consigliato per te

  • in

    Calendari Champions: subito Psg-Juve. Alla prima anche Napoli-Liverpool e Inter-Bayern

    6 settembre: alle 21 Salisburgo Milan; alle 21 Psg-Juventus.

    7 settembre: alle 21 Napoli-Liverpool; alle 21 Inter-Bayern.

    13 settembre: alle 18.45 Viktoria Plzen-Inter; alle 21 Rangers-Napoli.

    14 settembre: alle 18.45 Milan-Dinamo Zagabria; alle 21 Juventus-Benfica.

    4 ottobre: alle 21 Ajax-Napoli; alle 21 Inter-Barcellona;

    5 ottobre: alle 21 Chelsea-Milan; alle 21 Juventus-Maccabi Haifa.

    11 ottobre: alle 18.45 Maccabi Haifa-Juventus; alle 21 Milan-Chelsea.

    12 ottobre: alle 18.45 Napoli-Ajax, alle 21 Barcellona-Inter.

    25 ottobre: alle 21 Dinamo Zagabria-Milan; alle 21 Benfica-Juventus.

    26 ottobre: alle 18.45 Inter-Viktoria Plzen; alle 21 Napoli-Rangers.

    1 novembre: alle 21 Liverpool-Napoli; alle 21 Bayern-Inter.

    2 novembre: alle 21 Milan-Salisburgo; alle 21 Juventus-Psg. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Roma, la probabile formazione di Allegri: Milik titolare tenta Max

    TORINO – Parola di Allegri: «Bonucci non sarà convocato perché non sta ancora bene. Leo è un giocatore talmente importante che ho bisogno di averlo al 100 per cento, visto che siamo solo all’inizio e da mercoledì in poi abbiamo una partita ogni tre giorni». Sia il capitano sia Di Maria potrebbero essere a disposizione da Fiorentina-Juventus di sabato 3 settembre. Oggi contro la Roma, dunque, in difesa, spazio probabilmente a De Sciglio, Danilo (in vantaggio su Rugani), Bremer e Alex Sandro. A difendere la porta potrebbe esserci ancora Perin, anche se Szczesny torna a disposizione quantomeno per un posto in panchina. A centrocampo giostreranno invece McKennie, Locatelli e Rabiot (con il texano che potrà anche collocarsi sulla trequarti in linea con gli esterni del tridente, Cuadrado e Kostic, e a supporto di Vlahovic. Eventualmente, spazio ad un centrale in più (Rugani) e disposizione secondo un 3-5-2 speculare ai giallorossi. Attenzione, però, perché Allegri è anche pronto a stupire. «Per caratteristiche Milik può anche giocare assieme a Vlahovic, se il via libera burocratico arrivasse in tempo potrei persino decidere di schierarlo dall’inizio. Mi è balenata l’idea così, parlando nello spogliatoio. Comunque, vedrete: undici li facciamo giocare, se no ci squalificano».Guarda la galleryJuve-Roma: la probabile formazione di AllegriIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Paredes al dettaglio: la svolta è imminente

    TORINO – Oggi la sfida alla Roma, domani o, al massimo, lunedì la chiusura della trattativa per Leandro Paredes, il colpo numero sei del mercato della Juventus, quel regista che Massimiliano Allegri da lungo tempo sta aspettando. Il tecnico del Psg, Cristophe Galtier, ha provato a fare paura ai bianconeri anticipando la convocazione dell’argentino per la gara casalinga contro il Monaco, in programma domani, ma lo stesso allenatore ammette che «per il giocatore ci sono stati degli scambi con la Juve» e che la situazione potrebbe cambiare nell’arco delle prossime ore.  

    Ultimi dettagli per Paredes

    Tra la Juventus e il club francese si stanno ormai limando gli ultimi dettagli: l’argentino arriverà a Torino in prestito con l’obbligo di riscatto, ma soltanto al raggiungimento di determinate condizioni. Il costo totale dell’operazione dovrebbe aggirarsi sui 15 milioni. Tra il club bianconero e il giocatore, invece, l’accordo era stato raggiunto da tempo: l’argentino percepirà un ingaggio da top player, 7,5 milioni annui, bonus compresi, il massimo salariale imposto dai nuovi parametri della società.  Un plauso va fatto anche a Paredes per la pazienza e la perseveranza: sebbene a un certo punto l’affare sembrava sfumato perché la Juventus non era ancora riuscita a piazzare Arthur e si era concentrata sulla punta, il centrocampista non ha mai perso le speranze di abbracciare il bianconero, si è affidato anche agli agenti che hanno portato alla Juventus il suo ex compagno e grande amico Angel Di Maria per dimostrare le sue concrete intenzioni di trasferirsi a Torino e per aggirare gli ultimi ostacoli, tanto che la sua forza di volontà è stata premiata.  

    Sullo stesso argomentoParedes-Juve verso la fumata bianca: i soldi ci sonoCalciomercato Juventus

    La Juve e i piani per Paredes

    Se Paredes ha cambiato strategia pur di raggiungere l’obiettivo, anche la Juventus è stata costretta a rivedere i suoi piani pur di arrivare a Paredes, considerato una priorità perché il regista manca nella rosa bianconera manca: non riuscendo a liberarsi di un centrocampista dopo il no di Rabiot al Manchester United, per l’attaccante ha virato su Milik rinunciando a Depay perché sarebbe stato un’operazione più onerosa. Paredes chiude di fatto il mercato in entrata della Juventus: adesso il ds Federico Cherubini dovrà sfoltire la rosa, soprattutto dovrà alleggerire il peso di dieci centrocampista a disposizione di Allegri. Ha sei giorni di tempo per sistemare in prestito Arthur e piazzare i giovani Rovella e Fagioli. Ieri è stato anche ufficializzato l’acquisto di Tommaso Mancini, l’attaccante di 18 anni pagato poco più di un milione e mezzo al Vicenza. Ha firmato fino al 2027 e verrà inizialmente aggregato alla Primavera di Paolo Montero (può già essere convocato oggi per la gara contro l’Udinese), ma punta alla Juve Next gen di Brambilla.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Paredes, il sorriso che porta alla Juventus. Il Psg e l'attesa a Torino

    TORINO – Leandro Paredes si allena in allegria con Marco Verratti e i compagni del Psg. Fino alla fine, come da motto bianconero, sarà a disposizione di Christophe Galtier che difatti in conferenza ha detto: «Paredes ad oggi è un giocatore del Psg, so che ci sono stati degli scambi con la Juve, ma al momento è un giocatore del Psg e vedremo alla fine del mercato. Come Keylor Navas. Entrambi saranno convocati per il Monaco. Su Milan Skriniar non ho commenti da fare». Tutto nella norma. I bianconeri, infatti, stanno definendo i dettagli per avere in prestito l’argentino (riscatto che diventa obbligo a certe condizioni e a una cifra attorno ai 15 più bonus). Il centrocampista ha già l’accordo con il club bianconero ed è atteso a Torino, salvo improvvise e inattese problematiche,  dopo il match con la Roma.  LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A, Juventus-Roma: quote e statistiche

    La Serie A infiamma la fine del mese di agosto. Sabato 27, alle 18.30, lo Stadium di Torino sarà teatro di un attesissimo Juventus-Roma. Un match mai banale da seguire anche in ottica statistiche e pronostici. E a proposito di quote, a differenza delle scorse stagioni in lavagna il divario tra le due squadre si è assottigliato. Juve sempre favorita ma non più per distacco…
    Juve-Roma da brividi, indovina il risultato e vinci i fantastici premi in palio!
    Precedenti e pronostico
    Che lo Stadium non sia un campo amico per i colori giallorossi non è certo una novità. Eppure, incastonato tra tante vittorie bianconere, ecco spuntare il precedente del 1° agosto (già, agosto) 2020 favorevole alla Roma che si impose col risultato di 3-1.
    Chiusa la finestra sul passato, cosa hanno detto le prime due partite giocate da Juve e Roma in questo campionato? Che le due squadre non hanno ancora concesso gol agli avversari mentre davanti qualcosa in più (per usare un eufemismo) si poteva e forse doveva fare.
    La Roma sbarca a Torino con sei punti, la Juve è indietro in classifica (4 punti) ma proverà a mettere il muso davanti contando sul fattore campo. All’1 bianconero come detto è assegnata una quota di tutto rispetto, pari mediamente a 2.35 volte la posta. Il blitz di Pellegrini e compagni invece sale a circa 3.20.
    Due le opzioni da considerare in sede di pronostico. Il Multigol 1-3, quindi match con numero di reti totali compreso tra una e tre. La seconda è una combo: Under 1,5 1° tempo + Under 2° tempo”. Per centrare questa seconda opzione serve massimo un gol nella prima frazione e non più di due dopo il riposo.
    Vuoi rimanere aggiornato in tempo reale sui pronostici? Iscriviti Gratis al Gruppo Telegram di GOLLO, il predictor del Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Bonucci non convocato per la Roma. Ma Di Maria 'vede' Firenze

    Juve, Allegri aspetta la Roma: “Un piacere incontrare Mourinho e Dybala”
    Di Maria ‘quasi’ in gruppo
    Non ci sarà nemmeno il convalescente Angel Di Maria, per il quale arrivano però buone notizie: “Ha fatto un pezzo di allenamento con la squadra, l’obiettivo – ha aggiunto Allegri parlando del fantasista argentino arrivato dal Paris Saint-Germain (pescato dalla Juve nel girone di Champions) – è averlo per Firenze”. Dopo l’infortunio muscolare all’esordio contro il Sassuolo, l’argentino potrebbe dunque tornare in campo alla quinta giornata sul campo della Fiorentina.
    juve LEGGI TUTTO

  • in

    Perin a Dazn: “Ho scelto la Juve per ambizione”

    MILANO – Mattia Perin non si nasconde alla vigilia della prima partitissima stagionale della Juventus, domani in casa con la Roma: «Anche la Juventus punta allo scudetto. Qui bisogna vincere. Sappiamo che stiamo ricostruendo, ma quest’anno possiamo dimostrare di aver capito cosa abbiamo sbagliato negli anni passati. Non si può escludere nessuna big. Il Napoli ha perso dei leader ma ha acquistato degli ottimi giocatori. Il Milan è campione d’Italia. L’Inter è la più attrezzata. La Roma ha fatto un mercato incredibile. I giocatori della Lazio avranno automatizzato alcuni meccanismi importanti di Sarri», dice il portiere bianconero che finora ha sostituito l’infortunato Szczesny, tornato a disposizione dopo aver risolto i problemi fisici. Perin ha partecipato insieme al romanista ed ex juventino Leonardo Spinazzola al programma di Dazn “1 vs 1”, on line da oggi sulla piattaforma streaming. «La Roma è una pretendente al titolo, con il mercato che ha fatto, con l’attacco e con i giocatori che ha. Viene da una stagione in cui ha riportato una coppa europea in Italia, bisogna includerla per forza».Guarda la galleryJuve, la probabile formazione contro la Roma

    Perin e il ruolo di secondo alla Juve

    Perin è molto sincero quando racconta perché ha scelto il posto da secondo alla Juventus piuttosto che andare a giocare titolare altrove: «Vista superficialmente, può sembrare una scelta di comodo, ma vista nel profondo è una scelta dettata dall’ambizione. Avrei potuto finire la carriera con 400-500 presenze in Serie A, ma senza aver mai giocato partite che pesano o lottato per vincere trofei: probabilmente non ci sarebbero stati rimorsi, ma mi sarei chiesto perché non ci avessi provato seriamente. Grazie alla scelta che ho fatto, invece, nella scorsa stagione ho giocato due finali, anche se le abbiamo perse. E ho giocato in Champions. Preferisco farmi trovare pronto in un club come la Juventus, piuttosto che fare 35 partite in A ma non lottare per niente». Negli anni scorsi avrebbe potuto andare all’Atalanta o al Bayern Monaco: «Quando mi ha cercato l’Atalanta, l’universo ha voluto che rimanessi alla Juventus e l’ho ascoltato. Credo di aver fatto bene. Nel 2014 ho avuto la possibilità di andare al Bayern. Con la testa che ho ora sarei andato, ma c’era Neuer e avevo 20 anni».

    Spinazzola su Di Maria

    Spinazzola non dovrà fronteggiare Angel Di Maria infortunato: «Amo Di Maria da quando era a Madrid. Credo sia un grande colpo per la Juventus. Sarebbero stati guai se lo avessi avuto di fronte. Per me è un fenomeno da sempre. Non invecchia mai, come Cuadrado. Non sembrano mai stanchi. Sono sempre freschi, frizzanti ed elettrici. Un piacere vederli giocare». Il sogno è unico per entrambi: «Vincere la Champions», dicono in coro.

    Sullo stesso argomentoJuve-Roma, Mourinho si aggrappa a DybalaStatisticheIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Paredes è a un passo! Ai dettagli con il Psg

    TORINO – Domani la sfida alla Roma, nelle prossime settimane quella al Psg nel girone H di Champions League: sono le squadre del passato e del presente di Leandro Paredes, ma il suo futuro si chiama Juventus. Questione di dettagli, che potrebbero essere limati nelle prossime ore per consegnare a Massimiliano Allegri il regista voluto e a lungo rincorso in questa travolgente estate di mercato. La caccia all’argentino era cominciata già in primavera, in realtà, a stagione appena terminata, ma si è dovuti arrivare all’ultima curva delle trattative per avvicinarsi, a questo punto in maniera decisiva, alla conclusione positiva. Nella giornata di ieri, mentre Milik atterrava a Torino e si sottoponeva alle visite mediche, Juventus e Psg continuavano a portare avanti la trattativa, con un occhio ai sorteggi a Istanbul che hanno messo di fronte proprio i due club: un segno del destino per Paredes che ormai da tempo si immaginava in bianconero e che a questo punto potrebbe raggiungere l’Italia nel weekend, se verranno sistemate le questioni ancora in sospeso per definire chiuso l’affare. Ci sono stati dei passi in avanti che portano all’ottimismo diffuso, in zona Continassa: il lavoro del ds Federico Cherubini procede spedito per cercare di definire gli ultimi dettagli il prima possibile, magari già oggi visto che anche per quanto riguarda l’entourage dell’argentino, che è lo stesso di Angel Di Maria, le parti sono vicinissime. Le formalità che mancano per definire concluso il passaggio di Paredes alla Juventus riguardano in sostanza la formula: la Juventus non vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto e ha sempre puntato al prestito oneroso con diritto, ora con il Psg si lavora a una soluzione ibrida con l’obbligo che scatterebbe solo in caso del raggiungimento di determinate condizioni. Dettagli, appunto, per una cifra comprensiva dell’operazione che dovrebbe essere di 15 milioni. Per il giocatore invece lo stipendio sarebbe al massimo salariale imposto dai nuovi parametri societari: 7,5 milioni annui netti comprensivi di bonus. Insomma, l’affare è in cottura e c’è aria di chiusura imminente: Di Maria già aspetta l’amico e compagno di Nazionale, Allegri anche non vede l’ora di poter inserire nel motore bianconero il faro di centrocampo che serve per completare il reparto e dare maggiori soluzioni alla squadra, oltre che qualità ed esperienza pure internazionale.Sullo stesso argomentoParedes-Juve verso la fumata bianca: i soldi ci sonoCalciomercato Juventus

    La Juve si concentra sui giocatori in uscita

    Sistemate le ultime formalità per consegnare Paredes ad Allegri, la Juventus si concentrerà sulle uscite, anche se dalle parti della Continassa l’idea è che l’acquisizione in prestito dell’argentino non debba al tempo stesso contemplare un’uscita immediata di un elemento di centrocampo. Il no di Adrien Rabiot al Manchester United ha modificato lo scenario, portando la dirigenza bianconera ad adottare una diversa strategia: l’operazione per Paredes è possibile anche per la decisione di aver puntato su Milik, affare meno oneroso di quello per Memphis Depay (che di fatto aveva chiuso con la Juventus una settimana fa, come trapela dalla Spagna). Quindi anche non aver trovato una sistemazione al francese o a Denis Zakaria (che è richiesto in Bundesliga ma vorrebbe restare a Torino) non sarebbe un problema per la Juventus, convinta comunque di riuscire a piazzare Arthur in prestito entro la fine delle trattative, fissata per giovedì alle ore 20. Nel frattempo, una volta arrivato Paredes, la dirigenza bianconera lascerà partire i giovani centrocampisti in prestito: Nicolò Rovella è promesso sposo del Monza da qualche settimana, Nicolò Fagioli ha tanti estimatori, tra i quali Sampdoria, Empoli, Cremonese e lo stesso Monza.

    Guarda la galleryJuve, saldo positivo: il raffronto fra quanto speso e quanto incassato tra acquisti e cessioniIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO