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    Juve, Kean: “Mi aspettavo di giocare di più, ma decide Allegri”

    GENOVA – Parte titolare Kean contro il Genoa, Allegri lo rilancia dal 1′ insieme a Dybala e Vlahovic: non giocava dall’inizio in campionato dalla gara contro lo Sampdoria del 12 marzo, poi sempre spezzoni. Proprio di questo l’attaccante bianconero ha parlato ai microfoni di Dazn: “Quando il mister ha bisogno di me io mi faccio trovare sempre pronto. Certo, mi aspettavo di giocare, ma queste sono le sue decisioni e sono sempre d’accordo con lui. È il mister che vede la scelta più giusta”, ha spiegato.Guarda la galleryGenoa-Juve, la formazione ufficiale di Allegri LEGGI TUTTO

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    Genoa-Juventus, le quote sorridono ai bianconeri

    Il programma della 36ª giornata di Serie A prevede il confronto tra il Genoa e la Juventus. La scorsa settimana il “Grifone” ha perso il derby con la Sampdoria (1-0) mentre la “Vecchia Signora” grazie a una doppietta di Leonardo Bonucci ha battuto in casa il Venezia (2-1) festeggiando così la qualificazione alla prossima Champions League. 
    Indovina il risultato esatto di Genoa-Juventus e vinci!
    Il Genoa non può sbagliare, scopri le quote
    Per le quote l’undici allenato da Massimiliano Allegri parte con i favori del pronostico ma a Marassi è il Genoa la squadra che motivazioni alla mano dovrà provare a fare la partita. Per il club rossoblù (solo 12 reti all’attivo davanti al proprio pubblico) non sarà di certo semplice perforare la difesa bianconera (19 gol subiti in trasferta). Occhio però alle sorprese, Dybala e compagni potrebbero avere la testa indirizzata già alla finale di Coppa Italia. Il Genoa si gioca la salvezza, intriga il Multigol Casa 1-2 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Juve, il messaggio di Locatelli: “Gli ostacoli sono fatti per essere superati”

    TORINO – Buone notizie in casa Juventus, con Manuel Locatelli che è tornato ad allenarsi sul campo della Continassa ad un mese dalla lesione di primo grado al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Il centrocampista bianconero, assente dal 3 aprile nella partita contro l’Inter, ha svolto lavoro differenziato ma spera in un recupero lampo per essere disponibile l’11 maggio per la finale di Coppa Italia, proprio contro i nerazzurri, almeno in panchina. Le sue condizioni saranno da valutare nei prossimi allenamenti ma intanto Locatelli tramite i social ha lanciato un messaggio che fa sperare i tifosi bianconeri:  “Mi hanno insegnato che gli ostacoli nella vita e nel lavoro sono fatti per essere superati. Cuore. Lavoro. Passione. Fino alla Fine. Forza juve”.Guarda la galleryFOTO Juve, l’abbraccio dei tifosi. Vlahovic il più acclamato LEGGI TUTTO

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    Juventus, il futuro di Miretti

    TORINO – Fabio Miretti è il futuro della Juventus, ma avrebbe potuto giocare per un’altra squadra, se non fosse intervenuto il suo scopritore che ha raccontato il curioso aneddoto a Tuttosport. Mentre i suoi genitori, che l’hanno sempre appoggiato, adesso sono quelli che lo tengono con i piedi per terra, come hanno spiegato in un’altra interessante intervista che troverete sul quotidiano in edicola domani. In due pagine raccontiamo la storia dietro il giovane centrocampista che fa sognare i tifosi, perché è dai tempi di Marchisio che nella prima squadra della Juventus non si affaccia un ragazzo proveniente dall’attività di base. I bianconeri hanno trovato un altro Principino? Nell’analisi tecnico-tattica vengono spiegati i punti forti e quelli da rinforzare del diciottenne di Pinerolo, così come la strategia del club sul suo futuro, in bilico fra un prestito “formativo” e una conferma in prima squadra. Insomma, se volete scoprire tutto sul talento che si è fatto notare nella gara contro il Venezia, non perdete la vostra copia di Tuttosport. LEGGI TUTTO

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    Juve, siparietto social tra Zakaria e l'ex compagno Thuram

    TORINO – Divertente siparietto social tra gli ex compagni Denis Zakaria e Marcus Thuram, figlio dell’ex giocatore della Juve Lilian Thuram. L’attuale centrocapista bianconero ha infatti postato su Instagram una foto in relax a Torino a cui l’ex compagno al Borussia M’gladbach, squadra da cui la Juve lo ha prelevato, ha commentato: “Amore mio, mi manchi tu e le tue gambe lunghe”. Un simpatico siparietto nei commenti che ha scatenato la reazione dei tifosi. Guarda la galleryJuve, la carica di Vlahovic e il sorriso di Allegri LEGGI TUTTO

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    Da Cuadrado a De Ligt, le condizioni dei giocatori della Juve

    TORINO – Una Juventus incerottata quella che è scesa in campo ieri contro il Sassuolo. Non bastavano i lungodegenti Federico Chiesa e Kaio Jorge, che si rivedranno in campo nella prossima annata, non erano sufficienti i forfait di Manuel Locatelli e Weston McKennie, fermi ormai da parecchio per i quali c’è il rischio di non poter rientrare entro la fine della stagione, nella lunga lista degli indisponibili c’è ancora Arthur, che sembra sempre prossimo a ritornare, ma ogni volta viene rimandato alla partita successiva (adesso ha il Venezia nel mirino). Da sabato in infermeria è entrato pure Juan Cuadrado, che ha saltato la trasferta a Reggio Emilia per un risentimento muscolare all’adduttore sinistro, mentre Matthijs de Ligt è comunque partito ma il tecnico ha preferito tenerlo in panchina. «Mercoledì, in Coppa Italia, era uscito per un problema di stomaco, una sorta di virus – ha spiegato Massimiliano Allegri -. Ieri (domenica, ndr) non ce la faceva ad allenarsi, è uscito ed è rientrato a metà seduta. Stamattina (ieri mattina, ndr) gli ho parlato, ha detto di stare meglio però preferisco che giochi uno che sta bene piuttosto di uno a mezzo servizio». […]Guarda la gallerySassuolo-Juve 1-2, le pagelle bianconere: Dybala, il gol e basta

    Le condizioni di Cuadrado

    […] Tornando agli infortunati, Allegri ha spiegato anche il problema di Cuadrado. «Si è fermato durante l’allenamento per il riacutizzarsi di un dolore al tendine del pube. Purtroppo arriva da un periodo in cui era affaticato». Il colombiano dovrebbe saltare anche la sfida del 1° maggio contro il Venezia e rientrare o a Genova (6 maggio) oppure direttamente nella finale di Coppa Italia contro l’Inter, l’11 maggio a Roma.

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    Guarda la galleryLa Juve stende il Sassuolo: strana esultanza di Dybala con Bonucci LEGGI TUTTO

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    Juve, Kean: “Sono sempre pronto quando il mister me lo chiede”

    SASSUOLO – “È sempre importante entrare, farti trovare pronto e fare quello che il mister ti chiede”. Sono le parole ai microfoni di Dazn di Moise Kean che, subentrato dalla panchina, ha trovato all’88’ il gol del definitivo 2-1 nella partita tra Sassuolo e Juventus. Sull’obiettivo della squadre: “Terzo posto? Certo. Ma noi pensiamo a raccogliere più punti possibili. Oggi abbiamo portato buoni punti a casa e questo è importante. Giocare fuori casa non è facile. Soprattutto ora che il Sassuolo sta bene. Comunque siamo riusciti a portare a casa un buon risultato fuori casa”. Infine sul suo futuro: “Io mi faccio trovare pronto quando il mister me lo chiede. Cerco di dare il 100% per la maglia e per la squadra”.Guarda la galleryLa Juve stende il Sassuolo: strana esultanza di Dybala con Bonucci LEGGI TUTTO

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    La Juve ricorda Andrea Fortunato: il messaggio commovente

    TORINO – “Ventisette anni. Sono passati ventisette anni da quel 25 aprile del 1995, quando Andrea Fortunato ci lasciò”. La Juve inizia con queste parole il ricordo del suo ex difensore, scomparso a causa di una leucemia. “Ci manca tutto di lui: la sua semplicità, il suo essere così genuino, la sua indescrivibile forza d’animo che non lo abbandonò mai, neanche nel momento in cui dovette affrontare quella terribile malattia così crudele e ingiusta che lo portò via a soli 23 anni”, prosegue il club bianconero. “Ed è impossibile che non sia così, perché quel giorno il destino ci portò via prima di tutto un amico, un ragazzo d’oro che vide sfumare troppo presto il suo sogno più grande: quello di continuare a giocare e a vincere con la maglia della Juventus. Caro Andrea, ci manchi tanto. E così sarà per sempre. Oggi, però, vogliamo ricordarti con il sorriso, con quel sorriso che ti ha sempre accompagnato e che tutti noi continueremo a ricordare con enorme affetto”, conclude la Juve. LEGGI TUTTO