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    Lapo Elkann, il silenzio e il dialogo con i tifosi della Juventus: “Uniti più che mai, vinceremo”

    TORINO – #enjoythesilence, il post di Lapo Elkann su Twitter. Goditi il silenzio nel momento della tempesta. Alla Juventus c’è chi sta zitto e c’è chi urla. I tifosi, così, si dividono e provano a dialogare con il nipote dell’Avvocato. «Lapo io ti voglio bene e ti stimo. Ma è anche per colpa del silenzio che siamo in questa situazione… Forse è giunta l’ora di PARLARE. Noi tifosi ne avremmo un gran bisogno!», gli scrivono. E Lapo risponde così: «Capisco bene e capisco la vostra sofferenza, è così per tutti noi bianconeri e perciò in momenti difficili dobbiamo essere UNITI più che MAI. # fino alla fine». «Parla. Non serve a niente questo post Lapo», ribatte un altro. Ancora Lapo: «Serve, a volte come dice il detto il silenzio è d’oro».

    Lapo Elkann, i tifosi: «Siamo con voi»

    Altri ancora: «Lapo ti vogliamo vedere urlare ma solo allo stadio», «Siamo con voi, ma sarà davvero dura contro questi lestofanti», «Andiamo di Superleague e facciamoli fallire», «Lapo hai ragione che dobbiamo essere uniti più che mai ma se rimaniamo in silenzio ci puniranno di più… #FinoAllaFine», «Esattamente ora le parole valgono zero. Ci vogliono i fatti. Tirare fuori le palle, allenatore, giocatori, dirigenti, magazzinieri, preparatori. Uniti dal primo all’ultimo e remare TUTTI verso un’unica direzione. Fino alla fine», «Lapo, io ci sono e ci sarò sempre, la Juve è casa nostra. Mi fido di quello che fate e so che non mollerete di un centimetro per difenderci», «Lapo vogliamo solo essere tranquillizzati visto che sentiamo parlare di serie B, non lo meritiamo noi ne il mondo Juve, abbiamo fiducia in voi, difendeteci da tutta la m…a che ci stanno tirando addosso», «Lapo bisogna difenderci in tutte le sedi la proprietà deve difendere la passione di milioni di tifosi bianconeri», «Lapo ti si vuole bene e sono sicura che parlerai al momento opportuno… Però in questo momento ci servono rassicurazioni si quanto sta succedendo!», «Lapo io ci sono e ci sarò sempre, la Juve è casa nostra. Mi fido di quello che fate e so che non mollerete di un centimetro per difenderci», «Certo… Ora il silenzio ma che si deve trasformare in voce nei posti e tribunali che contano… Non possiamo accettare tutto questo senza una regola scritta… Non possiamo essere sempre noi i primi e i capri espiatori di un sistema malato e che va rifondato… Ciao Lapo», «Lapo, tu e tuo fratello John siete il nostro unico appiglio, l’unica speranza di ribaltare delle sentenze preconfezionate indegne. Vostro nonno non avrebbe consentito questo scempio, e lo sai. Grazie», «Hanno messo in mezzo Exor, quindi potresti parlare eccome … Noi siamo con voi, sempre. Non ci meritiamo un altro 2006…», «Lapo l’intercettazione tra John e Andrea è stata usata in sentenza come prova di colpevolezza. Una sentenza non giuridica ma politica. Stavolta, a differenza del 2006, bisogna TARtassarli», «Una provocazione, ma anche un suggerimento… Dato che è tutto orchestrato per punirci sommariamente per un sistema 20ennale di plusvalenze a specchio! Non è possibile lasciare per sempre la #SerieA e magari arrecare un danno indiretta al sistema ‘anti-Juventino’ ?! #SuperLega» e via così.

    Lapo Elkann e la cessione della Juventus

    Ancora Lapo: «Io non mio occupo di Juve non ho ruoli manageriali, né sono in consiglio. Con unione e compattezza VINCEREMO al più presto», «Guarda la storia, poi parla – in risposta a uno che chiede la cessione della società -. Il futuro sarà ricostruito, ne sono certo», «Il passato è passato, guardiamo al futuro con grinta ed ottimismo, siamo guerrieri Sì o No» e il dialogo continua… LEGGI TUTTO

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    Juve-Monza, Milik va ko: l'infortunio e la situazione

    TORINO – Pomeriggio da dimenticare per la Juventus di Massimiliano Allegri che cade in casa contro il Monza per 2-0. A complicare ulteriormente la situazione è arrivato anche l’infortunio di Arek Milik, costretto nel finale di gara a lasciare i compagni in dieci a causa di un infortunio. All’80’ della sfida dell’Allianz Stadium, l’attaccante polacco ha accusato un problema muscolare alla coscia sinistra, dettato molto probabilmente dall’allungo sul gol annullato a Bremer. Il centravanti ha provato a rientrare in campo dopo essere stato medicato a bordocampo, ma dopo 2′ si è arreso definitivamente andandosi a sedere in panchina. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore in vista dei quarti di Coppa Italia contro la Lazio. LEGGI TUTTO

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    Pogba, il boato dello Juventus Stadium! Il ritorno a casa

    TORINO – A sei mesi dall’infortunio al ginocchio, rottura del menisco esterno, Paul Pogba è finalmente pronto per il debutto stagionale. Si parte con una panchina in questo match pomeridiano contro il Monza e la sensazione è che possa giocare l’ultimo spezzone della partita come rodaggio per il quarto di finale di Coppa Italia contro la Lazio che si disputerà sempre qui all’Allianz Stadium giovedì sera. Fermento sugli spalti per l’ingresso del francese in campo per il riscaldamento: un boato lo accoglie. E la stagione può cominciare. LEGGI TUTTO

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    Tifosi, che incitamento alla Juve. E striscione per Gianni Agnelli

    TORINO – Tifosi scatenati all’arrivo del pullman della Juventus. Almeno in trecento hanno bloccato tutto attorno allo Stadium per incitare a gran voce la squadra di Max Allegri. Grande trasporto e anche striscioni: uno in ricordo di Gianni Agnelli. La partita contro il Monza segna il ritorno di Paul Pogba e il recupero di Dusan Vlahovic. Juve senza via di scampo per tentare la rimonta dopo il -15: serve un successo. LEGGI TUTTO

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    Nuova Juve contro il Monza, tra punti fermi e qualche incognita. La sicurezza di Allegri

    TORINO – Alla Continassa sta germogliando una nuova Juventus. Lo racconterà, innanzitutto, la lista dei convocati per la sfida interna al Monza, intanto lo ha confermato tra le righe anche Massimiliano Allegri. Che, nella consueta conta di presenti e acciaccati, ha aperto a un cambiamento di assetto tattico in virtù dei preziosi rientri. Non nell’immediato, ma nelle prossime settimane. Il tecnico è infatti pronto a riabbracciare Pogba e Vlahovic, che già contro i brianzoli potrebbero essere impiegati a gara in corso per 20 o 30 minuti. Ma, al contempo, dovrà rinunciare a Chiesa e Cuadrado, alle prese con i fisiologici acciacchi di chi è ritornato in campo dopo tanto tempo: l’obiettivo è averli a disposizione per la Lazio, dato che le Coppe rappresentano un focus importante.Guarda la galleryJuventus-Monza, Allegri l’ha pensata così: probabile formazione

    Serve compattezza

    Il vero problema, nell’immediato, è la corsia di sinistra, dove si candida giocoforza Soulé. Senza Chiesa, senza Cuadrado e anche senza McKennie, in partenza per una nuova avventura al Leeds. Spazio all’argentino, dunque, con il rientrante De Sciglio a disposizione dalla panchina per una partita dall’importanza capitale, a maggior ragione in virtù del delicato contesto che circonda la squadra. «Campionato falsato? La mia opinione non conta: dobbiamo pensare a difenderci in campo, anzi, ad attaccare lì perché dobbiamo recuperare punti», il pensiero di Max. Che, intanto, chiama tutti a raccolta. Parlando di un «blocco granitico», quello che deve raggruppare spogliatoio, dirigenza e anche tifosi in queste settimane difficili. Contro l’Atalanta se n’era avuto un primo assaggio. Per il match con il Monza lo Stadium è chiamato al bis. LEGGI TUTTO

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    Il figlio di un ex Juventus al Cosenza! L’avete riconosciuto?

    COSENZA – Essere figli d’arte nel mondo del calcio non è mai facile, soprattutto se il papà ha vinto 6 campionati di Germania, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e si chiama Hasan Salihamidzic. Per il figlio Nick è arrivata la prima grande occasione per dimostrare il suo talento grazie alla chiamata del Cosenza che ha prelevato il classe 2003 proprio dal Bayern Monaco, dove ora papà Hasan è direttore sportivo. In Italia, dopo l’avventura con la Juventus di Salihamidzic padre dal 2007 al 2011, è il momento del figlio Nick che con la maglia dei Lupi vorrà mettersi in mostra nel campionato cadetto.

    Salihamidzic al Cosenza: il comunicato

    Questa la nota del club rossoblù: “La Società Cosenza Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive, con la formula del trasferimento temporaneo, del calciatore, Nick Salihamidzic proveniente dal Bayern Monaco. L’esterno difensivo, nato a Monaco l’8 febbraio 2003, dopo aver mosso i primi passi nello SpVgg Unterhaching, è entrato a far parte del settore giovanile del Bayern Monaco, club con il quale ha compiuto tutta la trafila. Nel luglio 2022 si è trasferito in Canada, nel Vancouver Whitecaps. Aggregato alla seconda squadra, nella prima parte di stagione ha disputato cinque presenze nel campionato di MLS Next Pro. Nick da oggi indosserà la maglia rossoblù” LEGGI TUTTO

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    Juve al lavoro, Pogba e Vlahovic pronti: test con la Next Gen in vista Monza

    Il tecnico bianconero spera di avere finalmente a disposizione Paul Pogba (ancora zero minuti in stagione) e Dusan Vlahovic (out da fine ottobre), pedine fondamentali per la risalita in classifica della Vecchia Signora. Il francese e il serbo verranno impiegati in un test con la Next Gen giovedì 26 gennaio per valutarne le condizioni e per capire se entrambi potranno essere convocati per la sfida contro la squadra di Palladino, che nel girone d’andata si impose per 1-0 contro i bianconeri. LEGGI TUTTO

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    Juve, De Winter e la notte magica contro l'Inter: i bianconeri osservano

    Voglia di rivalsa. Potrebbe racchiudersi in queste parole la prestazione di De Winter contro l’Inter. Il difensore belga è stato uno dei migliori in campo nella notte magica dei toscani a San Siro. La vittoria per 0-1 è la ciliegina su una prestazione importante da parte dei ragazzi allenati da mister Zanetti. Il centrale, in prestito dalla Juventus, ha avuto la sua occasione per l’assenza di Ismajli e l’ha sfruttata alla grande. Annullare Lautaro, Dzeko e in parte anche Lukaku vuol dire aver messo in campo una prestazione di livello. Concentrazione e, appunto, la voglia di rivalsa di De Winter. Guarda la galleryJuventus Next Gen, è 1-1 nella partita infinita con il Renate
    De Winter, dall’amara Supercoppa con la Juve alla rivincita con l’Empoli
    La vita ti regala sempre la possibilità di rifarti poi sta a te provarci cambiando le sorti un pronostico alla vigilia già scritto. La squadra di Inzaghi avrebbe dovuto trovare tre punti facili, specialmente dopo l’ottimo periodo che sta vivendo e la spinta della vittoria contro il Milan in Supercoppa, ma non ha fatto i conti dell’Empoli. ‘Giovani Wannabe’ canterebbero i Pinguini Tattici Nucleari, e nella notte di San Siro proprio i giovani azzurri sono stati decisivi contro l’Inter. 
    De Winter dicevamo. Un anno fa in panchina nell’amara notte di Supercoppa, dove Sanchez in pieno recupero decise la partita a favore dei nerazzurri, e ora in campo per trovare la sua personale rivincita. Non c’è Ismajli. Un segno del destino? Forse sì. Zanetti sceglie il belga per comporre la coppia con Luperto e dare battaglia contro gli attaccanti dell’Inter. Sfruttare l’occasione, viste le poche presenze raccolte in stagione del centrale. Risultato? 0 tiri in porta di Lautaro&Co e lo zampino è anche quello del classe 2002. Notti magiche a San Siro per una rivincita in salsa belga.  LEGGI TUTTO