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    Giuntoli fuori dal caso plusvalenze Osimhen: perché la Juve è tranquilla

    La Juventus segue con una certa curiosità l’evoluzione dei tanti fronti aperti in tema di plusvalenze. Quello che interessa il Napoli, prossimo al rinvio a giudizio a Roma per l’affare Osimhen, ma non soltanto: dalla Roma alla Lazio, passando per la Sampdoria, sono numerose in questo momento le società coinvolte a vario titolo nell’alveo della giustizia ordinaria.
    Plusvalenze Napoli, De Laurentiis indagato
    Modalità ed entità della penalizzazione subita dai bianconeri nello scorso campionato, infatti, hanno reso il club particolarmente sensibile alla materia, con un fastidioso senso di ingiustizia che continua a permeare l’aria della Continassa, dove pure si è voltata pagina alla ricerca di quella serenità in assenza della quale la squadra di Allegri non starebbe scrivendo un copione stagionale tanto avvincente. Il versante partenopeo, che nella giornata di ieri è tornato ad animarsi con la notifica di chiusura indagini a carico del presidente De Laurentiis, viene poi monitorato per un motivo in più, dato che – in qualche modo – riguarda anche un attuale tesserato bianconero. LEGGI TUTTO

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    Yildiz con i compagni della Juve Next Gen: la foto con un dettaglio…bianconero

    Mai dimenticare il proprio passato, né da dove si viene: ciò che si è oggi lo si deve a quanto vissuto in precedenza. Una lezione che evidentemente Kenan Yildiz, nuova stella della Juventus di Massimiliano Allegri, deve aver già appreso nonostante i soli 18 anni. A testimoniare ciò, una foto in cui il classe 2005 viene ritratto insieme ad una compagnia… particolare.

    Juve, Yildiz in visita alla Next Gen

    Ennesima gara da protagonista in Serie A per Yildiz, che contro il Sassuolo ha letteralmente oscurato Berardi, tra gli osservati speciali della sfida. In attesa di riscendere in campo, domenica a Lecce, il turco ha deciso di visitare coloro che fino a poco tempo fa erano i suoi compagni di squadra, ovvero i calciatori della Next Gen. Yildiz è stato così immortalato insieme a Rouhi, Mbangula (con in braccio un cagnolino), Muharemovic, Salifou e Comenencia, in una foto pubblicata all’interno di una story Instagram proprio da Mbangula. La particolarità dello scatto? Sono tutti senza scarpe. Eppure viene inevitabile pensare come i calzini dei 6 siano soltanto di due colori: bianchi e neri. Una coincidenza? LEGGI TUTTO

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    Ranocchia torna alla Juve e va al Palermo: i dettagli della cessione

    Filippo Ranocchia passa dalla Juve al Palermo. Il centrocampista, arrivato in bianconero nel 2001 dal Perugia, cambia maglia. Ranocchia ha fatto rientro dal prestito all’Empoli, con cui ha disputato nove partite, e saluta a titolo definitivo la Juve dopo aver giocato 17 gare con la Primavera nella stagione 2019/2020 e un’annata da protagonista l’annata successiva con la Juventus Next Gen (31 presenze, quattro gol e tre assist). Aggregato più volte alla prima squadra, senza mai però riuscire a esordire prima di andare a giocare in prestito al Vicenza, al Monza e, infine, all’Empoli. LEGGI TUTTO

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    La Juve che vuole Allegri: cinica, matura e ora crede al sorpasso sull’Inter

    Quindici gol in quattro partite: la Juventus è diventata una macchina da gol? No, o è prematuro per dirlo. La Juventus continua a essere una macchina da risultati grazie alla capacità di non subirli, i gol, però sta diventando sempre più efficace anche nella costruzione e nella finalizzazione. Se da un lato i citati 15 gol vanno rapportati a valore e momento degli avversari (Sassuolo 14°, Frosinone 15° e due volte la Salernitana ultima), va anche detto che la squadra di Allegri i presupposti per segnare li ha sempre creati.

    Da inizio stagione i bianconeri sono infatti terzi dietro Inter e Napoli nella classifica degli expected gol – ossia i gol che una squadra “dovrebbe” statisticamente segnare in base a numero e tipo di tiri -. È a lungo mancata, in sostanza, quell’efficacia nella finalizzazione che la Juve ora sta ritrovando: svolta in cui hanno sicuramente un ruolo fondamentale la ritrovata forma di Vlahovic e il suo miglioramento nella gestione della palla, così come l’impatto di Yildiz. È però tutta la Juventus che nelle ultime settimane mostra segnali di crescita nella fase offensiva, in cui si fanno sempre più frequenti e più efficaci le avanzate dei difensori, gli scambi tra mezzali ed esterni e i loro inserimenti. LEGGI TUTTO

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    Sturaro, l’ex Juve riparte dalla Serie C: va al Catania di Lucarelli

    Il campionato del Catania non è stato esaltante fino ad ora, eppure la società etnea sta rinforzando la squadra con numerosi innesti nella sessione invernale di calciomercato. L’obiettivo è quello di dare una scossa nel girone di ritorno nel girone C di Serie C e, in caso di mancata promozione diretta (la vetta è distante 16 punti) dire la sua nei playoff.
    Catania, arriva un ex Juve: colpo Sturaro
    Se fino ad ora il mercato rossazzurro aveva regalato colpi importanti, stavolta la proprietà si è davvero superata. Il nuovo rinforzo del Catania è nientemeno che Stefano Sturaro, vecchia (ma neanche troppo) conoscenza della Serie A e con un passato alla Juventus. Il centrocampista classe 1993, a quasi 31 anni, dopo aver risolto il contratto con Fatih Karagumruk (squadra della Turchia) nella giornata di ieri, ha deciso di ripartire dalla Serie C, nell’ambizioso club del patron Ross Pelligra. Il centrocampista è arrivato in città, direzione sede, accompagnato da “Ciccio” Lodi, oggi dirigente del Catania. Sturaro potrebbe essere arruolabile già per la sfida di questo sabato contro il Picerno. LEGGI TUTTO

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    Gudmundsson, la Juve c’è: rischio asta. Da Madrid un nome per Giuntoli

    TORINO – Con qualche giorno di ritardo rispetto alle tempistiche preventivate, ma l’attesa è ormai quasi finita. Oggi Filippo Ranocchia è atteso per le visite mediche e poi per la firma: una volta che il centrocampista di proprietà bianconera sarà diventato un giocatore del Palermo, la Juventus potrà sbloccare l’affare Tiago Djaló. Un’operazione, quella per il centrale portoghese, già definita sia con il Lille (che detiene il cartellino del giocatore fino a giugno) sia con il difensore, pronto a partire per Torino. Ma l’ufficialità della cessione di Ranocchia – attesa oggi – sbloccherà l’affare perché i soldi del Palermo che entreranno nelle casse bianconere (4 milioni) serviranno alla Juventus per finanziare la trattativa con il club francese (3,5 milioni più bonus e il 10 per cento della futura rivendita).
    Djaló, ecco quando arriverà a Torino
    Djaló dunque arriverà a Torino nelle prossime ore, nel fine settimana o al più tardi lunedì, per sottoscrivere un contratto con i bianconeri fino al 30 giugno 2028, una volta superate le visite mediche di rito: il portoghese non gioca una partita ufficiale dal 4 marzo 2023 a causa della rottura del crociato, ma da qualche settimana si stava allenando in gruppo nel Lille e chi lo ha visto all’opera lo descrive come pienamente recuperato.
    Da Djaló e Adzic a Felipe Anderson e Mangala: il punto sul mercato Juve LEGGI TUTTO

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    “Mentalità Juve”, “Squadra”: Yildiz, i post social e l’intesa con Vlahovic

    La Juventus ha vinto contro il Sassuolo e ha mostrato tutta la sua voglia e la sua forza di mandare un segnale all’Inter. La doppietta di Vlahovic, nelle ultime settimane ritrovato in zona gol, e la conferma di Yildiz. Proprio la scelta di Allegri di voler puntare sul classe 2005 è un ulteriore dimostrazione di consapevolezza della squadra capace di puntare sulla freschezza dei giovani e sul loro estro: “Uno che stoppa il pallone e la passa come lui ce ne sono pochi. Difficilmente sbaglia le scelte e ha qualità innate” ha detto il tecnico a fine partita. Kenan si è preso la Juve con le sue giocate, la sua spensieratezza e la sua qualità, è entrato in punta di piedi all’interno del gruppo e ne ha acquisito subito la mentalità, proprio come ha scritto sui social… LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, le punizioni e la “bellissima sensazione”: “È da quando sto alla Juve”

    TORINO – La Juventus domina 3-0 il Sassuolo e risponde all’Inter capolista tornando a 2 punti di distacco, ancora una volta protagonista nelle fila dei bianconeri Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo ha sbloccato ed indirizzato la partita con due gol meravigliosi confermando il momento positivo, le sue parole ai microfoni di Dazn nel post-partita: “Il nostro miglior momento? Non saprei, noi prepariamo tutte le partite come se fosse l’ultima. Diamo tutto ogni partita, siamo contenti e speriamo di continuare così. Dobbiamo essere presenti con la testa, sempre concentrati e compatti. Andiamo partita per partita. Gol su punizione è una bellissima sensazione, sono contento di aver fatto gol su punizione. A volta mettono un po’ di pressione così, però oggi è andata bene e spero di farne tanti altri”

    Emotività

    “Ringrazio sempre i tifosi, sono sempre presenti e sono molto importanti per noi. Lo stadio è quasi sempre sold out e voglio vederli sempre così tanti. Sono la nostra forza e posso solo ringraziarli”. LEGGI TUTTO