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    Juve, direzione Sampdoria: Samuel ospite di Allegri

    TORINO – Si avvicina il secondo appuntamento della Serie A per la Juve che sarà impegnata a aGenova contro la Sampdoria. Al Training Center continua il lavoro dei bianconeri chiamati a ripetersi dopo il tris al Sassuolocontro i blucerchiati. I ragazzi di Allegri si sono ritrovati questa mattina per proseguire la preparazione, focalizzandosi sulle esercitazioni di squadra per la fase difensiva prima e su quelle di reparto per la costruzione e la finalizzazione poi. Ospite di eccezione nell’allenamento odierno è stato Walter Samuel, assistente del commissario tecnico dell’Argentina Lionel Scaloni, che ha poi incontrato il tecnico toscano e gli argentini Angel Di Maria e Matias Soulé. LEGGI TUTTO

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    Bonucci, Samp a rischio: è sfida tra Rugani e Gatti 

    TORINO – La sfortuna continua a vederci benissimo quando incrocia la Juventus e alla lista degli infortunati si unisce anche Leonardo Bonucci: il capitano bianconero si è fermato in allenamento a causa di un affaticamento al flessore della coscia destra che potrebbe mettere a rischio la sua presenza, lunedì, nella trasferta a Genova contro la Sampdoria. Non si tratta di un infortunio serio, sono state escluse lesioni muscolari, ma il difensore bianconero ha precauzionalmente deciso di fermarsi – in accordo con lo staff tecnico e medico – quando ha sentito lo stesso fastidio già provato durante la sfida contro il Sassuolo, all’esordio in campionato. Una scelta cautelativa: il giocatore sarà valutato oggi e domani, poi verrà deciso se gettarlo nella mischia o, più probabilmente, farlo accomodare in panchina a Marassi per preservarlo in vista del big match contro la Roma, sabato 27 agosto, allo Stadium. A quel punto si apre il ballottaggio tra Daniele Rugani e Federico Gatti, tra la riserva che dal 2015 accetta la panchina e il nuovo acquisto alla ricerca del debutto in Serie A. A livello di posizione, centrale di destra, il principale indiziato a scendere in campo è proprio Gatti: in cinque amichevoli precampionato (tranne la prima contro il Chivas Guadalajara in cui è partito titolare) è sempre stato l’ex difensore del Frosinone a sostituire Bonucci mentre Rugani, da subentrato, ha sempre preso il posto di Gleison Bremer tranne nella prima dove è entrato per Danilo.Guarda la galleryJuve, la probabile formazione di Allegri contro la Sampdoria

    Gatti in vantaggio su Rugani per affiancare Bremer          

    Gatti in leggero vantaggio, dunque, per far coppia con il brasiliano ex Toro: il ragazzo ha ben impressionato nella preparazione estiva e gode della fiducia di Massimiliano Allegri. Da parte sua, invece, Rugani può assicurare una maggiore esperienza visto che vanta 145 presenze in Serie A, e non un numero di poco conto: dalla scelta si capirà così qual è la gerarchia dei centrali. Sarebbe da escludere che Gatti e Rugani possano giocare insieme in una difesa schierata a tre, come è successo contro l’Atletico Madrid a partita in corso, visto che al momento non sembra tra le opzioni del tecnico livornese. Tra le alternative ci sarebbe anche Danilo, che lascerebbe il ruolo di terzino destro a Mattia De Sciglio (e non Cuadrado, che avanza nel tridente d’attacco al posto dell’infortunato Di Maria), ma anche questa ipotesi appare remota. 

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    Juve, cinque titolari in infermeria

    Con Bonucci ko, salirebbero a cinque i titolari in infermeria: oltre al capitano, Szczesny, Pogba, Di Maria e Chiesa. Se il numero degli infortunati (nel conteggio bisogna aggiungere pure McKennie, che però ha già recuperato dalla lussazione della spalla) non preoccupa perché è nella media, impensierisce invece l’entità degli stop: tranne, appunto il texano, che ha avuto una convalescenza inferiore alle previsioni ed è tornato a disposizione dopo appena due settimane, tutti gli altri infortuni richiedono dalle tre settimane in sù di stop, senza considerare Chiesa, che è fermo da inizio anno. E poi a essere finiti in infermeria sono tutti i big, in particolare Di Maria e Pogba, i colpi del mercato estivo, che hanno stuzzicato gli appeti dei tifosi (per l’argentino gol e assist al debutto) salvo poi lsciarli a digiuno.

    Sullo stesso argomentoJuve, più sfortuna che infortuni. Sono pochi però tutti ai titolariJuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, Depay insidiato da Arnautovic e Milik 

    TORINO – Il passo che da qualche giorno divide Memphis Depay e la Juventus si sta rivelando più lungo e impegnativo del previsto. L’attaccante olandese, arrivato la scorsa estate a parametro zero dal Lione, continua il pressing sul Barcellona per lasciare il Camp Nou gratis. I colloqui proseguono e i ben informati restano fiduciosi. I blaugrana, però, sembrano avere un po’ meno fretta da quando il Chelsea ha bussato per Pierre-Emerik Aubameyang. Così alla Continassa se da un lato attendono il via libera dall’entourage di Depay, rappresentato dall’avvocato Sebastien Ledure, dall’altro avanzano nelle valutazioni e nei sondaggi di punte alternative. A partire da Marko Arnautovic (Bologna) e Arkadiusz Milik (Marsiglia). Ma in lista resistono anche lo svincolato Andrea Belotti, che però preferirebbe ripartire dalla Roma dopo gli anni da capitano del Torino, e quel Luis Muriel per il quale l’Atalanta non abbassa il muro. Sullo sfondo Anthony Martial del Manchester United. Sullo stesso argomentoRabiot rallenta anche la chiusura per DepayCalciomercato Juventus

    L’ austriaco prima alternativa a Depay

    La sensazione, stando a quanto filtra dai salotti delle trattative, è che i dirigenti bianconeri e Massimiliano Allegri prenderanno una decisione sul vice Vlahovic dopo la partita di lunedì contro la Sampdoria. Depay s’avvicina al giorno delle scelte in pole position. Sorpassi e controsorpassi, però, fanno parte del mercato. L’attaccante del Barcellona convince per tecnica e spessore internazionale, ma non è un centravanti classico e ha caratteristiche differenti da quelle di Vlahovic, più stratturato e abituato a giocare in area. Per tutti questi motivi la Juventus continua a tenere le antenne dritte sul 33enne Arnautovic, al quale non dispiacerebbe un ultimo grande ballo in top club. Se il Manchester United è uscito di scena per l’austriaco, i bianconeri restano alla finestra. L’affare è possibile, ma non scontato perché il Bologna non vorrebbe privarsi dell’ex Inter e continua a dichiararlo incedibile. Se la Juventus dovesse virare decisa su Arnautovic, bisognerà vedere se il club emiliano confermerà la propria posizione o asseconderà i desideri del numero 9.

    Il vecchio pallino Milik

    Tra Depay e Arnautovic, corre un “vecchio” pallino della Juventus: Arek Milik. Il 28enne polacco, già vicino al trasloco a Torino ai tempi del Napoli, da un anno e mezzo gioca a Marsiglia. A giugno l’OM ha riscattato Milik versando 13 milioni nelle casse del Napoli. Operazione che non esclude a priori la cessione dell’ex Ajax alla Juventus. Più complicato, invece, che il Marsiglia possa concedere il giocatore in prestito oneroso, senza obblighi. I rapporti tra i due club, però, sono ottimi e un compromesso last minute è possibile. Depay e Arnautovic permettendo.
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    Juve, esercitazioni anti-Sampdoria: Allegri prepara le sue mosse

    TORINO – A tre giorni dalla sfida contro la Sampdoria a Marassi, dove cercherà di bissare la vittoria ottenuta allo Stadium contro il Sassuolo all’esordio in campionato, la Juve di Massimiliano Allegri continua ad allenarsi alla Continassa. Mentre la dirigenza continua a lavorare in vista del rush finale di mercato, al mattino i bianconeri si sono ritrovati al Training Center per una sessione dedicata alle esercitazioni tecniche in situazione ad alta intensità.
    Occhi puntati su Kostic
    Intensità che sta mettendo in campo Filip Kostic, ‘ultimo arrivato’ in casa juventina e candidato a una maglia da titolare per il match contro la Samp, che salterà invece l’infortunato Di Maria. L’argentino è stato grande protagonista contro il Sassuolo (grandi giocate, un gol e un assist) prima di essere costretto a uscire per una lesione di basso grado all’adduttore sinistro. Nel pomeriggio di oggi intanto Kostic è atteso dalla conferenza stampa in cui si presenterà al popolo bianconero, mentre alla Continassa alcuni giocatori svolgeranno un lavoro individuale dedicato alla forza. LEGGI TUTTO

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    Juve, gli auguri social a Matri: “Buon compleanno, Ale!”

    TORINO – “Buon compleanno a Alessandro Matri!”. Così la Juve ha celebrato sul proprio account Twitter il 38° compleanno di Alessandro Matri. L’ex centravanti nativo di Sant’ Angelo Lodigiano ha vestito la maglia bianconera per due stagioni e mezzo, dal gennaio 2011 fino al termine della stagione 2012/2013 e poi ancora dal febbraio al giugno del 2015 mettendo a referto complessivamente 92 presenze e 31 gol tra tutte le competizioni (oltre a 7 partite e 1 gol in Nazionale, proprio a partire dal 2011). Nei suoi anni all’ombra dell’Allianz Stadium Matri ha vinto 3 scudetti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. LEGGI TUTTO

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    Sergio Brio, lo stopper ex Juve compie 66 anni

    Non solo Cesare Prandelli, oggi festeggia il compleanno anche un’altra bandiera della Juve anni ’80: Sergio Brio. Nato a Lecce e cresciuto nelle giovanili giallorosse, nel 1974 viene notato dal presidente bianconero Giampiero Boniperti durante uno stage della Nazionale Juniores e viene acquistato dalla Vecchia Signora. Mandato in prestito alla Pistoiese per tre stagioni, nel 1978 è maturo per indossare la maglia della squadra per la quale ha sempre fatto il tifo. 
    Sergio Brio e la straordinaria carriera alla Juve
    Dopo un primo periodo nel quale svolge il ruolo di rincalzo di Morini, entra in pianta stabile nell’undici titolare divenendo una bandiera del club negli ’80 e formando insieme a Scirea, Gentile (cui succedette Favero) e Cabrini una delle migliori linee difensive di sempre. Tra i maggiori protagonisti del plurivittorioso decennio trapattoniano, nelle sue tredici stagioni sotto la Mole lo stoppe mise in bacheca quattro scudetti, tre Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. A livello internazionale divenne uno dei nove calciatori in assoluto, di cui sei italiani, a conquistare le tre maggiori competizioni europee per club nonché uno dei sei calciatori, di cui quattro juventini, vincitori di tutte le manifestazioni calcistiche confederali all’epoca vigenti. Si ritira nel 1990 all’età di 34 anni. Con il popolo bianconero instaura un legame speciale e nel 2011 il club lo omaggia con una stella celebrativa nella Walk of Fame dell’Allianz Stadium. 

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    Prandelli compie 65 anni, gli auguri speciali della Juve

    Cesare Prandelli compie 65 anni. Il tecnico di Orzinuovi, comune di poco più di 12mila abitanti in provincia di Brescia, ha ricevuto gli auguri speciali della Juve, che gli ha dedicato un post su Twitter. Il classe 57′ da calciatore, dopo le esperienze con Cremonese e Atalanta, ha indossato la maglia della Vecchia Signora dal 1979 al 1985 mettendo in bacheca tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Coppa dei Campioni e una Supercoppa Europea. Tornato a Bergamo per chiudere alla Dea, ha poi intrapreso la carriera di allenatore guidando, tra le altre, Parma, Roma e Fiorentina. Nel 2010 viene chiamato al posto di Lippi come Ct della Nazionale, con la quale conquista il secondo posto agli Europei del 2012 arrendendosi solo in finale di fronte a una super Spagna (4-0). Il ruolo di tecnico lo ha portato anche all’estero, dove ha allenato Galatasaray (2014), Valencia (2016) e Al-Nasr (2017-gennaio 2018).Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, la Juventus sulle sue spalle. E lui ci dà un taglio

    TORINO – (e.e.) Dusan Vlahovic ci dà un taglio. Look rinnovato e gol da ripetere in serie, con la maglia bianconera. D’altronde, è già il serbo con più reti in A, ma certo non si accontenta, affamato come non mai. Dopo l’infortunio di Angel Di Maria, poi, è sempre più centrale nel gioco e deve caricarsi la Juventus sulle spalle. Conta molto sull’aiuto del connazionale Filip Kostic che da sinistra dovrà lanciarlo a ripetizione: cross, assist, dai e vai. Tutto quanto possa servire per il bis anche contro la Sampdoria, lunedì sera. E la pubalgia sembra un ricordo lontano… LEGGI TUTTO