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    Marchisio critica McKennie: «Atteggiamento sbagliato»

    TORINO – Claudio Marchisio critico nei confronti di Weston McKennie dopo il pareggio del Franchi contro la Fiorentina. Il principino, colonna per dieci anni del centrocampo bianconero e con una certa dimestichezza nei confronti del gol, può anche permettersi di rimproverare il texano. «Se hai quell’atteggiamento davanti alla porta, giusto che poi subisci il gol. La differenza tra McKennie e Kouame» sentenzia su Twitter.Nel mirino l’occasione che McKennie ha avuto per firmare il 2-0 contro i viola, mancando però i tempi e la scelta di tirare in porta: il centrocampista, lanciato in profondità da Di Maria, è in area senza nessuno attorno, ma è indeciso sul da farsi e anziché tirare prova a metterla in mezzo, ma la palla finisce in angolo. E dal pallone perso sul corner la Juventus subirà  il pareggio in contropiede di Kouame che, a differenza di McKennie, non esita davanti alla porta di Perin, ma con freddezza lo supera.Marchisio non nasconde il suo rammarico per l’atteggiamento di McKennie davanti a Terracciano, sottolineando come il pareggio del Franchi sia il risultato giusto per quello visto in campo.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Moviola Fiorentina-Juve: Paredes, braccio da rigore. Ma il Var è lento e Igor…

    Analizziamo gli episodi salienti della partita tra Fiorentina e Juve, finita 1-1.- Al 32’ pt Sottil protesta dopo essere andato a terra in area bianconera per una carica di spalla di Cuadrado. Doveri fa giustamente cenno di proseguire.

    – L’arbitro decreta invece il rigore per la Fiorentina al 42’, dopo aver rivisto al var un tocco di braccio di Paredes su cross dello stesso Sottil. Per la precisione, Doveri interrompe il gioco, richiamato dal var Aureliano, quando il cronometro indica 41’40”, ossia 1’10” dopo il tocco di Paredes. Tempo che potrebbe indicare un’indecisione del Var (il che però ne dovrebbe escludere l’intervento) o la valutazione di altri eventi: posizione di Sottil (regolare) e un possibile fallo di Igor su Cuadrado a inizio azione (che sembra esserci). Quanto al tocco di Paredes, l’argentino, abbastanza distante, devia la palla con il braccio destro largo: non conta che aumenti il volume del corpo, ma che la posizione del braccio non appaia naturale (il sinistro è teso lungo il corpo). Giusta dunque la decisione di Doveri di assegnare il rigore, convince poco il processo per arrivarci.

    Guarda la galleryFiorentina-Juve, le reazioni social dei bianconeri: tutti uniti “Fino alla fine”Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, Di Maria deluso per il pareggio di Firenze: “Non il risultato che volevamo”

    TORINO – Il pareggio del ‘Franchi’ contro un’ottima Fiorentina ha lasciato l’amaro in bocca ad Angel Di Maria. Il Fideo ha affidato a un post su Instagram le sue sensazioni dopo l’1-1 in Toscana della sua Juve: “Non è il risultato che volevamo”, esordisce l’argentino che poi aggiunge: “ma continuiamo a fare punti e questo è importante. Abbiamo iniziato da poco e dobbiamo continuare a crescere partita dopo partita. Fino alla fine”, scrive Di Maria. Il Fideo è stato sostituito da Allegri alla fine del primo tempo del Franchi per una botta al polpaccio: le condizioni dell’argentino, in vista del debutto di martedì in Champions League contro il Psg, destano qualche preoccupazione.
    Juve, ansia Di Maria: la situazione
    “Angel lo abbiamo sostituito per precauzione, nelle prossime ore valuteremo la sua situazione”. Si era espresso così Massimiliano Allegri sull’argentino in sala stampa al termine del match di Firenze. L’allenamento odierno alla Continassa dirà quali chances ha il Fideo di sfidare al Parco dei Principi i suoi ex compagni. LEGGI TUTTO

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    Juve, il ricordo di Scirea: “Indimenticato e indimenticabile”

    TORINO – Il 3 settembre del 1989 veniva a mancare una delle più grandi leggende del calcio italiano e della Juventus, Gaetano Scirea. In occasione dell’anniversario della sua comparsa il club bianconero, sui suoi portali, ha voluto rendergli omaggio sia come calciatore che come persona: “Indimenticato e indimenticabile. Avevamo descritto così Gaetano Scirea, in occasione dell’inaugurazione della mostra a lui dedicata nel 2019 allo Juventus Museum. Aggettivi che infrangono le barriere del tempo, così come la sua classe, dentro e fuori dal campo, la cui purezza rimane inarrivabile a distanza di generazioni. In realtà, quando si descrivono un Campione ed un Uomo così grandi, le parole diventano sempre riduttive e, dopo anni, continuiamo a mischiarle in cerca della definizione migliore di un simbolo della nostra storia, di un esempio di sport e di vita.”
    Sarai sempre con noi
    Il messaggio conclude con l’abbraccio collettivo: “Per questo, a 33 anni di distanza da quella tragica notte del 3 settembre 1989 in cui “Gai” ci lasciò, vogliamo solo stringerci in un abbraccio alla famiglia di Gateano e a tutto il popolo bianconero per ricordare un esempio senza eguali, il cui valore va al di là di qualsiasi parola. Al di là di tutto. Ciao Gateano. Sarai sempre con noi”.
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    Diretta Fiorentina-Juve ore 15: come vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    FIRENZE – Comincia il tour de force per la Juve di Max Allegri con una gara ogni 3 giorni tra campionato e Champions League e la prima tappa non è di certo tra le più semplici: la trasferta del ‘Franchi’ contro la Fiorentina non lascia dormire sonni tranquilli ad Allegri che mette in guardia i suoi: “La partita di Firenze non è la più importante ma la più difficile”, spiega il tecnico toscano. “Le sfide contro la Fiorentina sono sempre partite difficili da giocare. Al Franchi sarà importante fare risultato». Già, ma come e, soprattutto, con chi? Tenendo conto del fatto che il debutto europeo è dietro l’angolo con la sfida di martedì sera a Parigi con il Paris Saint Germain, Allegri un’idea ce l’ha in testa anche se ovviamente non muore dalla voglia di farla sapere al mondo in generale e a Vincenzo Italiano in particolare. “Ci sarà qualche cambio credo. Dovrò valutare anche perché poi giocheremo la prima di Champions”. Con ogni probabilità l’atteso ex della partita, Dusan Vlahovic, partirà dalla panchina con Milik a guidare l’attacco bianconero coadiuvato da Kostic e dal rientrante Di Maria. Probabile il debutto dal 1′ del neo acquisto Paredes. Lato Fiorentina: se c’è una cosa che i Viola non devono commettere è puntare il dito contro i propri attaccanti a secco da 418′. Italiano però non fa drammi e carica i suoi in vista della partita più sentita della stagione: “Stiamo lavorando per metterli in condizione di segnare”, sottolinea l’allenatore viola convinto che Jovic, pezzo pregiato dell’ultimo mercato estivo di Commisso, possa ripercorrere le orme di Vlahovic in riva all’Arno: “Luka può ripetere quanto fatto qui da Vlahovic. Sarà fresco e lucido e potrà darci una grossa mano”. Serve la miglior Fiorentina per creare problemi alla Juve e Italiano mette tutti in guardia: “I bianconeri sono forti, c’è poco da dire. Coniugano campioni e qualità in ogni zona del campo. Dovremo essere quindi più concreti: prima di una partita non c’è mai nulla di scritto. Assicuro che sarà una Fiorentina da battaglia”.

    Come vedere Fiorentina-Juve in tv e in streaming

    Fiorentina-Juve, match valido per la 5ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 15.00 allo Stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN. In alternativa sarà possibile seguire la diretta della partita sul nostro sito tuttosport.it.

    Le probabili formazioni di Fiorentina-Juve

    FIORENTINA (4-3-3): Gollini; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Maleh, Amrabat, Barak; Ikoné, Jovic, Sottil. All. Italiano.

    A disposizione: Terracciano, Cerofolini, Venuti, Quarta, Terzic, Ranieri, Bianco, Mandragora, Zurkowski, Cabral, Kouame, Saponara, Gonzalez.

    Indisponibili: Bonaventura, Castrovilli, Duncan.

    Squalificati: nessuno.

    Diffidati: nessuno.

    JUVENTUS (4-3-3): Perin; Alex Sandro, Bremer, Danilo, Cuadrado; Locatelli, Paredes, McKennie; Kostic, Milik, Di Maria. All. Allegri.

    A disposizione: Pinsoglio, Garofani, De Sciglio, Gatti, Rugani, Bonucci, Fagioli, Miretti, Soulé, Vlahovic, Kean.

    Indisponibili: Szczesny, Rabiot, Pogba, Chiesa, Kaio Jorge, Aké.

    Squalificati: nessuno.

    Diffidati: nessuno.

    ARBITRO: Doveri di Roma.

    ASSISTENTI: Alassio-Tegoni.

    IV UOMO: Ayroldi.

    VAR: Aureliano.

    AVAR: Mondin.

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    Zakaria, un pensiero ai tifosi della Juve dopo il passaggio al Chelsea

    LONDRA (Regno Unito) – Un trasferimento last minute quello di Denis Zakaria al Chelsea: il centrocampista svizzero, acquistato nel gennaio scorso dalla Juve, è passato in prestito ai Blues proprio durante gli ultimi momenti del calciomercato. Il 25enne, per il quale i londinesi potranno esercitare un’opzione per l’acquisto definitivo sulla base di 30 milioni, ha voluto dedicare un pensiero ai tifosi bianconeri: sul suo profilo Twitter, infatti, si legge: “Grazie mille ai tifosi della Juve che mi hanno supportato durante questi ultimi mesi”.  LEGGI TUTTO

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    Juve, Carragher boccia Arthur al Liverpool: “Preso per riempire uno spazio”

    LIVERPOOL (INGHILTERRA) – Quello di Arthur è stato uno dei colpi più a sorpresa dell’ultimo giorno di calciomercato. Il centrocampista brasiliano è passato dalla Juve al Liverpool, con l’agente del calciatore, Pastorello, che proprio poche ore prima del gong ha trovato una sistemazione al proprio assistito. E che sistemazione! L’ex Barcellona sbarca alla corte di Jurgen Klopp in prestito fino a giugno 2023 a fronte di un corrispettivo di 4,5 milioni di euro più oneri accessori di 300mila euro.
    Carragher sul passaggio di Arthur dalla Juve al Liverpool
    L’ex difensore dei Reds Jamie Carragher, commentanso l’operazione ha espresso più di qualche perplessità e ai microfoni di Sky Sports UK ha detto: “Non penso che Arthur sia la risposta di cui il Liverpool aveva bisogno. Serviva un giocatore più giovane e più energico. Credo che Arthur sia giusto per riempire uno spazio ed ecco perché il Liverpool l’ha preso in prestito e all’ultimo. L’attuale centrocampista che vogliono non è disponibile al momento, per cui penso che prendere qualcuno in prestito sia sensato”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Zakaria ufficiale al Chelsea: “Sono felice e orgoglioso”

    LONDRA (INGHILTERRA) – Denis Zakaria è ufficialmente un nuovo calciatore del Chelsea. Il centrocampista svizzero, arrivato alla Juve nella finestra di mercato di gennaio dello scorso anno dal Borussia Moenchengladbach, va ad arricchire la rosa di Tuchel. Attraverso una nota apparsa sul proprio sito, i Blues hanno dato il benvenuto al calciatore classe ’96. La formula del trasferimento è quella del prestito con diritto di riscatto. Zakaria, intanto, ha già rilasciato le sue prime dichiarazioni da nuovo calciatore del Chelsea: “Voglio salutare tutti i tifosi del Chelsea. Sono molto felice e orgoglioso di essere un Blues e non vedo l’ora di vedervi presto allo Stamford Bridge”.Guarda la galleryParedes, è subito show al primo allenamento con la Juve
    Chelsea, Boehly dà il benvenuto a Zakaria
    Grande soddisfazione anche per il presidente del club Todd Boehly, che ha commentato così il passaggio dello svizzero dalla Juve al Chelsea: “Denis è un centrocampista di talento con molte qualità e abilità. Aggiungerà profondità e forza alla nostra rosa in questa stagione e non vediamo l’ora di vederlo giocare con il Chelsea”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Behdad Eghbali e José E. Feliciano, co-titolari del club, che hanno aggiunto: “Denis offre un’esperienza internazionale di alto livello e il suo mix di tenacia e grande distribuzione sarà un vantaggio per il nostro team. Siamo felici di averlo con noi e di dargli il benvenuto a Londra”.
    Il comunicato della Juve
    “Denis Zakaria continuerà la sua stagione in Premier League, con la maglia del Chelsea. Il centrocampista svizzero, approdato in bianconero nel gennaio 2022, si trasferisce ai Blues in prestito e saluta la Juventus dopo 15 presenze e un gol, segnato proprio nella gara d’esordio contro l’Hellas Verona all’Allianz Stadium. Undici gettoni in Serie A (di cui due nella stagione in corso), tre in Coppa Italia e uno in Champions League: in ogni apparizione Zak ha sempre dato tutto, mettendo in campo grinta e voglia di non mollare mai. Da quella gara d’esordio, resa speciale dal gol che aveva chiuso la partita, fino all’ultima, sempre all’Allianz Stadium, contro la Roma qualche giorno fa. Ora comincia un nuovo capitolo della sua carriera. In bocca al lupo, Zak!”. E’ il comunicato apparso sul sito ufficiale della Juve. 
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