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    Juve, tre giorni di vacanza

    TORINO – Per Natale Massimiliano Allegri ha concesso tre giorni di vacanza alla squadra: al lavoro ancora domani poi dal 24 al 26 i giocatori potranno festeggiare, con moderazione, per tornare in campo martedì 27. Quando alla Continassa si ripresenteranno anche Alex Sandro e Danilo (Bremer è già rientrato oggi) e alla squadra si aggregheranno Chiesa, Cuadrado, De Sciglio, Bonucci e Vlahovic. E toccherà proprio a Chiesa trascinare la Juventus nell’ultima amichevole, venerdì 30, contro lo Standard Liegi: Allianz Stadium aperto ai tifosi, con prezzi popolari, a 14 e 19 euro a seconda dei settori. LEGGI TUTTO

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    Juve, guarda chi è tornato alla Continassa! Obiettivo: riscatto Mondiale

    TORINO – Era atteso il 27 dicembre, quando Massimiliano Allegri tornerà ad allenare anche Alex Sandro e Danilo. Ma Gleison Bremer ha pensato bene di anticipare i tempi e su Instagram ha documentato il suo rientro alla Continassa, nella palestra che ormai conosce bene. C’è bisogno di tornare al top dopo la lunga sosta trascorsa fra le due presenze al Mondiale in Qatar (contro Camerun e Corea del Sud, in quest’ultimo caso da subentrato) con il suo Brasile e una mini-vacanza al mare con la famiglia. Ma ora è tempo di tornare alle “fatiche juventine”, soprattutto in questo periodo in cui in difesa non è che ci sia esattamente il pienone, tra un Leonardo Bonucci fuori uso per 2-3 settimane e un Daniele Rugani alle prese con l’influenza. A Cremona il 4 gennaio la presenza dell’ex Toro è data per certa. LEGGI TUTTO

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    Vialli, maxi striscione dei tifosi della Juve: “Uomo vero, vinci questa battaglia”

    TORINO – “Vialli uomo vero, vinci questa battaglia da vero guerriero”, questo il messaggio nello striscione esposto sulle inferriate dell’Allianz Stadium, rivolto a Gianluca Vialli da parte dei tifosi della Juventus. Maxi-striscione appeso allo stadio per l’ex capitano della Juve nella magica notte del 1996, valsa la conquista dell’ultima Champions, ricoverato da qualche giorno in una clinica di Londra. Un messaggio non firmato, esposto su tre righe, per l’ex attaccante che a Torino, tra il 1992 e il 1996, ha collezionato 141 presenze (102 in campionato) e segnando 53 gol (38 in serie A). Un gesto di vicinanza forte da parte del popolo juventino allo Stadium ritroverà la squadra nell’amichevole casalinga contro il Rejika.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Argentini, ma di Rosario: Di Maria con Messi, dall'inizio alla fine

    TORINO – Sono arrivati in elicottero, accolti da Kily Gonzalez, che giocò anche in Italia. Angel Di Maria e Lionel Messi. Insieme, dall’inizio alla fine. Campioni del mondo con l’Argentina in Qatar. Campioni del mondo di Rosario. E ci tengono a sottolinearlo. Perché il legame con la loro città è unico. L’esterno della Juventus e il Dieci del Psg sono arrivati e si sono diretti alle rispettive case, accolti dalla gente, dai conoscenti, dai parenti. Qualche giorno di vacanza e poi sarà tempo di ritorno.
    Di Maria e la Juventus, il contratto
    Ma cosa farà la Juve con Di Maria? Cercherà il rinnovo? E lui cosa vorrà fare? Fin qui, prima del Qatar, si è visto poco, bloccato dagli infortuni. Un paio di lampi e basta. Il suo sogno è tornare nella squadra dove ha cominciato, al Rosario Central, però ha offerte anche dal Brasile. Con i bianconeri è legato fino a giugno. Per Max Allegri potrebbe essere l’arma in più. Lui, Chiesa e Pogba. Ma Di Maria sarà concentrato sulla Juve? La sua serietà non è in discussione e in finale ha dimostrato, una volta dipiù, di essere un fuoriclasse.
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    La Juve alla cena di Natale, Bonucci: “Anche chi è lontano è qui con noi”

    Dopo la doppia seduta di allenamento alla Continassa in vista delle due amichevoli contro il Rijeka e lo Standard Liegi, i ragazzi di Allegri si sono ritrovati per la consueta cena di Natale al ristorante di Bonucci, il Lève. Una grande tavolata con tutti quelli già tornati a Torino: all’appello mancano solo i brasiliani, ancora in vacanza e gli argentini, vincitori del Mondiale in Qatar.

    Tra sorrisi e facce buffe, tutti rigorosamente vestiti di bianco o di nero, per mantenere i colori anche fuori dal campo. Lo scatto di famiglia è stato postato sui social e il capitano Bonucci ha scritto una frase molto emozionante: “Quando tutto quello che ti circonda genera caos, l’unica cosa che devi fare è restare unito e guardare avanti. E anche se qualcuno manca, la Squadra è sempre Squadra. Anche chi è lontano, è qui con Noi. FINO ALLA FINE” LEGGI TUTTO

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    Juventus, guerriero Rabiot: Allegri lo aspetta e lo blinda

    TORINO – Adrien Rabiot sarà l’ultimo a tornare alla Continassa, assieme agli argentini campioni del mondo Angel Di Maria e Leandro Paredes. Ma se i sudamericani avranno la carica che solo un trofeo del genere può dare, il francese avrà il fuoco di chi intende riscattarsi. E lo ha fatto capire anche in un post social, che ha rotto il silenzio dopo la sconfitta nella finale del Mondiale in Qatar: «La vita non è un lungo fiume tranquillo, ma il luogo della battaglia, e nella scuola di battaglia della vita, questo è ciò che impariamo: “Ciò che non mi uccide mi rende più forte”», ha scritto il centrocampista su Instagram.Sullo stesso argomentoRabiot, un Mondiale da insostituibile 4 anni dopo il gran rifiutoFrancia

    In scadenza

    Rabiot arriverà a fine 2022 a Torino, Massimiliano Allegri lo aspetta alla Continassa: il francese è un giocatore fondamentale per il tecnico livornese e l’incertezza sulla tempistiche del ritorno al cento per cento di Paul Pogba di fatto allontana Rabiot dai discorsi di mercato in uscita, nonostante sia in scadenza di contratto a giugno e le possibilità di rinnovo in bianconero sembrino ridotte al minimo.

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    Festa Juve il 30 dicembre: tutti allo Stadium!

    TORINO – Sarà un finale di 2022 a forti tinte bianconere: non capita tutti gli anni, infatti, di avere la possibilità di vedere la Juventus in azione a ridosso del capodanno, peraltro a prezzi popolari. Ebbene, il club ha deciso di fare questo regalo ai suoi tifosi: l’amichevole fissata il 30 dicembre contro lo Standard Liegi, formazione belga, si disputerà all’Allianz Stadium e in più (a differenza di quella di giovedì con il Rijeka che sarà a porte chiuse) vedrà la partecipazione dei tifosi, perché il match sarà aperto al pubblico. Un’occasione di festa che il popolo bianconero saprà cogliere al volo.

    Corsa al biglietto

    La società, attraverso i propri canali ufficiali, ha reso noti i prezzi dei biglietti e le modalità di acquisto: ticket a 14 oppure 19 euro, che stanno andando a ruba sul sito ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Rovella esclusivo: “Via dalla Juve solo per il Monza”

    MONZA – Nicolò Rovella a 360 gradi. Il centrocampista della Juventus, in prestito al Monza fino a giugno, si è confessato a Tuttosport. Ha raccontato i suoi sogni, svelando aneddoti, telefonate “insospettabili” e ha spiegato perché ha scelto di lasciare Torino per trovare asilo alla corte di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani: “Al mio procuratore ho detto: “Se devo andare via dalla Juve, ci vado solo per il Monza”. Se non fossi venuto qui, sarei rimasto a Torino. La scelta fa parte di un percorso di crescita che ho iniziato a fare dall’anno scorso quando ero in prestito al Genoa e credo che a ventuno anni sia più importante giocare con continuità e fare esperienza. E qui a Monza ho trovato Berlusconi e Galliani, un centro sportivo bellissimo, una società di alto livello e si ragiona come una grande squadra anche se siamo appena saliti in Serie A».Guarda la galleryC’è una Juventus Next Gen in prestito: ecco come sta andando
    Rovella ha spiegato anche su cosa deve ancora lavorare: “Sicuramente devo mettere su un po’ di muscoli, poi devo migliorare nella fase di non possesso, mentre in quella di possesso non devo pensare a voler sempre la palla ma a muovermi bene sul campo. E poi devo iniziare a fare qualche gol, visto che sono ancora a zero, meno di così è impossibile…”. Ha anche indicato i suoi idoli di gioventù: “Da ragazzino ne avevo due, Marchisio e Sneijder. E poi Modric”. A cui, tra l’altro, somiglia come una goccia d’acqua.
    L’intervista integrale sull’edizione cartacea di Tuttosport in edicola il 20 dicembre

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