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    Kaká, la formazione ideale con tre ex Juve stupisce: fuori una superstar

    Kaká lascia fuori Messi
    La squadra ideale di Kaká ha Dida in porta; Cafú, Paolo Maldini, Alessandro Nesta e Roberto Carlos in difesa; Andres Iniesta, Zinedine Zidane e Andrea Pirlo a centrocampo;  Ronaldinho, Ronaldo “Fenomeno” e Cristiano Ronaldo in attacco. Una squadra galattica, ma non è passata ovviamente inosservata l’assenza di Messi. Nella formazione ci sono, dunque, nove campioni del mondo (Dida, Cafú, Roberto Calos, Nesta, Iniesta, Zidane, Pirlo, Ronaldinho e Ronaldo) e nove Palloni d’Oro: cinque di Cristiano Ronaldo, due di Ronaldo e uno di Ronaldinho e Zidane. LEGGI TUTTO

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    Sanremo, Amadeus e la gag su Gatti: fake social o indiscrezione clamorosa?

    Cresce l’attesa, come ogni anno per la prima serata del Festival di Sanremo. La kermesse, giunta alla sua 74ª edizione, verrà condotta anche quest’anno da Amadeus. Il presentatore, noto tifoso dell’Inter, starebbe preparando un siparietto relativo all’ultimo derby d’Italia vinto dai nerazzurri contro la Juventus da mettere in scena proprio questa sera.
    Sanremo, Amadeus e la gag su Gatti: verità o bufala?
    Questa, almeno, sarebbe l’indiscrezione che sta rimbalzando sui social. In particolare su X è diventato virale un presunto screen del programma della serata, in cui alle 21.22, nel secondo blocco della trasmissione, sarebbe prevista una “gag calcio” in cui Amadeus dovrebbe “scendere dalle scale con la maglia di Gatti, prendere un pallone e imitare l’autogol del giocatore”. Riferimento, ovviamente, a quanto accaduto domenica sera a San Siro, con il difensore bianconero resosi sfortunato protagonista del match, con l’autorete che ha di fatto deciso l’incontro. Questo è quanto trapelato sui social: sarà notizia vera o una fake news? Basterà aspettare: solo qualche ora per capire se l’indiscrezione sarà vera o se si rivelerà una bufala. LEGGI TUTTO

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    Yildiz accende i tifosi Juve: il messaggio dopo il ko con l’Inter

    Yildiz, carica la Juve. il messaggio social
    Kenan Yildiz contro l’Inter ha mostrato qualche giocata degna di nota, anche se ha faticato a trovare spazi o a liberarsi della marcatura dei difensori nerazzurri. Ha giocato comunque con personalità un match importantissimo e davanti ai 70 mila di San Siro, aspetto da tenere in considerazione per il classe 2005. Dopo ogni match il talento turco ci ha abiutato a post e messaggi motivazionali, anche dopo la sconfitta contro l’Inter ne è arrivato uno molto importante che fa capire la mentalità matura nonostante la giovanissima età: “La sconfitta fa sempre male, ma non ci fermerá. Ci sono ancora molte battaglie da combattere insieme. Questa maglia richiede costanza e impegno. È il nostro spirito di squadra che non ci farà mollare!”. LEGGI TUTTO

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    Soulé, che farà la Juve? Gli scenari e i club interessati. Novità anche per Kaio

    Soulé, i numeri e la Premier League

    D’altronde i numeri non mentono mai: 10 gol segnati più 2 assist in 21 presenze rappresentano in biglietto da visita da urlo per un esterno offensivo. Se poi aggiungiamo il fatto che l’argentino ha solo 20 anni la trama diventa di quelle decisamente intriganti. Ecco perché, soprattutto dalla Premier League, appaiono pronti a sfoderare in estate l’assalto al gioiello di Mar Del Plata. Comunque vada per la Juventus si prospetta un Oscar. Alla Vecchia Signora, infatti, andrebbe il premio come miglior attrice non protagonista. Alla Continassa seguono l’esplosione dell’ex Velez con interesse e soddisfazione. In fondo uno così potrebbe tornare tremendamente utile in bianconero a partire da luglio. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, il giorno dopo: le parole di Bremer e Cambiaso sui social

    Day after per la Juventus, dopo il ko nello scontro diretto contro l’Inter e con la vetta della classifica distante 4 punti. Una squadra, quella di Massimiliano Allegri, che ha avuto le sue occasioni nel big match di San Siro e che, per ammissione dello stesso tecnico bianconero, si pone l’obiettivo di restare quanto più vicino possibile ai nerazzurri di Simone Inzaghi.
    Inter-Juve, le reazioni social bianconere
    Dopo la sconfitta contro l’Inter, a parlare sui social è stato uno dei migliori tra i calciatori bianconeri durante il Derby d’Italia, Gleison Bremer, autore di uno straordinario salvataggio su Thuram nel primo tempo: “Dispiace perché eravamo in partita e ci abbiamo provato fino all’ultimo minuto. Partita decisa da un episodio. Continueremo a lavorare e dare tutto per questa maglia”. A suonare la carica su Instagram è anche Andrea Cambiaso, che reposta la sua foto e scrive “Work work work”, con tanto di spade incrociate e cuori bianconeri. Insomma, dopo il ko di San Siro la mentalità, lo spirito e gli obiettivi non cambiano: lavorare, lottare e inseguire la meta senza sosta. LEGGI TUTTO

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    Yildiz e Calhanoglu, la Turchia al potere: insieme dopo Inter-Juve

    Avversari in campo, ma fuori dal rettangolo verde la storia cambia radicalmente, così come in Nazionale. Nell’Inter che a San Siro batte di misura la Juventus con un autogol di Gatti, grande protagonista è Hakan Calhanoglu, indubbiamente uno dei più brillanti tra i nerazzurri. A dire la sua c’era, con la maglia bianconera, il connazionale turco Kenan Yildiz, alla sua prima sfida contro l’Inter e autore di una prestazione decisamente positiva.
    Inter-Juve, lo scatto di Calhanoglu e Yildiz
    I due si sono dati battaglia in campo, ma al termine dei 90′ si sono incontrati e hanno scattato una foto insieme: immortalato il momento, a pubblicarlo sui suoi canali social è stato proprio il centrocampista dell’Inter e repostato dal fantasista della Juventus. I due vengono ritratti seduti negli spogliatoi, sorridenti, insieme con la maglia del classe 2005. Calhanoglu e Yildiz sono compagni di squadra in Nazionale, e ieri a San Siro a vedere il match era presente anche il ct della Turchia Vincenzo Montella. Insieme alla foto, Calhanoglu ha anche scritto: “Mio fratello”, con tanto di cuore e bandiera turca. Qualità riconosce qualità. LEGGI TUTTO

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    La Juve, i miracoli e quei quattro minuti: tutte le differenze con l’Inter

    La differenza fra l’Inter e la Juventus è superiore al risultato di 1-0 che riassume lo scontro diretto ed è più ampia dei quattro punti che separano le squadre in classifica. Se finora si è avuta l’illusione ottica che le due formazioni fossero più vicine è perché la Juventus di Massimiliano Allegri ha compiuto un miracolo sportivo e agonistico, fatto di tanti piccoli miracoli, indispensabili per tenere l’infernale ritmo dell’Inter.

    Inter-Juve, la principale differenza

    Per non perdere, ieri sera, ne serviva uno grande, di miracolo. Invece è andata come suggeriva la logica: vincono i più forti, anche se ci riescono solo grazie a un errore da polli della difesa juventina e fino all’ultimo rischiano la beffa. Esperienza e maturità scavano un solco che inghiotte la forza di volontà e la grinta juventine. Perché nei quattro minuti che vanno dal 32’ al 36’, salta agli occhi la più decisiva delle differenze fra Inter e Juventus, quella che emerge quando giocatori con tante stagioni ad alto livello nella testa e nelle gambe si confrontano con un gruppo di giovani, alcuni giovanissimi e troppi che, uno scontro scudetto al Meazza, non l’hanno mai giocato. LEGGI TUTTO

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    Soulé, rigore perfetto: Maignan battuto e contro il Milan sono 10 in Serie A

    FROSINONE – È il minuto 22 della sfida tra Frosinone e Milan, il risultato è di 1-0 in favore degli ospiti, che hanno da poco sbloccato il risultato con Giroud, quando il braccio largo di Leao sul cross di Gelli porta a un inevitabile calcio di rigore per i ciociari. Inizialmente, prende il pallone Kaio Jorge, poi lo cede al compagno (di squadra e di cartellino… di proprietà della Juve) Matias Soulé. 
    Soulé nella storia del Frosinone
    Il velenoso mancino di Soulé s’infila alle spalle di Maignan che, pur avendo intuito la traiettoria del tiro, alla sua destra, non può arrivare sul pallone calciato con un leggero scavino. Il risultato torna in parità, ma per il giovane fantasista argentino è un gol che vale molto di più: è infatti il decimo gol segnato in questa stagione in Serie A, primo calciatore della storia del Frosinone a raggiungere la doppia cifra di marcature nel massimo campionato italiano. Mentre la Juve, detentrice del suo cartellino e spettatrice interessata, si crogiola per la crescita esponenziale del ragazzo (e del suo valore di mercato…). LEGGI TUTTO