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    Benfica-Juve: a Lisbona è arrivato Agnelli!

    LISBONA – Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è arrivato a Lisbona per stare vicino alla squadra attesa dalla sfida più importante della stagione, quella che dovrà stabilire se la Juve sarà ancora meritevole di restare in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions League oppure se dovrà accontentarsi di retrocedere in Europa League, o peggio rischiare la totale uscita dalle Coppe. Il numero 1 del club bianconero è ora atteso al pranzo Uefa assieme alla delegazione del Benfica padrone di casa e poi si recherà in hotel per tastare gli umori del gruppo in vista di un match che non si può sbagliare. Appuntamento, infine, allo stadio Da Luz per la classica presenza a bordo campo nell’immediato prepartita. Per un giorno si pensa solamente al calcio, non alle vicissitudini giudiziarie del club. Curiosità: il pranzo Uefa non è previsto in un ristorante di Lisbona, ma fuori città. LEGGI TUTTO

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    Juventus tra Champions, Europa League o l’eliminazione: tutte le combinazioni

    LISBONA – Vincere, conta solo vincere. Contro i pronostici e i precedenti negativi, contro la cabala, contro i 65 mila dello Stadio Da Luz che spingeranno il Benfica alla qualificazione matematica, contro gli infortuni che consegnano ad Allegri una squadra priva di tanti pezzi da novanta per la trasferta fin qui più importante della stagione. Conta soltanto vincere, battere stasera il Benfica e mercoledì 2 novembre il Psg all’Allianz, poi incrociare le dita perché, a due giornate dalla fine della fase a gironi di Champions, la Juventus non è padrona del proprio destino. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic: Integrato al 100% con la Juventus. E con Kostic è più facile

    Sette gol e un assist in 14 partite tra campionato e Champions League. Sono questi i numeri di Dusan Vlahovic in questo primo scorcio di stagione. L’attaccante serbo, miglior realizzato della Juventus fin qui, è chiamato a rispondere presente insieme a tutta la squadra nel match del Da Luz contro il Benfica in programma alle 21, determinante per mantenere ancora vive le speranze di qualificazione agli ottavi di finale. La squadra di Allegri, infatti, ha un solo risultato a disposizione: la vittoria.Guarda la galleryBenfica-Juventus, le probabili formazioni
    Vlahovic e l’esperienza alla Juventus
    A poche ore dal fischio d’inizio della gara contro i lusitani, l’ex Fiorentina è stato intervistato da TNT Brasil, ai quali ha parlato della sua esperienza alla Vecchia Signora: “Il 2022 poteva andare meglio sul piano personale e collettivo. Tutti i giorni voglio fare di più, voglio migliorare. Sempre si può migliorare e io cerco sempre di essere più forte del giorno prima. Non saprei dare una valutazione esatta, ma si poteva fare meglio. Cosa aspettarsi? Sarà importante mantenere la calma e la lucidità, pensare partita dopo partita. Il campionato è appena iniziato, è ancora lungo e può succedere di tutto. Noi siamo concentrati sul lavoro, lavorare più di tutti, essere calmi e vedremo cosa succederà. Il mio arrivo a Torino? Dal primo giorno mi sono sentito integrato, tutti si sono sforzati di aiutarmi su tutto e velocizzare l’ambientamento, a partire dai compagni ai dirigenti, il presidente, tutto lo staff e ringrazio anche loro. I giocatori più anziani che hanno vissuto tanti anni nella Juve mi hanno aiutato tanto. Con il tempo sono diventato amico di molti, sono molto fortunato”. 
    Guarda la galleryLa Juventus con il 3-5-2: può essere la svolta della stagione, l’analisi tatticaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus, con il 3-5-2 più gol e meno rischi: cosa va e cosa migliorare

    In vista della delicata trasferta di Champions in terra portoghese, la Juventus può alzare il proprio livello di ottimismo facendo affidamento sulle due ultime partite disputate, contro Torino e Empoli. Le due vittorie consecutive inanellate nel derby e in casa contro i toscani rappresentano infatti una crescita che, se accompagnata da risultati e prestazioni future, potrebbe essere vista come un turning point della stagione. Vediamo allora, a questo punto dell’anno, cosa comincia a funzionare nell’undici di Allegri e cosa invece deve ancora essere sistemato. LEGGI TUTTO

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    Juventus, col Benfica devi battere anche la storia

    La Juve è impegnata sul campo del Benfica nel quinto turno della fase a gironi di Champions League e ha l’obbligo di vincere per continuare a sperare in una complicatissima qualificazione agli ottavi di finale. I bianconeri infatti, dopo quattro turni, condividono il terzo posto nel girone H con il Maccabi Haifa a quota 3 mentre il Psg e la squadra di Schmidt hanno 8 punti. Le probabilità, per Allegri, di chiudere il gruppo nelle prime due posizioni sono bassissime. Inoltre, la storia dei precedenti in casa del Benfica e delle altre squadre portoghesi è decisamente negativa.
    Juventus sempre ko in casa del Benfica
    La Juve ha giocato tre volte sul campo del Benfica in competizione europee e ha sempre perso. La formazione portoghese infatti ha vinto tutte e tre le partite casalinghe contro i bianconeri: 2-0 nella semifinale di Coppa dei Campioni nel 1968, 2-1 in Coppa UEFA nel 1993 e 2-1 in Europa League nel 2014. 
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    Milik, la voglia di Juve e le istruzioni di Allegri: “Preferisco giocare così”

    TORINO – Arkadiusz Milik ha rilasciato un’intervista a L’Equipe. L’attaccante polacco ha raccontato al quotidiano sportivo francese del suo ritorno nel calcio italiano, con il trasferimento alla Juventus nell’ultima sessione di mercato: “I primi contatti per il mio trasferimento in bianconero sono iniziati prima della partita contro il Nantes, nella quale sono rimasto in panchina. La Juventus mi voleva già dai tempi in cui giocavo nel Napoli, ma allora non fu possibile trovare l’incastro giusto. Siamo felici di esserci ritrovati oggi”, ha spiegato. In merito allo stile di gioco prediletto, Milik non ha dubbi: “In quasi tutte le partite che ho giocato qui a Torino avevo un altro attaccante al mio fianco, penso che così sia più semplice perché hai più soluzioni”.
    Milik: “Non ho problemi a comprendere Allegri”
    In merito alle indicazioni di Allegri, Milik si è espresso così: “Parlo bene l’italiano e questo è un vantaggio importante. Non ho problemi a comprendere l’allenatore e tutte le istruzioni che mi dà”. In seguito, non è mancata una considerazione tattica sullo stile di gioco del campionato italiano: “Qui in Italia c’è molta tattica, sia in allenamento che in partita. In Francia invece ci sono molti più spazi per i giocatori rapidi, o esterni di fascia che corrono tanto”.
    Milik: “Al Marsiglia potevo dare di più, Tudor sta facendo bene”
    Infine, non potevano mancare un paio di domande sul Marsiglia, ex club di Milik nella passata stagione: “Al Marsiglia ho fatto bene, ma potevo fare molto meglio e ne sono consapevole. Qualche volta, però, per fare meglio, soprattutto per un giocatore con le mie caratteristiche, si ha bisogno di essere circondati da brave persone che giochino anche loro per te”. Poi, sull’attuale operato dell’ex juventino Igor Tudor alla guida del club: “Sta facendo bene. Sta facendo delle scelte che faceva anche in Serie A”.
    Guarda la galleryBenfica-Juventus, la probabile formazione di AllegriIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus, Kostic terzino? La mossa di Allegri dopo il rientro di Chiesa

    TORINO – Kostic più altri dieci. Ecco: i pensieri di Allegri al momento di disegnare le formazioni della Juventus in stagione non sono ancora arrivati a questo punto, ma poco ci manca. L’ala serba, infatti, è uno dei “millennials” dell’organico bianconero: nel senso demografico del termine, dal momento che è nato nel 1992, e anche in quello cronometrico, dato che insieme a Danilo, Vlahovic e Bremer è l’unico ad aver già scavallato oltre i 1000’ in campo. Atterrato a Torino in estate appena in tempo per disputare l’ultima mezz’ora dell’esordio di Ferragosto con il Sassuolo, infatti, l’ex Eintracht Francoforte è attualmente a quota 15 presenze su 15 in stagione, di cui ben 12 da titolare: Kostic più altri dieci, appunto, o giù di lì.Guarda la galleryBenfica-Juventus, la probabile formazione di AllegriIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO