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    Paredes, il sorriso che porta alla Juventus. Il Psg e l'attesa a Torino

    TORINO – Leandro Paredes si allena in allegria con Marco Verratti e i compagni del Psg. Fino alla fine, come da motto bianconero, sarà a disposizione di Christophe Galtier che difatti in conferenza ha detto: «Paredes ad oggi è un giocatore del Psg, so che ci sono stati degli scambi con la Juve, ma al momento è un giocatore del Psg e vedremo alla fine del mercato. Come Keylor Navas. Entrambi saranno convocati per il Monaco. Su Milan Skriniar non ho commenti da fare». Tutto nella norma. I bianconeri, infatti, stanno definendo i dettagli per avere in prestito l’argentino (riscatto che diventa obbligo a certe condizioni e a una cifra attorno ai 15 più bonus). Il centrocampista ha già l’accordo con il club bianconero ed è atteso a Torino, salvo improvvise e inattese problematiche,  dopo il match con la Roma.  LEGGI TUTTO

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    Serie A, Juventus-Roma: quote e statistiche

    La Serie A infiamma la fine del mese di agosto. Sabato 27, alle 18.30, lo Stadium di Torino sarà teatro di un attesissimo Juventus-Roma. Un match mai banale da seguire anche in ottica statistiche e pronostici. E a proposito di quote, a differenza delle scorse stagioni in lavagna il divario tra le due squadre si è assottigliato. Juve sempre favorita ma non più per distacco…
    Juve-Roma da brividi, indovina il risultato e vinci i fantastici premi in palio!
    Precedenti e pronostico
    Che lo Stadium non sia un campo amico per i colori giallorossi non è certo una novità. Eppure, incastonato tra tante vittorie bianconere, ecco spuntare il precedente del 1° agosto (già, agosto) 2020 favorevole alla Roma che si impose col risultato di 3-1.
    Chiusa la finestra sul passato, cosa hanno detto le prime due partite giocate da Juve e Roma in questo campionato? Che le due squadre non hanno ancora concesso gol agli avversari mentre davanti qualcosa in più (per usare un eufemismo) si poteva e forse doveva fare.
    La Roma sbarca a Torino con sei punti, la Juve è indietro in classifica (4 punti) ma proverà a mettere il muso davanti contando sul fattore campo. All’1 bianconero come detto è assegnata una quota di tutto rispetto, pari mediamente a 2.35 volte la posta. Il blitz di Pellegrini e compagni invece sale a circa 3.20.
    Due le opzioni da considerare in sede di pronostico. Il Multigol 1-3, quindi match con numero di reti totali compreso tra una e tre. La seconda è una combo: Under 1,5 1° tempo + Under 2° tempo”. Per centrare questa seconda opzione serve massimo un gol nella prima frazione e non più di due dopo il riposo.
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    Juve, Bonucci non convocato per la Roma. Ma Di Maria 'vede' Firenze

    Juve, Allegri aspetta la Roma: “Un piacere incontrare Mourinho e Dybala”
    Di Maria ‘quasi’ in gruppo
    Non ci sarà nemmeno il convalescente Angel Di Maria, per il quale arrivano però buone notizie: “Ha fatto un pezzo di allenamento con la squadra, l’obiettivo – ha aggiunto Allegri parlando del fantasista argentino arrivato dal Paris Saint-Germain (pescato dalla Juve nel girone di Champions) – è averlo per Firenze”. Dopo l’infortunio muscolare all’esordio contro il Sassuolo, l’argentino potrebbe dunque tornare in campo alla quinta giornata sul campo della Fiorentina.
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    Perin a Dazn: “Ho scelto la Juve per ambizione”

    MILANO – Mattia Perin non si nasconde alla vigilia della prima partitissima stagionale della Juventus, domani in casa con la Roma: «Anche la Juventus punta allo scudetto. Qui bisogna vincere. Sappiamo che stiamo ricostruendo, ma quest’anno possiamo dimostrare di aver capito cosa abbiamo sbagliato negli anni passati. Non si può escludere nessuna big. Il Napoli ha perso dei leader ma ha acquistato degli ottimi giocatori. Il Milan è campione d’Italia. L’Inter è la più attrezzata. La Roma ha fatto un mercato incredibile. I giocatori della Lazio avranno automatizzato alcuni meccanismi importanti di Sarri», dice il portiere bianconero che finora ha sostituito l’infortunato Szczesny, tornato a disposizione dopo aver risolto i problemi fisici. Perin ha partecipato insieme al romanista ed ex juventino Leonardo Spinazzola al programma di Dazn “1 vs 1”, on line da oggi sulla piattaforma streaming. «La Roma è una pretendente al titolo, con il mercato che ha fatto, con l’attacco e con i giocatori che ha. Viene da una stagione in cui ha riportato una coppa europea in Italia, bisogna includerla per forza».Guarda la galleryJuve, la probabile formazione contro la Roma

    Perin e il ruolo di secondo alla Juve

    Perin è molto sincero quando racconta perché ha scelto il posto da secondo alla Juventus piuttosto che andare a giocare titolare altrove: «Vista superficialmente, può sembrare una scelta di comodo, ma vista nel profondo è una scelta dettata dall’ambizione. Avrei potuto finire la carriera con 400-500 presenze in Serie A, ma senza aver mai giocato partite che pesano o lottato per vincere trofei: probabilmente non ci sarebbero stati rimorsi, ma mi sarei chiesto perché non ci avessi provato seriamente. Grazie alla scelta che ho fatto, invece, nella scorsa stagione ho giocato due finali, anche se le abbiamo perse. E ho giocato in Champions. Preferisco farmi trovare pronto in un club come la Juventus, piuttosto che fare 35 partite in A ma non lottare per niente». Negli anni scorsi avrebbe potuto andare all’Atalanta o al Bayern Monaco: «Quando mi ha cercato l’Atalanta, l’universo ha voluto che rimanessi alla Juventus e l’ho ascoltato. Credo di aver fatto bene. Nel 2014 ho avuto la possibilità di andare al Bayern. Con la testa che ho ora sarei andato, ma c’era Neuer e avevo 20 anni».

    Spinazzola su Di Maria

    Spinazzola non dovrà fronteggiare Angel Di Maria infortunato: «Amo Di Maria da quando era a Madrid. Credo sia un grande colpo per la Juventus. Sarebbero stati guai se lo avessi avuto di fronte. Per me è un fenomeno da sempre. Non invecchia mai, come Cuadrado. Non sembrano mai stanchi. Sono sempre freschi, frizzanti ed elettrici. Un piacere vederli giocare». Il sogno è unico per entrambi: «Vincere la Champions», dicono in coro.

    Sullo stesso argomentoJuve-Roma, Mourinho si aggrappa a DybalaStatisticheIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, Paredes è a un passo! Ai dettagli con il Psg

    TORINO – Domani la sfida alla Roma, nelle prossime settimane quella al Psg nel girone H di Champions League: sono le squadre del passato e del presente di Leandro Paredes, ma il suo futuro si chiama Juventus. Questione di dettagli, che potrebbero essere limati nelle prossime ore per consegnare a Massimiliano Allegri il regista voluto e a lungo rincorso in questa travolgente estate di mercato. La caccia all’argentino era cominciata già in primavera, in realtà, a stagione appena terminata, ma si è dovuti arrivare all’ultima curva delle trattative per avvicinarsi, a questo punto in maniera decisiva, alla conclusione positiva. Nella giornata di ieri, mentre Milik atterrava a Torino e si sottoponeva alle visite mediche, Juventus e Psg continuavano a portare avanti la trattativa, con un occhio ai sorteggi a Istanbul che hanno messo di fronte proprio i due club: un segno del destino per Paredes che ormai da tempo si immaginava in bianconero e che a questo punto potrebbe raggiungere l’Italia nel weekend, se verranno sistemate le questioni ancora in sospeso per definire chiuso l’affare. Ci sono stati dei passi in avanti che portano all’ottimismo diffuso, in zona Continassa: il lavoro del ds Federico Cherubini procede spedito per cercare di definire gli ultimi dettagli il prima possibile, magari già oggi visto che anche per quanto riguarda l’entourage dell’argentino, che è lo stesso di Angel Di Maria, le parti sono vicinissime. Le formalità che mancano per definire concluso il passaggio di Paredes alla Juventus riguardano in sostanza la formula: la Juventus non vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto e ha sempre puntato al prestito oneroso con diritto, ora con il Psg si lavora a una soluzione ibrida con l’obbligo che scatterebbe solo in caso del raggiungimento di determinate condizioni. Dettagli, appunto, per una cifra comprensiva dell’operazione che dovrebbe essere di 15 milioni. Per il giocatore invece lo stipendio sarebbe al massimo salariale imposto dai nuovi parametri societari: 7,5 milioni annui netti comprensivi di bonus. Insomma, l’affare è in cottura e c’è aria di chiusura imminente: Di Maria già aspetta l’amico e compagno di Nazionale, Allegri anche non vede l’ora di poter inserire nel motore bianconero il faro di centrocampo che serve per completare il reparto e dare maggiori soluzioni alla squadra, oltre che qualità ed esperienza pure internazionale.Sullo stesso argomentoParedes-Juve verso la fumata bianca: i soldi ci sonoCalciomercato Juventus

    La Juve si concentra sui giocatori in uscita

    Sistemate le ultime formalità per consegnare Paredes ad Allegri, la Juventus si concentrerà sulle uscite, anche se dalle parti della Continassa l’idea è che l’acquisizione in prestito dell’argentino non debba al tempo stesso contemplare un’uscita immediata di un elemento di centrocampo. Il no di Adrien Rabiot al Manchester United ha modificato lo scenario, portando la dirigenza bianconera ad adottare una diversa strategia: l’operazione per Paredes è possibile anche per la decisione di aver puntato su Milik, affare meno oneroso di quello per Memphis Depay (che di fatto aveva chiuso con la Juventus una settimana fa, come trapela dalla Spagna). Quindi anche non aver trovato una sistemazione al francese o a Denis Zakaria (che è richiesto in Bundesliga ma vorrebbe restare a Torino) non sarebbe un problema per la Juventus, convinta comunque di riuscire a piazzare Arthur in prestito entro la fine delle trattative, fissata per giovedì alle ore 20. Nel frattempo, una volta arrivato Paredes, la dirigenza bianconera lascerà partire i giovani centrocampisti in prestito: Nicolò Rovella è promesso sposo del Monza da qualche settimana, Nicolò Fagioli ha tanti estimatori, tra i quali Sampdoria, Empoli, Cremonese e lo stesso Monza.

    Guarda la galleryJuve, saldo positivo: il raffronto fra quanto speso e quanto incassato tra acquisti e cessioniIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    La Serbia posta i “mondiali”: un derby Juventus-Torino

    TORINO – Il post della federazione serba scatena il derby di Torino tra granata e Juventus. Su Instagram ecco i giocatori della nazionale e il calendario del Mondiale in Qatar. I ragazzi si divertono e ripubblicano con commenti. Così, sotto la Mole gli schieramenti sono fatti: Vanja Milinkovic Savic, Sasa Lukic, Nemanja Radonjic nel Toro, Dusan Vlahovic e Filip Kostic nella Juve. Il ct Dragan Stojkovic può stare tranquillo: l’intesa in città si fortifica… scontrandosi. LEGGI TUTTO

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    Juventus, si chiude Milik. Il risparmio va a… Paredes

    TORINO – La scelta è stata fatta. Eccoci a parlare del vice Dusan Vlahovic con Fabio Riva e Stefano Lanzo dalla redazione: «Troppo pesante l’ingaggio chiesto da Memphis Depay, 7 milioni più bonus. Così alla Juventus preferiscono chiudere con Arkadiusz Milik, visti i buoni rapporti con i dirigenti del Marsiglia che facilitano l’operazione: 2 milioni di prestito oneroso e 8 per il riscatto. A Torino restano gli agenti del polacco per definire l’ingaggio che si aggirerà intorno ai 3,5 milioni più bonus, fino al 2026». Un bel risparmio per il club bianconero. Che porterà a… «Leandro Paredes del Psg. Il tavolo apparecchiato da tempo. Ma serve l’offerta giusta oppure l’apertura al prestito. La Juve poi lavora alle uscite di Arthur e Zakaria per far posto all’argentino». I tifosi comunque si chiedono se Milik sia l’attaccante giusto: «Dipenderà molto dalle condizioni fisiche, visti i guai al ginocchio che ha avuto in questi ultimi anni». E allora si tocca ferro… Ma sulle sue qualità nessun dubbio: lui al Mondiale con la Polonia ci sarà. LEGGI TUTTO

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    Pogba corre… sul tapis roulant

    TORINO – E’ tornato a correre Paul Pogba, ma per adesso soltanto sul tapis roulant. Entrato nella fase 2 del recupero, dopo tre settimane tra piscina e palestra, il campione francese sta compiendo passi decisivi verso il ritorno in campo. Pogba, che si è infortunato al ginocchio destro (lesione al menisco esterno) durante la tournée di fine luglio negli Stati Uniti, ha scelto la terapia conservativa rispetto all’intervento chirurgico e ha un programma personalizzato di lavoro che gradualmente lo porterà alla ripartenza, per la gioia di Max Allegri. Dovrebbe rientrare dopo cinque settimane di riabilitazione, vale a dire per Juventus-Salernitana dell’11 settembre: le sensazioni finora sono positive perché il giocatore non ha più male. Bisognerà però vedere come reagire il ginocchio quando i carichi di lavoro saranno più pesanti.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO