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    Gli auguri della Juve a Bentancur: “Buon compleanno, Rodrigo”

    TORINO – “Buon compleanno a Rodrigo Bentancur”. Su Twitter arriva il messaggio di auguri della Juve per il suo ex centrocampista, oggi al Tottenham di Conte, che compie oggi 25 anni. In bianconero l’uruguaiano ha giocato dal 2017 fino al gennaio scorso, quando ha accettato l’offerta degli Spurs e si è trasferito in Inghilterra per giocare in Premier League. LEGGI TUTTO

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    Di Maria, ennesima puntata dalle vacanze tra Juve e Zaniolo

    TORINO – (e.e.) Angel ancora non vola dalla Juve. E qualcuno comincia a dubitare dopo tanto ottimismo, ma ancora nulla è definito né in un senso né nell’altro. Angel Di Maria resta in vacanza a Ibiza con gli amici e la famiglia. Divide la giornata tra relax, cibo, allenamento e tuffi in piscina. Con lui Leo Paredes, altro obiettivo Juve (con Kean che piace al Psg) e Giovani Lo Celso. E non mancano incontri con colleghi di altri club, come il brasiliano Raphinha che mette online lo scatto con l’argentino. Ma Angel finirà o no alla Juventus? Il club bianconero è andato incontro alle richieste del giocatore, con un anno solo di contratto (con opzione) e stipendio top. Il Fideo è intrigato anche dal Barcellona, però. E in questi giorni c’è forte in pressing Carlitos Tevez, ex bianconero, ora allenatore del Rosario Central dove Di Maria vuole terminare la carriera. Il piano originale è di andarci nel 2023, però l’Apache chiama di continuo. E allora la Juve aspetta che Di Maria si pronunci, prima di passare eventualmente sul piano B. Zaniolo può arrivare con l’argentino, tanto per dire… LEGGI TUTTO

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    Banchero sempre più in alto: applaude anche Lapo Elkann

    TORINO – Anche Lapo Elkann, grande tifoso della Juventus, della Ferrari e della pallacanestro made in Usa, applaude Paolo Banchero, numero 1 delle scelte Nba andato agli Orlando Magic. Scrive il nipote dell’Avvocato: «Sono davvero molto felice per @Pp_doesit prima scelta assoluta al #NBADraft 2022. Un esempio che con impegno e passione i sogni diventano realtà. Grande Paolo Complimenti». Il ragazzone, che ha passaporto italiano grazie a papà Mario, sarà il futuro dell’Italia del basket: una scelta che sa tanto di cuore, e che Paolo ha fatto in tempi non sospetti, con quel tricolore messo a fianco nel suo profilo Twitter e Instagram. LEGGI TUTTO

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    Higuain: “Mi fotografavano la pancia, poi però facevo 30 gol”

    “Alla Juventus sono stati molto più esigenti sul peso. Mi facevano foto ogni anno, ma questa cosa non mi disturbava affatto… tiravo dentro la pancia perché tanto sapevo che avrei fatto 30 gol”. Gonzalo Higuain, in un’intervista concessa a TyC Sports, torna a parlare dell’esperienza in bianconero e del controverso passaggio a Torino dal Napoli: “È stato molto difficile per me prendere quella decisione, perché sapevo tutto ciò che avrebbe comportato, ma non ho mai avuto dubbi. Potevo avere più amore e maggiore felicità, non avevo motivi per non andare. Avevo segnato 36 gol, avevamo una squadra fortissima che giocava benissimo a calcio, ma non riuscivamo a vincere lo scudetto. Ho percepito una strana sensazione nel mio corpo, cos’altro avrei potuto fare? Mi hanno pagato 94 milioni di euro, è stato un onore. E poi ho avuto la possibilità di giocare la finale di Champions al primo anno, l’unica della mia carriera”. E ancora, sulle bordate di fischi ricevuti ad ogni match giocato al San Paolo: “Nella vita il male torna tutto indietro… ho subito insulti e tanto odio dai tifosi del Napoli, ma poi in 8 partite ho fatto 6 gol contro di loro”.
    Higuain su Messi, Cristiano Ronaldo e Sarri
    “Ho giocato sia con Cristiano Ronaldo che con Messi? Sì, e se non sono stato quello che ci ha giocato di più, sono secondo. Se devo scegliere, dico Leo”. Sugli allenatori: “I tre migliori che abbia mai avuto sono stati Sabella, Pellegrini e Sarri. Lascio perdere Maradona, lui è un caso a parte, è stato il primo a portarmi in nazionale e gli sarò eternamente grato”. Sulla trattativa con l’Arsenal: “Ricordo che stavo per andare all’Arsenal, quando ero a Napoli, ma mi dissero che costavo troppo. Pochi giorni dopo hanno speso 80 milioni per Ozil. Julian Alvarez? L’ho scoperto io. Giocava da numero 8 e gli ho detto che per me era un 9. Sono felice che stia facendo bene. Chi inviterei per un asado? Ronaldo il Fenomeno, Buffon e Sergio Ramos”. LEGGI TUTTO

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    Juve, definito Pogba e si cerca il prolungamento per De Ligt, ma occhio al Chelsea

    TORINO – Rafaela Pimenta è l’erede di Mino Raiola e gestisce quindi i big della scuderia. Così, la Juventus e l’agente si sono riuniti per definire i dettagli mancanti all’operazione Pogba. Nei fatti, il ritorno del Polpo a casa è certo da settimane. Perché Paul ha deciso che solo alla Juve si sente vero Pogba. Contratto di quattro anni, stipendio da top e visite mediche da fissare prima del grande annuncio ai primi di luglio. Nel frattempo, il francese conclude le vacanze con la famiglia. Ma Pimenta è anche la rappresentante di Matt De Ligt: si valuta il rinnovo fino al 2025-2026, poi sarà il mercato a decidere, perché per Max Allegri è il punto di riferimento, ma se arrivasse (dal Chelsea) una offerta irrinunciabile allora l’olandese prenderebbe in considerazione la partenza. Così il club bianconero. Nel frattempo, si cerca l’intesa per allungare il contratto, tanto per mettersi al riparo visto che scade nel 2024. E il nome di Koulibaly resta dietro l’ombra… LEGGI TUTTO

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    Allegri denuncia la ex Ughi: “Ha speso i soldi per mio figlio”

    TORINO – La relazione tra Massimiliano Allegri e Claudia Ughi è durata tredici anni, fino al 2017, e finirà in tribunale. L’allenatore della Juve infatti ha querelato la sua ex compagna, nonché madre di suo figlio di 11 anni, per appropriazione indebita e violazione degli obblighi familiari. Secondo il tecnico ex Milan, la donna avrebbe speso per sé e per pagare le rette universitarie di sua figlia il mantenimento mensile girato da Allegri. Sarebbero stati oltre 200 mila euro di spese indebite su 600 mila euro che Ughi aveva percepito dopo la fine della relazione. Il 5 luglio l’ex compagna di Allegri, difesa dall’avvocato Davide Steccanella e dall’avvocato Paolo Davico Bonino, dovrà comparire a Palazzo di Giustizia ‘Bruno Caccia’ di Torino per l’udienza preliminare.
    I fatti fino alla denuncia
    Ovviamente la difesa respinge ogni accusa, intanto però il fascicolo è finito sul tavolo del pubblico ministero Davide Pretti che, dopo la querela, ha coordinato le indagini della Guardia di Finanza. La relazione tra Allegri, rappresentato dall’avvocato Pietro Gaetano Nacci Manara, e Ughi è durata 13 anni, fino al 2017. I due avevano trovato un accordo al tribunale civile di Torino, dove l’allenatore della Juventus si impegnava a versare 10 mila euro al mese per il mantenimento del figlio. Nel 2021, visto che da due anni non sedeva su nessuna panchina, Allegri aveva chiesto di ridurre la cifra a 5 mila euro. Richiesta respinta. Da qui la querela contro la Ughi.
    Guarda la gallerySerie A, Allegri tra i tecnici con più presenze: ecco la top10 LEGGI TUTTO

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    Di Maria si allena, in bianconero, tra fiducia e docce fredde. E salta sull'elefante…

    TORINO – Angel Di Maria, ennesima puntata. L’argentino è in vacanza a Ibiza con i connazionali e si sta divertendo un mondo. In particolare, con Lo Celso e Paredes ha vinto la gara a chi salta con più stile sull’elefante. Roba che se sbagli la rincorsa sono dolori… L’ex del Psg, comunque, bada anche a tenere una buona forma e allora eccolo in palestra a sudare: pantaloncini neri dell’Albiceleste e maglietta bianca. E la Juve vorrebbe vestirlo di bianconero al più presto. Si attende la risposta sull’anno di contratto con opzione: ovvero, la via di mezzo tentata dal club per non vedersi sfuggire la possibilità di avere un crac anche solo per una stagione. Angel difatti vuole fare ancora un campionato in Europa, prepararsi al meglio per i Mondiali e poi rientrare a casa, al Rosario Central dove già c’è Carlitos Tevez che lo chiama a più riprese. Di Maria-Juve a oltranza, quindi, tra fiducia e docce fredde per smaltire il sudore… LEGGI TUTTO

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    Kean modello Juve sul mercato: da fenomeno a flop. Ma…

    TORINO – Da perla del vivaio bianconero a pacco postale. Moise Kean non rientra più nei programmi della Juventus che sta valutando il suo futuro. Ha provato a inserirlo nella trattativa con l’Atletico Madrid per Alvaro Morata, ascolta gli ammiccamenti del Psg dove l’attaccante ha dato il meglio e non si tralascia nessuna possibilità. Lui nel frattempo si allena duramente ed è proprio nella capitale francese: sì, a Parigi per le sfilate. Spettatore-modello Kean. Che quando aveva la maglia bianconera, nelle giovanili, batteva tutti i record di gol. Da primato anche i suoi esordi, poi il mancato salto di qualità: via dalla Nazionale per mille guai, annata storta all’Everton, il prestito al Psg molto buono, il rientro alla Juve incolore. E adesso serve una nuova svolta. A 22 anni non è certo tardi per ritrovare la via del… gol. Kean ha qualità, deve soltanto credere in se stesso e dare il massimo. Poi, chiaro, per la Juve era uno da lista Champions…. LEGGI TUTTO