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    Juve, si cerca il vice Szczesny: da Audero a Ospina

    TORINO – Ora che Gigio Donnarumma, diretto al Paris Saint-Germain (pronto un quinquennale per 60 milioni complessivi di stipendio), smette di essere un’occasione di mercato, la Juventus e Massimiliano Allegri si tengono stretti Wojciech Szczesny in attesa di capire chi gli farà da vice. E chi si accollerà il ruolo di vice del vice. Già, tra le priorità del club bianconero c’è anche la caccia al profilo in grado di prendere il posto di un monumento come Gigi Buffon, a sua volta alle prese con le valutazioni sulla nuova destinazione (estero in pole). Intanto, ecco un primo punto fermo, emerso nei dialoghi con il Genoa: Mattia Perin non rientra in questo discorso, visto che terminato il prestito ai rossoblù potrebbe tornare a Genova in base a una formula tutta da trovare. Il portiere ha solo un anno di contratto con la Juve, motivo per cui agli ex campioni d’Italia sarebbe gradita una cessione a titolo definitivo del giocatore, con possibilità di incassare il giusto. Altri nomi girano nell’orbita bianconera. Attenzione: l’elenco è sottoposto ad aggiornamenti continui.

    I nomi sulla lista della Juve

    Prendete Emil Audero: classe 1997, cresciuto a pane e Juventus da quando aveva 11 anni e modellato fino ai 21 allorché fu prestato per un milione alla Sampdoria, l’italo-indonesiano ha un contratto con i blucerchiati rinnovato fino al 2026 per un cartellino acquistato al prezzo di 20 milioni. Per convincere i doriani a vendere il ragazzo, insomma, servirebbe un’offerta irrifiutabile, ipotesi che alla Continassa non contemplano. Il vantaggio nel riprendere Audero? Conosce a memoria tutti gli angoli delle stanze di casa Juve e al momento della composizione delle liste per la stagione 2021-22 non occuperebbe posto essendo cresciuto nel vivaio. Un profilo simile, tutt’altro che a buon mercato, è quello del ’94 Alessio Cragno, portiere del Cagliari cui è legato da un contratto fino al 2024.

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    Juve, Dani Alves e Pogba: riscoppia la polemica sul mancato rigore

    Sono passati sei anni, ma la finale di Champions League contro il Barcellona non è stata dimenticata dai tifosi della Juventus. Al di là del risultato ciò che i tifosi bianconeri ricordano con rammarico è un episodio: il contatto in area tra Dani Alves e Pogba. Al minuto 67, con il risultato sull’1-1, l’arbitro Cakir ha scelto di non fischiare il calcio di rigore a favore della squadra di Allegri, scatenando le proteste dei giocatori in campo e dei tifosi presenti sugli spalti. Ancora oggi molti dei sostenitori della Juve sostengono che se l’arbitro avesse concesso il penalty, il risultato finale sarebbe cambiato. E proprio a tal proposito, un tifoso bianconero ha scelto di condividere il suo pensiero sul proprio profilo twitter, scatenando la reazione di Dani Alves.

    Dani Alves, la risposta a un tifoso della Juve

    “6 Anni:era rigore per la Juventus, Dani Alves prima colpisce con il ginocchio sinistro la coscia destra di Paul Pogba e lo fa cadere con il braccio destro.. Scaturì poi il 2-1 del Barça. Che sia chiaro, abbiamo fatto degli errori,ma la fortuna non ci ha mai sorriso! #Juve”, questo il messaggio, con tanto di foto, postato dal tifoso bianconero, che ha ricevuto tantissimi commenti da altri juventini che concordano con la sua analisi. A sorpresa è arrivata anche la risposta di Dani Alves che ha ritwittato scrivendo: “No, mi sta cadendo addosso”. Il difensore brasiliano ritiene giusta la decisione dell’arbitro perché secondo lui il fallo è stato commesso da Pogba e non viceversa.  LEGGI TUTTO