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    Juventus Women, Bonansea e il premio fair play: “In Champions tifato Roma”

    Rispetto, leadership e fair play: Barbara Bonansea si è sempre distinta sia in campo sia fuori. Le dichiarazioni dell’attaccante della Juventus Women, pronunciate prima della Supercoppa giocata lo scorso 5 novembre contro la Roma, hanno riscosso successo e tanti applausi. “Mi prenderete per matta ma io ho tifato per la Roma in Champions” aveva detto la giocatrice alla vigilia del big match contro le giallorosse. Parole che le sono valse un premio, l’eBay Values Award. Si tratta di un riconoscimento che viene attribuito alle calciatrici che si distinguono per il loro comportamento.Guarda la galleryJuventus Women, pari amaro con il Sassuolo sotto gli occhi di Scanavino

    Bonansea oltre i colori: i complimenti della FIGC

    La Figc ha premiato in modo ufficiale il fair play di Barbara Bonansea: “Con queste parole, pronunciate lo scorso 4 novembre alla vigilia della Supercoppa, vinta ai calci di rigore dalle giallorosse, Barbara Bonansea ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un’atleta fuori dal comune. Un gesto che incarna i valori del fair play e che permette all’attaccante della Juventus di aggiudicarsi l’edizione di dicembre dell’eBay Values Award, il riconoscimento assegnato mensilmente alla calciatrice del massimo campionato che si distingue per il suo comportamento.

    Bonansea ha bisogno di poche presentazioni: professione campionessa, ha portato la Nazionale sulla luna con la sua doppietta all’Australia al Mondiale francese del 2019 ed è stata la prima giocatrice italiana a essere nominata – per ben due anni consecutivi – nella Top 11 annuale della Fifa. Con le maglie di Brescia e Juventus ha vinto praticamente tutto, riuscendo anche a entrare a far parte della Hall of Fame del calcio italiano, ma lo sguardo della 32enne di Bricherasio va oltre i traguardi personali e di squadra.

    Chi era presente alla conferenza stampa che ha preceduto la Supercoppa ha avvertito una vibrazione particolare sentendo le parole della bianconera. Perché c’è una via strumentale e di facciata al fair play, ma anche una via profonda che viene dal cuore e dalla condivisione di un cammino. Essere contro e accanto allo stesso tempo, rivali – la Roma alla fine si è qualificata per i Quarti di finale di Champions, la Juventus no – ma protagoniste di un percorso comune, quello della crescita del calcio femminile italiano”. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, la rabbia dei tifosi per i soldi buttati via

    C’è tutta la rabbia dei tifosi più fedeli. Quelli che da ogni parte d’Italia – Roma, Venezia, Piemonte e non solo – avevano già prenotato treni, voli e organizzato macchinate per poter essere vicini alla Juventus Women nella trasferta di domani a Pomigliano. E che, martedì, hanno dovuto fare i conti con il comunicato della società ospitante: “La gara si giocherà a porte chiuse per l’indisponibilità dello stadio Gobbato”. Una doccia fredda che per i due gruppi di tifosi, Dominio Bianconero e Juventus Women Supporter, è in realtà solo la goccia che fa traboccare il vaso, di fronte a un professionismo che, come si legge in un comunicato congiunto, “è fatto di parole, mentre la realtà è ben diversa. All’estero il pubblico cresce, qui diminuisce. Le calciatrici meritano un pubblico, noi meritiamo di seguire la nostra squadra del cuore”.Guarda la galleryJuventus Women, pari amaro con il Sassuolo sotto gli occhi di Scanavino

    La spiegazione che non convince i tifosi

    Perché a loro i soldi già spesi nessuno li rimborsa: «Il professionismo tanto acclamato deve iniziare a essere sostenuto da fatti concreti. Il campo non è agibile? Vittoria a tavolino e multa. Altrimenti non cresceremo mai» lo dice Ersilia Cuna, a nome dei tifosi che hanno inondato di proteste anche il Pomigliano. Che, dal canto suo, ha spiegato come la contemporaneità con la gara di Serie D della Palmese «ci ha impedito di giocare come al solito a Palma Campania, abbiamo cercato altre soluzioni, ma invano. E quindi la scelta è stata obbligata. Per noi il calcio è lo sport della gente, siamo i primi a volere il pubblico». Una spiegazione che non basta ai tifosi, «il calendario di Serie D è programmato da mesi, c’era il tempo di trovare una soluzione. Anzi, si doveva trovare una soluzione. O vogliamo che il professionismo rimanga solo un concetto astratto?».

    Sullo stesso argomentoAgnelli e la sua eredità: Juventus Next Gen, Women, trofei e impianti. Tredici anni storiciJuventus LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, con il Pomigliano si giocherà a porte chiuse: il comunicato

    Juventus Women, gara a porte chiuse: il motivo
    In mattinata è arrivato il comunicato ufficiale da parte del Pomigliano riguardo la partita da disputarsi a porte chiuse. Il motivo? “Indisponibilità dello stadio Gobbato”. Questo quanto si legge dalla nota apparsa sui canali ufficiali della squadra campana. La partita si giocherà alle ore 12 di domenica 22 gennaio dove la Juventus, seppur senza tifosi a supportare le bianconere, dovrà per forza di cose ritrovare i tre punti per non lasciar scappare la Roma in classifica.  LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, il gol a Vinovo è una certezza: il dato

    La Juventus Women è stata beffata nel recupero della partita contro il Sassuolo. Una sfida che ha raccolto poi tutta la delusione di Montemurro, oltre all’allungo in classifica della Roma a più cinque. Nonostante un 2023 iniziato comunque bene con le due vittorie in Coppa Italia (contro Cittadella e Brescia), ci sono anche alcuni dati interessanti che posson far capire quanto questa Juve puo essere considerata un’avversaria pericolosa, soprattutto a Vinovo. Guarda la galleryJuventus Women, pari amaro con il Sassuolo sotto gli occhi di Scanavino
    Juventus Women, il gol è di casa: da 53 partite si esulta a Vinovo
    Con la rete segnata da Cecilia Salvai la Juventus Women può continuare la striscia positiva di gol in casa. A Vinovo, infatti, la squadra di Montemurro segna da ben 53 partite consecutive tra campionato e Coppa. Un totale di 165 reti complessive nella propria casa. Numeri impressionanti di una squadra che non ha nessuna intenzione di volersi fermare. Davanti al proprio pubblico le ragazze bianconero vogliono continuare a far esultare i tifosi, cercando quanto più possibile di raccogliere anche il bottino pieno. Contro il Sassuolo i tre punti non sono arrivati, ma nonostante la delusione del gol subito nel finale c’è voglia di rituffarsi subito con la testa al prossimo match.  LEGGI TUTTO

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    La Juventus Women sfida il Sassuolo: il programma della 13ª giornata

    Torna in campo la Serie A femminile in questo weekend ricco di partite. La Juventus Women di Montemurro affronteranno in casa nella giornata di domani, domenica 15 gennaio il Sassuolo. Ma la 13ª giornata regala agli appasionati del calcio rosa anche la super sfida tra Fiorentina e Roma. Un match che seguiranno con molta attenzione anche le bianconere. Le giallorosse sono al primo posto a più tre sulla Juventus, mentre le toscane attardate di appena due punti dalla squadra di Montemurro. Un trittico in lotta per lo scudetto e dai risultati di questo fine settimana si potrà forse capire di più su quale sarà la lotta da qui a giugno. 
    Serie A femminile, la Juventus ospita il Sassuolo: il programma completo
    La Juventus osserverà la super sfida di oggi pomeriggio, sabato 14 gennaio, tra Fiorentina e Roma che scenderanno in campo alle ore 14:30. Tra le altre partita in programma anche la partita tra Como e Pomigliano, match salvezza, e poi anhche Inter-Sampdoria. Entrambe in campo alle ore 12:30. A chiudere la 13ª giornata, oltre alla Juventus, anche la partita tra Milan e Parma. Di seguito il programma completo del fine settimana: 
    Sabato 14 gennaio
    Como-Pomigliano ore 12:30
    Inter-Sampdoria ore 12:30
    Fiorentina-Roma ore 14:30
    Domenica 15 gennaio
    Milan-Parma ore 12:30
    Juventus-Sassuolo ore 14:30 LEGGI TUTTO

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    Gunnarsdottir, solo Juventus Women: addio alla nazionale, è ufficiale

    Sara Gunnarsdottir ha deciso di concentrarsi soltanto sulla maglia della Juventus Women. La centrocampista islandese, attraverso il suo profilo Twitter, ha detto addio alla Nazionale all’età di 32 anni. Uno dei punti di forza della formazione allenata da mister Montemurro, la Gunnarsdottir è arrivata in estate dopo aver salutato il Lione. Un colpo importante della dirigenza bianconera visti anche i titoli vinti tra Germania e Francia, soprattutto l’ultima edizione della Champions League femminile. Dopo il saluto al Lione in estate, dopo sei mesi è arrivato anche quello alla Nazionale. 
    Juventus Women, Gunnarsdottir e il messaggio d’addio alla Nazionale 
    Un saluto lungo, emozionato e di ringraziamenti verso chi in questi anni con l’Islanda gli ha dato continua fiducia facendola crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista. Una decisione sicuramente non semplice per la Gunnarsdottir, ma ecco il suo messaggio d’addio alla Nazionale: “Dopo 16 anni giocando per il mio paese ho deciso di smettere. Per me è stato un piacere e un onore assoluto, ma so che a questo punto della mia carriera è arrivato il momento di salutarci. È stato un viaggio fantastico! Sono sempre stata molto orgogliosa di aver indossato la maglia azzurra fin dal primo giorno. Essere parte della squadra che si è qualificata per la prima volta nella storia per gli euro femminili nel 2009 e prendere parte a quattro tornei di euro femminili è qualcosa di cui sono molto orgogliosa! Voglio ringraziare KSÍ, tutti gli allenatori, i membri dello staff, i giocatori e i volontari che hanno condiviso questo viaggio con me, insieme a tutti quei bei ricordi durante il mio tempo! Auguro alla federazione e alla squadra tutto il meglio e un futuro luminoso”.  LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, avanti in Coppa Italia: prossima avversaria e le date della sfida

    La Juventus Women ha iniziato al meglio il suo 2023. La squadra di Montemurro è tornata in campo con una doppia vittoria in Coppa Italia, superando anche il girone eliminatorio. Due sfide condensate in pochi giorni che le bianconere hanno superato a pieni voti. Prima il 3-1 al Cittadella e successivamente il 4-1 contro il Brescia. Nonostante il turnover e le assenze di alcune titolarissime, fuori per scelta dell’allenatore, la Juventus ha dimostrato di avere una rosa ampia e importante anche in questa situazione.Guarda la galleryJuve Women, poker al Brescia e quarti di Coppa Italia conquistati
    Juventus Women, la prossima avversaria: il Chievo Verona
    La Juventus Women ha superato così il girone in Coppa Italia approdando ai quarti di finale della competizione. Montemurro e le sue ragazze affronteranno nel prossimo appuntamento il Chievo Verona, una delle sorprese sin qui. Le venete, che partecipano al campionato di Serie B, hanno superato il Sassuolo e si sono regalate la possibilità di affrontare la Juventus. La sfida tra la due squadra andrà in scena il 24 gennaio, mentre il ritorno si giocherà il 7 febbraio con orari ancora da stabilire. La vincente tra Juventus e Chievo affronterà una tra Inter e Sampdoria in semifinale. Di seguito il tabellone completo della competizione:
    Il tabellone di Coppa Italia
    Inter-Sampdoria 24 gennaio 2023 
    Juventus-Chievo Verona 24 gennaio 2023
    Milan-Fiorentina 24 gennaio 2023
    Roma-Pomigliano 24 gennaio 2023 LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, Gama ricorda Vialli: “È stato un grande esempio”

    Se è vero che si capisce l’importanza delle persone nel momento in cui vengono a mancare, la scomparsa di Gianluca Vialli ha semplicemente confermato quanto sia stato grande sia da uomo sia da calciatore. Un fiume di messaggi per ricordarlo da tutto il mondo dello sport dopo un altro fiume, quello di lacrime, versato dai tifosi e dai semplici appassionati che lo hanno ammirato per la sua forza in campo e la sua signorilità appena al di fuori dello stesso. A unirsi al cordoglio per la sua scomparsa anche Sara Gama, capitano della Juventus Women e della Nazionale.Guarda la galleryJuve Women, poker al Brescia e quarti di Coppa Italia conquistati

    Gama: “Vialli mi ha tramesso grandi cose anche da lontano”

    A margine della presentazione del suo documentario, che andrà in onda sulla Rai, Sara Gama ha commentato: “Mi dispiace che in questi giorni ci sia stata questa grande perdita. Sono onorata di poter dare un piccolo tributo a Vialli che è stato un grande esempio. Mi ha trasmesso grandi cose anche da lontano”.

    Prima della conferenza è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Vialli, ricordato anche dal presidente della FIGC Gabriele Gravina che a Vialli ha dedicato anche una toccante lettera. LEGGI TUTTO