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    De Winter su Juventus-Empoli: “Vlahovic, sono pronto!”

    INVIATO A EMPOLI – La Juventus, Koni De Winter, la definisce «La tua… non ex squadra… la tua squadra che ti manda in prestito» e quella precisione nell’evitare il termine ex, assieme al sorriso con cui dice «Vediamo…» di fronte alla prospettiva di tornare nella prossima stagione in bianconero, la dicono lunga sui suoi obiettivi a lungo termine. A breve termine, però, cioè domani sera, è determinato a vincere con l’Empoli nello stadio in cui l’8 dicembre aveva esordito da titolare in Champions League.

    De Winter, che sensazione prova al pensiero di tornare a giocare all’Allianz Stadium?  «Bella. E’ sempre bello giocare contro la tua… non ex squadra… la tua squadra che ti manda in prestito. E’ una partita molto importante e voglio fare bene. Quando è uscito il calendario una delle prime cose che ho fatto è stato controllare quando avremmo giocato contro la Juve».  In dieci giornate ha giocato quattro partite da titolare, tra cui le ultime tre: come si sente da giocatore di Serie A? «Bene. Ho cambiato squadra e livello, più alto della Serie C fatta con la Juve Under 23, ma mi trovo bene. In queste ultime partite poi ho preso fiducia, mi sento a mio agio in campo: è il momento perfetto per questa partita».  L’ Empoli è decimo, sorpreso? «No. Durante la preparazione mi ero accorto che siamo un gruppo forte. Poi non conoscevo il livello della Serie A e quindi non potevo fare confronti, ma sapevo che noi siamo forti».  Guardate più le squadre davanti a voi o quelle alle vostre spalle? «Guardiamo quella che affrontiamo, partita per partita».  Qual è il segreto dell’Empoli? «Penso il fatto che siamo un gruppo davvero molto unito, in cui tutti vogliono fare bene, lavorare e dare tutto per tutti. Questa è la nostra forza più grande». Non è sorpreso dall’ottimo avvio dell’Empoli. Da quello difficile della Juve? «Sì, non mi aspettavo queste difficoltà, perché è una squadra forte»

    Come la affronterete?  «Dovremo dare tutto e giocarcela, provando a vincere. Di sicuro ci vorrà molta personalità. A livello tattico ci penserà il mister ad aiutarci dicendoci quello che dobbiamo fare, noi dovremo solo seguire le sue indicazioni».  A lei in particolare cosa chiede Zanetti durante la settimana?  «Di migliorare in tutto. E lo fa dandomi la possibilità di sbagliare, crescendo anche attraverso gli errori».  Sullo stesso argomentoJuve, De Winter in prestito all’Empoli: ora è ufficialeCalciomercato EmpoliIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve: così Paredes serve a poco, dall'Empoli parte la rincorsa

    TORINO – Col senno di poi: quel gran tira e molla con il Paris Saint-Germain avrà pure permesso di risparmiare qualche soldo, forse, in termini di definizione di cifre e bonus. Ma non ha giovato in termini di inserimento, preparazione, ambientamento di Leandro Paredes nelle dinamiche bianconere. A ottobre inoltrato, infatti, il peso specifico del pur forte centrocampista argentino risulta bassino assai, rispetto alle aspettative: appena 638 minuti giocati (in 10 presenze) e per lo più sottotono. LEGGI TUTTO

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    De Winter esclusivo: “Juve, che emozione”

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    Meglio il prestito

    Una Juve che De Winter ha lasciato in prestito secco, per tornare più forte: «Vediamo… (sorride) Intanto pensiamo al presente. Ho scelto il prestito per avere più possibilità di giocare ed Empoli è il posto ideale per un giovane. Sono qui per crescere e provare a conquistarmi un posto al Mondiale nel Belgio. Non sono sorpreso dal decimo posto, siamo un gruppo forte in cui tutti lottano. E con un grande portiere, Vicario. Contro la Juve daremo tutto, servirà tanta personalità. E occhio a non far partire palla al piede Rabiot».

    Il resto dell’intervista su Tuttosport in edicola giovedì 20 ottobre.
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    Juventus, con l'Empoli torna Bonucci: tutte le opzioni di Allegri

    TORINO – Al di là del modulo (difesa a tre come nel derby o a quattro), dovrebbero essere due i cambi della Juventus venerdì sera contro l’Empoli rispetto alla gara contro il Torino. Nel reparto arretrato è atteso il ritorno del capitano Leonardo Bonucci, che prende il posto di Bremer infortunato: con Danilo e Alex Sandro ai suoi fianchi, nel caso di schieramento a tre, con Cuadrado e Alex Sandro terzini e Danilo nuovamente centrale se lo schieramento è a quattro. LEGGI TUTTO

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    Juventus 2.0: test su pressing alto e difesa. Conferenza Allegri pre Empoli, l'orario

    TORINO – La Juve continua la sua marcia di avvicinamento alla sfida con l’Empoli in programma venerdì 21 ottobre all’Allianz Stadium alle 20.45. La squadra bianconera questa mattina è tornata in campo dopo la doppia seduta di ieri, dedicandosi a una serie di esercitazioni tecniche da una parte dedicate allo sviluppo della manovra in fase di possesso, dall’altra al pressing alto e alla difesa in fase di non possesso.
    Juve 2.0, Allegri lavora su pressing alto e difesa
    Su questi aspetti Allegri sta lavorando per riportare la Juve in alto in classifica e dare continuità al successo ottenuto nel derby con il Torino. Il tecnico presenterà la prossima partita con l’Empoli domani alle 12.30, qundo incontrerà all’Allianz Stadium i giornalisti per la consueta conferenza stampa della vigilia. A seguire, nel pomeriggio, è invece in programma una nuova seduta d’allenamento. LEGGI TUTTO

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    Al termine della decima giornata di campionato è possibile confrontare la classifica di quest’anno con quella della passata stagione dopo 900 minuti di gioco. Sono molte le sorprese che si possono osservare nel confronto tra le due graduatorie. Sicuramente la squadra che sta facendo meglio, rispetto al 2021-2022, è l’Udinese di Andrea Sottil che in quasi 365 giorni ha fatto registrare un +10 in classifica. Al momento i friulani sono a quota 21 punti (insieme alla Lazio) a sole 5 lunghezze dal Napoli capolista. Gli azzurri al momento comandano la Serie A ma hanno addirittura due punti in meno rispetto a un anno fa quando nelle prime dieci ottennero nove successi e un solo pari (proprio contro la Roma, prossimo avversario del Napoli). LEGGI TUTTO

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    TORINO – Tre giorni ancora, poi Federico Chiesa potrebbe tornare a cambiarsi nello spogliatoio dell’Allianz Stadium dopo più di 9 mesi. L’ultima volta lo aveva fatto il 6 gennaio, prima di Juventus-Napoli in cui proprio lui aveva pareggiato il vantaggio di Mertens, fissando il definitivo 1-1. Tre giorni dopo a Roma aveva servito l’assist per un altro 1-1, quello di Dybala contro i giallorossi (poi finì 4-3 per la Juve), quindi il legamento crociato del suo ginocchio sinistro si era rotto in un contrasto con Smalling. Operato il 23, l’azzurro ha poi cominciato il lungo viaggio della riabilitazione, con tanto di sosta imprevista e forzata a inizio agosto, quando il ginocchio operato si era gonfiato. Ripartito, a inizio ottobre si è riaffacciato in gruppo e ora gli restano gli ultimi step: tornare tra i convocati, tornare in campo per uno spezzone, tornare tra i titolari.
    Tre giorni di fuoco
    Il primo step, dunque, potrebbe arrivare venerdì sera contro l’Empoli. Forse anche il secondo, che Chiesa spera comunque di regalarsi nel giorno del suo 25° compleanno: il 25 ottobre, quando la Juve si giocherà al Da Luz di Lisbona contro il Benfica la possibilità di continuare a sperare di superare il girone di Champions. Decisivi, intanto, per la scelta di convocarlo o meno con l’Empoli saranno i tre giorni che mancano alla partita con i toscani. Martedì per gli uomini di Allegri è prevista una doppia seduta e non è escluso che l’allenamento pomeridiano possa consistere in un test in famiglia con la Under 19 di Paolo Montero, proprio per verificare le condizioni di Chiesa. E’ comunque ipotizzabile che, anche se intenzionato a non impiegarlo, Allegri possa convocarlo in ogni caso per venerdì sera, per fargli riassaporare il clima della partita.
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