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    Jobe, il mercato Juve posa gli occhi sull’altro Bellingham

    Il Bellingham vero, Jude, la Juventus lo aveva sfiorato quando giocava nel Birmingham e i dirigenti bianconeri avevano avviato un discorso con i genitori, pronti a farlo trasferire a Torino. Ci ripensarono temendo che Jude, all’epoca sedicenne, fosse troppo piccolo per cambiare nazione e preferirono fargli finire gli studi e le giovanili in Inghilterra.
    Ora, la Juventus potrebbe però prendere l’altro Bellingham, Jobe, il fratello minore che gioca nel Sunderland. Ha diciott’anni, fa il trequartista, ha già giocato venti partite in Championship, ovvero la Serie B inglese, segnando 4 gol e fornendo 2 assist. Insomma, si sta mettendo in evidenza e la Juventus ha spesso inviato osservatori per verificarne la crescita… LEGGI TUTTO

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    Rabiot, anche il Cavallo di Allegri al prato? Sì, ma solo per Dolcetti

    Adrien Rabiot sempre più dentro al mondo Juventus. Il centrocampista francese è uno dei punti cardine della squadra di Massimiliano Allegri: quest’anno è stato impiegato in 14 delle 15 gare disputate, saltandone una soltanto per squalifica. In realtà in dubbio c’è la sua presenza contro il Genoa: dopo il pestone rimediato col Napoli, si è dedicato a sedute di allenamento differenziato, e dunque il tecnico bianconero si tiene pronto studiando mosse alternative in caso di forfait.
    Rabiot alla mostra “Senza titolo”
    In attesa di capire se Rabiot ci sarà o meno al Ferraris contro il Genoa, dove sicuramente è stato presente è la mostra “Senza titolo”, curata da Aldo Dolcetti, membro dello staff di Allegri alla Juventus in qualità di collaboratore tecnico. Una mostra, sita in Corso Umbero I a Torino, in cui Dolcetti ha presentato i suoi pregevoli dipinti: dai disegni naturalistici ai ritratti di personaggi famosi, talvolta anche raffigurati insieme. Tra i dipinti dell’ex calciatore c’è anche uno raffigurante Adrien Rabiot. E così il francese non ha voluto perdere la possibilità di ammirare dal vivo il ritratto, in cui il volto dello stesso centrocampista francese è immerso tra le foglie di un prato. Dolcetti, oltre ad essere attualmente presente nello staff tecnico bianconero, ha anche un passato da calciatore alla Juventus: dopo aver trascorso diversi anni nel settore giovanile, arriverà anche in prima squadra, dove rimarrà tra il 1984 e il 1986 ma senza calcare il campo in gare ufficiali. LEGGI TUTTO

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    Brividi Juve, la lezione di Giuntoli che compatta ancora di più lo spogliatoio

    I giocatori della prima squadra, Massimiliano Allegri e la dirigenza della Juventus nella serata di lunedì 11 dicembre, a tre giorni dalla vittoria contro il Napoli all’Allianz Stadium, si sono trovati a Milano per la tradizionale cena natalizia bianconera.  Il presidente Gianluca Ferrero, rivolgendosi agli sponsor, ha dichiarato: “Questa società è formata da tante parti, tanti cuori, di cui uno, il più grande e pulsante, siete voi. Vi voglio ringraziare per essere qui, in questa serata così speciale. Il 2023 è stato un anno importante per la Juventus, perché è coinciso con il centesimo anniversario della proprietà della famiglia Agnelli, un altro grande cuore di questo glorioso Club. Noi ci siamo, siamo più forti che mai e vogliamo continuare questa storia di successi con voi al nostro fianco, insieme”.

    Cena Natale Juve, le parole di Scanvino

    Lo Chief Executive Officer Maurizio Scanavino ha aggiunto: “È un piacere avervi qui, in una serata di festa. Un anno fa non stavamo attraversando un bel momento, ma questi ostacoli li abbiamo superati tutti insieme. La Juventus è più viva che mai e lo dimostrano l’affetto quotidiano dei nostri tifosi e i risultati ottenuti sul campo dai nostri giocatori. Per noi questo è l’anno zero di un nuovo progetto societario, sportivo e di marketing che ha l’obiettivo di mantenere alte le ambizioni, in linea con la tendenza di questo grande club”. LEGGI TUTTO

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    Tormentone Lukaku e la penalizzazione: la Juve cercata su Google nel 2023

    Il 2023 volge ormai al termine e come ogni anno Google pubblica le parole più ricercate dagli utenti. Dai personaggi ai Vip scomparsi passando alle domande più inconfessabili o le pellicole cinematografiche sulla bocca di tutti: sono diverse le categoria di pertinenza che rappresentano una cartina al tornasole del nostro Paese, uno specchio degli interessi e di ciò che gli italiani vogliono sapere dal web.
    Spicca ad esempio Jannik Sinner, il 22enne di San Candido che ha riportato gli azzurri in vetta al tennis mondiale, ma non manca nemmeno la Juventus. Il tormentone estivo legato a Lukaku ha messo in fibrillazione gli appassionati: dal “tradimento” nei confronti dell’Inter alle sempre più insistenti voci di un suo possibile approdo a Torino fino allo sbarco nella Capitale per vestire la maglia della Roma, Romelu è stato cercatissimo su Google. La società bianconera è finita tra i motori di ricerca anche per la penalizzazione dovuta alle plusvalenze fittizie, un termine del tutto sconosciuto prima d’ora che ha catalizzato la curiosità degli appassionati e non. Ma vediamo nello specifico le classifiche per ogni categoria.  LEGGI TUTTO

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    Danilo: “Gatti resiliente, ha mostrato il ‘Fino alla fine’ Juventus”

    La Juventus si è imposta contro il Napoli con il risultato di 1-0 al termine di una partita ricca di emozioni risolta grazie al gol di Federico Gatti. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato Danilo, al rientro da titolare dopo lo spezzone giocato in casa del Monza. Il capitano bianconero ha dichiarato: “Come ho detto prima della partita alla fine sono sempre 3 punti, ma è un successo che ci dà una grande spinta morale. Manca ancora troppo, non siamo neanche alla metà del campionato”. 

    Danilo: “Gattu è un esempio”

    Danilo ha proseguito: “Gatti è un esempio per tutti noi, è un ragazzo umile che lavora tanto. Ha avuto dei momenti difficili ma è forte, resiliente e ha mostrato il ‘Fino alla fine’ della Juventus. Sono contentissimo, mi era mancato questo feeling e in più qui, nella nostra casa con la nostra gente. Oggi festeggiamo e siamo felicissimi, ma pensiamo già alla prossima gara. Quello che è successo gli anni precedenti ci è servito tanto, fa parte di un percorso importante” per poi concludere: “Tutti i ragazzi lavorano tanto, il mister non ci lascia mai rilassare, questo successo è tutto della squadra. Scudetto? Abbiamo un sogno ma il nostro primo obiettivo è raggiungere il quarto posto per essere piu tranquilli in vista dell’anno prossimo. Lavoriamo partita dopo partita e vediamo dove possiamo arrivare”. LEGGI TUTTO

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    Pogba, carriera finita? Dal nuovo stipendio ai tempi del processo: il vademecum

    TORINO – L’attesa è finita. Vero e falso al tempo stesso. Vero perché finalmente si è saputo che Paul Pogba non ha scelto la strada del patteggiamento e la Procura antidoping del Coni ha quindi deciso di chiedere 4 anni di squalifica per il suo caso di doping legato al testosterone verosimilmente di natura sintetica. Falso perché terminata la prima attesa, inizia la seconda. Ovvero l’inizio e poi la fine del processo che dovrà stabilire in che misura accogliere o respingere la richiesta di squalifica in base a ciò che produrrà il campione francese in fase dibattimentale.

    Pogba-doping: ecco cosa è successo

    Il campione, va ricordato, è stato sospeso in via cautelare l’11 settembre poiché risultato positivo al testosterone per le analisi effettuate dopo Udinese-Juventus del 20 agosto, prima di campionato, e anche alle controanalisi i cui risultati si sono avuti il 6 ottobre. Situazione che ha comportato la sospensione dell’erogazione del suo maxi stipendio da circa 10 milioni di euro netti da parte della Juventus, per lui solo ciò che prevede l’accordo collettivo dei calciatori in questi casi, ovvero poco più di 40 mila euro lordi: tradotto, duemila euro netti al mese. Dunque Pogba ha deciso di giocare “All In” anche se la letteratura dei processi per doping non è che regali numeri tali da poter essere molto ottimisti.

    Pogba-doping, a processo: cosa succede adesso con la Juve LEGGI TUTTO

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    Juve-Napoli, nel prepartita debutta la body cam: telecamera addosso ai bianconeri

    La body cam debutta in Serie A. Dopo l’esordio in Premier League nel riscaldamento del match tra Wolverhampton e Tottenham, la ‘mini telecamera’ sbarcherà anche in Italia. E lo farà in occasione del big match Juventus-Napoli di domani sera. Per la prima volta, infatti, il prepartita sarà raccontato in diretta da un’angolatura “totalmente inedita”, sottolinea DAZN. “Un primo passo che apre le porte al futuro dell’intrattenimento sportivo – sottolinea l’emittente – rafforzando la collaborazione strategica tra DAZN, Lega Serie A e Club per portare sul campo della Serie A innovazione e spettacolarizzazione”.

    Body cam, chi la indosserà e le parole di Azzi

    “Dopo il primo esperimento fatto in allenamento la scorsa stagione, siamo molto orgogliosi di questo debutto che proietta la Serie A TIM verso il futuro dell’intrattenimento – ha commentato Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia – Con la spettacolarizzazione degli eventi sportivi che sta diventando sempre più centrale, lo sviluppo di funzionalità e l’interazione sempre più coinvolgente con il contenuto attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative come la body cam, diventano driver fondamentali per dare al tifoso un accesso privilegiato e inedito”.

    Saranno i giocatori della Juventus ad indossarla “per catturare i momenti del riscaldamento che verranno trasmessi in esclusiva sulla piattaforma di live streaming”. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen ko nella nebbia di Lucca: Yildiz e Huijsen non bastano

    Lucchese-Juve Next Gen, rivivi la diretta

    96′ – Finisce qui!Al Porta Elisa la Lucchese trova i tre punti grazie alle rete di Rizzo Pinna.

    92′ – Cambio nella Lucchese!Dentro Merletti e fuori Cangianiello.

    90′ – GOL LUCCHESE!Rizzo Pinna trova un gioiello su calcio di punizione: destro sotto l’incrocio dove è sfortunato anche Daffara nella deviazione

    87′ – Brivido per la Juve Next Gen!Yeboah va al tiro dalla distanza con la sfera che sibila il palo ala sinistra di Daffara.

    85′ – Cambio per la Lucchese!Fuori Magnaghi e dentro Guadagni.

    82′ – Nella Juve dentro Muharemovic e fuori Stramaccioni.

    79′ – Pericolosa la Lucchese!Gucher ci prova ancora da fuori, pallone che termina fuori di pochissimo.

    75′ – Cambio anche per la Lucchese!Dentro Yeboah per Russo.

    74′ – Doppio cambio per la Juve!Fuori Nonge e Comenencia, dentro Palumbo e Salifou.

    72′ – Yildiz vicino al vantaggio!Il classe 2005 bianconero ci prova su calcio di punizione, il suo destro termina di poco alto. 

    69′ – Occasione Juve!Nonge si trova il pallone a tu per tu con Chiorra, ma il belga è oltre la linea sul tiro di Poli e l’arbitro ferma tutto.

    67′ – Gucher va al tiro dalla distanza, pallone lontano dalla porta.

    62′ – Cambio per la Juve!Dentro Guerra per Cerri.

    60′ – Ammonito Huijsen!Il centrale bianconero trattiene Rizzo Pinna e l’arbitro gli sventola il cartellino.

    58′ – Occasione Lucchese!Daffara rischia sul rinvio e serve Magnaghi che va con il destro, ma il portiere bianconero si distende e devia.

    54′ – Magnaghi calcia con il mancino, tanta potenza e poca precisione.

    51′ – Ammonito Quirini!Yildiz sguscia via tra tre avversari e viene steso, l’arbitro estrae il giallo

    49′ – Pericolosa la Juve!Yildiz crossa al centro e Huijsen di testa manda alto sopra la traversa.

    46′ – Iniziata la ripresa!Subito pericolosa la Lucchese: Rizzo Pinna va al tiro e coglie il palo pieno. 

    INTERVALLO

    45′ – Termina la prima frazione!Niente recupero e squadre negli spogliatoi.

    40′ – Comenencia crossa al centro, Cerri anticipato!Calcio d’angolo per la Juve.

    37′ – Miracoloso Daffara!Il portiere bianconero dice di no a Quirini da pochi passi.

    33′ – Quirini crossa al centro e Poli libera l’area.

    28′ – La Juve Next Gen prova ad affacciarsi in avanti!Manca un po’ di precisione ai bianconeri negli ultimi metri.

    24′ – Lucchese pericolosa!Sempre Magnaghi, stavolta con il destro non trova lo specchio della porta.

    21′ – Ancora pericoloso Magnaghi!L’attaccante colpisce di testa ma Daffara è pronto e blocca.

    15′ – Cerri ci prova!L’attaccante bianconero va diretto da calcio di punizione, il suo mancino non trova lo specchio.

    14′ – Ripartenza della Juve!Nonge recupera e vola verso l’area della Lucchese, trova un bel corridoio per Comenencia che però sbaglia il passaggio di ritorno per il compagno.

    13′ – Occasione Lucchese!Magnaghi di testa sfiora e Daffara tocca quanto basta per deviare in angolo.

    10′ – Ottima azione sulla destra di Mulazzi!L’esterno destro mette in mezzo ma Cerri viene anticipato dalla difesa rossonera.

    8′ – Yildiz chiama l’uno-due con Cerri e poi si scontra con un avversario!L’arbitro lo invita a rialzarsi.

    7′ – Huijsen appoggia di testa per Daffara e interrompe l’azione della Lucchese.

    5′ – Fase di studio in questo avvio.

    1′ – Iniziato il match del Porta Elisa. LEGGI TUTTO