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    Juve, il borsino del centrocampo: promossi e bocciati con vista sul futuro

    TORINO – Sono in sei a centrocampo, perché il settimo – tale Paul Pogba – pur non avendo ancora debuttato in bianconero guarda al futuro con discreto ottimismo. Il Polpo sente la Juve anche quando non gioca e comunque resterà in coda a questa tormentata stagione. Al gruppo, volendo, si aggiungerebbe un ottavo componente che con gli altri condivide il cartellino (proprietà juventina) e che magari a fine annata tornerà alla base dopo l’esperienza, sin qui molto buona, di Monza: Nicolò Rovella, a parte l’ultima espulsione, sta giocando tanto, e bene, in Brianza, a differenza di Denis Zakaria, che alla Juve potrebbe fruttare un bonus da 31 milioni tra prestito e riscatto, mittente il Chelsea. Ma concentriamoci su chi lavora oggi agli ordini di Massimiliano Allegri. Rapido borsino, al fixing della Continassa risulta quanto segue.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    De Winter su Juventus-Empoli: “Vlahovic, sono pronto!”

    INVIATO A EMPOLI – La Juventus, Koni De Winter, la definisce «La tua… non ex squadra… la tua squadra che ti manda in prestito» e quella precisione nell’evitare il termine ex, assieme al sorriso con cui dice «Vediamo…» di fronte alla prospettiva di tornare nella prossima stagione in bianconero, la dicono lunga sui suoi obiettivi a lungo termine. A breve termine, però, cioè domani sera, è determinato a vincere con l’Empoli nello stadio in cui l’8 dicembre aveva esordito da titolare in Champions League.

    De Winter, che sensazione prova al pensiero di tornare a giocare all’Allianz Stadium?  «Bella. E’ sempre bello giocare contro la tua… non ex squadra… la tua squadra che ti manda in prestito. E’ una partita molto importante e voglio fare bene. Quando è uscito il calendario una delle prime cose che ho fatto è stato controllare quando avremmo giocato contro la Juve».  In dieci giornate ha giocato quattro partite da titolare, tra cui le ultime tre: come si sente da giocatore di Serie A? «Bene. Ho cambiato squadra e livello, più alto della Serie C fatta con la Juve Under 23, ma mi trovo bene. In queste ultime partite poi ho preso fiducia, mi sento a mio agio in campo: è il momento perfetto per questa partita».  L’ Empoli è decimo, sorpreso? «No. Durante la preparazione mi ero accorto che siamo un gruppo forte. Poi non conoscevo il livello della Serie A e quindi non potevo fare confronti, ma sapevo che noi siamo forti».  Guardate più le squadre davanti a voi o quelle alle vostre spalle? «Guardiamo quella che affrontiamo, partita per partita».  Qual è il segreto dell’Empoli? «Penso il fatto che siamo un gruppo davvero molto unito, in cui tutti vogliono fare bene, lavorare e dare tutto per tutti. Questa è la nostra forza più grande». Non è sorpreso dall’ottimo avvio dell’Empoli. Da quello difficile della Juve? «Sì, non mi aspettavo queste difficoltà, perché è una squadra forte»

    Come la affronterete?  «Dovremo dare tutto e giocarcela, provando a vincere. Di sicuro ci vorrà molta personalità. A livello tattico ci penserà il mister ad aiutarci dicendoci quello che dobbiamo fare, noi dovremo solo seguire le sue indicazioni».  A lei in particolare cosa chiede Zanetti durante la settimana?  «Di migliorare in tutto. E lo fa dandomi la possibilità di sbagliare, crescendo anche attraverso gli errori».  Sullo stesso argomentoJuve, De Winter in prestito all’Empoli: ora è ufficialeCalciomercato EmpoliIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve: così Paredes serve a poco, dall'Empoli parte la rincorsa

    TORINO – Col senno di poi: quel gran tira e molla con il Paris Saint-Germain avrà pure permesso di risparmiare qualche soldo, forse, in termini di definizione di cifre e bonus. Ma non ha giovato in termini di inserimento, preparazione, ambientamento di Leandro Paredes nelle dinamiche bianconere. A ottobre inoltrato, infatti, il peso specifico del pur forte centrocampista argentino risulta bassino assai, rispetto alle aspettative: appena 638 minuti giocati (in 10 presenze) e per lo più sottotono. LEGGI TUTTO

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    De Winter esclusivo: “Juve, che emozione”

    EMPOLI – Poco più di 10 mesi fa, l’8 dicembre, Koni De Winter diventava in Juventus-Malmoe il più giovane titolare bianconero in Champions League con i suoi 19 anni e 134 giorni. Venerdì sera tornerà all’Allianz Stadium con la maglia dell’Empoli, per affrontare la “sua” Juventus e, tra gli altri, il suo amico Fabio Miretti che il 6 settembre a Parigi, a 19 anni e 34 giorni, gli ha strappato quel primato. «E’ una bella sensazione pensare al ritorno allo Stadium», ha raccontato De Winter nell’intervista esclusiva a Tuttosport in edicola giovedì 20 ottobre: «E’ sempre bello giocare contro la tua… non ex squadra… la tua squadra che ti manda in prestito. E’ una partita molto importante e voglio fare bene. Quando è uscito il calendario, una delle prime cose che ho fatto è stata guardare quando avremmo giocato contro la Juve».

    Meglio il prestito

    Una Juve che De Winter ha lasciato in prestito secco, per tornare più forte: «Vediamo… (sorride) Intanto pensiamo al presente. Ho scelto il prestito per avere più possibilità di giocare ed Empoli è il posto ideale per un giovane. Sono qui per crescere e provare a conquistarmi un posto al Mondiale nel Belgio. Non sono sorpreso dal decimo posto, siamo un gruppo forte in cui tutti lottano. E con un grande portiere, Vicario. Contro la Juve daremo tutto, servirà tanta personalità. E occhio a non far partire palla al piede Rabiot».

    Il resto dell’intervista su Tuttosport in edicola giovedì 20 ottobre.
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    Juventus, con l'Empoli torna Bonucci: tutte le opzioni di Allegri

    TORINO – Al di là del modulo (difesa a tre come nel derby o a quattro), dovrebbero essere due i cambi della Juventus venerdì sera contro l’Empoli rispetto alla gara contro il Torino. Nel reparto arretrato è atteso il ritorno del capitano Leonardo Bonucci, che prende il posto di Bremer infortunato: con Danilo e Alex Sandro ai suoi fianchi, nel caso di schieramento a tre, con Cuadrado e Alex Sandro terzini e Danilo nuovamente centrale se lo schieramento è a quattro. LEGGI TUTTO

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    Juventus 2.0: test su pressing alto e difesa. Conferenza Allegri pre Empoli, l'orario

    TORINO – La Juve continua la sua marcia di avvicinamento alla sfida con l’Empoli in programma venerdì 21 ottobre all’Allianz Stadium alle 20.45. La squadra bianconera questa mattina è tornata in campo dopo la doppia seduta di ieri, dedicandosi a una serie di esercitazioni tecniche da una parte dedicate allo sviluppo della manovra in fase di possesso, dall’altra al pressing alto e alla difesa in fase di non possesso.
    Juve 2.0, Allegri lavora su pressing alto e difesa
    Su questi aspetti Allegri sta lavorando per riportare la Juve in alto in classifica e dare continuità al successo ottenuto nel derby con il Torino. Il tecnico presenterà la prossima partita con l’Empoli domani alle 12.30, qundo incontrerà all’Allianz Stadium i giornalisti per la consueta conferenza stampa della vigilia. A seguire, nel pomeriggio, è invece in programma una nuova seduta d’allenamento. LEGGI TUTTO

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    Juve, Buffon: “Ho mandato un messaggio ad Agnelli dopo il derby…”

    TORINO – Una vittoria fondamentale nel derby per risollevare classifica e morale: obiettivo raggiunto per la Juve che ora prova a guardare con maggiore convinzione al futuro. Sul momento della formazione di Allegri e sulla vittoria contro il Torino è intervenuto l’ex portiere bianconero, la leggenda: Gianlugi Buffon. Queste le sue parole: “La Juve? Contro il Torino l’ho rivista convincente, penso possa essere il primo passo per rioccupare le posizioni alle quali deve ambire”. Iniezione di fiducia per Bonucci e compagni da parte di Super Gigi che svela un retroscena post vittoria nel derby della Mole: “In questi momenti certi consigli possono dare fastidio, e proprio l’altro giorno ho scritto un messaggio al presidente Agnelli solo per mandargli un abbraccio…”. LEGGI TUTTO

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    Serie A, classifica a confronto dopo 10 giornate: l’Udinese vola! Juve e Toro…

    Al termine della decima giornata di campionato è possibile confrontare la classifica di quest’anno con quella della passata stagione dopo 900 minuti di gioco. Sono molte le sorprese che si possono osservare nel confronto tra le due graduatorie. Sicuramente la squadra che sta facendo meglio, rispetto al 2021-2022, è l’Udinese di Andrea Sottil che in quasi 365 giorni ha fatto registrare un +10 in classifica. Al momento i friulani sono a quota 21 punti (insieme alla Lazio) a sole 5 lunghezze dal Napoli capolista. Gli azzurri al momento comandano la Serie A ma hanno addirittura due punti in meno rispetto a un anno fa quando nelle prime dieci ottennero nove successi e un solo pari (proprio contro la Roma, prossimo avversario del Napoli). LEGGI TUTTO