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    Juve, gli auguri a Danilo: “Buon compleanno!”

    Tramite un Tweet pubblicato sul proprio account ufficiale, la Juventus ha voluto fare gli auguri di compleanno a Danilo, terzino brasiliano bianconero che oggi compie 31 anni. “Buon compleanno!”, il messaggio della Vecchia Signora.

    Danilo, l’esordio e i numeri con la Juve

    Danilo è arrivato all’Allianz Stadium nell’estate del 2019, nello scambio che ha portato Joao Cancelo al Manchester City. Il terzino brasiliano è entrato subito nel cuore dei tifosi bianconeri: il 31/08/2019, durante Juventus-Napoli, fa il suo esordio sostituendo l’infortunato De Sciglio al 15’ e segna dopo pochi secondi il gol che apre il match, finito poi 4-3 con il decisivo autogol di Koulibaly all’ultimo minuto. Dopo il primo anno con Sarri, il rendimento di Danilo è cresciuto in maniera esponenziale con Pirlo e si è mantenuto su alti livelli nell’ultima stagione con Allegri, in cui ha anche iniziato ad indossare la storica maglia numero 6 di Gaetano Scirea. In totale, il terzino brasiliano con la Juve ha collezionato 109 presenze e 5 gol, contribuendo alla vittoria di un campionato di Serie A, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.

    Sullo stesso argomentoContinuità Juve: Bonucci e Danilo, leader e mental coachJuventus LEGGI TUTTO

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    Juve, Zaniolo a fuoco lento: Cherubini al lavoro

    TORINO – Lontani a livello geografico, ma sempre vicini. La Juventus è a Torino, in attesa della tournée negli Usa della prossima settimana, mentre Nicolò Zaniolo prosegue il ritiro in Portogallo con la Roma. E, a meno di svolte improvvise, l’azzurro non interromperà la preparazione in Algarve per trasferirsi in bianconero. Zaniolo resta in vetta ai pensieri della Juventus, che dopo Angel Di Maria vuole regalare nuovi rinforzi offensivi a Massimiliano Allegri (sempre viva anche la pista Arnautovic), però la trattativa con la Roma sta proseguendo a fuoco lento. L’incontro delle scorse settimane a Milano tra il ds Federico Cherubini e il gm Tiago Pinto ha aperto ufficialmente i discorsi, però la distanza resiste. A Trigoria vogliono evitare la via delle contropartite, ma per arrivare ai 50 milioni richiesti sono disponibili ad accettare un prestito oneroso (10 milioni) con riscatto obbligatorio a partire dal 2023 (30-40 milioni più bonus). Alla Continassa, in attesa di sbloccare qualche uscita, hanno rilanciato con uno scambio di prestiti tra Zaniolo e uno tra Arthur e Zakaria.Sullo stesso argomentoRoma, Zaniolo in Portogallo. Però ha sempre la Juve nei pensieriCalciomercato Juventus

    Ancora in gol

    Non c’è accordo tra club e così Nicolò continua a sudare con la Roma. Ieri l’azzuro è stato il primo a salire sul pullman per andare agli allenamenti, l’ultimo a lasciare il campo dopo un colloquio con Lorenzo Pellegrini, in mezzo una tripletta. Al rumore per le notizie della tribuna con il Trastevere e dell’allenamento saltato prima della partenza per l’Algarve, fanno eco il gol al Sunderland e la tripletta nella partitella in famiglia di ieri. Difficile dunque districarsi nei pensieri del 22 giallorosso, ci ha provato però Pellegrini al termine dell’allenamento mattutino, fermandosi con Nicolò in mezzo al campo d’allenamento per una buona mezz’ora. Un fitto colloquio dove inevitabilmente si è affrontato anche il momento delicato che Zaniolo sta attraversando.

    Sullo stesso argomentoCaso Zaniolo, interviene la sorella: “Niente insulti se vuole andare via”Calciomercato Roma

    Consigli da compagno di squadra, ma soprattutto da capitano perché l’umore dell’attaccante della Roma di questi giorni sembrava tutt’altro che sereno. Quello che è certo è che al 15 di luglio José Mourinho si augurava che il caso Zaniolo, in un senso o nell’altro, fosse risolto. La quadra con la Juve, invece, tarda ad arrivare, ma l’impegno del giocatore non manca, così come i “bravo Nico” da parte dello Special One e del suo staff durante le sedute ad Albufeira. Per ora, quindi, avanti insieme, con la seconda amichevole del ritiro in programma domani contro il Portimonense che lo vedrà impegnato al netto di clamorosi colpi di scena.

    Sullo stesso argomentoZaniolo, la Juve non cambia idea: Nicolò presente e futuroCalciomercato Juventus LEGGI TUTTO

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    Juve: Pellegrini, Kean, Arthur e altri tra ritiro e mercato

    TORINO – La tournée negli Stati Uniti, il ritorno in Italia, la toccata e fuga a Tel Aviv e poi si parte. La stagione del calcio giocato in casa Juventus scatta sabato 23 luglio, durante il Summer Tour negli Usa. La prima gara è quella contro il Chivas Guadalajara: calcio d’inizio alle 5 ore italiane a Las Vegas. Il tasso tecnico delle avversarie successive, però, si alza notevolmente. Il 27 luglio si fa sul serio: al Cotton Bowl Stadium di Dallas, alle 2.30 ora italiana, la squadra di Massimiliano Allegri affronta il Barcellona. Duello serratissimo con il collega Xavi, in un antipasto di Champions League nel quale la Juventus dovrà capire a che punto si trova il proprio cantiere. Anche perché, domenica 31 luglio, è in programma un’altra gara di livello assoluto: a Los Angeles, alle 4 ore italiane, si presenta il Real Madrid. Da campione d’Europa in carica: non esattamente una passeggiata di salute per Pogba e compagni, che però avranno subito la possibilità di misurarsi coi più forti. Allegri potrà capire in fretta dove migliorare un gruppo che durante i dieci giorni negli Stati Uniti sarà in divenire.Sullo stesso argomentoJuve, Allegri sfida il caldo: doppia seduta per Pogba e compagniJuventus

    Alcuni giocatori, peraltro, non prenderanno parte al ritiro. A cominciare da Arthur, che già da tempo ha le valigie in mano. La Juventus sta studiando la formula per inserire il brasiliano nella trattativa per Nicolò Zaniolo: strada in salita ma non troppo, visto il gradimento della Roma nei confronti del regista. Oltreoceano, per altri motivi, non voleranno due pedine: Federico Chiesa e Kaio Jorge, che rimarranno alla Continassa per proseguire il piano di recupero dai rispettivi infortuni. La loro stagione non è l’estate, ma l’autunno: torneranno a regime fra qualche settimana, per cui meglio non affrettare i tempi. Nel bel mezzo del viaggio negli Stati Uniti, la Juventus avrà diverse situazioni di mercato in uscita da gestire. Da Aaron Ramsey a Moise Kean (occhio all’operazione Paredes col Psg, che si può sbloccare grazie al classe 2000) passando per Luca Pellegrini, fino ad arrivare ad Alex Sandro, giocatore che potrebbe essere ceduto a fronte di offerte degne. Idem Daniele Rugani (può finire nell’affare Arnautovic col Bologna).

    Sullo stesso argomentoJuve, Arnautovic aspetta Kean. E Paredes…Calciomercato Juventus

    Tre amichevoli di lusso negli Usa, poi giovedì 4 agosto è tempo di Villar Perosa: Juventus A-Juventus B alle ore 17 è un dolce ritorno nel calendario estivo bianconero. In quella settimana si attende la definizione del test in Israele contro l’Atletico Madrid, dopodiché la musica cambierà. Il campionato parte lunedì 15 agosto con Juventus-Sassuolo alle 20.45. Poi la trasferta di Marassi contro la Sampdoria il 22 agosto alle 20.45, il match contro la Roma del 27 agosto alle 18.30 allo Stadium, lo Spezia nuovamente in casa (31 agosto ore 20.45) e la Fiorentina il 3 settembre alle 15 al Franchi. Con la Champions League sullo sfondo: il 25 agosto largo ai sorteggi della fase a gironi, con successivo esordio martedì 6 o mercoledì 7 settembre. Sarà essenziale uno sprint in avvio: mettere fieno in cascina prima del Mondiale è fondamentale.

    Sullo stesso argomentoBremer, che bagarre! Juve, Inter e ora anche NapoliCalciomercato LEGGI TUTTO

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    Pogba, il padrone di casa Juve. E provate a togliergli la palla!

    TORINO – (e.e.) Attrazione gravitazionale. E il Polpo arpiona la palla: provate a togliergliela, se potete… Seduto al suo posto, sotto il #10. Eccolo, il padrone di casa Juve. Si chiama Paul Pogba e sembra che non se ne sia mai andato via da Torino. Certo, il look è mutevole, come da personaggio, e il ragazzo ha pure trovato moglie ed è papà di due splendidi pargoletti. Però il Polpo calcistico è lo stesso, solo più maturo, e con identiche qualità. Gli anni di Manchester, allo United, non lo hanno fatto risplendere, soprattutto non lo hanno reso così felice come si sarebbe aspettato. Inevitabile, la scelta di cuore ha indicato la strada. E la squadra. Quella Juventus dove si sente a casa, dove conosce ogni angolo, dove Pogba mai sarà un corpo estraneo e dove la vittoria torna missione fondamentale.   LEGGI TUTTO

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    Bremer, che bagarre! Juve, Inter e ora anche Napoli

    Il Bayern non abbassa il pressing su Matthijs De Ligt. E la Juventus, in attesa che l’offerta dei tedeschi diventi davvero irrinunciabile (cioè tra gli 80 e i 90 milioni con i bonus), cambia marcia nella ricerca dei sostituti. Può succedere ancora di tutto, compreso che il 22enne difensore olandese faccia retromarcia. Ma la sensazione, vista la volontà del giocatore di trasferirsi in Germania e il contratto in scadenza nel 2024, è che non sarà semplice tornare indietro. Soprattutto perché di mezzo c’è un top club come il Bayern. E se i bavaresi si muovono, come è successo lunedì in occasione del blitz torinese del ds Hasan Salihamidzic, è perché vogliono arrivare assolutamente al traguardo. Per tutti questi motivi i dirigenti bianconeri sono segnalati attivi su diversi difensori già da un po’ di tempo. Sfumato Kalidou Koulibaly, ingaggiato dal Chelsea per 40 milioni e in meno di 48 ore, la Juventus si è mossa per capire la fattibilità di un sorpasso all’ultima curva per Gleison Bremer, da settimane promesso sposo nerazzurro. Sorpasso complicato, ma non impossibile. E strettamente legato allo stallo della trattativa tra l’Inter e il Psg per la cessione di Milan Skriniar. Chi prima vende, prima compra. Vale per l’Inter (Skriniar) e anche per la Juventus (De Ligt). Il Napoli, invece, ha già monetizzato il ricco addio di KK. Tanto che nelle ultime ore anche gli azzurri, al lavoro su diversi nomi, si sarebbero rifatti sotto con il Torino per Bremer. Una vera e propria bagarre, che potrebbe riservare sorprese fino all’ultimo. L’Inter parte in vantaggio, ma i ben informati non escludono sorpassi e controsorpassi. Sicuramente la Juventus c’è, su Bremer, e un tentativo lo effettuerà. Nei prossimi giorni si capirà se l’inserimento dei bianconeri avrà avuto successo. O se l’Inter, tuttora fiduciosa, riuscirà a portare a termine una operazione impostata da mesi. Molto, se non tutto, dipenderà dal Torino e da chi saprà soddisfare le richieste del presidente Urbano Cairo per il 25enne brasiliano rivelazione dell’ultima Serie A. A giudicare dagli spifferi che filtrano dagli ambienti granata, a questo punto serviranno tra i quaranta e i cinquanta milioni per ottenere il semaforo verde del Torino.Guarda la galleryJuve, da Bremer a Pau Torres e Milenkovic: chi arriva se parte De Ligt?

    Gabriel e Pau Torres

    Visto il traffico su Bremer, la Juventus da un lato prosegue la sfida con Inter (soprattutto) e Napoli, ma dall’altro si cautela sondando altre piste. A ruota del difensore del Torino resiste un altro brasiliano: Gabriel, 24enne dell’Arsenal. L’ex Lille, nel mirino dei bianconeri da mesi, non sembra più incedibile per i Gunners. Il club inglese è entrato nell’ottica di sacrificare il Nazionale verdeoro. Ma nessuno sconto: si parla di almeno 50 milioni con i bonus. Simile è anche la richiesta del Villarreal per Pau Torres, 25enne centrale della Nazionale spagnola. Nei giorni scorsi i dirigenti juventini hanno verificato la posizione del difensore protagonista nel 3-0 della squadra di Unai Emery all’Allianz Stadium.

    Le alternative

    E se su Presnel Kimpembe del Paris Saint-Germain si è fatto sotto il Chelsea – l’eventuale affondo dei londinesi potrebbe avvantaggiare i francesi su Skriniar e l’Inter su Bremer – nella “lista difensori” della Juventus resistono Nikola Milenkovic (c’è anche il Napoli), Manuel Akanji (Borussia Dortmund) e i giovani Evan Ndicka (Eintracht Francoforte) e Rafa Marin (Real Madrid).

    Molina, mossa Atletico

    In caso di super incasso sul fronte De Ligt, la Juventus proverà a stringere anche per il laterale destro Nahuel Molina (Udinese). Sull’argentino, però, è forte il pressing dell’Atletico Madrid, che ha già mosso passi concreti negli ultimi giorni. LEGGI TUTTO

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    Juve, i tre stadi dove giocheranno i bianconeri durante il tour negli Stati Uniti

    Dalla Continassa agli Stati Uniti. Dal 21 al 30 luglio i bianconeri saranno impegnati oltreoceano per le sfide dello “Juventus Summer Tour”. Tre le amichevoli in programma: la prima contro il Deportivo Guadalajara, poi sarà la volta del Barcellona e infine la partita contro i campioni d’Europa in carica del Real Madrid. Le tre gare si disputeranno in tre stadi differenti: Allegiant Stadium, Cotton Bowl e Rose Bowl Stadium di Pasadena.

    Juve-Deportivo Guadalajara all’Allegiant Stadium di Las Vegas

    Il 22 luglio (il 23 in italia) ci sarà l’esordio dei bianconeri: la Juve di Allegri affronterà il Deportivo Guadalajara all’Allegiant Stadium di Las Vegas. Un impianto da oltre 65mila spettatori che di solito ospita le gare interne dei Las Vegas Raiders, squadra professionistica di football americano che milita nella NFL. I lavori della costruzione dello stadio – che ha il tetto retrattile e un prato in erba sintetica – iniziarono nel settembre 2017, con l’inaugurazione che avvenne poi nell’estate 2020. Ospiterà il Super Bowl del 2024.

    Juve-Barcellona al Cotton Bowl Stadium di Dallas

    La seconda sfida, quella contro il Barcellona, si giocherà nel cuore del Texas, a Dallas, il 26 luglio (il 27 in italia). Si scenderà in campo al Cotton Bowl, storico impianto americano edificato nel 1930 (in origine era conosciuto come Fair Park Stadium) con una capienza di oltre 92mila spettatori. Al calcio ha legato in maniera indelebile il suo nome durante i Mondiali del 1994, quando ospitò 6 partite, compreso lo storico quarto di finale tra Brasile e Olanda vinto 3-2 dalla Selecao in una delle più belle partite di quella manifestazione iridata.

    Juve-Real Madrid al Rose Bowl Stadium di Pasadena

    L’ultima amichevole, contro i campioni d’Europa del Real Madrid, ci sarà il 30 luglio (il 31 in Italia) e si giocherà al Rose Bowl Stadium di Pasadena, comune nella contea di Los Angeles. Questo impianto, riconosciuto come monumento storico, ha una capienza di oltre 90mila spettatori e fu il teatro – il 17 luglio 1994 – della finale dei Mondiali di calcio tra Italia e Brasile, vinta ai calci di rigore dalla squadra verdeoro. Sempre a proposito del calcio, ha ospitato anche alcuni match delle Olimpiadi di Los Angeles 1984 e della Copa America Centenario.

    Guarda la galleryJuve, tutte le tappe bianconere fino all’inizio del campionato LEGGI TUTTO

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    Pogba, oggi la conferenza. E la Juve carica sui social: “Quanto siete gasati?”

    Ieri è stato il giorno di Angel Di Maria, oggi è il Pogba day. Nel pomeriggio ci sarà la conferenza di presentazione del centrocampista francese, tornato alla corte della Juve dopo sei anni al Manchester United. Il ritorno a casa del “Polpo” ha infiammato l’animo dei tifosi bianconeri che da tempo sognavano di vedere nuovamente Pogba con la maglia della Juve. In attesa della conferenza ufficiale, prevista per le 15 di oggi, Paul ha rilasciato la sua prima intervista al canale Twich del club: “Sono impaziente di cominciare a giocare con la Juve. Questa maglia è tutto per me. La Juve mi ha dato l’opportunità di essere Pogba”.Sullo stesso argomentoPogba dal J Medical alla sede e per i tifosi è delirio continuoJuventus

    La Juve sui social: “Quanto siete gasati?”

    Anche il club bianconero ha deciso di cavalcare il grande entusiasmo dei tifosi e sul Twitter ufficiale ha ricordato l’appuntamento di oggi pomeriggio alle 15: “Oggi è una bella giornata. Quanto siete gasati da 1 a 10? #Pogback”- questa la domanda della Juve che ha ricevuto moltissime risposte dai supporter juventini. “Indescrivile”, “Ovviamente 10”, “Tantissimo”, questi solo alcuni dei commenti.

    Guarda la galleryJuve, le prime FOTO di Pogba con la maglia numero 10 LEGGI TUTTO

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    Di Maria fa il corso di juventinità: sorrisi e stupore tra Stadium e Museum

    TORINO – Le prime parole da bianconero deluxe sono già storia, ora è il momento di sciropparsi il mini-corso accelerato di juventinità, toccato a tutti i nuovi acquisti. Angel Di Maria sta man mano conoscendo il suo nuovo mondo, la Continassa, e oggi è il giorno del giro tra Museum, prato dello Stadium e tutto quanto ruota attorno al club più titolato d’Italia. La storia della Juventus racchiusa tra il teatro dei sogni bianconeri – presente e futuro – e il racconto di un passato che non si dimentica mai, come il Pallone d’Oro vinto da Omar Sivori nel 1961, osservato da vicino dal Fideo al J-Museum, e l’ingresso del campione argentino nella sala dei trofei dove si staglia l’inconfondibile Champions League, sogno-obiettivo della Juve e che Di Maria ha vinto una sola volta nel 2014 con la 22 del Real Madrid. Lo stesso numero di maglia che l’ex Paris Saint-Germain indosserà in bianconero, almeno per una stagione intera. E il popolo juventino non vede l’ora di vederlo in azione.Guarda la galleryDi Maria, le immagini del suo primo tour juventino LEGGI TUTTO