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    Juve, se lo staff di Allegri (18 membri) deve fare un superlavoro: 13 infortuni in 2 mesi

     Nei giorni delle grande crisi, uomini, risultati e peso degli infortunati Juve vengono analizzati per capire quali siano le cause della falsa partenza stagionale (solo 2 vittorie nelle prime 6 giornate di campionato; 2 sconfitte consecutive nella fase a gironi della Champions League, evento senza precedenti nella storia delle partecipazioni bianconere al più importante torneo continentale). Di certo, non si può dire che la società degli Agnelli abbia lesinato uomini e mezzi, mettendo a disposizione di Allegri il meglio che ci sia. Stamane, Tuttosport ha pubblicato la composizione dello staff del tecnico: compreso l’allenatore, i membri sono addirittura 18. Ricapitolando: Massimiliano Allegri allenatore in prima; Marco Landucci, Paolo Bianco, Aldo Dolcetti e Simone Padoin, collaboratori tecnici; Maurizio Trombetta, responsabile della preparazione atletica, suoi collaboratori Simone Folletti, Francesco Lucia ed Enrico Maffei; Andrea Pertusio, responsabile Forza & Sport Service; Duccio Ferrari Bravo, suo collaboratore; Claudio Filippi e Antonio Gualtieri, preparatori dei portieri; Tommaso Orsini, responsabile Match Analysis, Riccardo Scirea e Paolo Pettinato, suoi collaboratori; Domenico Vernamonte, responsabile delle prestazioni; Giovanni Andreini, coordinatore delle prestazioni. Si aggiungano l’eccellenza dell’équipe medica e dei fisioterapisti. Decisamente, una task force sotto pressione, chiamata a un superlavoro sia per rimettere in sesto una condizione atletica inopinatamente insufficiente sia per capire quali siano le cause dell’impressionante serie di infortuni che nel periodo 16 luglio – 16 settembre ha martellato la Juve.Guarda la galleryJuve, lo staff tecnico: da Folletti a Andreini, da Landucci a Allegri

    Tredici gli stop, il più grave dei quali ha messo fuori causa Paul Pogba di cui la squadra, in questo periodo, avrebbe proprio un grande bisogno. Ai lungodegenti Kaio Jorge e Chiesa, in fase di recupero, ma indisponibili sino a fine anno, infortunio dopo infortunio si sono aggiunti Arthur, (ora al Liverpool) De Sciglio, Pogba, McKennie, Aké, Szczesny, Cuadrado, Pellegrini (ora all’Eintracht Francoforte), Di Maria, Bonucci, Locatelli, Rabiot, Alex Sandro. Per uscire dalla crisi, Allegri ha più che bisogno che il suo staff lo aiuti.

    Sullo stesso argomentoJuve, Andreini coinvolto maggiormente a sostegno di AllegriJuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Giorgio Ricci lascia la Juve: “Era il momento giusto”

    “La Juventus è stata per una parte significativa della mia vita la mia seconda casa, la mia seconda famiglia dove sono cresciuto, partito e tornato, ma soprattutto da cui ho imparato la vera cultura del lavoro e la ricerca dell’eccellenza. Tempo fa ho informato tutti internamente della mia decisione di lasciare il club a fine settembre. Ho sentito che era il momento giusto per farlo perché ho sempre guardato avanti e ho cercato di essere parte attiva del mio futuro”. Con questo messaggio pubblicato sul proprio account Linkedin, Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer della Juventus, annuncia il proprio addio al club bianconero.
    Ricci: “Cambia prima di doverlo fare”
    “Prendo una frase cara alla persona a cui devo gran parte della mia esperienza professionale: ‘Cambia prima di doverlo fare’. Ho sempre creduto in queste parole e in quanto sia stimolante seguire i propri sogni. Ecco perché il primo ottobre il mio studio di consulenza sarà finalmente attivo e sono pronto a dare il massimo, come sempre, per costruire qualcosa di grande…stay tuned!”, conclude nel suo post. Con l’addio di Ricci finisce l’era dei manager voluti da Agnelli nel 2018 a capo delle rispettive aree: quella sport affidata a Fabio Paratici, quella Servizi a Marco Re e infine quella ricavi proprio in mano a Giorgio Ricci.
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    Juve, il post Benfica e il post social: “Insieme”. Tifosi infuriati

    TORINO – All’indomani della sconfitta contro il Benfica nella seconda sfida di Champions League, la Juventus ha pubblicato un post sui profili social che rappresenta la squadra bianconera sotto la curva mentre – al termine della partita – si prende i fischi dei tifosi delusi. Il commento su Twitter è laconico: “Insieme”. Il post è stato ovviamente commentato dai tanti tifosi ancora infuriati con la squadra e con Allegri, del quale chiedono a gran voce la testa.
    #AllegriOut
    In queste ore i tifosi della Juventus si stanno scatenando contro il proprio allenatore, reo di non aver dato un gioco alla squadra. L’hashtag #AllegriOut è diventato di tendenza e sta invadendo tutti i social. Numerose le proteste dei sostenitori bianconeri, non soddisfatti del gioco della squadra e delle prospettive della stagione. In tanti chiedono l’esonero dell’allenatore, ritwittando il post e aggiungendo: “Esoneriamo Allegri, Insieme”.  LEGGI TUTTO

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    Capello duro con la Juve: “Squadra spenta, Allegri senza direzione”

    TORINO – “È stata una partita difficile, la Juventus non è mai riuscita a riprenderla, non aveva il ritmo degli avversari dopo venuti minuti bellissimi. Si è vista una differenza enorme nella qualità e nell’intensità, è un momento difficile per i bianconeri”. Così Fabio Capello negli studi di Sky commenta il ko interno della Juventus contro il Benfica.
    Capello: “Allegri è senza direzione”
    Poi aggiunge: “La squadra ha giocato il miglior calcio di questa stagione, poi si è spenta dopo le prime difficoltà. Ha preso dei contropiede spaventosi, non c’era equilibrio in campo. Quelli del Benfica avevano la voglia, la forza e la velocità, alla Juve questo è mancato, andava a sprazzi. Allegri? Prima aveva un’altra squadra, ora non riesce a trovare il bandolo della matassa e una direzione”. LEGGI TUTTO

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    Per Juve-Benfica c'è anche Leclerc: scambio di maglia con Pogba

    TORINO – Siamo abtituati a vederlo in pista sfrecciare con la Rossa a suon di sorpassi, ma questa volta Charles Leclerc si gode un po’ di calcio europeo. Il pilota Ferrari ha preso parte alla notte di Champions League di Juve-Benfica, posando all’Allianz Stadium con la maglia bianconera numero 10 di Pogba, che invece ha mostrato quella del Cavallino. “Oggi abbiamo un ospite speciale allo Stadium” ha scritto la Juventus su Twitter, postando la foto di Paul, fermo ai box dopo l’infortunio, con Charles. LEGGI TUTTO

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    Bernardeschi: “Sono quel che sono grazie alla Juve. L'addio? Non ho rimpianti”

    TORONTO (Canada) – “Quando entrai nello spogliatoio bianconero avevo 23 anni e di 23enni non ce n’erano. Buffon, Chiellini, Bonucci, Barzagli, Marchisio, Khedira, Mandzukic, Matuidi… Te ne ho citati 8 che hanno vinto il Mondiale, la Champions… Di cosa parliamo? Del nulla. A 23 anni entrare in uno spogliatoio di questa gente qui… Se sono quello che sono oggi è sicuramente grazie ad una percentuale di quello spogliatoio. Con la personalità, con il carattere, ma comunque con grandissimo rispetto”. Federico Bernardeschi, in un’intervista concessa a Dazn, racconta le emozioni vissute quando, nell’estate del 2017, si trasferì in bianconero dalla Fiorentina.
    Bernardeschi: “Juve? Non ho rimpianti”
    “Rimpianti? No, proprio zero. Ho giocato in un top club europeo, ho vinto tantissimo, sono campione d’Europa e abbiamo fatto un qualcosa di straordinario con i miei compagni in Nazionale. Quando rivedo questo bambino, che è partito alla Fiorentina, mi chiedo quali sogni avesse allora: questi”, continua Bernardeschi, commentando l’addio alla Juventus, a parametro zero lo scorso 30 giugno.
    Bernardeschi sul trasferimento al Toronto
    “Non avrei mai fatto una scelta del genere se prima non fossi venuto a vedere com’era. Avevo la possibilità di rimanere in due grandissimi club in Italia. Sono Federico Bernardeschi, mi trovo a Milano e prendo un aereo con scritto ‘Toronto’, mica ‘Los Angeles’ o ‘New York’: quindi ci vado con la mia famiglia così, se fosse uscito qualcosa, avrei usato la scusa della vacanza. Se tra 5 anni la MLS diventa il campionato principale al mondo, cosa mi dici: ho fatto un passo avanti o uno indietro?”, conclude Federico Bernardeschi.
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    La Juve festeggia il compleanno di Douglas Costa: “Tanti auguri!”

    TORINO – “Tanti auguri Douglas!”. Con questo messaggio la Juventus ha celebrato attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Twitter il 32° compleanno di Douglas Costa, trasferitosi al Los Angeles Galaxy in Major League Soccer lo scorso 10 febbraio. L’esterno offensivo brasiliano è sbarcato a Torino nel 2017 dal Bayern Monaco e ha indossato la maglia bianconera per 3 stagioni, mettendo a referto 103 presenze ufficiali tra tutte le competizioni e vincendo 3 scudetti, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana. LEGGI TUTTO

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    Juve-Salernitana: rimborsi per chi ha puntato su Milik

    TORINO Il rumore di Juventus-Salernitana e del disastro del Var continuerà a sentirsi per settimane, forse mesi. Il gol annullato a Milik in maniera ingiusta, non tendendo conto della presenza di Candreva che teneva in gioco Bonucci, ha fatto arrabbiare Allegri, i tifosi juventini e anche chi aveva deciso di puntare sulla rete del centravanti polacco contro la Salernitana. LA DECISIONE Una società di scommesse, nonostante il risultato di 2-2 e la decisione del Var, ha scelto di rimborsare l’intera somma investita dai clienti che avevano puntato sul gol di Milik domenica. Una decisione clamorosa, che fa discutere il web.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO