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    Juventus Primavera, con il Frosinone la partita della verità

    Juventus Primavera, vietato sbagliare ancora. La compagine Under 19 bianconera è reduce, olte che dall’eliminazione in Coppa Italia per mano del Napoli, da quattro gare senza successi in campionato: due prima e due dopo la sosta. A fine 2022 il pari con l’Inter e la pesante sconfitta contro la Roma, ad inizio anno nuovo il delundete 0-0 casalingo contro il Lecce e poi la sconfitta, ancora una volta, contro il Napoli. Domani però un big match da non poter fallire.Guarda la galleryJuve Primavera, non basta la magia di Yildiz: il Napoli passa ai rigori
    Juventus Primavera, big match da vincere
    I bianconeri di mister Paolo Montero, infatti, nel prossimo turno saranno impegnati contro il Frosinone. I giallazzurri sono a 25 punti e a -4 dalla vetta occupata da Roma e Torino, esattamente come la Juventus. Proprio per questo sarò vietato fallire ancora: obiettivo accorciare sul primo posto in classifica e allontanare il Frosinone che, ad oggi, è un diretto contendente alle primissime posizioni in graduatoria. I ragazzi di Montero nelle scorse giornate hanno perso tanti punti per strada, non approfittando dei risultati poco convincenti della Roma. Ma le due sconfitte in due partite dei giallorossi hanno comunque consentito alla Juve non perdere contatto con la vetta. Di mezzo ci si è però messo il Torino, che di contro sembra la più in forma delle squadre al comando della classifica e reduce da 5 vittorie consecutive, 7 considerando anche quelle in Coppa Italia. Se i bianconeri sfideranno i ciociari, la Roma sarà ospite del Cagliari, mentre i granata giocheranno in casa dell’Udinese: un turno di campionato che si prospetta, come al solito, emozionante e ricco di colpi di scena. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Monza, le pagelle: Kean, gol e tanta lotta. Di Maria senza testa e presuntuoso

    Poco lavoro, ma sbrigato sempre bene.

    GATTI 5.5

    La sua prova nel complesso sarebbe pure positiva, ma è lui il primo a perdere le distanze sulla zuccata di Valoti.

    RUGANI 6

    Vigile urbano della retroguardia: quando viene sollecitato è attento.

    DANILO 6.5

    Se Paredes è troppo timido, ci pensa lui ad impostare. Parte delle iniziative della Juventus si generano dai suoi piedi. LEGGI TUTTO

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    Juventus, carta Ronaldo? Non è un jolly! Cosa hanno chiesto i legali di CR7

    TORINO – Gli ultimi giorni, con il ritorno in auge dell’ormai celeberrima “carta Ronaldo”, inseguita e cercata come il Sacro Graal, hanno esibito alcune delle più insidiose sfaccettature del concetto di gogna mediatica. Un perverso meccanismo che si innesca e che si alimenta in maniera sempre più voluminosa al crescere del prestigio dei soggetti in causa. E così, appunto, giornali e tv sono tornati ad accogliere tra le notizie principali i supposti aggiornamenti intorno alla suddetta carta. Perché la Juventus, si sa, fa rumore. Come fa rumore una figura ingombrante quale Cristiano Ronaldo. E poco importa se il prezioso documento, in realtà, ai fini dell’inchiesta racconta poco e niente.

    Non che il foglio in questione sia privo di rilevanza in senso assoluto, intendiamoci. Ma, al proprio interno, non cela nulla che già non fosse di dominio pubblico. Si tratta, semmai, dell’ennesima e ulteriore prova del fatto che la rinuncia ad alcune mensilità da parte dei calciatori bianconeri, manovra che aveva alleviato i bilanci della società nell’immediato, era in realtà uno slittamento parziale e comunque legato a variabili. In ogni caso, essendo stati presi impegni con l’intera rosa, quelle somme sarebbero dovute essere prudenzialmente registrate come rischi in attesa del verificarsi (o meno) delle suddette situazioni. Intorno a questo nocciolo si annida buona parte della contesa tra l’accusa e la difesa, ma non si tratta certo una scoperta odierna. La “carta Ronaldo”, al massimo, ci racconta di cifre in grado di impressionare l’opinione pubblica – si parla di quasi 20 milioni di euro in ballo – a causa del faraonico stipendio percepito dal portoghese. Ma, anche in questo caso, per appurare che l’ingaggio del numero 7 fosse particolarmente ricco non serviva di sicuro questa rivelazione.

    Guarda la galleryRonaldo contro Messi, la nuova maglia di CR7 e il tunnel a Soler LEGGI TUTTO

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    Juventus, gioia Landucci: “Cambi perfetti. Coppa Italia nostro obiettivo”

    TORINO – Con Massimiliano Allegri squalificato la Juventus stasera è stata guidata dal vice Marco Landucci. Ai microfoni di Mediaset l’allenatore bianconero ha commentato così il passaggio del turno ai quarti di finale della Coppa Italia dopo il successo per 2-1 contro il Monza: “Era una partita importante, dovevamo ripartire. I ragazzi hanno fatto un’ottima partita, siamo contenti. Questo è un obiettivo importante per noi. Peccato per il gol preso, dovevamo essere più attenti ma siamo contenti del passaggio del turno. Allegri? Quando si vince siamo tutti soddisfatti, lo sarà sicuramente anche lui. L’obiettivo era passare il turno”.
    Juventus, Landucci: “Siamo stati perfetti con i cambi”
    “Cambi tadivi? Siamo stati perfetti, Chiesa è entrato al momento giusto. Ha segnato e abbiamo vinto. Se vinci hai fatto tutto bene. Di Maria poi è stato qualche giorno fermo. Supplementari? Non ci siamo andati. Penso che fosse il momento giusto per i cambi, poi può darsi che potevano entrare qualche minutino prima. Ma sapevamo l’aiuto che potevano darci”.
    Juventus, Landucci: “I giovani sono pronti”
    “Fagioli e Miretti hanno già diverse partite con noi, Iling anche ha giocato diversi spezzoni. Sono pronti. Fagioli e Miretti ci stanno benissimo, sono stati determinanti quando mancavano giocatori d’esperienza. Hanno dato freschezza, corsa e qualità tecnica. Sono prontissimi”.
    Guarda la galleryChiesa torna al gol e sui social esplode la gioia dei tifosi Juve LEGGI TUTTO

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    Juve-Monza, Di Maria balla il tango: magia di rabona al 90’ FOTO

    Dall’epulsione al riscatto, da Monza al Monza. Angel Di Maria ha provato a riscattare il cartellino rosso della sfida di campionato con una magia, ma Cragno gli ha detto di no. L’esterno argentino, partito dalla panchina, è subentrato a Fagioli al 74′ del secondo tempo con la Juventus ferma sul punteggio di 1-1. A sbloccare la partita, vinta poi 2-1, ci ha pensato poi Federico Chiesa che è tornato al gol dopo un anno dall’infortunio al ginocchio. Sui piedi di Di Maria però è arrivata l’occasione per chiudere la partita, ma il dribbling spettacolare e la magia di rabona al 90′ non hanno portato il gol.Guarda la galleryDi Maria, la FOTOSEQUENZA della rabona in Juve-Monza LEGGI TUTTO

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    Finché c'è Fede, c'è Juve: Chiesa fenomenale!

    TORINO – La Juve che più verde non si può, età media 24 anni con tre 2003 titolari (Soulè, Muretti e Iling), un 2001 (Fagioli) e un 2000 (Kean), regala effervescenza e bollicine nella Coppa Italia contro il Monza anche se, come leggerete tra qualche riga, gli applausi potenti arriveranno con la resurrezione di Chiesa!

    Juventus-Monza 2-1: tabellino e statistiche

    Juventus, via alla linea verde

    Allegri, squalificato e rimpiazzato in panchina da Landucci, sposa la linea della nuova dirigenza che il giorno prima, al battesimo, era stata caldeggiata proprio dal presidente Gianluca Ferrero e dall’amministatore delegato Maurizio Scanavino, entrambi in tribuna all’Allianz Stadium per la loro prima gara ufficiale da “reggenti”. Dunque contro i brianzoli che in campionato avevano conosciuto la loro prima storica vittoria proprio contro gli juventini, spazio a un tasso di spensieratezza più alto per cercare anche una vivacità di gioco e di pensiero maggiore a scapito di un tasso tecnico inferiore rispetto a ciò che possono garantire i big.

    Guarda la galleryChiesa torna al gol e sui social esplode la gioia dei tifosi Juve

    Chiesa, questione di Fede

    E così dopo aver sfiancato un Monza più che apprezzabile con i giovani ecco che il cambio di passo decisivo arriva dopo un’ora, quando entrano Chiesa e Locatelli per Soulè e Miretti mentre Di Maria un quarto d’ora dopo prende il posto di Fagioli. Dunque è Chiesa che 378 giorni dopo il suo ultimno gol, a poco più di un anno dal suo ko al crociato, torna imprendibile e potente sulla sinistra, resiste a due trattenute della maglia, penetra in area e scaglia un tiro di destro potente e preciso che va a sbattere sul palo lontano prima di entrare in rete e siglare il 2-1 che vale il quarto di Coppa Italia il 2 febbraio contro la Lazio.

    Guarda la galleryFerrero all’Allianz Stadium: la prima partita da presidente della Juventus

    Palladino, un ex molto bravo

    Il primo tempo era stato di marca bianconera con lo strapotere fisico sulla sinistra di Iling a servire dopo 5 minuti Fagioli che di prima sfiora il palo e quindi ecco il vantaggio all’8’ quando Kean devia di testa il cross dalla destra di McKennie, imbeccato da un vivace Soulè. Ma il Monza di Palladino non è venuto a Torino a fare passerella e così offre un fraseggio interessante anche se il pareggio lo trova al 25’ su angolo, con Valoti che di testa infila Perin sfruttando una marcatura a zona che fa evidentemente acqua. Nella ripresa dopo 4 minuti Kean si mangia il gol a tu per tu con Cragno, centrandolo con un tiro a botta sicura. Poi la Juve torna a volare con il suo Chiesa ritrovato. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo o Messi, la Juventus e il goat social

    È iniziata con una doppietta l’avventura di Ronaldo con la maglia dell’Al Nassr. Il fuoriclasse portoghese, che ha saltato le prime due partite del club saudita per squalifica, ha preso parte all’amichevole di lusso contro il suo rivale di sempre, Leo Messi. Al King Fahd International Stadium di Riad si è giocata la partita tra il Paris Saint-Germain e una selezione All Stars del campionato saudita (composta da giocatori di Al Hilal e Al Nassr, la squadra di CR7).Sullo stesso argomentoCristiano Ronaldo batte Messi, il Psg batte l’Al Nassr: 5-4 show a Riyad FOTOCalcio

    La partita è stata un vero e proprio show: nove gol in totale, uno di Messi e doppietta di Ronaldo. La prima di CR7 in Arabia Saudita ha scatenato anche la reazione della Juve che ha lasciato un commento sotto un post Instagram dell’Al Nassr. Nessuna parola, ma un’emoticon, la più simbolica che ci possa essere: la capra, simbolo per antonomasia del GOAT. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Pogba misterioso sui social: segnale per il ritorno? “Non rovinare il presente…”

    Pogba, indizio social sul rientro?
    Paul Pogba ha inoltre postato su Instagram una storia di difficile interpretazione, scrivendo: “Non rovinare mai il presente per un passato che non ha futuro”. A primo impatto potrebbe sembrare un messaggio in codice sull’imminente rientro, e tra i tifosi c’era chi sognava di poterlo vedere in campo già nel match di Coppa Italia contro il Monza di Palladino. Sogni svaniti subito, dopo la diramazione della lista dei convocati per la partita dell’Allianz Stadium dove il francese risulta ancora indisponibile. Il messaggio misterioso inviato da Paul resta comunque da decifrare, in quanto potrebbe trattarsi anche di un riferimento alle sue ultime vicende familiari. LEGGI TUTTO