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    La cura Juventus ha reso grande Danilo. I tifosi: «Il nostro vero capitano!»

    TORINO – Danilo e Alex Sandro sugli scudi ai Mondiali in Qatar. I due difensori della Juventus sono stati perfetti nell’esordio del Brasile contro la Serbia, mostrando una buonissima condizione. Il muro verdeoro ha nei lati i due bianconeri. Che corrono e rintuzzano: Alex Sandro prende anche un clamoroso palo. E Danilo è leader vero.
    Danilo capitano, non Bonucci
    Lui attizza i tifosi della Juve: «Il nostro vero capitano» scrivono sui social. E non se ne abbia Leo Bonucci. Ma è il brasiliano la bella immagine della rimonta in campionato e della consacrazione internazionale. Quello che ci mette la faccia e che non molla mai. Buono per ogni ruolo. Sempre ad altissimo rendimento. Ora l’unico inconveniente è la caviglia dolente, a seguito di una distorsione. Può saltare i prossimi due match. LEGGI TUTTO

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    Renard a lezione da Allegri: quando il ct dell'Arabia Saudita studiava la Juve

    L’esordio mondiale dell’Arabia Saudita ha dell’incredibile: la squadra di coach Hervé Renard è riuscita nell’impresa di battere una delle favorite per la vittoria finale, l’Argentina di Messi. La squadra di Scaloni non ha saputo approfittare del vantaggio conquistato nel primo tempo e si è fatta clamorosamente rimontare dall’Arabia Saudita. Un risultato che ha scatenato anche moltissime ironie sul web.

    Renard e l’incontro con Allegri nel 2017

    Hervé Renard, l’eroe dell’Arabia Saudita, ha nel suo passato da allenatore un incontro speciale con il mondo Juve. Nel 2017 infatti, quando era ancora tecnico del Marocco, era stato ospite a Vinovo e aveva scambiato quattro chiacchiere con Benatia e Allegri. Una visita che i tifosi bianconeri non hanno dimenticato e dopo l’impresa mondiale, hanno scherzato sui social: “Ah ecco da chi ha imparato l’allenatore dell’Arabia Saudita” – ha scritto un tifoso postando la foto di Allegri e Renard. LEGGI TUTTO

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    Juve, Paredes ha solo l'Argentina nella testa: “Ora inizia il sogno”

    Un sorriso si allarga sul volto, al solito concentrato al limite del serioso, di Leandro Paredes. Le difficoltà palesate nei primi tempi alla Juventus, dopo il trasferimento sul gong del mercato estivo dal Paris Saint-Germain, sono alle spalle. Non che il 28enne di San Justo abbia (ancora) preso per mano la mediana bianconera, anzi: i progressi dei vari Locatelli e Fagioli ne hanno limitato il minutaggio nell’ultimo periodo. Ma l’argentino è a poche ore dal fischio d’inizio del proprio Mondiale.

    L’attesa è finita

    Un momento atteso da un quadriennio, un momento celebrato anche sui social. Con un sorriso, appunto. E, a margine della foto pubblicata con indosso una maglietta rigorosamente albiceleste, il pensiero: «L’attesa è finita. Domani inizia il nostro sogno». Appuntamento, per lui e per il compagno di club e di nazionale Di Maria, nella mattinata italiana: fischio d’inizio per l’Argentina alle ore 11, contro l’Arabia Saudita, per coltivare il sogno iridato.

    Guarda la galleryQatar 2022, ai Mondiali va in campo la Juventus: date e orari dei bianconeriIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Il sogno Mondiale di Vlahovic per far decollare la Serbia. E poi la Juve

    «Tutto comincia con un sogno più grande di te e tutto ciò che devi fare è credere che un giorno sarai grande come il tuo sogno». Parola di Dusan Vlahovic e il pensiero del serbo sbanca sui social di riferimento dell’attaccante della Juventus, in attesa del debutto iridato contro il Brasile. Una sfida che già scalda i cuori dei tifosi di tutto il mondo, in particolare di quelli bianconeri che potranno ammirare sul campo i movimenti non solo di DV9 (DV18 in Nazionale), ma anche di Filip Kostic, Danilo, Bremer e Alex Sandro tra i verdeoro. Perché è inutile negare l’evidenza: per il popolo juventino il Mondiale in Qatar deve essere l’antipasto di un 2023 talmente straordinario da cancellare gli stenti che hanno preceduto le ultime sei vittorie consecutive, con difesa imbattuta, della squadra di Massimiliano Allegri. Dusan è carichissimo, i tifosi juventini lo supportano anche se da lontano, davanti alla tv. E occhio alle “evoluzioni” mondiali di Angel Di Maria e Leandro Paredes: mai come in questa occasione l’Argentina sente di poter compiere la grande impresa di vincere la competizione iridata, 36 anni dopo. LEGGI TUTTO

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    Juve, rinviata l'assemblea degli azionisti

    TORINO – L’assemblea degli azionisti della Juventus avrebbe dovuto tenersi mercoledì 23 novembre, ma c’è stato un rinvio: come da comunicazione ufficiale del club bianconero del presidente Andrea Agnelli, l’assemblea è stata spostata, con data fissata a martedì 27 dicembre.

    Il comunicato della società

    «In data odierna, Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) ha pubblicato situazioni economico-patrimoniali pro-forma per ottemperare alla Delibera Consob del 19 ottobre 2022 assunta ai sensi dell’art. 154-ter, comma 7, del D. Lgs. 58/1998 (il “TUF”). Al fine di assicurare massima trasparenza e tempi congrui agli azionisti per esaminare la predetta informativa, il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data odierna, ha deliberato di posticipare l’Assemblea degli Azionisti, precedentemente prevista per il 23 novembre 2022, al 27 dicembre 2022. Le informazioni richieste da Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5, del TUF1 saranno pubblicate in tempo utile prima dell’Assemblea degli Azionisti, in linea con la tempistica di pubblicazione dell’informativa pre-assembleare ai sensi di legge. L’avviso di convocazione verrà pubblicato, nei termini di legge e di regolamento, in versione integrale, presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it) e sul sito internet della Società (www.juventus.com), all’interno della sezione “Investitori”, nonché per estratto sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”.  Alla luce di quanto sopra, il calendario finanziario si intende modificato con l’indicazione del giorno 27 dicembre 2022 quale data dell’Assemblea relativa all’approvazione del bilancio d’esercizio al 30 giugno 2022, in luogo del 23 novembre 2022.  
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    Juve Next Gen allo Stadium: verso il grande evento

    TORINO – Una Juventus Next Gen diesel? Può darsi, ma la squadra allenata da Massimo Brambilla ora viaggia spedita in Serie C in attesa di giocare a Padova, mercoledì 7 dicembre, il quarto di finale di Coppa Italia in gara secca, con lo svantaggio di affrontare i veneti in trasferta. I bianconeri, grazie al successo di sabato a Busto Arsizio contro la Pro Patria, prima vittoria in trasferta della stagione in campionato, sono entrati a pieno titolo nella zona playoff, grazie ai 22 punti in 14 partite, a 2 punti dalla seconda piazza, e possono tornare a pensare in grande. Di fatto si tratta della terza vittoria di fila, dopo quelle nei derby piemontesi contro Novara e Alessandria, miglior viatico per attirare il pubblico nella prossima gara di domenica, alle 14.30, all’Allianz Stadium. Sì, perchè la Juventus, anche per non far perdere il vizio ai propri tifosi di frequentare l’impianto in questo periodo di sosta forzata per via del Mondiale in Qatar, ha deciso di far giocare questa partita della Net Gen nella Casa dei grandi e non al Moccagatta di Alessandria, consueto teatro per la formazione del Brambilla. L’altra bella notizia è che l’ingresso è gratuito anche se prima bisogna registrarsi nel sito della official ticket shop della società. Attesi tantissimi bambini e ragazzi visto che saranno numerose le Scuole Calcio presenti.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Fagioli, messaggio alla Juve: “Torno presto!”

    TORINO – Il momento magico non è andato in frantumi. Si è preso una piccola pausa, semmai. Nicolò Fagioli in queste settimane sta vivendo le emozioni più intense della sua ancor giovane carriera: la pennellata all’incrocio dei pali contro il Lecce che ha inaugurato un filotto di quattro presenze consecutive in campionato, la rete all’Inter che ha di fatto mandato in archivio una sfida sempre sentita come il Derby d’Italia. E, mercoledì, l’esordio assoluto con la maglia della Nazionale, quella maggiore quantomeno, nel finale dell’amichevole vinta contro l’Albania.

    Nulla di grave

    Una sinfonia che ha stonato nella giornata di ieri, quando il centrocampista della Juventus è stato costretto a fermarsi nel corso dell’ultimo allenamento degli azzurri prima della partenza per Vienna, dove domani sera l’Italia sfiderà l’Austria in un altro test. Nulla di preoccupante, però, secondo le prime sensazioni. E, infatti, nulla di grave dovrebbe essere: il classe 2001 ha alzato bandiera bianca per un problema al piede destro, ma alla ripresa della preparazione alla Continassa – il prossimo 6 dicembre – ci dovrebbe essere senza problemi anche lui.

    Parole sui social

    Il fastidio, semmai, ha imposto al giovane bianconero di abbandonare il ritiro della Nazionale. E, dunque, di rinunciare alla possibilità di scendere nuovamente in campo d’azzurro vestito. Un semplice arrivederci, dunque, a occasioni in cui i tre punti conteranno per davvero. «Dispiace molto lasciare questa convocazione – le parole odierne di Fagioli attraverso Instagram –, ma con tanta voglia di tornare a breve in campo!». Allegri, alla Continassa, lo aspetta.
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    Soulé, la Juve Next Gen e un futuro scritto da star

    TORINO – A 19 anni il Mondiale al via in Qatar dovrà ancora guardarlo in tv, ma sono tutti concordi: Matias Soulé si prenderà presto la Nazionale argentina, lui che nell’under 20 albiceleste sta prendendo le misure del nuovo abito in arrivo. Nel frattempo l’esterno/trequartista della Juventus si destreggia nella Next Gen che sta scalando la classifica del campionato di Serie C dopo il successo (1-0) sul campo della Pro Patria. Un tempo e mezzo per Matias, trascorso a tentare di disegnare calcio tra le sagome avversarie, prima di lasciare il campo. A bilancio ecco, soprattutto, uno scivolone sul prato nel tentativo di intercettare un assist di Nicolò Cudrig, a coronamento di un match in cui i due si sono sovente cercati, trovati altrettanto spesso, e più di una volta il buon Matias l’ha messa sul personale ingaggiando succosi duelli, uno contro uno, con i difensori di casa.
    Cosa sarà di Matias
    Buona prestazione, dunque, per Soulé da ala destra nel 4-4-2 di Massimo Brambilla, fermo restando che la prospettiva del ragazzo cresciuto a pane e giovanili juventine è stabilmente la prima squadra di Massimiliano Allegri. Dieci presenze stagionali tra Serie A, C e Coppe per colui che, per alcuni, potrà ripercorrere le orme di Paulo Dybala, per altri è una sorta di potenziale “nuovo Di Maria”, aspettando magari che Angel decida di mettere il suo marchio sulla Juventus di questa stagione, prima di lasciarla per ascoltare il suo cuore. Intanto Soulé darà ancora una mano consistente alla seconda squadra bianconera, con un modello di calcio e di prestazione in mente: i 25 minuti finali di Lisbona, 25 ottobre 2022, con la Juve sotto 4-1. Quel Matias è stato di livello mondiale.
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