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    Juve-Frosinone, Bremer gol e cartellino? Quota clamorosa. Occhio a Iling…

    Giovedì sera allo Stadium Juventus e Frosinone si giocano un biglietto per le semifinali di Coppa Italia. Per l’occasione fioccano le scommesse dei bookmaker, da quelle standard (Juve favorita nel “classico” 1X2 finale) a quelle in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Ecco alcune delle proposte da monitorare.

    Il primo marcatore…

    Allegri ha di fatto assegnato una maglia da titolare a Gleison Bremer e chissà che non possa servire una delle sue incursioni per stappare il match. Bremer primo marcatore si gioca a 33, al pari del “collega” Danilo. L’offerta sale a 45 se Bremer segna almeno un gol e riceve almeno un cartellino inclusi tempi supplementari.

    … e l’ultimo

    Fra i protagonisti del match non ci sarà Chiesa come ribadito da Allegri in conferenza stampa. Max ha dato più di uno spunto interessante, come ad esempio “Samuel è un buon cambio”. Si parla di Iling Junior, che a Salerno è subentrato a Kostic segnando il gol del pareggio bianconero. E se stavolta l’inglese mettesse a segno l’ultimo gol del match? I bookie assegnano a questa ipotesi una quota pari a 15. Ma per chi vuole sbancare quota 90… LEGGI TUTTO

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    Hasa e il rinnovo con la Juve: piace a un club di Serie A e uno di B, gli scenari

    Luis Hasa è una delle note più liete della Next Gen di questa prima parte di stagione. Il centrocampista classe 2004 ha messo insieme 17 presenze, una rete e tre assist, ma soprattutto prestazioni convincenti, in linea con le doti ammirate nell’ultimo Europeo Under 19, vinto da miglior giocatore della competizione. Nell’ultima partita contro il Pescara, vinta per 4-3, Hasa è stato ancora determinante per il successo dei ragazzi di Brambilla.

    Hasa-Juve, gli scenari futuri

    Da qui il sogno dell’esordio in prima squadra, col calciatore di origini albanesi che tra l’altro potrebbe presto prolungare il contratto sino al 2027. Ma il suo nome che figura anche sul taccuino di Verona e Como, al punto che il suo processo di maturazione potrebbe proseguire altrove: i veneti lo avrebbero già voluto la scorsa estate. LEGGI TUTTO

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    Juve, la strategia mercato: il contratto Djaló e l’addio Alex Sandro

    Il colpo Tiago Djaló alla Juventus è un’operazione di mercato che va letta in maniera stratificata un poco come si fa quando si maneggiano le rocce sedimentate delle profonde ere geologiche. Il che può apparire un paradosso a fronte del tempo rapido, congestionato e spesso farraginoso del calcio. Invece rimanda a un minimo di logica programmatica attraverso la quale i dirigenti bianconeri cercano di ragionare in maniera preventiva sulla difesa del prossimo anno, quello in cui servirà solidità e profondità per affrontare il ritorno in Champions League.
    Colpo in prospettiva
    Il portoghese è reduce da un brutto infortunio al legamento del ginocchio destro, ma è considerato un elemento di grandissima prospettiva per le qualità tecniche e fisiche che porta in dote, che raccontano di una straordinaria capacità nell’anticipo e nella scivolata. Ma questi sono appunto discorsi di prospettiva, perché la Juventus sta accelerando nella trattativa che lo porterà già ora a Torino in modo da consentirgli di ambientarsi e di annusare il campionato italiano in vista della prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    Ciao Kean, la parabola di Moise e l’avvento di Yildiz: la strategia Juve sul mercato

    TORINO – La bella (e promettente) stagione di Moise Kean è durata lo spazio di mezzo girone d’andata. Quello in cui la gamba correva energica e in cui solo la tecnologia era in grado di fermare la sua poderosa corsa verso il gol. Era il settembre in cui si prese perfino la titolarità della Nazionale, dopo un intenso colloquio alla Continassa con ct Spalletti, e in cui Allegri gli affidò la titolarità nell’attacco bianconeri, complici pure gli acciacchi assortiti di Chiesa e Vlahovic.

    Insomma, il ragazzo, scavallati i 23 anni, sembrava finalmente entrato nell’epoca della maturità e della consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità. Solo che la miccia si è presto consumata senza che le sue potenzialità siano esplose compiutamente e indubitabilmente. E, così, i suoi giorni calcistici si sono inabissati nell’oblio indotto da un problema fisico piuttosto oscuro – un non meglio precisato guaio alla tibia – che viene gestito con il ricorso a consulti specialistici (l’ultimo una settimana fa a Barcellona) senza che però si intravveda una possibilità concreta di rientro in gruppo. Almeno allo stato attuale delle cose. In mezzo c’è stata la nascita del figlio Marley, una “notiziola” che ha sorpreso tutti alla Juventus talmente l’aveva tenuta segreta e una intervista-confessione a Dazn… Sul campo, invece, più nulla. LEGGI TUTTO

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    Juve-Frosinone, la probabile formazione: tra emergenza, rebus e ballottaggi

    Juve-Frosinone si avvicina a grandi passi e per Allegri sta per tornare il momento delle scelte di formazione. Giovedì alle 21 appuntamento all’Allianz Stadium per i quarti di finale di Coppa Italia. Obiettivo qualificazione senza perdere di vista il campionato: martedì 16 alle 20:45 c’è la sfida in casa contro il Sassuolo. Vlahovic è fermo ai box poiché alle prese con l’influenza, Chiesa è in ripresa ma è probabile che in attacco giochino Yildiz e Milik. Ci sono ancora due giorni per sciogliere le riserve. Il punto reparto per reparto.

    Perin in porta

    In porta ci sarà spazio per Perin, che dopo il gol a freddo subito da Ikwuemesi contro la Salernitana ha festeggiato con i suoi compagni di squadra il passaggio del turno grazie al rotondo 6-1 rifilato ai granata. Minuti preziosi per far rifiatare Szczesny. La solita garanzia per la Juve tra i pali.

    Rebus difesa

    La difesa è un rebus. Gatti potrebbe partire dal 1′ (sarà squalificato in campionato) ma Allegri potrebbe anche scegliere Danilo dal 1′. Dovrebbe invece riposare Bremer. Rugani quindi completrebbe la linea a tre difensiva con Alex Sandro. LEGGI TUTTO

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    Dragusin-Tottenham, operazione in chiusura: quanto incassa la Juve

    Il futuro di Radu Dragusin è sempre più lontano dal Genoa. Dopo sei mesi importanti in Serie A, sul giocatore c’è stato un vero e proprio intrigo di mercato. Il rumeno ha attirato su di sé le attenzioni di diversi club: in primis il Tottenham, ma anche il Napoli e in ultimo il Bayern Monaco hanno segnato il nome del centrale sul proprio taccuino. Gli Spurs, però, hanno messo la freccia e hanno effettuato lo scatto decisivo per assicurarsi l’ex Juventus. E’ passato dalla Next Gen prima di esordire nel calcio dei grandi con i bianconeri, poi il prestito in rossoblù e la cavalcata verso la promozione, in estate è stato riscattato per 5 milioni dai liguri. Gli sono bastati sei mesi per far vedere le sue qualità, oltre ai due gol (ultimo all’Inter) per convincere gli Spurs a un esborso economico importante. Nemmeno le voci di un possibile inserimento del Bayern Monaco hanno fatto vacillare le certezze del club inglese.
    Dragusin-Tottenham ai dettagli: le ultime
    Dalla Baviera hanno riportato l’interesse del Bayern di Tuchel, ma non è arrivata nessuna offerta sul tavolo della dirigenza rossoblù che ha deciso, per questo motivo, di portare avanti la trattativa con il Tottenham. Gli Spurs hanno messo sul piatto 24 milioni più 6 di bonus e hanno inserito nell’operazione anche Djed Spence, terzino destro che firmerà un prestito di sei mesi con il Genoa. La dirigenza del club ha ritenuto adeguata l’offerta degli inglesi e di fatto ora l’affare è arrivato agli ultimi dettagli. Alla fine ha vinto il Tottenham nell’asta mercato, ma a guadagnarci sarà anche la Juventus… LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, poker a Zeman! Pescara ko, tre punti pesantissimi

    Brivido finale per il rigore trasformato da Tunjov, ma la Juventus vince e porta a casa 3 punti fondamentali in chiave classifica, salendo così a quota 22 punti. Trascinatore di giornata, nonostante nessun gol segnato, Hasa: da quando è tornato dall’infortunio la Next Gen ha ottenuto due vittorie ed un pareggio, impattando nella gara in cui il classe 2004 era assente per squalifica, e sembra tutto tranne che un caso. La Juve si aggrappa dunque ad Hasa, e al grande cuore della squadra: una combo che ha consentito di vincere una sfida incredibile, contro una delle avversarie più temibili del girone.

    Juve Next Gen-Pescara, la diretta testuale

    90′ + 4′ – FINISCE QUI!!!La Juventus Next Gen in una gara incredibile, con capovolgimenti di fronte e colpi di scena, si impone per 4-3 sul Pescara di Zeman

    90′ + 3′ – IL PESCARA CHIUDE IN 10!Duro intervento di Mesik, secondo giallo e dunque rosso

    90′ + 2′ – ACCORCIA IL PESCARA!Dagli 11 metri non sbaglia Tunjov: conclusione violenta e precisa, è 4-3

    90′ + 1′ – CALCIO DI RIGORE PER IL PESCARA!Su sviluppo di corner fallo di mano di Anghelé, il direttore di gara non ha dubbi90′ – Concessi 4′ di recupero

    90′ – Ammonizione per Rouhi

    89′ – Iocolano prende il posto di Guerra

    86′ – Cartellino giallo assegnato a Merola per il duro intervento su Muharemovic

    79′ – STAVOLTA LA JUVE CALA IL POKER!Corner di Rouhi, Guerra di testa in area batte Plizzari e segna il 4-2: doppietta per il centravanti

    78′ – JUVE VICINA AL POKERHasa porta avanti il contropiede, palla sulla destra per Comenencia che serve subito Anghelé, il neo entrato impiega troppo tempo per tirare e viene murato

    73′ – CI PROVA ANCORA GUERRA!Traversone dalla destra di Savona, l’attaccante bianconero con una frustata di testa indirizzata al primo palo, ma Plizzari c’è

    70′ – Cambio nella Juve: Anghelé prende il posto di Cerri

    62′ – JUVE DI NUOVO AVANTI!Gara senza respiro: Comenencia serve perfettamente Guerra in mezzo all’area, con l’attaccante che di piattone insacca la rete del 3-2

    60′ – PARI IMMEDIATO DEL PESCARA!Cuppone serve Merola, che al volo rimette in mezzo e trova ancora Cuppone, che davanti alla porta batte Daffara segnando il 2-2

    57′ – Ammonizione per Comenencia

    56′ – JUVENTUS IN VANTAGGIO!Tocco di esterno leggerissimo di Hasa per Comenencia, l’esterno bianconero di piattone non sbaglia: è 2-1

    55′ – Bellissima iniziativa di Salifou, che salta l’uomo, trasforma l’azione in offensiva e imbuca per Cerri, ma Plizzari capisce tutto, arriva prima sulla palla e spazza in out

    51′ – Ennesimo fallo conquistato da Hasa: giallo anche per Squizzato

    50′ – CERRI CI PROVA!Dalla destra il cross basso sul primo palo da parte di Savona, girata di prima dell’attaccante ma l’estremo difensore biancazzurro è piazzato bene e respinge in corner

    49′ – Hasa serve in profondità Rouhi, palla in mezzo ma Plizzari è attento e blocca

    46′ – INIZIA LA RIPRESA!

    45′ + 1′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO!Squadre a riposo sull’1-1

    45′ – Un minuto di recupero

    45′ – JUVE VICINA AL VANTAGGIO!Guerra anticipa Plizzari, Moruzzi nel tentativo di spazzare colpisce Di Pasquale e la palla per questione di centimetri non entra in porta

    40′ – PAREGGIO JUVE!In una gara difficile dal punto di vista offensivo per i bianconeri, Damiani, su sviluppo di calcio d’angolo, stoppa e calcia da fuori perfettamente battendo Plizzari! Primo gol con la Next Gen per lui

    36′ – Terza ammonizione per il Pescara: giallo per Aloi dopo il fallo su Hasa

    32′ – Cartellino giallo per Di Pasquale31′ – SI SALVA LA JUVE!Imbucata di Cuppone per Merola, che ha un controllo difficoltoso e viene fermato dalla retroguardia bianconera

    26′ – ANCORA PESCARA!Cangiano tira dal limtie dell’area, palla che esce di pochissimo

    23′ – Primo squillo Juve: Rouhi crossa sul secondo palo per Comenencia, che impatta al volo la palla ma non inquadra la porta

    20′ – GOL DEL PESCARA!Tiro dalla lunga distanza di Aloi, non perfetto Daffara nel respingere, in tap-in insacca Cangiano che porta avanti i suoi

    14′ – Altro tentativo per il Pescara: cross sul secondo palo, Cuppone prova a coordinarsi in sforbiciata ma liscia il pallone

    12′ – Ammonito Mesik per aver interrotto la ripartenza della Juventus

    8′ – MIRACOLO DI DAFFARA!Cuppone ci prova da lontano, il portiere respinge, arriva Merola che calcia a botta sicura ma ancora l’estremo difensore bianconero dice di no

    2′ – Ci prova Hasa su punizione, palla addosso alla barriera

    1′ – Inizia la sfida del Moccagatta LEGGI TUTTO

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    Djalo, la telefonata di Weah e la proposta Juve. La chiave può essere… Ranocchia

    Osimhen, Leao, Maignan, Weah Jr hanno qualcosa in comune: sono tutti e quattro passati dal Lille alla Serie A. Presto si aggiungerà un quinto elemento, Tiago Djaló. L’idea iniziale del portoghese, con un passato rossonero a livello giovanile, era quella di ritornare a Milano, sponda interista, in estate: dopo essersi rotto il legamento crociato del ginocchio a marzo dell’anno scorso, il portoghese aveva già trovato un accordo con Marotta e Ausilio a parametro zero per luglio 2024. Ma poi tra il difensore centrale e il suo approdo ad Appiano Gentile da svincolato si è messa di mezzo la Juventus: sa che prima della prossima stagione il giocatore non sarà pronto del tutto, ma non ha fretta e fare un investimento di alto profilo con un una cifra bassa rispetto al valore del calciatore.
    Djalò, l’offerta al Lille: le cifre
    E allora il club bianconero è andato a trattare con il Lille per valutare la fattibilità dell’operazione e ha trovato sostanzialmente la porta aperta: l’intesa di massima è di 3,5 milioni tra parte fissa (2 milioni) più eventuali bonus. Scacco all’Inter dunque, ma non ancora matto: per quello serve il benestare del difensore centrale, che precedentemente aveva un accordo verbale con i nerazzurri. LEGGI TUTTO