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    Juve, come ti prepari al Napoli

    TORINO – Neanche il tempo di festeggiare la vittoria contro l’Udinese, l’ottava consecutiva in campionato, che la Juventus stamattina è già tornata alla Continassa per preparare il big match di venerdì sera in casa del Napoli. In programma una seduta di allenamento in cui la squadra è stata divisa in due: soltanto lavoro di scarico per chi ieri è sceso in campo mentre chi è rimasto in panchina si è allenato con la Primavera con esercitazioni miste e partitella conclusiva. LEGGI TUTTO

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    Juve Women travolgente: Brescia sconfitto 4-1, ora i quarti di Coppa

    Brescia-Juventus Women, il racconto in diretta
    90′ + 3′ – Triplice fischioLa Juventus Women batte senza appello il Brescia, 1-4 il risultato finale: le bianconere approdano ai quarti di finale di Coppa Italia
    90′ + 3′ – Ultima occasione della partita per il Brescia: calcio di punizione battuto a due, tiro da lontanissimo di Magri ma Forcinella blocca senza problemi
    90′ + 1′ – LA JUVE CALA IL POKER!Calcio d’angolo per le bianconere, palla messa fuori ma al limite dell’area c’è pronta Boattin che lascia partire un sinistro fantastico di controbalzo e fissa il risultato sull’1-4 per la Juventus Women
    85′ – TRIS BIANCONERO!Cernoia crossa sul secondo palo, Girelli di testa non può sbagliare: risultato in ghiaccio
    84′ – Nel Brescia fuori Brayda dentro Farina, con quest’ultima che rientra dopo un lungo infortunio, e poi fuori Ripamonti dentro Barcella
    81′ – Ci prova ancora Cernoia, stavolta direttamente da calcio di punizione: il suo tiro scavalca la barriera ma non scende a sufficienza, palla fuori
    80′ – Bianconere vicine al trisCernoia prova il tiro da fuori da posizione defilata, la palla esce di pochissimo con Lugli che sembrava battuta
    77′ – Giallo per Ripamonti per fallo a palla lontana. Intanto fuori Luana Merli, dentro Pasquali
    75′ – Altro doppio cambio Juve: Sembrant e Pfattner lasciano il campo a Bertucci e Schatzer
    71′ – NUOVO VANTAGGIO JUVE!Calcio di punizione dalla sinistra battuto corto da Cernoia, cross sul secondo palo da parte di Boattin, palla perfetta per Sembrant che in tap-in non può sbagliare: è 1-2
    67′ – Doppia sostituzione in casa Juve: dentro Bonfantini e Cernoia, fuori Duljan e Caruso
    61′ – Primo cambio anche nel Brescia: fuori Fracaros, dentro Viscardi
    57′ – IL PAREGGIO DEL BRESCIA!Palla in profondità  che buca una retroguardia bianconera molto sbilanciata, Luana Merli è più veloce, si invola verso la porta, conclude nell’angolino basso a destra e segna l’1-1
    51′ – Luana Merli recupera palla in una zona pericolosa, brava Sembrant ad interrompere la sua corsa sul più bello
    46′ – Inizia la ripresa, subito un cambio tra le bianconere: esce Rosucci, entra Gama
    45′ + 2′ – Finisce il primo tempoDopo due minuti di recupero termina la prima frazione di gioco: Juventus Women in vantaggio grazie ad una rete di Pfattner con un cross rivelatosi un tiro che ha beffato Lugli
    42′ – Galbiati perde una preziosa palla nella propria area di rigore, la sfera arriva a Caruso che tenta la conclusione che termina però alta
    29′ – Calcio di punizione dalla trequarti per le bianconere, è uno schema con Caruso che la mette in mezzo, Grosso stoppa in area ma prima di poter concludere viene fermata da Ripamonti
    18′ – Primo tentativo della partita per il Brescia: Ghisi serve Brayda che tenta la conclusione al volo ma non trova la porta
    14′ – GOL JUVENTUS!Cross dalla destra di Pfattner, leggera deviazione di Galbiati che risulta però decisiva: Lugli battuta e bianconere in vantaggio
    10′ – Prima azione degna di nota: cross inisidioso dalla destra da parte di Caruso ma nessuna bianconera arriva, la sfera arriva a Boattin che tenta la conclusione da fuori, palla deviata e che termina in corner
    6′ – Calma piatta, con la Juve che tiene il pallino del gioco e il Brescia che chiude tutti gli spazi. Pioggia battente e che non accenna a placarsi
    1′ – Inizia il match al Centro Sportivo Rigamonti LEGGI TUTTO

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    Chiesa al centro della Juve, la Juve al centro dello scudetto: anche per Vialli

    TORINO – Lo Stadium per Gianluca, la Juventus per il capitano. Tutti per Vialli, indimenticato, indimenticabile. «Luca Vialli segna per noi», è il coro che parte dalla Sud e si propaga ovunque. Da batticuore. Il ricordo unisce Vialli, Castano e Scirea: gli uomini con la fascia. Esempi per tutti. E quel gol, alla fine, vale uno sguardo al cielo. Un gol cercato, sofferto, in capo a un match duro, durissimo contro l’Udinese dei marcantoni. Ma quel flash va mandato a memoria: la palla che arriva a Chiesa, Chiesa che la stoppa in cielo e la fa scivolare sul piede che serve al centro Danilo. Gol. Che decide la sfida con i friulani. Gol. Che riaccende la folla bianconera. Gol. Che fa scendere qualche lacrima. Gol. Che riporta la Juve granitica dentro la lotta scudetto a tutti gli effetti. Gol. Che spinge il gruppo anche in chiave Napoli. Gol. Che significa tutto. Gol. Che azzera tutto. Società che cambia, società che rilancia: la Juve è la Juve. Sempre. E l’obiettivo resta il solito, noioso solo per gli avversari: vincere.Guarda la galleryPessotto, la commovente lettera per Vialli: applausi e cori all’Allianz Stadium

    Napoli, la Juve e il turnover

    Allegri aveva scelto Di Maria e Kean davanti, anche per dare respiro al gruppo, chiamato a così tanti match e in vista anche della madre di tutte le partite, quella di venerdì al Diego Maradona. Sottil a specchio, con Beto e Success davanti. Risultato? Botte e muri invalicabili. La risposta del gruppo c’è, così l’ultimo atto ufficiale di Andrea Agnelli e Pavel Nedved, presenti allo Stadium. Chissà se verranno ancora, non vogliono essere ingombranti per il prossimo vertice. La partita è intensa, in campo e sugli spalti. Il guizzo di Rugani fa sobbalzare, ma la Juve non passa. Ancora Rugani, fantastico Silvestri versione gatto. Azione di qua (Szczesny impegnato assai) e di là, come Kean che non trova la porta una e poi due volte: incredibile. E ancora il polacco impronunciabile a salvare tutto. Insomma, un match fisico dove serve non perdere la testa. E serve soprattutto dare la scossa. Con Chiesa? Sì. Perché Kean non ha neppure fortuna (sopra la traversa). E Kostic non ha l’istinto del killer. Ancora Kean, ancora Silvestri. Lo Stadium si infiamma con il Fideo: che colpo a lanciare Rabiot, peccato sia l’unico (e Miretti spreca). Da non crederci soprattutto perché Di Maria ha un problema al polpaccio e corricchia (esce dopo poco). Dall’altra parte Szczesny non perde il controllo. Ci riprova Rabiot, ma il sinistro non buca Silvestri. Ecco il cambio che… cambia: dentro Paredes e Chiesa per Miretti e Locatelli. La forza e l’impeto anche con Milik in più. La Juve soffre, ma prova a restare compatta. Pereyra, l’ex, la spaventa mentre Rabiot è fuori campo.

    Guarda la galleryParedes, Chiesa e Danilo: Juventus-Udinese, l’1-0 capolavoro

    Difesa compatta e Chiesa olé

    Allegri allora butta nella lotta anche Fagioli e Soulé. L’occasione è sui piedi di Milik, che però non è sveglissimo e neppure fortunato. E poi il guizzo, e che guizzo: Paredes inventa alla Pirlo, poi da Chiesa che controlla al volo e passa a Danilo che fa esplodere l’Allianz. Tutti in piedi: gol del brasiliano ma merito al 90% dell’azzurro. E sì, è anche per te Gianluca. Il sesto gol bianconero dopo il minuto 88. E Chiesa – oro vero per le speranze e le ambizioni – vorrebbe assaporare la gioia personale. Ok, sarà per la prossima, basta così. Con una difesa bunker (Rugani e Alex Sandro fanno la loro parte), con McKennie tappabuchi, con i giovani sfrontati, la Juve vince l’ottava partita di seguito e la rimonta continua, con una spinta in più: Gianluca Vialli da lassù.

    Guarda la galleryDi Maria ancora ko, ironie social velenose: “Dybala era sempre rotto…” LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, i bianconeri di Montero sorridono a metà

    Juve Primavera, vetta più vicina ma si scende al terzo posto

    I bianconeri aspettavano soprattutto il triplice fischio di Fiorentina-Roma. I viola hanno vinto contro i giallorossi per 2-1: a decidere la sfida un gol in pieno recupero di Capasso. La squadra allenata da mister Guidi perde dunque la seconda partita in questa stagione: non arrivava una caduta addirittura dalla seconda giornata di campionato contro il Bologna, da lì in poi solo vittorie e pareggi. Dunque una buona nuova per la Juve, che nonostante il pari contro il Lecce guadagna 1 punto sulla Roma portandosi a -4 dalla vetta. Nonostante ciò, il risvolto della medaglia vede i giovani bianconeri passare dal secondo al terzo posto in graduatoria. A superare i ragazzi di Montero ci ha pensato il Torino, che si è imposto sul Frosinone per 1-3 e portandosi dunque a 26 punti, dunque +1 sui cugini e -3 dalla Roma capolista. Ora per la Juve Primavera il match da non fallire sarà quello di sabato prossimo, quando si giocherà a Napoli nella speranza di un contemporaneo passo falso da parte delle altre. LEGGI TUTTO

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    Vialli e la foto con i ricci che rievocava la Cremonese: da batticuore!

    TORINO – Gianluca Vialli sbocciò un giorno, in Serie B, con quei ricci imponenti e il sorriso timido, serio. Colto, di buona famiglia, si stava facendo strada nella Cremonese. Dava del tu al pallone, dribblava, aveva fisico, si mangiava gli avversari, segnava. Gli esperti dicevano: «Il ragazzo farà strada». E così fu, tra Under 21 spettacolo, Nazionale maggiore, Sampdoria con lo scudetto storico, Juventus con la coppa dalle grandi orecchie alzata al cielo, Chelsea e ancora da manager con l’amico Mancini e il trionfo all’Europeo post pandemia di Wembley. Vialli che non aveva più i ricci ma con un post li (ri)portò alla ribalta. In occasione della promozione in Serie A della Cremonese, la squadra dove era cresciuto, la squadra della sua città: «E andiamo… Bravissimi! Come on… Well done», il suo messaggio carico di entusiasmo. Lì, dove tutto era iniziato. Con quella testa lì, da fenomeno.Guarda la galleryVialli, la Juve e quella Champions…addio capitano LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Lecce Primavera ore 11: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    La Juve Primavera riparte. I bianconeri quest’oggi alle ore 11 a Vinovo riprenderanno il cammino in campionato affrontando il Lecce. L’obiettivo sarà quello di riscattare un finale di 2022 complicato, con il pareggio per 1-1 contro l’Inter e la sconfitta per 5-2 in casa della Roma nonostante il vantaggio iniziale. E con il Lecce partirà l’inseguimento dei ragazzi di Paolo Montero proprio alla Roma capolista, che ha staccato la Juve portandosi a +5. Di contro la squadra di mister Federico Coppitelli proverà a dare continuità all’ultimo successo dello scorso anno: una prestigiosa vittoria contro il Milan grazie al gol di Berisha al 55′.A poche ore dal primo match di campionato del 2023, ha parlato l’estremo difensore bianconero Giovanni Daffara: “La partita contro il Lecce dovrà essere affrontata con massima determinazione. Non sarà una gara semplice, come nessuna di quelle che abbiamo affrontato fino a questo momento. L’abbiamo preparata come tutte le altre”.
    Juventus-Lecce, le probabili formazioni
    Tra le fila dei giallorossi non convocati per infortunio Kaušinis e Abdellaoui, mentre tra i bianconeri assente il lungodegente Scaglia.
    JUVENTUS (4-3-3): Daffara; S. Turco, Dellavalle, Citi, Rouhi; Hasa, Boende, Ripani, Yildiz; N. Turco, ManciniA disp.: Vinarcik, Zelezny, Tshifunda, Domanico, Doratiotto, Valdesi, Anghelé, Ledonne, Strijdonck, Galante, Morleo, Maressa, MbangulaAll.: Paolo Montero
    LECCE (4-3-3): Borbei; Pascalau, Hasic, Dorgu, Munoz; Corftizen, Samek, Vulturar; Salomaa, Burnete, BerishaA disp.: Moccia, Leone, Ciucci, Russo, Borgo, Gueddar, Gueye, Minerva, Data, Milli, Mömmö, CarrozzoAll.: Federico Coppitelli
    ARBITRO: Enrico Maggio di Lodi
    ASSISTENTI: Vittorio Consonni di Treviglio e Alessandro Cassano di Saronno LEGGI TUTTO

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    Juventus-Chiesa, il piano per essere al top

    TORINO – Federico Chiesa ha finalmente superato la mezz’ora in campo. Dopo gli scampoli di gioco, al rientro di novembre, contro Psg, Inter e Lazio, e dopo aver saltato le tre amichevoli di avvicinamento alla ripresa del campionato, l’esterno bianconero ha ripreso a macinare minuti a Cremona. Dove gli è mancato soltanto il gol, sfiorato, perché per il resto ha messo in mostra le accelerazioni e gli scatti del suo repertorio.Guarda la galleryCremonese-Juve, dalla disperazione alla goduria: le reazioni social

    Più autonomia nelle gambe

    A quasi un anno dal grave infortunio che lo ha costretto a una stagione di stop, Chiesa è pronto ad aumentare ulteriormente il minutaggio: per la sfida di sabato all’Allianz Stadium contro l’Udinese dovrebbe avere l’autonomia di almeno un tempo così da prepararsi al meglio per il big match del 13 novembre, al Maradona, contro il Napoli.

    Guarda la gallerySoulé, giocata da fenomeno in Cremonese-Juventus FOTO

    La differenza nei cambi

    Per quell’appuntamento dovrebbe aver acquisito la brillantezza che ancora manca: ha una settimana di allenamenti per affinare e migliorare la condizione in modo da poter essere nuovamente decisivo per la Juventus. Anche se non era ancora al top, la sua presenza a Cremona si è fatta sentire perché con il suo ingresso, insieme a quelli di Rabiot e Kean è cambiato il volto della sfida. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, la carica di Daffara: “Pronti per il nuovo inizio”

    Juve Primavera, Daffara a tutto campo
    Una stagione da protagonista per il diciottenne portiere bianconero, che non teme le responsabilità del suo ruolo: “Purtroppo sapevamo che dopo l’operazione Simone (Scaglia) si sarebbe dovuto fermare diversi mesi. Tutti noi lo aspettiamo quanto prima. Chiaramente, vista la sua assenza, giocherò ancora più partite in questo 2023, ma questo aspetto non mi spaventa. Anzi, sono felice di poter difendere la porta della Juventus nel migliore modo possibile. Sarà una sfida davvero molto stimolante”.Domani si torna in campo dopo una lunga pausa, il primo avversario sarà il Lecce: “Si sa, riprendere a giocare partite dove ci sono in palio punti dopo una sosta così lunga è sempre una grande incognita. Lo è per i giocatori di Serie A e lo sarà anche per noi. Io, però, sono davvero fiducioso perchè questo gruppo ha una grande forza mentale, oltre che fisica e tecnica, e lo ha dimostrato nei mesi scorsi. La partita contro il Lecce dovrà essere affrontata con massima determinazione. Non sarà una gara semplice, come nessuna di quelle che abbiamo affrontato fino a questo momento. L’abbiamo preparata come tutte le altre. “.
    Guarda la galleryJuve, allenamento congiunto con l’Under 19: Chiesa e Kean che show!
    Un periodo intenso per la Juve Primavera, che allo start in questo 2023 avrà un calendario fitto di impegni: dopo il Lecce ci sarà il Napoli in Coppa Italia, in una gara ad eliminazione diretta. Daffara rilancia le ambizioni stagionali della squadra: “iniziare bene l’anno potrebbe essere uno stimolo in più per la prossima sfida contro i partenopei. Siamo in corsa su tre fronti e il nostro obiettivo deve essere quello di provare ad arrivare fino in fondo in tutte e tre le competizioni”. LEGGI TUTTO