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    Inzaghi: “Voglio una Salernitana da battaglia. Forza Juve è nota, serve…”

    A pochi giorni dalla sconfitta pesantissima in Coppa Italia, la Salernitana è tornata a lavorare per preparare ancora la gara contro la Juve ma stavolta in Serie A. Non si giocherà all’Allianz, ma all’Arechi dove nelle ultime settimane la squadra campana ha dato del filo da torciere a Lazio e Milan. Filippo Inzaghi ai canali ufficiali del club ha parlato alla vigilia della gara: “Veniamo da quattro punti nelle ultime due partite in campionato e tutto questo ci deve dare coraggio ed entusiasmo per affrontare la gara di domani”. 
    Salernitana-Juventus, conferenza Inzaghi
    Filippo Inzaghi ha analizzato la prossima sfida contro la Juventus: “La loro forza la conosciamo tutti, domani servirà la classica partita perfetta e sperare che loro non siano in una delle giornate migliori. Giochiamo nel nostro stadio e con il nostro pubblico, già contro la Lazio e il Milan abbiamo dimostrato di poter dare filo da torcere ad avversari importanti. Sono sicuro che la nostra gente ci darà una grossa mano per provare l’impresa”. Sulla formazione: “Domani mattina farò le ultime valutazioni per decidere gli uomini migliori da mandare in campo e di conseguenza il sistema di gioco con cui affrontare la gara. Questa è una di quelle partite che si prepara da sola, spinti dal nostro pubblico possiamo sovvertire i pronostici. Vogliamo continuare il momento positivo in campionato che abbiamo intrapreso dalla gara di Bergamo in avanti e per farlo dovremo fare una partita tosta e gagliarda”. Sugli infortunati: “Recuperiamo due giocatori fondamentali per noi come Fazio e Candreva e qualcuno che fino a questo momento ha avuto meno spazio in campionato avrà l’occasione per dimostrare il proprio valore. Chi giocherà lo farà nel ruolo a lui più congeniale, mi aspetto risposte importanti. Questa è una squadra che nelle difficoltà deve esaltarsi, la Salernitana deve essere una squadra da battaglia”. LEGGI TUTTO

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    Chiesa non convocato per Salernitana-Juve, ko al ginocchio: cosa è successo

    TORINO – Dopo il netto successo agli ottavi di Coppa Italia per 6-1 la Juventus affronta nuovamente la Salernitana ma questa volta in campionato in un match importante per restare in scia all’Inter capolista. La Vecchia Signora ha ufficializzato i convocati per la sfida di domenica sera dove Massimiliano Allegri non potrà contare su Cambiaso (autore del gol dell’1-1 in Coppa Italia), Alex Sandro, Moise Kean ma soprattutto Federico Chiesa.
    Juve, i convocati contro la Salernitana
    PORTIERI: Szczesny, Pinsoglio, Perin.
    DIFENSORI: Bremer, Gatti, Danilo, Rugani.
    CENTROCAMPISTI: Kostic, McKennie, Miretti, Weah, Rabiot, Nicolussi, Nonge.
    ATTACCANTI: Vlahovic, Milik, Yildiz, Iling Jr. LEGGI TUTTO

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    Djalo, schiaffo Juve all’Inter: sorpasso e prossime mosse. E Boteli si avvicina

    La strada è bella tracciata: come direzione e come selciato. Ora bisogna asfaltare…, per poi farci viaggiare sopra la macchina con dentro Djalò e portarlo così a Torino. La Juventus ha infatti rotto gli indugi per provare a fare lo sgambetto all’Inter. I nerazzurri hanno un accordo con il difensore portoghese per fargli firmare un contratto a luglio appena sarà scaduto il suo attuale legame con i francesi del Lille.

    Djalò, l’offerta della Juve

    Ma il difensore di piede destro a cui piace giocare a sinistra, fermo dalla scorsa primavera per la rottura del legamento crociato, intriga assai la dirigenza juventina. E così la coppia Giuntoli-Manna dopo aver bussato al club transalpino per sensibilizzarlo a cedere il giocatore in questa sessione di mercato, versando loro circa 3 milioni di euro più bonus invece di vederselo sfilare senza un euro, è pronta ad andare all’attacco del calciatore. Previsto a inizio della prossima settimana, dunque dopo l’ultima giornata del girone d’andata di domani che vedrà la Juve impegnata a Salerno, il contatto con l’agente per verificare quali margini ci siano al fine di concludere l’operazione dopo aver ottenuto di fatto il beneplacito della società francese. LEGGI TUTTO

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    Rabiot, svista e dietrofront Juve: il dettaglio che hanno notato i tifosi

    L’errore e poi…
    Il centrocampista francese, presente tra gli 11 titolari, è stato però annunciato con il numero di maglia sbagliato: 20 anziché 25. Non si è fatta attendere l’errata corrige della Juve, che è subito corsa ai ripari commentando il post con il numero corretto e l’icona del cavallo. Questa l’autocorrezione dello staff social dei bianconeri: “Ovviamente Adrien #25”. LEGGI TUTTO

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    Muharemovic nella Juve dei grandi: chi è il giocatore convocato da Allegri

    La prima volta non si scorda mai. Tarik Muharemovic la vivrà con il numero 44 sulle spalle dopo essere stato convocato per la sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Salernitana in programma stasera, alle 21, all’Allianz Stadium. Difensore centrale, piede mancino, un metro e ottantesette centimetri d’altezza, Muharemovic è nato a Ljubljana il 28 febbraio 2003 ma nel giro della nazionale della Bosnia Erzegovina. Dalla stagione 2021/2022 ha iniziato la sua scalta verso la prima squadra approdando nella Primavera bianconera. Agli ordini di Montero ha totalizzato 33 presenze, cinque delle quali in UEFA Youth League. Dal 2022/2023 ha giocato sia in Primavera sia con la Next Gen, squadra in cui milita ancora oggi: in questa stagione sono 18 le sue presenze in Serie C (1522 minuti in totale) più una in Coppa Italia di categoria.  
    Lo scorso settembre Muharemovic ha rinnovato il suo contratto fino al 2026. Quest’anno è partito forte scendendo in campo, come detto, in ogni gara disputata dalla Next Gen dall’esordio a Pescara il 2 settembre scorso. Muharemovic è diventato sempre più una certezza per la squadra di mister Brambilla: il prolungamento del contratto e la chiamata di Allegri sono stati la naturale conseguenza. LEGGI TUTTO

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    “Vlahovic piace ad Arteta, l’Arsenal vuole una punta a gennaio: alla Juve…”

    LONDRA (Regno Unito) – “Non è un mistero che ad Arteta piaccia Dusan Vlahovic: già due anni fa lo voleva all’Arsenal prima che andasse alla Juventus, e ora che ai Gunners serve una punta subito già a gennaio il club bianconero è disposto ad ascolare offerte già in questa sessione invernale di calciomercato”. Ha del clamoroso il rumor di mercato riportato da un giornalista di Sky Sports Uk, Gary Cotterill, parlando a un noto podcast di tifosi della squadra di Londra.

    Arsenal, il sogno Premier e la crisi

    L’Arsenal è in piena crisi di risultati: il tecnico spagnolo può contare davanti solo su Gabriel Jesus ed Eddie Nketiah come terminali offensivi: non un attacco da titolo, e la flessione accusata in quest’ultimo periodo, con appena 4 punti (ed altrettante reti segnate) nelle ultime 5 partite, ha acceso a tutto volume le sirene del calciomercato londinese. Ma il giornalista non si è fermato al nome di Vlahovic, ha anche parlato dell’offerta possibile… LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, il programma dei quarti: quando si gioca il derby di Roma

    Coppa Italia, il programma dei quarti

    È stata ufficializzata la programmazione dei quarti di finale di Coppa Italia. La prima delle quattro sfide sarà tra la Fiorentina e il Bologna di Thiago Motta, che ha eliminato l’Inter campione in carica e sta sorprendendo anche in Serie A: la partita si giocherà martedi 9 gennaio alle ore 21. Il 10 gennaio invece sarà il turno di Lazio-Roma alle ore 18 e di Milan-Atalanta, altra grande sfida dei quarti, alle ore 21. L’ultimo match di questo turno si giocherà giovedì 11 gennaio alle ore 21 e vedrà contrapposte il Frosinone, uscito vincitore dalla sfida del Maradona contro il Napoli, e la vincente tra Juventus e Salernitana.  LEGGI TUTTO

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    McKennie, obiettivi Juve: “Adesso vogliamo raggiungere il piano A”

    Weston McKennie è senza dubbio una delle sorprese in positivo di questa prima parte della stagione della Juventus. E’ tornato in bianconero dopo un prestito non brillantissimo al Leeds concluso con la retrocessione in Championship del club inglese. In estate era sul mercato, ora è diventato inamovibile per Allegri. Ha convinto il tecnico attraverso il lavoro a partire dalla tournée in America. Da mezzala o da esterno a tutta fascia, è sceso in campo in tutte e 18 le gare sin qui disputate – in attesa della gara di questa sera in Coppa Italia contro la Salernitana – e, secondo le pagelle di Tuttosport, è stato anche il primo per media voto sin qui. Insomma si è rituffato nel mondo Juve con tanta voglia e lui stesso ha parlato 8by8mag.com di obiettivi, del suo momento e del futuro. 

    McKennie e il ritorno alla Juve

    McKennie ha parlato così del suo ritorno in bianconero: “Nell’andare via dal Leeds sapevo di aver fatto una brutta figura. Quando sono tornato alla Juventus dovevo ripartire da zero, mi sono messo in quella mentalità per dimostrare nuovamente chi sono. Come se fosse la prima volta qui” . E sul ruolo in squadra: “Mi è sempre capitato di essere il giocatore jolly, quello che le persone possono mettere in qualsiasi posizione. Qualunque cosa mi chiedano di fare, cerco sempre di essere il migliore. Alla Juventus, onestamente, non mi dispiace in quale posizione gioco. Che sia terzino destro o centrocampo, mi diverto in entrambe. Posso fare bene in entrambe le zone. Quello che vuole l’allenatore, farò. Quello che aiuta la squadra. Non ho un ego quando si tratta di essere in campo. Voglio solo che la squadra vinca e raggiunga quel piano A adesso”. E proprio sugli obiettivi non ci ha girato attorno… LEGGI TUTTO