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    Ronaldo il saluto alla Juventus con l'errore di ortografia

    TORINO – Un laconico «grazie». Anzi «GRAZZIE», con l’errore di ortografia . Così Cristiano Ronaldo saluta la Juventus: una story su Instagram con una semplice scritta e la sua firma. Nessun messaggio, per ora. Nessun ragionamento o spiegazione. Un’altra dimostrazione che qualcosa fra il campione portoghese e il club bianconero si era rotto e l’addio, consumato in modo rocambolesco, non provoca particolari rimpianti o nostalgia per Ronaldo. Poi ci saranno sicuramente dichiarazioni, conferenze stampa e, chissà, post più riflessivi sui tre anni passati a Torino.  LEGGI TUTTO

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    Juve, il marchio Jeep torna allo Stadium con i tifosi

    TORINO – Juve-Empoli rappresenterà per il tifo bianconero il ritorno a casa per una partita di campionato dopo lo stop dovuto al Covid. Di nuovo con il pubblico sugli spalti, la squadra di Allegri avrà l’Allianz Stadium dalla sua parte e potrà festeggiare in compagnia la decima stagione del connubio Jeep-Juventus nell’anno dell’ottantesimo compleanno del brand statunitense.
    Il logo 4xe con il marchio Jeep
    Il logo 4xe spiccherà sulla nuova divisa bianconera affiancando il marchio Jeep: 4xe rappresenta la nuova tecnologia ibrida plug-in ed è sintesi di capability off road ed evoluzione green. 4xe è infatti il nuovo 4×4 secondo Jeep, un’evoluzione del concetto di capability che si arricchisce di sostenibilità, efficienza e ancora più sicurezza e divertimento di guida. La nuova tecnologia 4xe equipaggia i SUV made in Italy Compass e Renegade 4xe, le plug-in hybrid più vendute in Italia, e l’icona Wrangler 4xe, la versione Wrangler più potente, efficiente, sostenibile e tecnicamente avanzata mai introdotta in Europa.
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    Juventus, la Borsa approva l'addio a Ronaldo. Azioni a + 3,6%

    TORINO – Prima mattinata di contrattazioni a Piazza Affari dopo le voci, ormai sempre più confermate dell’addio di Ronaldo alla Juventus FC SpA e le azioni bianconere ne giovano. L’addio di CR7 conforta gli investitori che, evidentemente, giudicano in modo positivo la cessione che non comprometterebbe troppo il valore del club e alleggerisce in modo sostanziale i costi. La azioni Juve avevano già chiuso in positivo la giornata di ieri (+1,18%), in controtendenza con Piazza Affari (a -0,7%). Oggi il titolo è in rialzo e in mattinata ha fatto segnare un +3,63% a 0,799 per azione (valore più alto dallo scorso aprile), con volumi molto superiori alla media (6,4 milioni contro la media di 2,5 degli ultimi tre mesi).

    I conti

    Il beneficio che l’addio di Ronaldo avrà sul bilancio bianconero è calcolabile in circa 60 milioni di ingaggio (10 dei quali, però già percepiti) e nella cifra che il Manchester United deciderà di versare per averlo. Il valore residuo di bilancio di CR7 è di 28,8 milioni. La Juventus ha chiesto 30 milioni allo United.
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    Juve, isolamento per sei: il caso delle convocazioni extraeuropee

    Sei bianconeri hanno impegni extraeuropei con le Nazionali e dovranno sottoporsi a quarantena nel caso in cui rispondessero alla convocazione. L’isolamento per cinque giorni toccherebbe allo statunitense Weston McKennie, ma sarebbe addirittura di dieci giorni per i sudamericani, l’argentino Paulo Dybala, i brasiliani Alex Sandro e Danilo, il colombiano Juan Cuadrado e l’uruguaiano Rodrigo Bentancur. Non soltanto le tre partite ravvicinate con le Nazionali li costringerebbe a rientrare a ridosso della sfida allo Stadio Maradona contro il Napoli, ma dovendo stare in quarantena non potrebbero neppure scendere in campo per l’esordio in Champions League, la settimana successiva. Come la Juventus, altri club italiani – dall’Inter all’Atalanta, dal Napoli alla Fiorentina, dal Bologna all’Udinese – hanno il medesimo problema.Guarda la galleryRonaldo tra Juve e mercato: intanto si allena con AllegriTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Juve, dubbio McKennie: Witsel balza in pole

    TORINO – A volte ritornano: c’è di nuovo Axel Witsel nel mirino della Juventus. Esattamente come successe nell’agosto 2016, quando il suo trasferimento a Torino saltò a ridosso del gong. Il 32enne centrocampista del Borussia Dortmund nelle ultime ore è balzato in pole position nelle gerarchie bianconere per l’ipotetica sostituzione di Weston McKennie. Un mediano esce (l’americano) e uno entra, come da richiesta di Massimiliano Allegri. Mentre si intensificano le trattative con diversi club di Premier League per la cessione del jolly Usa (Everton, Aston Villa e West Ham in corsa), alla Continassa hanno cambiato marcia nella ricerca del sostituto. Dopo le idee di scambio valutate con il Tottenham (prima McKennie per Ndombele e poi McKennie per Moussa Sissoko) e viste le difficoltà, almeno per ora, sul fronte che conduce ad Aurelien Tchouameni (il Monaco chiede 40 milioni), la Juventus si è mossa per il centrocampista del Borussia Dortmund. L’affare non è ancora chiuso, ma dai salotti del mercato filtra ottimismo.Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Ronaldo chiede l'addio alla Juve: potrebbe andare via oggi!

    Irrompe Jorge Mendes e l’addio di Cristiano Ronaldo dalla Juventus si fa sempre più concreto. Ieri il super manager portoghese è sbarcato a Torino e ha trascorso la serata nella villa in collina di CR7. Ma quella di JM non è stata una semplice visita di piacere. La chiusura del mercato si avvicina (31 agosto) e nelle prossime ore il manager del cinque volte Pallone d’Oro presenterà l’offerta del Manchester City ai dirigenti bianconeri. Non è detto che sia una proposta definitiva (Ronaldo è a bilancio per 29 milioni), ma una cosa è certa: il blitz del manager lusitano certifica la volontà di CR7 di provare una nuova esperienza.Guarda la galleryJuve, allenamento a porte aperte: Ronaldo in campo, poi si ferma

    E quando un fuoriclasse della portata di Cristiano Ronaldo chiede di essere ceduto, fermarlo è impossibile. Il divorzio potrebbe arrivare già in giornata, a sei giorni dalla chiusura del calciomercato. Non un totale fulmine a ciel sereno, nel caso. I segnali d’addio di Cristiano sono stati diversi negli ultimi mesi. E vederlo a Udine non solo in panchina, ma addirittura sorridente, aveva rafforzato la sensazione che qualcosa potesse succedere a breve. Ecco, quel qualcosa potrebbe concretizzarsi in giornata: dipenderà dalla volontà di Ronaldo e di Mendes, ma anche da quella del dg Federico Cherubini, che ovviamente avrebbe preferito risolvere la questione in un senso o nell’altro con largo anticipo.

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    Guarda la galleryJuve, allenamento a porte aperte: Ronaldo in campo, poi si fermaTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo, futuro in bilico: blitz di Mendes a Torino

    TORINO – Blitz improvviso di Jorge Mendes a Torino. Il manager di Cristiano Ronaldo è atterrato a Caselle nel pomeriggio e si è incontrato con il fuoriclasse portoghese nella sua abitazione. Nessun contatto diretto con la dirigenza juventina. Mendes ha parlato con CR7, provando a studiare insieme le varie possibilità in previsione degli ultimi giorni di mercato.
    Ronaldo, Mbappè e il valzer delle punte
    Le voci di un possibile addio di Ronaldo alla Juventus si fanno sempre più insistenti. Sul fuoriclasse portoghese è forte l’interesse del Manchester City e del Psg. Il club bianconero resta alla finestra. Al momento non è arrivata nessuna offerta ufficiale per Ronaldo, in scadenza nel 2022. Tutto sembra legato al futuro di Mbappè. Il Real Madrid ha presentato una prima offerta (rifiutata) al Psg di 160 milioni di euro. La partenza dell’attaccante francese potrebbe scatenare un effetto domino che coinvolgerebbe anche Cristiano Ronaldo.  LEGGI TUTTO

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    Juve: Dragusin esce, De Sciglio resta

    TORINO – Due acquisti Massimiliano Allegri ha deciso di farli ripescando due giocatori di rientro dai prestiti. Più che il mercato – qualche offerta c’era – è stato il Conte Max a voler trattenere a Torino Mattia De Sciglio (ultima stagione a Lione) e Daniele Rugani , reduce da sei mesi a Cagliari e altrettanti a Rennes. Il tecnico della Juventus si terrà stretti due giocatori che conosce a memoria, anche se la loro situazione contrattuale è profondamente diversa. De Sciglio, pupillo storico di Max, ha un accordo in scadenza il 30 giugno 2022, mentre Rugani è legato alla Juventus fino al 2024 e con un ingaggio che un po’ ha spaventato i club potenzialmente acquirenti. Il discorso è valido soprattutto in Italia dove la Fiorentina e il Napoli in tempi distinti hanno provato a sondare il terreno con il club bianconero, ma la risposta è stata sempre la stessa: l’ex Cagliari non si muove perché la cessione di Merih Demiral all’Atalanta gli ha consentito di scalare una posizione nelle gerarchie dietro agli intoccabili Matthijs de Ligt , Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci . E poi se esiste un giocatore che non crea problemi se non gioca titolare, costui è proprio Rugani. Quanto a De Sciglio, l’esperienza in prestito al Lione non ha avuto seguito malgrado in coda all’ultima stagione sembrasse chiara l’intenzione dell’ex milanista di rimanere in Francia. Non è stato così e il ritorno di Allegri al timone della Juve ha agevolato le cose: Max è perfettamente consapevole del fatto che De Sciglio sia un elemento utile su entrambe le fasce e sempre pronto quando necessario. Mattia sarebbe adatto a sostituire Juan Cuadrado o Danilo schierati sulla corsia destra e anche Alex Sandro sulla sinistra. 

    Juve, Dragusin in uscita

    La scelta di puntare sui rientranti De Sciglio e Rugani ha portato come conseguenza quella di sacrificare due giovani come Radu Dragusin e Luca Pellegrini , rientrato alla Continassa dopo una stagione al Genoa. L’ex romanista, domenica in panchina a Udine per il debutto in campionato della squadra di Allegri, è pronto a rifare le valigie. Alla Continassa stanno valutando diverse opzioni per il laterale sinistro: qualche sondaggio è arrivato anche dall’estero. Dovrebbe restare in Italia, invece, Dragusin.

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