fabio Paratici e altri, all’esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti del ricorrente, sig. Enrico Vellano, la sanzione della inibizione temporanea di 8 mesi a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
    – al R.G. ricorsi n. 18/2023, presentato congiuntamente, in data 28 febbraio 2023, dai sigg. Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del sig. Fabio Paratici e altri, all’esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti di tutti i suddetti ricorrenti (Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio), la sanzione della inibizione temporanea di 8 mesi a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
    – al R.G. ricorsi n. 19/2023, presentato, in data 28 febbraio 2023, dal sig. Maurizio Arrivabene contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del sig. Fabio Paratici e altri, all’esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti del ricorrente, sig. Maurizio Arrivabene, la sanzione della inibizione temporanea di 24 mesi a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA; visto l’atto di intervento ad adiuvandum, depositato, in relazione al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 13/2023, in data 28 febbraio 2023, dal sig. Cosimo Pulpito, in proprio, in qualità di tesserato tifoso “Membership” della F.C. Juventus S.p.A. – nonché in qualità di Presidente dell’Associazione “Juventus Club Taranto Gigi Buffon”; visto l’atto di intervento ad opponendum, depositato, in relazione al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 13/2023, in data 31 marzo 2023, dall’Associazione Club Napoli Maradona “L’Avvocato del D10S” e dal Codacons;
    Juve, la parte finale del dispositivo del Coni
    PQM Dichiara l’inammissibilità dell’atto di intervento ad adiuvandum, depositato, in relazione al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 13/2023, in data 28 febbraio 2023, dal sig. Cosimo Pulpito, in proprio, in qualità di tesserato tifoso “Membership” della F.C. Juventus S.p.A., nonché in qualità di Presidente dell’Associazione “Juventus Club Taranto Gigi Buffon”, e, altresì, dell’atto di intervento ad opponendum, depositato, in relazione al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 13/2023, in data 31 marzo 2023, dall’Associazione Club Napoli Maradona “L’Avvocato del D10S” e dal Codacons; Riuniti i ricorsi per connessione oggettiva e soggettiva; Rigetta i ricorsi iscritti al R.G. n. 14/2023 (Agnelli/FIGC e altri), al R.G. n. 15/2023 (Paratici/FIGC e altri), al R.G. n. 16/2023 (Cherubini/FIGC e altri) e al R.G. n. 19/2023 (Arrivabene/FIGC e altri). Accoglie i ricorsi iscritti al R.G. n. 17/2023 (Vellano/FIGC e altri), al R.G. n. 18/2023 (Nedved e altri/FIGC e altri) e al R.G. n. 13/2023 (Juventus/FIGC e altri), nei termini e nei limiti di cui in motivazione, e rinvia alla Corte Federale di Appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A.Nulla per le spese. Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica. Così deciso in Roma, nella sede del CONI, in data 19 aprile 2023”. LEGGI TUTTO