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    Marchisio “accoglie” Vlahovic alla Juve: “Ma quant'è bella Torino?”

    La Juventus ha trovato l’accordo con la Fiorentina e presto Dusan Vlahovic diventerà il nuovo attaccante bianconero. La notizia della trattativa ha mandato in visibilio i social. I tifosi della Juve si sono scatenati a suon di meme: tra chi ancora non ci crede e chi non vede l’ora di esultare all’Allianz Stadium. Non sono felici i tifosi della Fiorentina che hanno addirittura insultato l’attaccante serbo. A causa delle minacce ricevute, la questura ha deciso di attuare una “sorveglianza dinamica” nei confronti di Vlahovic.Sullo stesso argomentoVlahovic sotto sorveglianza: la Questura lo protegge dalle minacceFiorentina

    Marchisio e il tour fotografico per Vlahovic

    Claudio Marchisio invece è gia pronto ad accogliere Vlahovic a Torino. “La Mole Antonelliana, il museo egizio, il museo del cinema e i musei reali. Piazza San Carlo, Piazza Castello e gli storici caffè. Il vitello tonnato, gli agnolotti del plin e il bunet. Ma quanto è bella Torino? Am pias propi Turin. Fate girare la voce  #vlahovic”, ha scritto il Principino che ha offerto a Vlahovic un tour solo fotografico, almeno per ora, tra le bellezze di Torino. Il post dell’ex centrocampista della Juve è stato inondato di commenti: “Ti gasa Principe”, “Quanto sei gobbo Principino”, “Glielo fai tu il tour a Dusan” – alcuni dei messaggi.

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    Vlahovic sotto sorveglianza: la Questura lo protegge dalle minacce

    FIRENZE – La Questura di Firenze ha deciso di attuare una “sorveglianza dinamica” nei confronti di Vlahovic, in queste ultime ore minacciato, insultato e preso di mira dai tifosi della Fiorentina, scossi dalla notizia della sua cessione – a un passo – alla Juventus. I social e alcuni striscioni hanno raccolto l’ostilità del popolo viola verso l’attaccante serbo, che ora verrà protetto dalla polizia: pattuglie di agenti passeranno frequentemente davanti alla sua abitazione fiorentina per evitare che sia oggetto di contatti con eventuali malintenzionati. È la prassi quando una persona viene minacciata.Guarda la galleryVlahovic alla Juve, la trattativa vista dai social LEGGI TUTTO

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    Juve, gli impegni dei bianconeri in nazionale

    Dopo il pareggio di San Siro contro il Milan, la Juve riprenderà gli allenamenti il 27 gennaio, ma senza i giocatori impegnati con la propria nazionale. La Serie A infatti si fermerà per la prima sosta delle Nazionali del 2022: l’Italia non avrà impegni sul campo, ma Mancini ha convocato cinque bianconeri per uno stage che si terrà a Coverciano: Chiellini, Bernardeschi, Locatelli, Pellegrini e De Sciglio. All’appello manca Bonucci, ancora alle prese con l’infortunio. Gli altri bianconeri che invece saranno impegnati nelle qualificazioni ai Mondiali sono: Dybala, Bentancur, Cuadrado, Alex Sandro e McKennie.

    Gli impegni dei bianconeri in Nazionale

    27.01 ore 22.00 Ecuador-Brasile (Qualificazioni Mondiali)

    28.01 ore 00.00 Paraguay-Uruguay (Qualificazioni Mondiali)

    28.01 ore 01.00 USA-El Salvador (Qualificazioni Mondiali)

    28.01 ore 01.15 Cile-Argentina (Qualificazioni Mondiali)

    28.01 ore 22.00 Colombia-Perù (Qualificazioni Mondiali)

    30.01 ore 21.05 Canada-USA (Qualificazioni Mondiali)

    02.02 ore 00.00 Uruguay-Venezuela (Qualificazioni Mondiali)

    02.02 ore 00.30 Argentina-Colombia (Qualificazioni Mondiali)

    02.02 ore 01.30 Brasile-Paraguay (Qualificazioni Mondiali)

    03.02 ore 01.30 USA-Honduras (Qualificazioni Mondiali) LEGGI TUTTO

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    Milan-Juve, la carica di Bonucci e Chiellini: “A ridosso delle prime”

    TORINO – La Juventus arriva alla sosta con uno 0-0 agrodolce maturato nel big match contro il Milan. In casa bianconera, forse vincitrice “ai punti” se si fosse trattato di boxe, si respira un maggiore ottimismo, alla luce di una condizione in crescita, e con essa una buona continuità di risultati e prestazioni che fanno ben sperare per la ripresa del campionato, fra due settimane, dopo la sosta delle nazionali. A scuotere l’ambiente, poi, ci pensano capitan Giorgio Chiellini e il suo vice Leonardo Bonucci: “Il pareggio è stato il risultato più giusto. Sfruttiamo al meglio questa sosta per recuperare le energie, ci aspettano 4 mesi importanti!”, scrive il difensore livornese su Instagram. Gli fa eco l’ex Inter e Milan: “Si chiude un ciclo di partite che ci ha portato a ridosso delle prime. Ora recuperiamo nella sosta per continuare la rincorsa all’obiettivo”. “Pensando a tornare ancora più forti dopo la pausa”, è il traguardo che si prefigge il portiere polacco Wojciech Szczesny. “Un altro scontro diretto giocato alla pari – assicura il terzino Matteo De Sciglio -. Arriviamo alla pausa con la consapevolezza di essere in crescita e in corsa per i nostri obiettivi!”. “Senza paura continuiamo a lottare”, sottolinea il centrale Daniele Rugani. Sulla stessa lunghezza d’onda, infine, l’esterno colombiano Juan Cuadrado: “Continuiamo credendo e lottando per i nostri obiettivi”.Guarda la galleryJuve, da Locatelli a Bonucci: le reazioni social dopo il Milan LEGGI TUTTO

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    Juve, Rugani e i complimenti di Allegri: “E' merito anche di Sarri”

    TORINO – Con le assenze si Bonucci e De Ligt continua a trovare spazio da titolare Daniele Rugani che anche nella partita contro il Milan ha messo al sicuro la difesa della Juve. Al termine della gara arrivano gli elogi di Max Allegri ai quali il difensore bianconero risponde: “Sono sempre ben direzionato con i piedi? Credo che sia qualcosa che mi porto dietro, Sarri ai tempi dell’Empoli ha lavorato molto su questo fondamentale, ringrazio il mister per i complimenti”. Una buon momento per Rugani che aggiunge: “Sono cambiate tante cose, le stagioni per un calciatore sono sempre diverse, l’età e l’esperienza per un difensore penso siano importanti. La stagione è iniziata a rilento, ora sto avendo delle occasioni. Col mister ho un ottimo rapporto, sapevo che ci sarebbe stato bisogno di me, ora è arrivato il momento e devo fare il meglio. Entriamo nel vivo della stagione e ci sarà bisogno di tutti”. E sul compagno di reparto ideale, conclude: “I miei compagni di reparto sono tre campioni, mi trovo bene con tutti, quindi bene così”.Guarda la gallerySzczesny chiude la porta, Ibrahimovic ko: pari tra Milan e Juve LEGGI TUTTO

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    Milan-Juve 0-0: Allegri sempre a -1 dal quarto posto

    La Juventus non conquista la prima vittoria contro una delle prime quattro della classifica, ma a San Siro contro il Milan conquista altre certezze e ulteriore consapevolezza della propria crescita. Il punto è lo stesso ottenuto all’andata, ma stavolta i bianconeri si mostrano solidi e maturi, rischiando quasi niente e confermando quanto avevano mostrato nelle precedenti otto giornate, in cui avevano raccolto sei vittorie e due pareggi. Conferma però anche, la Juventus, di peccare di incisività offensiva, chiudendo con un bottino di 8 tiri contro i 14 rossoneri che non fotografa l’andamento equilibrato della partita (il possesso palla, per dire, è stato del 53% per la squadra bianconera). A risolvere quest’ultimo problema, però, penseranno magari i dirigenti in quest’ultima settimana di mercato.

    Ibrahimovic fuori alla mezz’ora

    Privato di De Ligt da una gastroenterite che ha colpito l’olandese nella notte, Allegri si affida ancora a Rugani che affianca Chiellini al centro della difesa, mentre a centrocampo Bentancur vince il ballottaggio con Rabiot per supportare Locatelli in mezzo. In formazione annunciata il Milan. La Juve parte forte e al 2’ Cuadrado impegna Maignan direttamente da calcio d’angolo, guadagnato da un’iniziativa di Alex Sandro e Morata. Il Milan replica con un’incursione a destra di Calabria che reclama, con buone ragioni, il rigore per un contatto con Alex Sandro: episodio molto dubbio, che segna l’inizio di 10 minuti di supremazia territoriale rossonera, interrotti da un’iniziativa di Cuadrado chiusa da un sinistro a lato. Il colombiano e Dybala, scambiandosi spesso posizione, sono il fulcro delle ripartenze con cui la Juventus allenta la pressione milanista, mentre Rugani e Chiellini evitano che il possesso rossonero crei troppi pericoli a Szczesny, impegnato solo da Leao da fuori al 20’. Le conclusioni più o meno fuori misura di Dybala, Calabria (due volte) e Locatelli punteggiano un primo tempo in cui le due fasi difensive funzionano meglio di quelle offensive: con quella milanista privata al 28’ dell’apporto di Ibrahimovic, uscito per un problema al tendine d’Achille destro.

    Secondo tempo equilibrato

    Terminato il primo tempo sulla difensiva, la Juventus comincia la ripresa assumendo l’iniziativa e al 5’ Morata ha una buona occasione di testa su cross di De Sciglio, ma non trova la porta. Il copione si conferma invertito rispetto al primo tempo anche negli episodi da moviola, con Messias che al 14’ colpisce da dietro Morata in area, senza che né arbitro né var rilevino il fallo. Proprio Messias e Brahim Diaz lasciano il posto a Saelemakers e Bennacer, mentre Allegri inserisce Arthur per Locatelli (ammonito dai primi minuti, salterà il Verona per squalifica) e Bernardeschi per Cuadrado. Nel frattempo una percussione di Theo Hernandez – tiro bloccato da Szczesny – ha dato la scossa al Milan, che prova a riprendere l’iniziativa. Resta costante però la supremazia delle due fasi difensive su quelle offensive e Allegri e Pioli provano a rompere l’equilibrio inserendo Kean (per Morata) e Rebic (per Leao) per l’ultimo quarto d’ora. L’equilibrio per poco non lo spezza Saelemakers con un gran numero su De Sciglio a sinistra, rovinato però con una conclusione alta, mentre McKennie mette a lato di testa poco dopo. Allegri si gioca anche Rabiot e Kulusevski per il recupero (togliendo Bentancur e Dybala), ma il risultato ormai è scolpito.

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    Milan-Juventus si preannuncia equilibrata

    Al Meazza va in scena il big match della 23ª giornata di Serie A. Il Milan, reduce dal ko interno con lo Spezia, ospita una Juventus che non ha mai perso nelle ultime 8 partite di campionato (6 vittorie e 2 pareggi).
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    Il “Diavolo” sfida la “Vecchia Signora”
    Il “Diavolo” al momento è secondo in classifica con 48 punti mentre la “Vecchia Signora” occupa la quinta posizione a quota 41. La compagine rossonera (7 successi, 1 pareggio e 3 sconfitte in casa) se vorrà rimanere agganciata al primo posto dovrà trovare il modo di impensierire la retroguardia bianconera. La partita si preannuncia molto equilibrata e non si può escludere del tutto l’Under 2,5 (la Juventus ha terminato ben 9 delle ultime 10 gare disputate in Serie A con al massimo due reti al novantesimo). Intriga la “combo” 1X più Multigol 1-3 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Milan-Juve, cambia l'arbitro: Di Bello al posto di Orsato

    Cambia l’arbitro di Milan-Juve, big match della 23ª giornata di Serie A, in programma domenica prossima alle 20.45. Lo fa sapere l’Aia, Associazione Italiana Arbitri, con una nota: “Si comunica che l’arbitro Daniele Orsato, designato per la gara Milan-Juventus, valida per la 4/a giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2021-2022, sarà sostituito dal collega Marco Di Bello inizialmente designato come Var. Al suo posto Aleandro Di Paolo”.  LEGGI TUTTO