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    Juve Primavera, la rivincita è servita: ecco di nuovo il Napoli

    La Juve Primavera avrà subito la possibilità di riscattare l’eliminazione in Coppa Italia. I bianconeri sono usciti dalla competizione tricolore per mano del Napoli, con i partenopei che hanno prima pareggiato nei tempi regolamentari e poi vinto ai calci di rigore. La sfida tra le due squadre, però, prosegue: la prossima sfida si giocherà soltanto tra pochi giorni, stavolta in campionato e in casa degli azzurri.Guarda la galleryJuve Primavera, non basta la magia di Yildiz: il Napoli passa ai rigori
    Juve Primavera, la possibilità del riscatto
    Questo sabato alle ore 13, infatti, i ragazzi di Montero e Frustalupi saranno di nuovo di fronte nel match valido per la quattordicesima giornata di campionato. Il Napoli bazzica al quartultimo posto, con 13 punti collezionati fino a questo momento. La Juventus, invece, ha lanciato la lotta al vertice della classifica, non senza avversari pronti a lottare: i bianconeri, ad oggi, sono terzi con 25 punti, preceduti dal Torino a 26 e dalla Roma capolista a 29. Nell’ultimo turno è arrivato un deludente pareggio per 0-0, che ha sì fatto accorciare di un punto sul primo posto, ma che ha consentito ai cugini granata di realizzare il sorpasso in graduatoria. Dunque duplice motivo per la Juve Primavera di non sbagliare l’appuntamento contro il Napoli: proseguire l’inseguimento al primo posto e vendicare l’eliminazione in Coppa Italia. Per farlo, Montero proverà ad affidarsi ad un super Yildiz, vero e proprio trascinatore della squadra, anche nel giorno dell’uscita dalla competizione tricolore grazie ad una bellissima rete. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Yildiz fa sorridere Montero dopo la sconfitta col Napoli

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    Yildiz, il super gol e le parole di Montero
    A sbloccare la sfida contro i partenopei ci aveva pensato proprio lui, quando con un bellissimo tiro a giro appena dentro l’area non ha dato scampo a Turi, siglando il momentaneo 1-0. Poi la partita è scivolata in favore degli ospiti, ma per Yildiz restano bellissimo gol e grande prestazione. Nel post partita anche l’allenatore, Montero, non è potuto restare indifferente ripensando alla partita del suo attaccante. Poche parole, ma inequivocabili: “Ha 17 anni, ma gioca come un adulto”.Quest’anno Yildiz sta letteralmente trascinando i bianconeri: in 19 presenze tra Youth League e campionato ha messo a referto 9 gol e 5 assist. Con il gol di ieri in coppa, dunque, arriva in doppia cifra, con la media di un gol ogni due partite e di un assist ogni quaatro: numeri non banali per un giovane non banale. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Montero: “Il ko ci sia da lezione. Yildiz gioca da adulto”

    La Juve Primavera esce dalla Coppa Italia. Agli ottavi della competizione tricolore i giovani bianconeri escono ai calci di rigore contro il Napoli dopo l’1-1 dei primi 120′. Si è detto deluso il tecnico Paolo Montero dopo la partita, non solo per l’eliminazione ma anche e soprattutto per l’atteggiamento visto in campo dalla squadra. Una lezione da cui, però, poter trarre un insegnamento.Guarda la galleryJuve Primavera, non basta la magia di Yildiz: il Napoli passa ai rigori
    Juve Primavera, la delusione di Montero
    Queste le dichiarazioni del tecnico bianconero Montero rilasciate nel post partita: “Sinceramente non penso che la mia squadra abbia giocato una buona partita, infatti il pareggio alla fine dei novanta minuti era il risultato giusto. È innegabile che con l’uomo in meno abbiamo incontrato maggiori difficoltà. Detto questo, non possiamo ritenerci soddisfatti di quanto prodotto quando eravamo in parità numerica perchè siamo stati davvero poco pericolosi. Il risultato alla fine penso sia giusto e ci deve servire da lezione. Adesso non ci resta che rimboccarci le maniche e tornare a lavorare con intensità per tornare ai livelli della prima parte di stagione. Dobbiamo portarci a casa, però, anche gli aspetti positivi che ci possono essere in una sconfitta. Oggi abbiamo visto una buona prestazione da parte di alcuni ragazzi che nel 2022 avevano trovato meno spazio e per noi il loro contributo sarà fondamentale nei prossimi mesi. Yildiz? Ha 17 anni ma gioca da adulto”.Il prossimo impegno per l’under 19 juventina sarà questo sabato alle ore 13.00, ancora una volta contro il Napoli. Stavolta però in campionato, in un match che vorrà dire tanto per la classifica bianconera. LEGGI TUTTO

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    Brescia-Juventus Women, Montemurro: “Dobbiamo continuare a lottare”

    La Juventus Women si gode la seconda vittoria consecutiva conquista in pochi giorni nella fase a gironi della Coppa Italia. Dopo aver battuto il Cittadella per 3-1, quest’oggi le bianconere hanno eliminato il Brescia con il punteggio di 4-1. Una vittoria che le ha permesso di ottenere la qualificazione ai quarti di finale, dove affronteranno il Chievo. Più che positivo il commento del tecnico Montemurro al termine dell’incontro: “Queste partite sono utili per riprendere il ritmo dopo la sosta. Abbiamo provato alcune cose e dato spazio ad alcune giovani di grande prospettiva. Volevo comunque fare i complimenti al Brescia che ci ha reso la vita difficile, queste gare restano importanti per il nostro cammino. Adesso dobbiamo continuare a lottare, conosciamo i nostri obiettivi”.Guarda la galleryJuve Women, poker al Brescia e quarti di Coppa Italia conquistati
    Rosucci: “Che emozione tornare a Brescia”
    Ha giocato per quarantacinque minuti con la fascia di capitano al braccio, Martina Rosucci. La centrocampista bianconera ha vissuto un pomeriggio particolare, considerato che proprio con la maglia del Brescia ha vissuto sette stagioni in carriera, impreziosite dalle vittorie di due scudetti: “Oggi abbiamo cercato di indirizzare subito la partita, affidandoci al nostro possesso palla. Devo dire che il Brescia ha giocato una partita di grande sacrificio, chiudendoci ogni spazio. Abbiamo avuto difficoltà a trovare il gol, però siamo riuscite a portare a casa il risultato. Tornare a Brescia è sempre una grande emozione, ho iniziato a giocare proprio in questo campo”. LEGGI TUTTO

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    Testa, cuore e gambe: è la Juventus di Allegri

    TORINO – Il filotto di 8 partite vinte senza prendere nemmeno un gol ha un nome e anche un cognome: Massimiliano Allegri. Così Max ha cambiato la Juventus, incidendo su testa, gambe e cuore.

    La testa

    Uno dei grandi meriti di Max è aver isolato la squadra dagli spifferi esterni: le inchieste e la rivoluzione societaria non hanno influito sulle prestazioni, anzi sono diventati benzina per spingere ancora di più. E la gestione della sosta, dal punto di vista mentale, è stata magistrale. LEGGI TUTTO

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    Juve, come ti prepari al Napoli

    TORINO – Neanche il tempo di festeggiare la vittoria contro l’Udinese, l’ottava consecutiva in campionato, che la Juventus stamattina è già tornata alla Continassa per preparare il big match di venerdì sera in casa del Napoli. In programma una seduta di allenamento in cui la squadra è stata divisa in due: soltanto lavoro di scarico per chi ieri è sceso in campo mentre chi è rimasto in panchina si è allenato con la Primavera con esercitazioni miste e partitella conclusiva. LEGGI TUTTO

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    Juve Women travolgente: Brescia sconfitto 4-1, ora i quarti di Coppa

    Brescia-Juventus Women, il racconto in diretta
    90′ + 3′ – Triplice fischioLa Juventus Women batte senza appello il Brescia, 1-4 il risultato finale: le bianconere approdano ai quarti di finale di Coppa Italia
    90′ + 3′ – Ultima occasione della partita per il Brescia: calcio di punizione battuto a due, tiro da lontanissimo di Magri ma Forcinella blocca senza problemi
    90′ + 1′ – LA JUVE CALA IL POKER!Calcio d’angolo per le bianconere, palla messa fuori ma al limite dell’area c’è pronta Boattin che lascia partire un sinistro fantastico di controbalzo e fissa il risultato sull’1-4 per la Juventus Women
    85′ – TRIS BIANCONERO!Cernoia crossa sul secondo palo, Girelli di testa non può sbagliare: risultato in ghiaccio
    84′ – Nel Brescia fuori Brayda dentro Farina, con quest’ultima che rientra dopo un lungo infortunio, e poi fuori Ripamonti dentro Barcella
    81′ – Ci prova ancora Cernoia, stavolta direttamente da calcio di punizione: il suo tiro scavalca la barriera ma non scende a sufficienza, palla fuori
    80′ – Bianconere vicine al trisCernoia prova il tiro da fuori da posizione defilata, la palla esce di pochissimo con Lugli che sembrava battuta
    77′ – Giallo per Ripamonti per fallo a palla lontana. Intanto fuori Luana Merli, dentro Pasquali
    75′ – Altro doppio cambio Juve: Sembrant e Pfattner lasciano il campo a Bertucci e Schatzer
    71′ – NUOVO VANTAGGIO JUVE!Calcio di punizione dalla sinistra battuto corto da Cernoia, cross sul secondo palo da parte di Boattin, palla perfetta per Sembrant che in tap-in non può sbagliare: è 1-2
    67′ – Doppia sostituzione in casa Juve: dentro Bonfantini e Cernoia, fuori Duljan e Caruso
    61′ – Primo cambio anche nel Brescia: fuori Fracaros, dentro Viscardi
    57′ – IL PAREGGIO DEL BRESCIA!Palla in profondità  che buca una retroguardia bianconera molto sbilanciata, Luana Merli è più veloce, si invola verso la porta, conclude nell’angolino basso a destra e segna l’1-1
    51′ – Luana Merli recupera palla in una zona pericolosa, brava Sembrant ad interrompere la sua corsa sul più bello
    46′ – Inizia la ripresa, subito un cambio tra le bianconere: esce Rosucci, entra Gama
    45′ + 2′ – Finisce il primo tempoDopo due minuti di recupero termina la prima frazione di gioco: Juventus Women in vantaggio grazie ad una rete di Pfattner con un cross rivelatosi un tiro che ha beffato Lugli
    42′ – Galbiati perde una preziosa palla nella propria area di rigore, la sfera arriva a Caruso che tenta la conclusione che termina però alta
    29′ – Calcio di punizione dalla trequarti per le bianconere, è uno schema con Caruso che la mette in mezzo, Grosso stoppa in area ma prima di poter concludere viene fermata da Ripamonti
    18′ – Primo tentativo della partita per il Brescia: Ghisi serve Brayda che tenta la conclusione al volo ma non trova la porta
    14′ – GOL JUVENTUS!Cross dalla destra di Pfattner, leggera deviazione di Galbiati che risulta però decisiva: Lugli battuta e bianconere in vantaggio
    10′ – Prima azione degna di nota: cross inisidioso dalla destra da parte di Caruso ma nessuna bianconera arriva, la sfera arriva a Boattin che tenta la conclusione da fuori, palla deviata e che termina in corner
    6′ – Calma piatta, con la Juve che tiene il pallino del gioco e il Brescia che chiude tutti gli spazi. Pioggia battente e che non accenna a placarsi
    1′ – Inizia il match al Centro Sportivo Rigamonti LEGGI TUTTO

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    Chiesa al centro della Juve, la Juve al centro dello scudetto: anche per Vialli

    TORINO – Lo Stadium per Gianluca, la Juventus per il capitano. Tutti per Vialli, indimenticato, indimenticabile. «Luca Vialli segna per noi», è il coro che parte dalla Sud e si propaga ovunque. Da batticuore. Il ricordo unisce Vialli, Castano e Scirea: gli uomini con la fascia. Esempi per tutti. E quel gol, alla fine, vale uno sguardo al cielo. Un gol cercato, sofferto, in capo a un match duro, durissimo contro l’Udinese dei marcantoni. Ma quel flash va mandato a memoria: la palla che arriva a Chiesa, Chiesa che la stoppa in cielo e la fa scivolare sul piede che serve al centro Danilo. Gol. Che decide la sfida con i friulani. Gol. Che riaccende la folla bianconera. Gol. Che fa scendere qualche lacrima. Gol. Che riporta la Juve granitica dentro la lotta scudetto a tutti gli effetti. Gol. Che spinge il gruppo anche in chiave Napoli. Gol. Che significa tutto. Gol. Che azzera tutto. Società che cambia, società che rilancia: la Juve è la Juve. Sempre. E l’obiettivo resta il solito, noioso solo per gli avversari: vincere.Guarda la galleryPessotto, la commovente lettera per Vialli: applausi e cori all’Allianz Stadium

    Napoli, la Juve e il turnover

    Allegri aveva scelto Di Maria e Kean davanti, anche per dare respiro al gruppo, chiamato a così tanti match e in vista anche della madre di tutte le partite, quella di venerdì al Diego Maradona. Sottil a specchio, con Beto e Success davanti. Risultato? Botte e muri invalicabili. La risposta del gruppo c’è, così l’ultimo atto ufficiale di Andrea Agnelli e Pavel Nedved, presenti allo Stadium. Chissà se verranno ancora, non vogliono essere ingombranti per il prossimo vertice. La partita è intensa, in campo e sugli spalti. Il guizzo di Rugani fa sobbalzare, ma la Juve non passa. Ancora Rugani, fantastico Silvestri versione gatto. Azione di qua (Szczesny impegnato assai) e di là, come Kean che non trova la porta una e poi due volte: incredibile. E ancora il polacco impronunciabile a salvare tutto. Insomma, un match fisico dove serve non perdere la testa. E serve soprattutto dare la scossa. Con Chiesa? Sì. Perché Kean non ha neppure fortuna (sopra la traversa). E Kostic non ha l’istinto del killer. Ancora Kean, ancora Silvestri. Lo Stadium si infiamma con il Fideo: che colpo a lanciare Rabiot, peccato sia l’unico (e Miretti spreca). Da non crederci soprattutto perché Di Maria ha un problema al polpaccio e corricchia (esce dopo poco). Dall’altra parte Szczesny non perde il controllo. Ci riprova Rabiot, ma il sinistro non buca Silvestri. Ecco il cambio che… cambia: dentro Paredes e Chiesa per Miretti e Locatelli. La forza e l’impeto anche con Milik in più. La Juve soffre, ma prova a restare compatta. Pereyra, l’ex, la spaventa mentre Rabiot è fuori campo.

    Guarda la galleryParedes, Chiesa e Danilo: Juventus-Udinese, l’1-0 capolavoro

    Difesa compatta e Chiesa olé

    Allegri allora butta nella lotta anche Fagioli e Soulé. L’occasione è sui piedi di Milik, che però non è sveglissimo e neppure fortunato. E poi il guizzo, e che guizzo: Paredes inventa alla Pirlo, poi da Chiesa che controlla al volo e passa a Danilo che fa esplodere l’Allianz. Tutti in piedi: gol del brasiliano ma merito al 90% dell’azzurro. E sì, è anche per te Gianluca. Il sesto gol bianconero dopo il minuto 88. E Chiesa – oro vero per le speranze e le ambizioni – vorrebbe assaporare la gioia personale. Ok, sarà per la prossima, basta così. Con una difesa bunker (Rugani e Alex Sandro fanno la loro parte), con McKennie tappabuchi, con i giovani sfrontati, la Juve vince l’ottava partita di seguito e la rimonta continua, con una spinta in più: Gianluca Vialli da lassù.

    Guarda la galleryDi Maria ancora ko, ironie social velenose: “Dybala era sempre rotto…” LEGGI TUTTO