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    Sabatini esclusivo: “Motta? A Bologna cose mai viste. La Juve è già incredibile”

    “Massì, sopporteremo anche questa…”Tornando alla Juventus, ha la forza di rivaleggiare con l’Inter per lo scudetto?
    “L’Inter ha qualcosa in più, onestamente. Ormai è chiaro a tutti ed è nella testa di tutti, pubblico compreso: lo spartito è quello e San Siro ha una fede incrollabile, c’è osmosi tra squadra e tifosi che non è poco. Però la Juventus ha ridotto il gap, si è avvicinata”Le fa effetto nostalgia vedere tutti questi figli d’arte nel nostro campionato, dai Thuram a Weah passando per Conceicao?
    “Io non ho un figlio che gioca a calcio, ho un figlio eccezionale che si occupa di calcio ma che non ha giocato ad alti livello. Però ha una sensibilità particolare e certi giocatori li individua prima di me: ama il calcio, d’altronde è cresciuto con me a Trigoria ed è tifoso della Roma. Io in generale ai figli dei giocatori importanti in generale ci credo poco, ma poi ci sono le eccezioni: penso ai Mazzola, ai Maldini addirittura tre generazioni”. Allora parliamo di Milan: di quanto tempo avrà bisogno Fonseca per ingranare?
    “Ecco, il concetto di tempo è fondamentale: questo nostro calcio brucia le persone come in un falò, come Giordano Bruno. Il nostro è più difficile da questo punto di vista: in Inghilterra e Germania c’è più pazienza, si accetta in maniera diversa la sconfitta. Da noi c’è solo la cultura della vittoria e non va bene: Fonseca, in questo senso, ha davvero bisogno di tempo. Forse l’unico che non ne ha bisogno è proprio Motta”.Perché?
    “Perché Motta ha il suo spartito che impone con grande autorevolezza: quello che ha fatto lui a Bologna l’anno scorso difficilmente mi è capitato di osservarlo in carriera. Per carità, ho visto squadre giocare alla grande, come il Napoli di Spalletti dello scudetto, però vedere giocare l’anno scorso il Bologna a tratti era impressionante, sembrava imbattibile. In poco più di un mese Thiago ha costruito già una Juventus incredibile: è il campo che legittima le mie parole, non sono elucubrazioni personali”. LEGGI TUTTO

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    Facundo Gonzalez, ufficiale: in prestito dalla Juve al Feyenoord

    TORINO – “Dopo aver trascorso la passata stagione in Serie B con la maglia della Sampdoria, Facundo Gonzalez è pronto per una nuova avventura: ad attenderlo infatti c’è l’Eredivisie e, nel dettaglio, il Feyenoord che lo accoglie in prestito per l’annata appena cominciata”. Questa la nota ufficiale pubblicata dalla Juve sul proprio sito dove si annuncia l’ennesima operazione di mercato che riguarda la Next Gen. “Facundo, uruguaiano e cresciuto calcisticamente in Spagna nelle giovanili di Espanyol e Valencia prima di diventare bianconero nell’estate del 2023 – continua la nota -, è arrivato fino al primo turno playoff nella sua prima stagione italiana collezionando 30 presenze con la maglia del club ligure con cui ha trovato anche, in due occasioni, la gioia del gol”. LEGGI TUTTO

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    Conceicao-Juve: è ufficiale! Le cifre e la formula dell’intesa con il Porto

    Conceicao: “Juve, voglio vincere titoli!”
    Ai canali ufficiali del club, Conceicao ha subito messo in chiaro quelli che sono i suoi obiettivi: “Spero di fare grandi cose qui alla Juve: qui l’ambizione è massima, voglio vincere titoli perché questo è ciò che chiede il club. Sono molto felice, questo primo giorno è andato molto bene e non vedo l’ora di unirmi ai miei nuovi compagni di squadra: spero che questo succeda il più rapidamente possibile, ho la convinzione di poterli aiutare”. In merito alle sue sue caratteristiche tecniche, il portoghese chiarisce: “Mi piace molto inventare e fare cose diverse: il dribbling è una delle mie risorse, una delle mie caratteristiche così come la velocità, la mentalità e la grinta”.
    Suo papà Sergio, allenatore proprio del Porto fino a qualche mese fa, ha avuto un passato da calciatore. Cinque stagioni e mezzo vissute in Italia tra Lazio, Parma e Inter: “Mi ha detto che ai suoi tempi il campionato italiano era di altissimo livello e che aveva i migliori giocatori del mondo, ora continua ad essere un campionato molto competitivo con grandi giocatori e tutti sognano di giocare in Serie A. Io ho l’ambizione di giocarci con la maglia della Juve”. LEGGI TUTTO

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    Daffara, dopo Savona e Yildiz ecco il rinnovo del portiere: il comunicato Juve

    Savona, Perotti, Cudrig, Yildiz. L’indirizzo della Juventus è chiaro. Uno sguardo al presente, ma anche e soprattutto al futuro. I quattro citati hanno firmato il rinnovo nelle ultime settimane e a loro si è aggiunto Giovanni Daffara. Il portiere, classe 2004, ha firmato il prolungamento con i bianconeri fino al 2028 ed è stato spesso convocati in prima squadra negli ultimi mesi e durante il ritiro estivo con Thiago Motta. Se Savona e Mbangula hanno trovato il loro esordio (il secondo anche in gol) con i grandi in una serata magica per entrambi contro il Como, per l’estremo difensore ci sarà da aspettare per arrivare a questo risultato ma il segnale dei bianconeri è stato chiaro. Giocatore di affidamento e con la Next Gen ha dimostrato il suo valore in questi anni.  LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, la prima non va: Magnanelli ko all’esordio, è 3-0 Genoa

    Nella ripresa le cose sembrano cambiare, i bianconeri entrano con un altro piglio e sfiorano il gol con Di Biase. Ma la reazione dura poco: il Genoa cala il tris e la partita scorre inesorabile verso la fine. C’è tempo anche per un rosso diretto a Scienza: entrato da poco, l’attaccante ha evidentemente pronunciato una frase ingiuriosa, che il direttore di gara ha ascoltato espellendo così il calciatore. Tra una settimana la possibilità di reagire: la squadra di Magnanelli ospiterà il Cesena.
    Genoa-Juve Primavera, rivivi la diretta testuale
    90′ + 5′ – FINISCE QUI!Genoa batte Juventus per 3-0 nella prima giornata del campionato Primavera
    90′ – Concessi 5′ di recupero
    87′ – ROSSO PER SCIENZAJuve in 10 uomini: l’attaccante bianconero pronuncia evidentemente una frase ingiuriosa dopo aver sbagliato un tiro, frase ascoltata dall’arbitro che lo espelle 
    82′ – Il Genoa riparte pericolosamente dopo un errore della Juve, Ngana costretto al fallo subendo il giallo
    74′ – Ultimi due cambi per Magnanelli: entrano Crapisto e Scienza, out Vacca e Florea
    69′ – TRIS GENOA!I rossoblù non si fermano: palla in mezzo dalla sinistra, Ghirardello lasciato tutto solo colpisce di testa, Zelezny devia sul palo ma la sfera si perde comunque in rete
    68′ – ANCORA ZELEZNY!Calcio di punizione forte e teso di Rossi, l’estremo difensore bianconero si fa trovare per l’ennesima volta pronto deviando in corner
    65′ – Triplo cambio Juve: Pugno per Di Biase, Finocchiaro per Nisci e Ngana per Boufandar
    59′ – Ammonito Rossi per fallo su Florea
    55′ – La Juve perde palla, clamorosa rincorsa all’indietro di Vacca che arriva a recuperare palla in scivolata nella propria area di rigore
    46′ – DI BIASE SFIORA IL GOL!Juve vicinissima ad accorciare il vantaggio, ma il tiro dell’attaccante (leggermente deviato) si perde per pochissimo fuori
    46′ – SI RIPARTE!Seconda frazione di gioco al via, si ricomincia dal 2-0 per il Genoa: nessun cambio per le due squadre
    45′ + 3′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO!Si va al riposo sul 2-0 per il Genoa ai danni della Juve
    45′ + 2′ – RADDOPPIO GENOA!Errore di Nisci, palla che arriva a Venturino che a tu per tu con Zelezny non sbaglia
    45′ – Concessi 3′ di recupero
    43′ – Ci riprova per l’ennesima volta Vacca: entra in area, scarica il sinistro ma trova solo l’esterno della rete
    38′ – Altro giallo per i bianconeri: ammonito Verde
    36′ – La Juve si riaffaccia con costanza davanti: tiro da fuori di Florea, ma anche in questo caso Consiglio ci arriva
    35′ – PERICOLO VACCA!Punizione da posizione defilatissima, il tiro cross è tagliato ma la retroguardia del Genoa riesce a respingere
    33′ – Prova ripani a calciare la punizione, il suo sinistro è centrale
    32′ – Buon contropiede Juve: Nisci serve Ripani, che viene atterrato al limite da Romano
    30′ – ZELEZNY PARA!L’estremo difensore Juve ipnotizza Romano: si tuffa alla sua destra e la manda in corner
    29′ – ALTRO CALCIO DI RIGORE PER IL GENOA!Fallo su Venturino commesso da Nisci, che si fa sorprendere dall’arrivo dell’avversario
    27′ – Cooling break per le due squadre
    26′ – ANCORA VACCA!Ripartenza dell’attaccanta bianconero che ne salta due, ma arriva stanco al momento del diagonale: conclusione facile preda di Consiglio
    20′ – SQUILLO JUVE!Vacca con un gioco di gambe a saltare l’avversario e a trovare lo spazio per la conclusione, ma il tiro è centrale
    13′ – GENOA IN VANTAGGIO!Dagli 11 metri non sbaglia capitan Arboscello, è 1-012′ – CALCIO DI RIGORE PER IL GENOA!Pagnucco atterra Romano con un intervento in ritardo, l’arbitro non ha dubbi e fischia il penalty
    5′ – Ci prova ancora il Genoa: schema su punizione dei rossoblù, palla al limite per il solito Romano che però spara alto4′ – Primo cartellino giallo del match: ammonito Boufandar3′ – ANCORA ROMANO!Palla sul secondo palo, l’attaccante tutto solo non trova la porta da ottima posizione
    1′ Subito primo tentativo dalla distanza per il Genoa con Romano, la palla si perde sul fondo
    1′ – PARTE LA SFIDA! LEGGI TUTTO

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    Scanavino esclusivo: Nuova Juve ma sempre per vincere. Sulla giustizia sportiva…

    «Io non sono un esperto e quindi sono abituato a valutare di più il talento, l’aspetto estetico, il colpo ad effetto. Invece è molto chiaro che per lui le basi su cui fondare una squadra, un gruppo dipendono soprattutto dall’attitudina a collaborare dei singoli».

    Prima parlava della chiarezza dei ruoli. Come avete strutturato il nuovo e, ormai definitivo, organigramma?

    «La parte tecnica dell’area maschile fa capo al direttore sportivo che è Cristiano Giuntoli, con lui collabora direttamente Giuseppe Pompilio che è il “chief of staff ” e poi abbiamo Stefano Stefanelli che è responsabile dello scouting. Per quanto riguarda la fi liera delle giovanili c’è Claudio Chiellini che è il direttore sportivo della NextGen, allenata da Montero. Massimiliano Scaglia è, invece, il responsabile dell’Under 20 che ora è allenata da Magnanello. Gianluca Pessotto è diventato coordinatore tecnico del settore giovanile e Michele Sbravati è, invece, responsabile del settore giovanile. Per quanto riguarda l’area femminile abbiamo il direttore Stefano Braghin, un nuovo allenatore che è Massimiliano Canzi e Carola Coppo responsabile settore giovanile women. Per certi versi, non è molto diversa dalla struttura precedente e, diciamo, da una struttura classica».

    Un tifoso le chiede come viene presa una decisione all’interno della Juventus, diciamo una decisione di mercato, cosa gli risponde?

    «In genere, per quanto riguarda l’individuazione di giocatori in ingresso, tutto parte da delle valutazioni tecniche, esigenze specifiche e individuazione di determinati profili. Poi, grazie allo scouting, si vanno a individuare una serie di elementi. Questi vengono condivisi principalmente tra il direttore sportivo e l’allenatore. A quel punto viene fuori una sorta di short list e, anche in base al budget che ci diamo, si sceglie il tipo di contratto che vogliamo dare. Visto il mix che abbiamo in mente, fatto di giovani talenti, giocatori più consolidati e top player, per noi è molto importante inquadrare i profili più funzionali allo sviluppo sia dei costi che dei loro potenziali progressi. Questi sono gli elementi principali, che vengono valutati nelle scelte. Poi una volta individuato il giocatore, Cristiano può imbastire la trattativa e da lì ci sono colloqui quotidiani tra me e lui».

    E, peraltro, come ho potuto vedere dagli ultimi comunicati, tutto viene rigorosamente tracciato per dare un riscontro preciso ai revisori.

    «Tutto tracciato, certificato, trasparente, ed è un approccio che noi riteniamo importante, anche a tutela della società, quindi addirittura abbiamo un meccanismo per la certificazione del valore del giocatore. Per esempio, come abbiamo fatto per le valutazioni nell’operazione dell’acquisto con scambio di Douglas Luiz. Quindi tutto è molto più complicato, ma anche molto trasparente. Giuntoli, devo dire, ha una straordinaria capacità di modellare le trattative sulle basi delle esigenze aziendali. Sicuramente avrebbe vita più facile potendo andare a briglie sciolte, ma si è adeguato perfettamente».

    Abbiamo parlato delle sue impressioni di Motta, ci racconti com’è Giuntoli dopo un anno di collaborazione fra voi due?

    «Oltre ad essere bravissimo come talent scout, ha anche una capacità di imbastire trattative difficili e complesse che mettono insieme le nostre esigenze, le richieste altrui, le volontà dei giocatori, l’intervento dei procuratori. E sa agire in un modo formale e trasparente, che per certi versi, può essere una difficoltà in più in un mondo come quello del calciomercato».

    La Juventus lo fa, le altre possono permettersi di non farlo, se non vogliono.

    «Ma noi siamo quotati. La quotazione per noi comporta degli obblighi, tuttavia questa attitudine si potrebbe tenere al di là della quotazione…». LEGGI TUTTO

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    Lampi di Juve col Brest, ma è 2-2: Vlahovic, Danilo e Douglas Luiz protagonisti

    84′: Dentro Rouhi, Sekulov e Adzic al posto di Cambiaso, Weah e Thuram

    83′: Camblan trova il pari per il Brest! Il classe 2003 si fa trovare pronto e segna il gol del 2-2, beffando la difesa bianconera

    81′: Weah tenta l’ingresso in area per  servire Vlahovic ma la difesa del Brest allontana il pallone

    71′: Juve in vantaggio! Decisiva la deviazione di testa di Danilo su angolo di Douglas Luiz

    70′: Ancora un errore di Thuram in fase di impostazione. Palla persa, il Brest ne approfitta ma Perim blocca sicuro

    61′: Tre cambi Juve: fuori Savona per Danilo, Douglas Luiz sostituisce Fagioli e Bremer prende il posto di Gatti

    57′: Pari immediato della Juve! Locatelli viene atterrato in area e Vlahovic non sbaglia dal dischetto. Arriva così il primo gol dell’era Thiago Motta

    51′: Brest in vantaggio con Camara! Inserimento perfetto del francese che batte Perin a botta sicura. Si scaldano i brasiliani Danilo, Bremer e Douglas Luiz

    47′: Inizia la ripresa, dentro Perin e Yildiz, fuori Di Gregorio e Mbangula

    45′: Senza recupero, finisce qui la prima frazione di gioco: punteggio fermo sullo 0-0

    42′: Weah fermato in fallo laterale dopo una verticalizzazione di Thuram

    34′: Castillo cerca di inserirsi centralmente, ma senza successo

    27′: Ancora in difficoltà Thuram che sbaglia passaggi abbastanza elementari: il francese non sta di certo brillando in mediana

    23:’ Juve vicina al vantaggio: cross di Cambiaso e di testa Vlahovic spreca clamorosamente a lato

    22′: Ci prova Weah dalla lunga distanza ma lo statunitense trova la risposta di un attendo Coudert

    17′: Errore in costruzione di Thuram: il regista bianconero consegna il possesso al Brest con un passaggio in orizzontale. Poi la Juve si salva.

    8′: Sale la pressione del Brest: Di Gregorio rischia troppo nella costruzione dal basso, Camara calcia approfittando del disimpegno errato di Fagioli con la palla che va a lato

    2′: Buona l’azione in solitaria di Mbangula che nel momento del tiro si lo fa respingere da Coudert

    Riscaldamento per i bianconeri che tra poco scenderanno in campo con la maglia da trasferta di colore giallo oro.

    Tutto pronto allo stadio Adriatico per l’amichevole della nuova Juventus di Thiago Motta che a Pescara sfida il Brest. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Brest ore 21: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    La Juventus torna in campo per il secondo test estivo dopo il ko contro il Norimberga di Miroslav Klose. I bianconeri sono attesi allo Stadio Adriatico per la sfida amichevole contro il Brest di Eric Roy, formazione reduce dalla storica qualificazione in Champions con l’inaspettato 3º posto guadagnato alle spalle di Psg e Monaco. Rispetto alla trasferta in Germania, Thiago Motta ha a disposizone tra gli altri Yildiz, Bremer, Danilo e l’attesissimo Douglas Luiz. In Italia, i francesi hanno già sfidato il Napoli di Antonio Conte, che si è aggiudicato l’incontro grazie al gol di Raspadori – uno degli obiettivi di Cristiano Giuntoli – . A Pescara, il nuovo tecnico della Juve potrebbe chiamare in campo Adzic, a occupare la posizione di sottopunta alle spalle di Vlahovic. Il centrocampista classe 2006 si è fatto notare a Norimberga – dove è subetranto a Miretti – inventando la giocata che ha provocato il rigore poi fallito dal serbo. Insomma, l’amichevole contro i bretoni è la prima sfida prestagionale di spessore, che può dire molto sulla preparazione all’inizio del campionato. Poi toccherà all’Atletico Madrid.
    Segui la diretta di Juventus-Brest su Tuttosport.com
    Juventus-Brest 2-2, la diretta
    84′: Dentro Rouhi, Sekulov e Adzic al posto di Cambiaso, Weah e Thuram
    83′: Camblan trova il pari per il Brest! Il classe 2003 si fa trovare pronto e segna il gol del 2-2, beffando la difesa bianconera
    81′: Weah tenta l’ingresso in area per  servire Vlahovic ma la difesa del Brest allontana il pallone
    71′: Juve in vantaggio! Decisiva la deviazione di testa di Danilo su angolo di Douglas Luiz
    70′: Ancora un errore di Thuram in fase di impostazione. Palla persa, il Brest ne approfitta ma Perim blocca sicuro
    61′: Tre cambi Juve: fuori Savona per Danilo, Douglas Luiz sostituisce Fagioli e Bremer prende il posto di Gatti
    57′: Pari immediato della Juve! Locatelli viene atterrato in area e Vlahovic non sbaglia dal dischetto. Arriva così il primo gol dell’era Thiago Motta
    51′: Brest in vantaggio con Camara! Inserimento perfetto del francese che batte Perin a botta sicura. Si scaldano i brasiliani Danilo, Bremer e Douglas Luiz
    47′: Inizia la ripresa, dentro Perin e Yildiz, fuori Di Gregorio e Mbangula
    45′: Senza recupero, finisce qui la prima frazione di gioco: punteggio fermo sullo 0-0
    42′: Weah fermato in fallo laterale dopo una verticalizzazione di Thuram
    34′: Castillo cerca di inserirsi centralmente, ma senza successo
    27′: Ancora in difficoltà Thuram che sbaglia passaggi abbastanza elementari: il francese non sta di certo brillando in mediana
    23:’ Juve vicina al vantaggio: cross di Cambiaso e di testa Vlahovic spreca clamorosamente a lato
    22′: Ci prova Weah dalla lunga distanza ma lo statunitense trova la risposta di un attendo Coudert
    17′: Errore in costruzione di Thuram: il regista bianconero consegna il possesso al Brest con un passaggio in orizzontale. Poi la Juve si salva.
    8′: Sale la pressione del Brest: Di Gregorio rischia troppo nella costruzione dal basso, Camara calcia approfittando del disimpegno errato di Fagioli con la palla che va a lato
    2′: Buona l’azione in solitaria di Mbangula che nel momento del tiro si lo fa respingere da Coudert
    Riscaldamento per i bianconeri che tra poco scenderanno in campo con la maglia da trasferta di colore giallo oro.
    Tutto pronto allo stadio Adriatico per l’amichevole della nuova Juventus di Thiago Motta che a Pescara sfida il Brest. LEGGI TUTTO