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    Juve, contro l'Inter con una maglia speciale: scende in campo la Jeep Avenger FOTO

    Buttarsi alle spalle le delusioni europee, il prima possibile, per riprendere in mano il proprio destino. La Juventus, dopo la cocente eliminazione in Champions League e la conseguente “retrocessione” agli spareggi di Europaleague, ha nel prossimo match contro l’Inter un’occasione per mettere un altro mattoncino in quella disperata scalata per risalire le pareti dell’inferno, come direbbe Al Pacino in “Ogni maledetta Domenica”.Guarda la galleryJuve, in campo contro l’Inter con una maglia speciale

    Battere i rivali storici, significherebbe anche scavalcarli in classifica: iniezione di fiducia che sarebbe ossigeno puro per i Bianconeri.

    Juve che, domeinca 6 novembre, scenderà in campo con un nuovo alleato per fare l’impresa: la Jeep Avenger.

    Una maglia special per la Jeep Avenger

    In occasione del match contro i nerazzurri, i bianconeri indosseranno una maglia speciale, che celebra il lancio del SUV Jeep, il nuovo modello di auto, 100% elettrico, presentato recentemente al salone di Parigi: infatti sulle divise della Juventus campeggerà la scritta “Jeep Avenger”.

    La patch ”Avenger” accompagnerà l’iconico marchio Jeep che dall’inizio di questa stagione sfoggia saette inedite che sottolineano il percorso del brand verso l’elettrificazione e la sua evoluzione verso una mobilità sostenibile. La patch sarà applicabile gratuitamente a partire da oggi, 4 novembre, alla maglia Home 2022/23 (Replica e Authentic) sia sullo store ufficiale Juventus che negli store fisici dell’Allianz Stadium fino a esaurimento scorte. LEGGI TUTTO

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    Inter, il piano rimonta comincia da un blitz domenica a Torino con la Juve

    MILANO – È tornato da Monaco con i complimenti di Julian Nagelsmann per come gioca la sua Inter (l’allenatore del Bayern glieli ha fatti prima della partita, evidentemente incantato per l’exploit a Barcellona) ma soprattutto senza grossi danni collaterali dopo la sconfitta, comunque preventivabile. Anche questo non un fatto banale, considerato che una stagione fa, in una situazione analoga a Madrid, l’espulsione di Nicolò Barella costò gli ottavi al centrocampista. Simone Inzaghi, centrato il primo obiettivo stagionale (che porterà pure in dote per le casse del club una ventina di milioni, al netto di quanto già incassato), potrà ora gettarsi a capofitto sulla campagna d’Italia che vedrà due obiettivi su tre (scudetto e Supercoppa di Lega) decidersi già a gennaio. Detto del derby di Riad col Milan (il 18), gli otto punti di distacco dal Napoli impongono una rapida svolta alla stagione, anche perché il menù post-Mondiale prevede come primo appuntamento dopo la maxi-sosta proprio lo scontro diretto con la capolista a San Siro, sfida che – se vinta – darebbe tutt’altro senso alla classifica. E Inzaghi, che nei prossimi 270’ di campionato avrà ben due scontri diretti entrambi in trasferta (si comincia domenica con il derby d’Italia per finire a Bergamo con l’Atalanta, gare inframmezzate dal match col Bologna a San Siro), sa benissimo che è obbligatorio fare il pieno di punti per tenere viva la speranza di vincere lo scudetto della seconda stella, lavando così la delusione per quanto accaduto un campionato fa quando tra Torino e Bergamo i nerazzurri raccolsero 4 punti sui 6 disponibili (vittoria 1-0 in casa della Juve e 0-0 al Gewiss contro l’Atalanta).Sullo stesso argomentoInzaghi pronto alla sfida: l’avviso ad Allegri per Juventus-InterInterIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus-Psg, Fagioli e la giocata su Messi sfuggita a tutti

    Dal primo gol in Serie A con la maglia della Juve alla sfida di Champions contro il Psg: l’ultima settimana Fagioli se la ricorderà per molto. Nonostante la sconfitta in casa contro i francesi, la Juve ha conquistato un posto in Europa League: contro Mbappé & co, la squadra bianconera, al di là del risultato, ha fatto una buona prestazione e i giovani bianconeri non hanno sfigurato contro i campioni. Tra i migliori sicuramente Fagioli, elogiato nel pre partita da Del Piero, ha dimostrato grande personalità ed è stato autore di una numero su Messi che ha fatto esaltare i tifosi. Sui social i supporter juventini chiedono a gran voce Fagioli titolare da qui alla fine della stagione: chissà se la richiesta dei tifosi e le prestazioni brillanti del centrocampista riusciranno a convincere Allegri che gli ha già dimostrato fiducia questa sera. LEGGI TUTTO

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    Paradosso Juve: scartato, Pellegrini va negli ottavi di Champions con Francoforte

    TORINO – Il paradosso Juve è servito: bianconeri eliminati ma l’ex Luca Pellegrini festeggia invece, e con pieno merito, la qualificazione agli ottavi di Champions League con l’Eintracht Francoforte. Scrive l’esterno sinistro su Instagram: «Che partita. Che serata. Che Eintracht. Fiero di noi. Il meglio deve ancora venire. Ottavi di Champions League! Abbiamo fatto la storia». Il tutto dopo la vittoria per 2-1 in casa dello Sporting. E la Juventus con i  mille problemi e i mille infortuni? Sembra lontana anni luce. Il tecnico Oliver Glasner lo elogia a tutto andare: «Che atletismo, che spinta, che tecnica».  Incredibile, davvero, che non potesse servire a Max Allegri. LEGGI TUTTO

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    Juve-Psg, Arrivabene: “Infortuni? Il terreno della Continassa non c'entra nulla”

    TORINO – Ultimo impegno stagionale in Champions League per la Juventus contro il Psg, l’amministratore delegato dei bianconeri, Maurizio Arrivabene parla così della cocente eliminazione dalla massima competizione europea: “Certo non siamo contenti di essere fuori, non è piacevole. Oggi siamo qui per giocarcela con per un posto nell’altra Europa. Bisogna mettercela tutta”. Permanenza fondamentale in Europa che Arrivabene sottolinea: “E’ importante continuare a giocare in Europa, per gli altri aspetti c’è anche quello economico da tenere in considerazione, ma conta farsi vedere in Europa. E’ molto importante”. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Psg: in tribuna anche Tite, ct del Brasile

    TORINO – (m.s.) Per la sfida di Champios tra Juventus e Psg c’è l’esaurito allo Stadium. In tribuna vip e personaggi del mondo del calcio. Ci sarà anche il ct del Brasile: Tite più che altro parlerà con i suoi, più che vederli. In campo, infatti, ci saranno solo Marquinhos e Alex Sandro. Danilo è squalifcato come Neymar, Bremer infortunato. L’impianto della Ju opsiterà i verderoro nell’avvicinamento ai Mondiali del Qatar. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Psg: tifosi davanti all'hotel di Messi in religioso silenzio

    TORINO – Continua l’assedio all’hotel al centro della città dove alloggia il Psg. Davanti al Principi di Piemonte, infatti, stazionano centinaia di tifosi. La cosa strana è che sono in religioso silenzio, almeno nella mattinata. Forse perché di fronte agli dei del calcio serve rispetto… Aspettano l’attimo fuggente per vedere Leo Messi e Kylian Mbappé. In serata, davanti allo Stadium esaurito, il match con la Juventus di Max Allegri, purtroppo già eliminata dalla Champions League. L’obiettivo per i bianconeri dei giovani è ben figurare e conquistare punti per restare almeno in Europa League. LEGGI TUTTO

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    L'ascesa di Giovanni Ferrero, la Nutella, Facebook e la Juventus

    TORINO – (e.e.) Giovanni Ferrero, 58 anni, ha preso in mano l’azienda di famiglia alla morte del fratello Pietro. Non voleva essere catapultato in prima linea, ma il destino ha voluto diversamente. E lui si è calato molto sul serio nel ruolo, prendendo per mano la Ferrero e conducendola con saggezza verso nuove sfide. Secondo Billionaires Index di Bloomberg, Ferrero ha superato Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook. Il produttore della Nutella è il primo imprenditore italiano nella celebre classifica, raggiungendo il ventunesimo posto con un patrimonio pari a 38,6 miliardi.Sullo stesso argomentoLa Nutella supera Facebook: la classifica degli uomini più ricchi del mondoAttualità

    Ferrero e il calcio, sponsor non proprietari

    Da anni il nome celebre di Alba (Cuneo) ogni tanto viene associato a qualche grande club, ma la Ferrero non ha mai voluto un impegno diretto nel mondo del pallone. Come sponsor sì, come proprietario no. E in famiglia, ci sono da sempre due anime, quella granata e quella bianconera. Giovanni Ferrero, per l’appunto, è tifoso della Juventus. Come rivelò in una rara intervista (su Style del Corriere della Sera): «Non ho la passione per le macchine, le moto, le barche. Mangio poco e, Juventus a parte, non seguo lo sport. Il mio lusso è prendermi del tempo per viaggiare e per scrivere. E quando gioco a calcio con i miei figli scopro che lavorare è meno faticoso». LEGGI TUTTO