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    Plusvalenze Juve, pure i revisori danno l’ok. Resta la “manovra stipendi”

    Nel complesso scenario del presunto falso in bilancio della Juventus, accusata da Consob e Procura di Torino, c’è un punto sul quale inizia a concentrarsi il parere di tutti o quasi: le plusvalenze. Ieri, la pubblicazione della severissima relazione del collegio sindacale della Juventus (l’organo di vigilanza a tutela degli investitori di una SpA), prima delle secche bacchettate per la manovra stipendi, dà un sostanziale via libera sul tema plusvalenze. Non che i revisori dei conti le abbiano benedette, rimanendo sospettosi, ma alla fine si giunge alla conclusione alla quale, bene o male, arrivano tutti, cioè che bisogna tenere conto «delle complessità interpretative e valutative connesse al tema del fair value (giusto valore)». Come dire che non esistendo una valutazione oggettiva di un giocatore, diventa complicato configurare con chiarezza un reato e, soprattutto, provarlo con certezza. LEGGI TUTTO

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    Diretta Padova-Juventus Next Gen ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – La Juventus Next Gen è pronta per giocarsi contro il Padova il quarto di finale di Coppa Italia in gara secca. I bianconeri ci arrivano dopo aver ritrovato il successo in campionato, l’1-0 di domenica al Moccagatta contro il Sangiuliano City. Ed è proprio battendo i milanesi di misura anche nell’ottavo di Coppa Italia, a metà novembre, che la Juventus si è guadagnata il pass per i quarti. Ancora il Padova, sette mesi dopo la doppia sfida persa nel quarto di finale dei playoff. L’ultimo confronto è invece la sconfitta casalinga di metà settembre in campionato. Stasera sarà anche, quindi, una sorta di doppia rivincita: “Sono cambiate tante cose da inizio stagione – ha spiegato Brambilla al sito ufficiale – sappiamo che siamo cresciuti molto e sotto tanti aspetti”. 
    Dove vedere Padova-Juventus Nex Gen: streaming e diretta tv
    La partita tra Padova e Juventus Next Gen si gioca questa sera alla 10 allo Stadio Euganeo di Padova. Il match potrà essere guardato in streaming su RaiPlay, Eleven Sports e sul’app OneFootball.
    Padova-Juventus Nex Gen: probabili formazioni
    PADOVA (4-3-3): Zanellati; Germano, Valentini, Monaco, Zanchi; Cretella, Radrezza, Busellato; Gagliano, Ceravolo, Bifulco. A disp.: Fortin, Belli, Calabrese, Curcio, Gasbarro, Ilie, Bacci, Dezi, Vasic, Franchini, De Marchi, Ghirardello, Liguori, Piovanello, Terrani. All.: Caneo
    JUVENTUS NEXT GEN (4-3-3): Raina; Barbieri, Riccio, Muharemovic, Mulazzi; Iocolano, Barrenechea, Besaggio; Compagnon, Cudrig, Sekulov. A disp.: Scaglia, Vinarcik, Zuelli, Stramaccioni, Savona, Nzouango, Verduci, Bonetti, Palumbo, Rafia, Lipari, Cotter, Cerri, Ntenda. All.: Brambilla
    ARBITRO: Perri di Roma 1 LEGGI TUTTO

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    Pogba riabbraccia la Juventus alla Continassa

    TORINO – Pronti via e la stagione della Juventus riparte alla Continassa con una ventina di giocatori grazie ai rinforzi chiamati da Max Allegri dalla Primavera per il primo allenamento post sosta del Mondiale. Mancano ovviamente coloro che hanno partecipato o stanno ancora partecipando al Mondiale ma il gruppo degli effettivi della prima squadra è comunque nutrito. Tra questi anche Paul Pogba che si è presentato con la maxi Jeep aziendale. Inizio della seduta alle 15 ma Allegri è stato il primo a presentarsi intorno alle 11.30 a bordo della sua 500. LEGGI TUTTO

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    Lotito: “La Juve non è il male. Ho abbracciato Agnelli”

    TORINO – Il calcio italiano è stato investito dal caso Juventus dopo le dimissioni dell’ormai ex CdA bianconero guidato da Andrea Agnelli. Sul tema è intervenuto, a margine del Premio Colalucci, anche il Presidente della Lazio, Claudio Lotito: “Oggi tutti parlano male della Juventus, ma è una è una di quelle società che ha contribuito al sostentamento del nostro mondo. In tanti si sono abbeverati da lì, e non può essere ogni male del calcio italiano. Poi non entro nel merito dei fatti, quello spetta ai magistrati”. Un pensiero deciso quello del patron biancoceleste che alla domanada se abbia parlato con Agnelli risponde: “L’ho visto in Senato e l’ho abbracciato. Mi ha dato un’impressione non giusta dal punto di vista umano”.
    Lotito su Milinkovic-Savic
    Parole di conforto di Lotito verso la Juventus, la squadra che porterebbe volentieri a Torino Milinkovic-Savic alle prese con il rinnovo in biancoceleste: “Dal punto di vista tecnico la Lazio ha interesse nel rinnovarlo perché è un grande giocatore, un calciatore sul quale la società punta”. Sul momento del calcio italiano, invece, Lotito aggiunge: “Per la seconda volta siamo fuori dai mondiali, alcune persone dovrebbero farsi domande e darsi delle risposte. Non penso dipenda dalla Serie A, che mette a disposizione i calciatori. Se la gestione in nazionale non produce i risultati, la responsabilità è di chi li gestisce in quel momento”.
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    La Juventus si ritrova per gli allenamenti. Chiesa è già al lavoro alla Continassa

    TORINO – Oggi, nel giorno del 47° compleanno dell’ormai ex presidente bianconero Andrea Agnelli, la Juventus ritorna ufficialmente ad allenarsi alla Continassa. O quantomeno tutti coloro che non hanno preso il volo per il Qatar, direzione Mondiale. Tra questi, purtroppo per l’Italia che ha dovuto guardare le partite della coppa del mondo da casa senza la propria Nazionale, c’è Chiesa: attesissimo, perché finora in bianconero si è visto poco e non è riuscito ancora a incidere da par suo, ma sarà il vero e proprio rinforzo di gennaio per Massimiliano Allegri. Chiesa era già alla Continassa ieri, in realtà: per accendere i motori e ricominciare a fare sul serio. LEGGI TUTTO

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    Inchiesta Juve: è un tema tecnico, no al giustizialismo per compiacere le folle

    Il fatto che si parli di una squadra di calcio non significa che tutti ne possono parlare come capita con il pallone. L’inchiesta sul presunto falso in bilancio della Juventus si dipana su un territorio ipertecnico, scivolosissimo per chi non conosce in modo approfondito la materia. Si può, certo, buttarla in caciara e blaterare di “gravissime violazioni” o di “infrazioni insignificanti” con lo stesso accalorato piglio con cui si discute di un fuorigioco, ma si alza vertiginosamente la probabilità di fare brutta figura. In particolare la questione della “manovra stipendi”, che potrebbe diventare nodale sia nel procedimento penale che in quello sportivo, è un tema che ha visto esprimersi in modo diverso molti esperti della materia. L’interpretazione di dominio pubblico, in questo momento, è quella dei pm, quindi quella dell’accusa, che quindi considera l’operato della Juventus fuori legge. Non è scritto da nessuna parte, però, che sia l’interpretazione giusta ed esprimersi in anticipo, prima di ascoltare l’altra versione, non solo viola il sacro principio giuridico della presunzione di innocenza, ma anche l’altrettanto sacro principio di buon senso che imporrebbe di tacere quando non si conosce bene l’argomento.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, auguri ad Agnelli: “Grazie Presidente, hai fatto la storia”

    TORINO – “Oggi è il compleanno del nostro Presidente, Andrea Agnelli. Non è un giorno come gli altri, non in un momento come gli altri”. Inizia così il lungo messaggio di auguri che la Juventus ha voluto inviare all’ex numero 1 bianconero nel giorno dei suoi 47 anni. Ora un momento delicato quello che sta attraversando la Juve e lo stesso Agnelli, con il messaggio di auguri che prosegue: “Tanto si è scritto, tanto si è detto, tanto si dirà ancora: quello che vogliamo dire oggi noi, gente della Juve, per mutuare un termine caro ad Andrea, è semplicemente: Grazie”. Dopo le dimissioni da presidente, il club non vuole dimenticare quanto fatto da Andrea nei 12 anni di presidenza con ben 19 trofei messi in bacheca: “Mentre si sfogliano le pagine dei giornali, si rischia di perdere di vista altre pagine: quelle dei libri di storia. Una storia che lega da quasi un secolo il nostro club a una famiglia; decenni nei quali la Juventus è diventata leggenda, per poi consolidarla ancora, dal 2010 in poi, grazie a un’era senza precedenti, in campo e fuori”.
    Juve, messaggio di auguri per Agnelli
    “Tutto questo è possibile se alla base c’è una visione. Chiara, netta, precisa – prosegue il club sul proprio sito ufficiale – Andrea Agnelli quella visione non ha soltanto dimostrato sempre di averla ma ne ha fatto una cifra distintiva, prendendo per mano la Juventus verso un orizzonte fino a poco tempo prima impensabile. In campo, e basta scorrere un palmarès troppo lungo per non rischiare di dimenticare qualcosa, e fuori. Tutto quello che oggi è sotto i nostri occhi, e dopo qualche anno appare quasi “normale”, come ad esempio una nuova identità visiva, come nuove e moderne infrastrutture, come lo sguardo a mondi “altri” dal calcio, come progetti sportivi mai visti prima in Italia, è frutto di quella visione. Una visione che aveva e ha la spinta al futuro come suo tratto distintivo. Perché, per usare un altro concetto caro ad Andrea, dopo una vittoria si comincia già a pensare alla prossima. Non disperderemo questa lezione: è il modo migliore per augurare buon compleanno al nostro Presidente”.
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    Zeman a sorpresa: la risposta sul processo mediatico alla Juventus

    “Penso che la Juventus sia la squadra più rappresentativa nel calcio italiano e nel mondo e quindi quando succede qualcosa con la Juventus si allargano le cose. Penso che il calcio rimane ancora malato e bisogna vedere se si riesce ad aggiustare”. Lo ha detto Zdenek Zeman ospite a ‘Quarta Repubblica’ in merito allo scandalo che ha colpito la Juventus. “Io penso che non è solo la Juventus che ha usato certe cose. Però, dipende dalle procure e la procura di Torino è la più attiva di tutti”, ha aggiunto. “Ero tifoso Juventino, finché non ho incontrato la Juventus perché poi per forza non potevo tifare se ci giocava la squadra che allenavo”, ha dichiarato poi Zeman. Sugli scandali legati al doping, Zeman ha detto: “Si spera che siano finiti, anche se non ci si crede visto che WADA ha dichiarato che l’Italia è il Paese con l’uso del doping più alto, in percentuale. Personalmente non ho mai avuto il sospetto che qualcuno dei mie giocatori ne facesse uso, anche se so che un giocatore andava da uno che era riconosciuto”. LEGGI TUTTO