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    Koopmeiners-Juve, assist da… un compagno di squadra. Soulé, cosa pensa Motta

    Positivi i contatti con l’agente Bart Baving col quale si è già discusso di un possibile accordo quinquennale da 4,5 milioni netti a stagione. Un bel passo avanti, economicamente parlando, per Koop che a Bergamo ne guadagna 2,8. Lavori in corso ora per cercare una quadra pure con la dirigenza nerazzurra. La famiglia Percassi, infatti, chiede 60 milioni e non vorrebbe inserire contropartite nell’affare; mentre la Juve è ferma a 45. La distanza può essere colmata da Giuntoli solo in due modi: o attraverso l’inserimento di una contropartita (Dea al momento tiepida su Miretti; mentre su Hujsen e Soulé c’è ancora distanza sulla valutazione) o facendo cassa con la cessione di qualche giovane talento.Occhio quindi in tal senso all’interesse di Borussia Dortmund e Newcastle per il difensore classe 2005. Dovessero arrivare proposte nell’ordine dei 30 milioni, Huijsen verrebbe ceduto. Il fantasista argentino merita un capitolo a parte: Motta lo stima molto e Mati vorrebbe giocarsi le proprie chance alla Continassa. Qualora però dalla Premier si facessero avanti con 35-40 milioni, il classe 2003 finirebbe tra i cedibili. Denari preziosi da reinvestire proprio su Koopmeiners. Magari prima che un grande Europeo con la Nazionale olandese lo lanci in orbita, facendo lievitare ancor di più il prezzo del suo cartellino. LEGGI TUTTO

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    La Juve nel destino: dieci cose che non sapete su Thiago Motta

    Le sue origini italiane, quelle che gli hanno consentito di giocare con la Nazionale, risalgono al bisnonno, originario della provincia di Rovigo ed emigrato in Brasile giovanissimo, si chiamava Fortunato Fogagnolo ed era nato nel 1897 proprio l’anno di nascita della Juventus.

    La prima passione di Motta non è stato il calcio, ma la bicicletta.

    A scuola, Motta, non andava molto bene, anzi a volte non ci andava affatto e la maestra cercava sua sorella, molto diligente, per cercare di convincere il piccolo Thiago a impegnarsi di più.

    Motta ha giocato nella Juventus, anzi è stata la sua prima squadra. Si tratta della Juventus SP, ovvero San Paolo, che – curiosità – veste delle maglie quasi granata.

    Il peggiore ricordo calcistico della sua carriera, secondo quanto dichiarato da lui stesso, è la finale degli Europei 2016, finita 4-0 per la Spagna.

    Il suo compagno di camera nel pensionato della Masia, quando giocava nelle giovanili del Barcellona, era Victor Valdes, lo storico portiere del Barcellona che ora allena i portieri della seconda squadra blaugrana.

    A tavola le origini italiane battono l’infanzia in Brasile: Motta, infatti, preferisce la pasta al churrasco.

    A Parigi lo hanno soprannominato «le patron», il capo. E si dice che anche Ibrahimovic lo rispettava e aveva un poco di timore reverenziale.

    Uno dei suoi ispiratori è Marcelo Bielsa, detto “El Loco”, la frase che cita spesso è: «Per ottenere un calcio dominante bisogna non avere paura del pallone».

    Nell’Under 19 del Psg, la prima squadra che ha allenato, ha sperimentato un avventuroso sistema di gioco 2-7-2 che aveva attirato l’attenzione di molti osservatori.

    E voi, quante ne sapevate? LEGGI TUTTO

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    C’è un’altra Juve in crisi: il Milan di Camarda stende la Primavera

    Juve-Milan Primavera, rivivi la diretta

    96′ – Termina la sfida a Vinovo!Camarda decide il match a favore del Milan.

    95′ – Ammonito Gil Puche!Il difensore commette un fallo ingenuo su Simmelhack.

    93′ – Occasione Juve!Grosso calcia col destro dopo la respinta di Raveyre, pallone alto sopra la traversa.

    90′ – Sei i minuti di recupero.

    86′ – Ammonito Bruno Martinez!Il difensore ferma l’azione offensiva del Milan.

    84′ – Occasione per il Milan!Bonomi di testa sfiora il raddoppio. 

    83′ – Cambio nel Milan!Fuori Scotti e dentro Parmiggiani. 

    81′ – Mancina ci prova di testa!Pagnucco crossa al centro e l’attaccante anticipa i difensori del Milan andando a colpire di testa, pallone alto.

    79′ – Occasione Milan!Stalmach ci prova col destro, pallone di poco fuori.

    77′ – Altri due cambi per la Juve!Dentro Grosso per Pugno e Boufandar per Florea. Nel Milan dentro Simmelhack. 

    73′ – Giallo anche per Nsiala!Il centrale rossonero ferma in modo falloso Mancini.

    72′ – Cambi per il Milan!Fuori Sia e Malaspina, dentro Bonomi e Sala.

    71′ – Occasione Juve!Florea ci prova da lontano, pallone fuori con Raveyre in controllo.

    68′ – Ammonito Ngana!Il centrocampista entra in ritardo su Malaspina. 

    63′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Montero e Ngana, fuori Mazur e Turco. 

    60′ – Milan vicino al raddoppio!Sia a tu per tu con Vinarcik non riesce a colpire bene il pallone e il portiere devia. 

    56′ – Occasione Juve!Mancini prova con il destro sul disturbo di Nsiala, tiro potente e di poco fuori. 

    54′ – Gioco fermo!Raveyre resta a terra dopo un duro colpo con un proprio compagno.

    51′ – Meglio i bianconeri in questo avvio di secondo tempo!

    48′ – Occasione Juve!Bellissimo cross di Turco per Pagnucco che di testa spedisce fuori da buona posizione.

    46′ – Iniziata la ripresa.Un cambio per la Juve: fuori Firman e dentro Scienza.

    INTERVALLO

    45+2′ – Termina la prima frazione con il Milan in vantaggio.

    45′ – Due minuti di recupero.

    43′ – Occasione Milan!Bartesaghi mette in mezzo, Scotti arriva col destro ma va potente e non preciso con il pallone alto. 

    35′ – Ammonito Zeroli!Il capitano del Milan trattiene per la maglia Turco.

    30′ – La Juve fatica a trovare spazi e a gestire il possesso per il pressing dei rossoneri.

    25′ – Continua a spingere il Milan!

    22′ – Stalmach, ancora Milan pericoloso!Il centrocampista prova il tiro, la difesa devia. 

    18′ – Juve in difficoltà in questa prima fase del match.

    14′ – GOL MILAN!Camarda sblocca il match e approfitta della dormita di Pagnucco. L’attaccante di testa fa 1 a 0. 

    12′ – Primo squillo per la Juve!Mancini scarica per Pugno, l’attaccante si accentra e tira col destro, pallone alto. 

    9′ – Zeroli pericoloso!Il capitano rossonero prova il destro, ma il tiro viene deviato in angolo. 

    5′ – Occasione Milan!Firman perde un brutto pallone al limite, Sia raccoglie e calcia col destro. Brivido per Vinarcik che vede uscire la sfera di pochissimo alla sua sinsitra.

    1′ – Iniziato il match a Vinovo. LEGGI TUTTO

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    Bremer, compleanno con sorpresa: arriva la chiamata del Brasile

    Il Brasile ha ufficializzato i convocati per le prossime amichevoli contro Inghilterra e Spagna del prossimo 23 e 26 marzo. Il ct Dorival Junior in conferenza stampa ha annunciato anche la presenza in lista di Bremer, in precedenza escluso, al posto dell’infortunato Gabriel, difensore dell’Arsenal. Una bel regalo nel giorno del suo compleanno (27 anni), che non poteva festeggiare con una notizia migliore. Non solo l’ex Torino, ci sarà anche Danilo, come rappresentante della Juve, per i prossimi impegni della Nazionale. LEGGI TUTTO

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    Juve, il post su Szczesny fa impazzire i tifosi: “Guarda, come Oblak”

    La Juventus ha postato la foto di una parata di Szczesny sui propri canali social e ha scatenato i commenti da parte dei tifosi bianconeri. Il tutto è successo l’indomani della sconfitta dell’Inter ai calci di rigore contro l’Atletico Madrid in Champions League, dove proprio Oblak è stato decisivo parando i tiri dagli undici metri di Sanchez e Klassen. Ora se il tutto sia collegato a quanto successo al Civitas Metropolitano non è dato sapere, ma leggendo i commenti dei sostenitori bianconeri in tanti l’hanno associato come un “messaggio subliminale”.

    Szczesny, il post Juve scatena i tifosi

    Due guantoni e la foto di Szczesny in tuffo mentre è intento a evitare un gol. È stata questa l’immagine postata sui social dalla Juve questa mattina. Pochi minuti e il post è stato invaso dai commenti di tifosi bianconeri che l’hanno collegato a uno sfottò dopo l’eliminazione dell’Inter dalla Champions. C’è stato chi ha scritto: “Qui Tek è volato, ma sempre più in basso del rigore di Lautaro” –  un chiaro riferimento al rigore sbagliato dall’argentino.

    O ancora: “Non troppo sottile e senza una parola” e “Guarda mamma come Oblak” per sottolineare la grande prova dell’estremo difensore sloveno. Ma non è finita qui perché qualcuno ha commentato con un “Che Klassen questo sfottò” giocando con il nome del centrocampista olandese dell’Inter. LEGGI TUTTO

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    Atletico, impresa contro l’Inter anche con un po’ di Juve sugli spalti

    MADRID (Spagna) – Serata amara per l’Inter che saluta la Champions League ai calci di rigore, arrendnendosi ad un Atletico Madrid che conferma di essere un’altra squadra nelle partite casalinghe al Wanda Metropolitano. Si perchè la casa dei colchoneros è stata decisiva nella notte della rimonta ai nerazzurri di Inzaghi, conclusa con una lotteria dei calci di rigore che ha portato Simeone a conquistare l’accesso ai quarti di finale. E proprio il Cholo a fine partita ha coluto esaltare la sua gente e il suo tifo caldissimo che hanno giocato ancora una volta un ruolo chiave nel cammino dei rojiblancos. Uno stadio ricco di un popolo caldissimo che è stato spesso immortalato dalla telecamere e a tanti tifosi non è sfuggito un dettaglio particolare.
    Thuram, episodio con Savic
    La sciarpa della Juventus
    Non è sfuggita agli occhi dei telespettatori una sciarpa bianconera con scritto “Forza Juve” spuntata tra i tifosi colchoneros durante una delle tante sciarpate, accompagnate ovviamente dal coro ‘Atleti’ ‘Atleti’ che ha spinto la squadra di casa a compiere il ribaltone tanto sperato. C’è dunque anche un pò di sana rivalità del derby d’Italia nella notte del Metropolitano con tanti utenti bianconeri che sul web hanno usato l’immagine della sciarpa per ricordare che nel 2019 la Juventus ribaltò agli ottavi l’Atletico, pur perdendo in Spagna per 2-0, con la remuntada dello Stadium firmata dalla tripletta di Cristiano Ronaldo.
    Juve, favore dal Barça per il Mondiale per Club LEGGI TUTTO

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    Allegri, sentito Pasalic? “Schema Koopmeiners non riesce mai perché ci studiano”

    TORINO – Termina con un pari il big match dello Stadium tra Juventus e Atalanta. Gara decisa dalle reti di Cambiaso e Milik per i bianconeri di Allegri e dalla doppietta di uno scatenato Koopmeiners per la Dea. Il centrocampista olandese, obiettivo di mercato estivo della Vecchia Signora, ha aperto e chiuso i conti con due reti che vanno ad aggiornare i numeri della stagione della definitiva consacrazione del numero 7 nerazzurro. Al termine della partita è il compagno di squadra Mario Pasalic ad esaltarne la prestazione: “Koopmeiners è cresciuto molto, sta facendo cose importanti e siamo contenti di averlo. Speriamo faccia ancora tanti gol. Adesso pensiamo allo Sporting, se passiamo vedremo i sorteggi. Non sarà facile ma siamo pronti”.
     “Schema Koopmeiners non riesce mai perché ci studiano”
    Il centrocampista croato ha proseguito ai microfoni di Danz “Eravamo in vantaggio quindi un po’ di rammarico c’è ma il punto ci sta, certo siamo venuti per vincere ma anche non perdere in casa della Juve è un buon risultato. Abbiamo perso quella partita che contava molto col Bologna ma dobbiamo recuperare punti, prima della sosta c’è un’altra gara importante con la Fiorentina ma ci penseremo dopo lo Sporting”. Sulla prima rete della partita, arrivato su schema di punizione con l’assist di Pasalic per Koopmeiners, il centrocampista della Dea spiega: “Il gol è uno schema, oggi ci siamo riusciti e siamo molto contenti”. LEGGI TUTTO