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    Inter, colpaccio al 120': è sua la Supercoppa!

    MILANO – L’Inter porta a casa la Supercoppa mentre la Juventus si stava preparando a calciare i rigori. L’episodio decisivo al 120′, dopo una partita che non si era sbloccata dall’1-1 fissato dal colpo di testa di McKennie e dal rigore di Martinez. Allegri attende che i suoi buttino fuori palla o commettano un fallo tattico per far entrare Bonucci, in modo tale che possa presentarsi al dischetto nella serie finale. Tutto inutile, perché i nerazzurri confezionano l’azione decisiva, con un cross di Dimarco su cui Alex Sandro va con troppa sufficienza. Il suo controllo balordo è un assist per Darmian, invano contrato da Chiellini: la palla schizza verso Sanchez, che regala all’Inter un trofeo che non conquistava dal 2010, sempre al Meazza, contro la Roma.

    Assenze pesanti

    Allegri deve rinunciare agli squalificati De Ligt e Cuadrado, che si aggiungono all’infortunato Chiesa, mentre Szczesny si accomoda in panchina: sceglie di tenere Dybala fuori e parte con Morata centravanti, supportato da Bernardeschi e Kulusevski. Nessun problema di uomini per Inzaghi, che comincia con Dzeko e Martinez in prima linea. L’avvio dell’Inter è veemente, con accelerazioni che mettono in difficoltà la Juventus: le incursioni di Dzeko, De Vrij e Martinez sono però poco precise. Il tempo di assistere alle proteste per un contatto tra Barella e Chiellini in area bianconera che la Juventus mette fuori il capo dalla propria metà campo. McKennie prima si vede contrato da Skriniar, quindi salta tra De Vrij e Bastoni per infilare di testa Handanovic: il cross è di Morata, che replica – sulla corsia opposta – quanto fatto vedere a Roma in occasione del gol di Locatelli. Il vantaggio dura comunque poco, perché De Sciglio entra in ritardo su Dzeko. Doveri stavolta punisce il contatto, Martinez firma l’1-1 su rigore.

    Episodio fatale

    Ritmi alti anche nel secondo tempo. Bernardeschi non sfrutta un invito di Rabiot, con un sinistro che finisce sul fondo, mentre Dumfries colpisce di testa su cross di Calhanoglu: Perin si salva con l’aiuto della traversa. L’Inter ci crede più della Juventus, che si chiude in area per cercare la ripartenza. Cambiano gli attacchi, Allegri butta in campo prima Dybala, quindi Kean, mentre Inzaghi si affida al duo Sanchez-Correa. Non ci sono però più occasioni fino al 90′, con un contatto sospetto Bastoni-McKennie nel finale. Si va ai supplementari che non regalano emozioni di sorta, fino alla dormita di Alex Sandro, che controlla male un cross di Dimarco. Darmian si avventa sul pallone, anticipando Chiellini: una occasione troppa ghiotta per Sanchez, che segna la rete della Supercoppa.

    Guarda la gallerySanchez ringrazia Alex Sandro: shock Juve al 120′, Supercoppa all’Inter LEGGI TUTTO

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    Juve, rivelazione shock di Branchini: “Allegri-Real, era tutto fatto”

    TORINO – Massimiliano Allegri avrebbe dovuto prendere il posto di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid. La clamorosa rivelazione è arrivata direttamente dal suo procuratore, Giovanni Branchini, che ai microfoni di Sky Sport ha raccontato così la trattativa: “Allegri era a un passo dall’essere nominato a maggio il nuovo allenatore del Real Madrid. Era tutto fatto, l’affare era definito. Mancava solo la sua firma sul contratto”. Guarda la galleryInter-Juve, i probabili undici di Allegri in Supercoppa
    Branchini: “Ha scelto la Juve”
    Secondo Branchini, la ragione del mancato approdo di Allegri sulla panchina del Real Madrid è stata proprio la chiamata della Juventus, anche per via dei solidi rapporti con il presidente Andrea Agnelli, principale artefice del cambio di rotta dell’allenatore livornese. Da qui il grande rifiuto ai Blancos, che hanno virato su Carlo Ancelotti: “Aveva solo bisogno di firmare il contratto, ma poi ha optato per tornare alla Juventus”. LEGGI TUTTO

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    La Juve non dimentica Emre Can e gli fa gli auguri di compleanno

    TORINO – Nonostante sia stato alla Juventus per appena un anno e mezzo, il club bianconero non dimentica Emre Can nel giorno del suo compleanno. Gli account social della Juve oggi hanno fatto gli auguri al centrocampista tedesco d’origine turca, passato al Borussia Dortmund nel gennaio di due anni fa e che oggi compie 28 anni: “Tanti auguri di buon compleanno, Emre Can” su legge sul profilo twitter della società di Andrea Agnelli. Can ha disputato 37 partite di campionato nella Juve, segnando 4 gol tra il 2018 e il 2020. LEGGI TUTTO

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    Juve, Szczesny aspetta il green pass e sta in panchina: il motivo

    TORINO – Per carità, decisamente non è un caso alla Nova… x Djokovic quello legato a certe presenze o assenze di Supercoppa. Ma la non titolarità di Wojciech Szczesny questa sera a Milano c’entra proprio con vaccini, green pass e permessi vari legati alle norme per la pandemia. E’ stato lo stesso tecnico bianconero Massimiliano Allegri a confermare la cosa, ieri, durante la conferenza stampa della vigilia tenutasi all’Allianz Stadium. «A San Siro in porta gioca Perin, è una scelta dovuta al fatto che Tek arriverà all’ultimo momento visto che dobbiamo seguire un protocollo ben definito. Tutti i giocatori sono vaccinati, ma Szczesny è l’ultimo e fino a giovedì non avrà il green pass, dunque arriverà allo stadio all’ultimo momento e andrà in panchina ».Sullo stesso argomentoInter-Juve, Allegri: “Gioca Perin. Chiesa? Ora tutti daremo di più”Juventus

    Il regolamento

    L’articolo 17 del decreto legge approvato il 27 dicembre scorso stabilisce infatti che «a partire dal 10 gennaio 2022 in zona bianca, gialla e arancione, l’accesso a eventi e competizioni sportivi […] e l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso, nonché agli spazi adibiti a spogliatoi e docce […] sarà consentito esclusivamente ai soggetti in possesso di certificazione verde “rafforzata”)». 

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    Guarda la galleryInter-Juve, i probabili undici di Allegri in Supercoppa LEGGI TUTTO

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    Juve Under 23, sei giocatori finalmente negativi al Covid

    TORINO – La Juventus Under 23 ritrova sei giocatori, reduci dal Coronavirus, in vista della ripresa del campionato di Serie C. “Anzolin, Brighenti, Da Graca, De Marino, Israel e Sekulov hanno effettuato il controllo con test diagnostico (tampone) per il COVID-19. Gli esami hanno dato esito negativo, i calciatori sono pertanto guariti e non più sottoposti al regime di isolamento domiciliare”, comunica la società  bianconera. LEGGI TUTTO

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    Juve, De Sciglio: “Vittoria importantissima e di carattere”

    ROMA – Al termine del roboante 3-4 dell’Olimpico, contro la Roma di Mourinho, Mattia De Sciglio – il match winner – ha parlato così, a Dazn, del successo sui giallorossi: “Una vittoria importantissima per come è venuta e per come si era messa la partita. Siamo entrati malissimo nel secondo tempo, possiamo dirlo. Poi abbiamo fatto uscire il carattere, la squadra è venuta fuori. Il gruppo c’è ma dobbiamo farlo vedere sin da subito”.
    De Sciglio: “Inter grandissima avversaria”
    Nonostante il prezioso successo appena conquistato, il terzino bianconero ha già messo nel mirino la finale di Supercoppa Italiana: “L’Inter è una grandissima avversaria, è il primo trofeo della stagione, per noi un obiettivo. Nonostante qualche assente dovremo fare uno sforzo in più l’uno con l’altro per aiutarci”. Tornando sulla partita di oggi, invece, De Sciglio ha aggiunto: “Quest’anno più che mai dobbiamo riuscire a mettere questa voglia e questo carattere in tutte le partite. E’ l’arma in più che ci può servire a raggiungere quelle davanti. Sicuramente prendere due gol, uno dietro l’altro, è stata una bella botta. Non è la prima volta che capita a noi: è uno step che ci manca quello della concentrazione. Con il 3-2 ci siamo risvegliati e abbiamo ripreso a giocare”.
    Guarda la galleryJuve, che rimonta! Roma battuta 4-3. Espulso De Ligt LEGGI TUTTO

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    Roma-Juventus, bianconeri favoriti ma…

    La Roma, reduce dalla sconfitta con il Milan, cercherà di rialzare la testa in casa contro la Juventus. Per le quote è l’undici bianconero a partire con i favori del pronostico ma occhio a non sottovalutare la squadra allenata da José Mourinho che nelle prime 10 gare interne è riuscita a conquistare almeno un punto in 8 occasioni (6 vittorie, 2 pareggi).
    Roma-Juventus show! Fai ora i tuoi pronostici
    Match equilibrato
    La partita si preannuncia molto equiibrata, Chiesa e compagni con 13 gol fatti e solo 3 subiti (in 3 gare differenti) hanno fatto registrare sempre l’Under 2,5 nelle precedenti 9 giornate di campionato. Osservando poi con attenzione le ultime 4 trasferte disputate dalla “Vecchia Signora” si nota subito come tutte siano terminate con la “Somma Gol: 2” al novantesimo e con esattmente una rete nel primo tempo. Se per i bianconeri la “Somma Gol: 2” è un esito ricorrente non si può di certo dire lo stesso per la “X” all’intervallo. In campionato la Juventus nelle ultime 8 giornate non ha mai chiuso in parità la prima frazione di gara. Difficile sbilanciarsi in una partita del genere, l’unica cosa “sicura” è che i giallorossi proveranno a riscattare l’ultimo deludente risultato ottenuto. Ok il Multigol Casa 1-2 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Juve-Napoli: le 5 curiosità sulla sfida dell'Allianz Stadium

    TORINO – Una sfida simbolo del calcio italiano che anche nel giorno dell’Epifania ha saputo regalare spettacolo nonostante la situazione caotica creata dal covid. Juventus e Napoli si sono affrontate all’Allianz Stadium nella sfida valida per il 20° turno di Serie A con l’1-1 finale a regalare un punto a testa ad Allegri e Spalletti. Decisive le reti di Mertens e Chiesa, queste le 5 curiosità sull’ultimo scontro tra bianconeri e azzurri.Guarda la galleryJuve, pari in rimonta con il Napoli: è Chiesa a rispondere a Mertens
    Juve-Napoli, le 5 curiosità
    Juventus e Napoli non pareggiavano una sfida di Serie A dall’aprile 2017, mentre l’ultimo pareggio in casa dei bianconeri risaliva al maggio 2011.
    Nella sfida di oggi contro il Napoli, la Juventus ha ottenuto punti da situazione di svantaggio in casa per la prima volta in questa Serie A.
    Il Napoli è la seconda squadra in grado di effettuare più di 10 tiri allo Stadium contro la Juventus in un primo tempo di Serie A, dopo la Lazio nell’agosto 2013.
    Federico Chiesa ha ritrovato il gol in casa in Serie A che gli mancava da marzo 2021, contro lo Spezia; 50ª partita da titolare in tutte le competizioni con la maglia della Juve per lui
    Dries Mertens ritrova il gol in Serie A contro la Juventus che mancava dal settembre 2018, sempre all’Allianz Stadium. LEGGI TUTTO