consigliato per te

  • in

    The Sun: “Il Siviglia su Martial, c'è l'offerta allo United”

    La Juventus aspetta l’apertura del calciomercato e nel frattempo si guarda intorno, soprattutto guarda agli attaccanti che potrebbero rafforzare il potenziale offensivo di Allegri. Diversi nomi in lista tra occasioni, sogni e possibilità più concrete, tra cui c’è anche il profilo di Martial del Manchester United, offerto alla Juve. Non è un goleador, ma potrebbe essere la punta da regalare ad Allegri. Occhio però al Siviglia: secondo quanto riferisce Sky Sports News, gli spagnoli avrebbero richiesto il prestito secco fino a fine stagione di Martial. L’indiscrezione è stata ripresa anche dal The Sun. Lo United, secondo il Mirror, avrebbe già rifiutato perché: interessato solo a un obbligo o a un’opzione di riscatto, no al prestito secco; l’offerta avrebbe previsto solo il pagamento di metà stipendio di Martial – che guadagna circa 11 milioni di euro -, il resto sarebbe rimasto a carico del Manchester. È chiara, comunque, l’intenzione del giocatore: vuole lasciare Manchester. Il Siviglia ci sta provando e la Juve è avvisata. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Morata si gioca la conferma: il riscatto vale 35 milioni

    Vien da sé, il motivo per cui la Juventus è ora alla ricerca di un attaccante è che quelli attualmente in organico sono meno prolifici di quanto auspicato al momento dell’acquisto. Sono 19, in tutto, le marcature realizzate da Paulo Dybala (8), Alvaro Morata (7), Moise Kean (4) e Kaio Jorge (0) in questa prima parte di stagione. Soprattutto lo spagnolo, che pure molto si sacrifica per la squadra, risulta in carenza. Considerando il ruolo di punta centrale che ultimamente ricopre (con Kean in verisone esterno). Lo spagnolo è tornato alla Juventus nel 2020 con la formula del prestito oneroso e diritto di riscatto. I bianconeri hanno subito versato 10 milioni di euro all’Atletico Madrid per il prestito nel 2020-21. Altri 10 li hanno versati all’inizio di questa stagione (scegliendo dunqe di non procedere subito al riscatto). A giugno saranno nelle condizioni di esercitare l’opzione d’acquisto e versare altri 35 milioni oppure di “liberare” Morata. La terza via potrebbe essere quella di trattare il riscatto a cifre inferiori. La scelta della Juventus sarà condizionata dal nome del nuovo attaccante di gennaio, ovviamente, così come dal rendimento di Morata nei prossimi mesi.Guarda la galleryFuturo Juve, i voti e il rendimento dei giovani bianconeri LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Chiesa anticipa tutti! È pronto a tornare

    TORINO – Paulo Dybala, Federico Chiesa e Giorgio Chiellini: dopo aver condiviso l’infermeria nelle ultime settimane, i tre bianconeri probabilmente condivideranno anche la foto di squadra, il giorno della Befana all’Alliaz Stadium, prima di affrontare il Napoli in campionato. Tutti e tre sono infatti indiziati a scendere in campo da titolari nel big match che apre il 2022 bianconero. Ormai hanno recuperato dai diversi infortuni e giovedì, quando la Juventus si ritroverà alla Continassa agli ordini di Massimiliano Allegri, si aggregheranno con i compagni per iniziare la preparazione in vista della sfida contro la squadra di Luciano Spalletti. A dire la verità, Chiesa ha giocato d’anticipo ed è già da un paio di giorni che si allena alla Continassa da solo. Ha festeggiato il Natale con la famiglia e poi si è subito messo a lavorare in campo per recuperare il tempo perduto così da farsi trovare pronto alla ripresa. Dopo nove gare saltate a causa di tre stop stagionali, l’ultimo dei quali il più serio perché si è trattata di una lesione muscolare che lo ha bloccato dal 27 novembre, Chiesa non vede l’ora di giocare e di essere utile alla squadra. Chiellini e Dybala, invece, avrebbero potuto anche rientrare prima della sosta, visto il miglioramento delle loro condizioni, ma lo staff medico e tecnico della Juventus ha preferito usare la prudenza, considerando i numerosi stop che hanno caratterizzato la prima parte di stagione, ed evitare così eventuali ricadute e nuove assenze.Sullo stesso argomentoLa promessa di Chiesa: “Nel 2022 porterò in alto Juve ed Italia”Juventus

    Juve, testa al Napoli

    Il ritorno dei tre infortunati è una buona notizia per il tecnico livornese che potrà avere a disposizione un gruppo quasi al completo: all’appello mancano soltanto Aaron Ramsey, le cui condizioni continuano a essere avvolte nel mistero, e Danilo, che potrebbe anche unirsi ai compagni, ma resta un po’ più indietro nel recupero (per lui il ritorno in campo è fissato per la seconda metà di gennaio). […] Giovedì la Juventus torna quindi ad allenarsi e Allegri potrà sincerarsi delle condizioni dei rientranti, che rappresentano forze fresce e valide alternative visto che nelle ultime partite del 2021 il tecnico ha dovuto contare sempre sugli stessi elementi.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Guarda la galleryLa Top 20 del Guardian: ci sono anche Chiesa e Ronaldo LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, il piano giovani costa punti però…

    Il progetto della nuova Juventus è fondato sui giovani per due ragioni. Prima: esauritosi un ciclo strepitoso, i vertici hanno voluto gettare le basi per un altro lungo periodo al top, puntando quindi su giocatori di prospettiva invece che su campioni pronti. Seconda: la situazione economico-finanziaria posta sotto stress dal Covid (e non solo) necessita di abbassare i costi e soprattutto quelli degli ingaggi. A metà tra scelta strategica e strada obbligata, il piano è stato portato avanti con coerenza. Perfino eccessiva, si potrebbe obiettare, soprattutto considerando l’uscita di Cristiano Ronaldo compensata dall’entrata di Moise Kean.Sullo stesso argomentoFagioli in versione Juve, a Cremona ha svoltatoJuventus

    Obiettivo ringiovanimento

    La barra del timone, però, è rimasta dritta perché il ringiovanimento della rosa e il contenimento dei costi non sono un capriccio della dirigenza, bensì una disposizione della proprietà, che nel giro di due anni ha sostenuto due ricapitalizzazioni per un totale di 700 milioni di euro e vuole ricreare il circolo virtuoso in cui la competitività si sposta con equilibrio economico, come accadeva all’inizio del ciclo dei nove scudetti, quando la Juventus ha anche prodotto utili. In uno scenario che vive ancora di incertezze come il calcio (e quello italiano ancora di più, considerando la lentezza con la quale sta modernizzando le strutture e la progressiva svalutazione dei diritti tv), i bianconeri hanno imboccato la via della sostenibilità, parola chiave dei documenti che descrivono il piano dell’aumento di capitale completato la scorsa settimana.

    Tutti gli approfondimendi nell’edizione odierna di Tuttosport

    Guarda la galleryDa De Ligt a Morata e Dybala, per la Juve è tempo di vacanze LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia femminile, sarà Juve-Inter ai quarti

    Il passaggio del turno dell’Empoli ha permesso di definire il tabellone della Coppa Italia Women per i quarti di finale, deciso in base alla graduatoria che tiene conto dei risultati sportivi della stagione 2020/21. La Roma campione in carica affronterà la rivelazione Como Women, chi vince affronterà in semifinale una tra Fiorentina ed Empoli. Nell’altra parte del tabellone spazio al derby d’Italia Juventus-Inter e a Milan-Sampdoria. Le gare d’andata si disputeranno il 29 e 30 gennaio, mentre il ritorno è in programma il 12 e 13 febbraio. Giocheranno il match di ritorno in casa le società meglio posizionate in graduatoria (Roma, Juventus, Milan e Fiorentina). LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Natale bianconero: da Dubai alle Maldive

    Metti uno spagnolo, un olandese e uno svedese sullo stesso aereo. Non è l’inizio di una barzelletta, ma l’inizio delle vacanze di Natale di tre bianconeri che hanno deciso di trascorrere insieme gli otto giorni liberi concessi da Massimiliano Allegri nella sosta del campionato. Alvaro Morata, con la moglie Alice Campello e i tre figli Alessandro, Leonardo ed Edoardo, Matthijs de Ligt con la compagna Annekee Molenaar, e Dejan Kulusevski con la fidanzata Eldina Ahmic, giocatrice anche lei, sono saliti sullo stesso aereo privato con destinazione Dubai. Una settimana al mare e al caldo in una delle mete esotiche preferite dai calciatori. Un’altra coppia bianconera ha scelto invece le Maldive dove trascorrere il Natale: ieri sono partiti da Malpensa Daniele Rugani e la fidanzata Michela Persico insieme con il loro figlio Tommaso.

    La Juve in vacanza

    Dopo la vittoria contro il Cagliari, martedì sera, c’è stato il rompete le righe e la squadra bianconera si è dispersa tra Sudamerica, Europa e Italia: dopo il lockdown del dicembre 2020, in cui non ci si poteva spostare al di fuori della regione, adesso i giocatori vogliono godersi le meritate vacanze. Un po’ di relax, con familiari e amici, un po’ di festeggiamenti per ricaricare le energie e ripresentarsi a Torino in grande spolvero. La ripresa è fissata alla Continassa per giovedì 30 dicembre: si aggregheranno al gruppo anche gli infortunati Paulo Dybala, Giorgio Chiellini e Federico Chiesa, mentre Danilo è più indietro nel programma di recupero LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve si gode il successo sul Cagliari: quanta felicità sui social

    ROMA – Una vittoria che non solo alza il morale ma che permette di guardare al nuovo anno con rinnovata fiducia dopo troppi alti e bassi. La Juventus si gode il successo per 2-0 con il Cagliari e gli uomini di Max Allegri, come consuetudine, affidano i proprio pensieri a Instagram. “Una bella serata, quello che serviva per finire al meglio l’anno. Avanti così!!!”, scrive il capitano bianconero, Giorgio Chiellini. Gli fa eco l’altro ‘muro’ difensivo, Leonardo Bonucci: “3 punti, clean sheet e 300^ vittoria in serie A. Il miglior modo di chiudere il girone di andata!! Ora recuperiamo le energie”. Sulla stessa lunghezza d’onda gli altri compagni di reparto, a cominciare da Mattia De Sciglio: “Vittoria, clean-sheet, punti recuperati in classifica: il modo migliore per finire l’andata e il 2021”.Sullo stesso argomentoPagelle Juve, Cuadrado è una certezza. Sacrificio KeanJuventus

    Cuadrado: “Ora riprendiamo le forze”

    Stringato l’olandese Matthijs De Ligt: “Grande modo di finire l’anno”. “Il modo migliore per chiudere quest’anno con una buona vittoria, grazie a Dio. Ora riprendere le forze per quello che verrà”, il post dell’esterno colombiano Juan Cuadrado. “Vittoria importante e miglior modo di chiudere l’anno”, il commento del centrocampista francese Adrien Rabiot. “Insieme, forza Juventus”, taglia corto Manuel Locatelli. E anche l’altro centrocampista bianconero, il brasiliano Arthur, preferisce non dilungarsi: “+3 fino alla fine”. “Mese difficile terminato in un buon modo”, osserva lo svedese Dejan Kulusevski. Infine, il portiere Carlo Pinsoglio: “Una bellissima serata per chiudere l’anno nel migliore dei modi”.

    Guarda la galleryJuve, Bernardeschi torna al gol e fa esultare i tifosi bianconeri LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, il bomber arriva: Martial e Icardi i nomi caldi

    TORINO – C ’è una Juventus sul campo, pronta ad archiviare il 2021 e ammiccare al 2022 perché sia un anno diverso, e c’è una Juventus fuori dal campo, affacciata alla finestra per capire che aria tira e magari annusare l’opportunità di mercato da cogliere al volo. Il punto di partenza non cambia: se la rosa di Massimiliano Allegri sarà rinfrescata con uno-due acquisti di spessore (un centravanti in pole, una mezz’ala nelle retrovie qualora spuntasse un’occasione), si tratterà di colpi non costosi, giocatori che non guadagnano troppo e subito pronti, considerato che la stagione è ancora nel vivo e nei prossimi due mesi troverà un senso compiuto. Si ricomincia dalle cessioni necessarie per questioni tecniche ed economiche – Arthur e Ramsey i calciatori trattabili, con il brasiliano nel mirino del Siviglia e accostato all’Arsenal – cui seguiranno innesti legati a idee non ancora sviluppate.

    Gli obiettivi della Juve

    Di sicuro la Juve punta sugli scontenti, il che naturalmente comporta il rischio di imbattersi in elementi non più giovanissimi: come il 28enne Icardi oppure il classe ’87 Cavani in fuga dal Manchester United (con il Barcellona, tuttavia, in corsia di sorpasso), o ancora l’89 Aubameyang in rotta con l’Arsenal o il ’94 Mitrovic che il Fulham non blinda né regala. La coppia di talenti prediletti risponde ai nomi del 2000 Vlahovic e del ’99 Scamacca, accomunati da un analogo destino a stretto giro: rispettivamente Fiorentina e Sassuolo non li cedono ora a meno di un’offerta monstre. Serve tempo per imbastire operazioni di questa portata, ma soprattutto l’eventuale voglia degli emiliani di privarsi della punta, seguita dalla stessa Fiorentina. Anche se il Manchester United non lo cede a prezzo di saldo, occhio pure al ’95 Martial, considerato che tra il suo agente e il tecnico Rangnick non c’è feeling. In mezzo non tramonta il ’96 Zakaria in scadenza con il Borussia Mönchengladbach, dove anche il 2001 Koné è sotto osservazione. Nomi che non decollano perché l’impellente necessità di vendere prevale su tutto.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport LEGGI TUTTO