consigliato per te

  • in

    Juve, Pirlo si prepara al Verona tra palestra e campo

    TORINO – Seduta pomeridiana per la Juventus che prosegue la propria preparazione in vista del prossimo impegno di campionato contro il Verona, in programma domenica sera alle ore 20,45 all’Allianz Stadium. I bianconeri si sono allenati al JTC: la seduta odierna si è aperta con del lavoro in palestra, per poi scendere in campo con esercizi di possesso palla e una partitella in chiusura. Per la giornata di domani il programma prevede una seduta mattutina. LEGGI TUTTO

  • in

    Sollievo Chiellini, nessuna lesione muscolare

    Sospiro di sollievo per Andrea Pirlo. Gli esami ai quali si è sottoposto Chiellini dopo l’infortunio contro la Dynamo Kiev non hanno evidenziato lesioni muscolari alla coscia destra, pertanto le sue condizioni verranno monitorate di giorno in giorno. La Juventus è rientrata dall’Ucraina e ha subito ricominciato a lavorare: l’agenda bianconera ha già un altro appuntamento all’orizzonte, quello di domenica sera (20.45, Allianz Stadium) contro il Verona, che precede di pochi giorni la seconda giornata della fase a gironi di Champions League, contro il Barcellona. Palestra e scarico per chi ha giocato ieri, possesso e partitella per il resto del gruppo: questo il menu di oggi. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, il gesto di Morata: Alice Campello spiega l'esultanza

    L’esultanza di Morata con la Juve
    Alice Campello, moglie di Morata, con un post su Instagram e una storia ha dato la risposta al rebus. Alvaro, da tempo ormai, esulta disegnando con le mani nell’aria la lettera A, rovesciando indice e medio verso il basso. Da quando però lui e Alice sono genitori di tre bimbi l’esultanza s’è allargata per dedicarla a tutta la famiglia: ecco allora il gesto delle mani unite incrociando tutte e cinque le dita. Simbolo di unione, di amore, un rapporto così forte da ricordare dopo ogni gol.  LEGGI TUTTO

  • in

    Lucescu si piega a Pirlo: “Juve superiore, pensiamo al Ferencvaros”

    TORINO – L’abbraccio all’inizio, la stretta di mano alla fine. Mircea Lucescu ha battezzato il Pirlo allenatore di Champions, un po’ come aveva fatto venticinque anni fa quando lo aveva lanciato giovanissimo nel Brescia. A quei tempi, il maestro rumeno, si beccò i rimbrotti di Luzardi per aver inserito il “ragazzino” vedendo sfumare la vittoria nella Coppa Anglo italiana. Stavolta è andata pure peggio: l’incrocio con Pirlo segna la fine dell’imbattibilità della sua Dynamo Kiev, mai sconfitta nelle prime dieci partite stagionali. Lucescu è l’allenatore più esperto dei gironi di Champions e dall’alto dei suoi 75 anni sa perfettamente che il girone è tostissimo e che qualificarsi tra Juventus e Barcellona sarebbe un mezzo miracolo.
    Juve, Morata già uomo Champions: “Vogliamo arrivare fino alla fine”
    Pirlo: “Juve solida e vincente. Questo è il mio calcio, all’attacco”

    Gli obiettivi di Lucescu
    Per carità: di imprese ne ha fatte parecchie, Mircea. Contro la Juventus del suo allievo non gli è riuscita e il rammarico di Lucescu sarà soprattutto per gli oltre 20 mila sostenitori di nuovo sugli spalti. Quando in estate il guru rumeno è sbarcato a Kiev, i tifosi della Dynamo non gli hanno perdonato i dodici anni di trionfi con gli acerrimi rivali dello Shakhtar Donetsk. Una vittoria contro la Juventus, dopo il successo in supercoppa di Ucraina, sarebbe stata perfetta per girare definitivamente pagina. Appuntamento solo rimandato: a Kiev, nell’arco del girone di Champions, sbarcherà anche il Barcellona di Leo Messi (24 novembre). Ma prima per la Dynamo c’è la trasferta della prossima settimana in Ungheria contro il Ferencvaros. Quella sì una gara da vincere. Non a caso è quello l’unico pensiero europeo di Lucescu in questo momento. «Abbiamo disputato una buona gara – ha detto Lucescu – ma in Champions l’esperienza è importante. Questi incontri fanno crescere, Juventus e Barcellona sono più avanti rispetto a noi. Adesso l’importante concentrarsi sul campionato e andare a fare risultato la prossima settimana in casa del Ferencvaros». LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Capello conquistato da Chiesa: ecco come l'ha definito

    La doppietta di Morata contro la Dinamo Kiev che ha trascinato Pirlo all’esordio in Champions League con la Juventus ha ovviamente acceso sullo spagnolo i riflettori, prendendosi la scena. Ma è stata tutta la Juve solida e spesso armonica con due esordi da big per Chiesa e Kulusevski, già grandi nelle notti che contano. I complimenti all’ex Fiorentina sono arrivati anche da Fabio Capello che ha speso parole al miele per l’esterno bianconero. “Chiesa è un dribblista, non un dribblomane – ha detto a Sky -. Il dribblista punta l’uomo, lo dribbla ed è poi pericoloso nel passaggio o nel tiro. I dribblomani sono quelli che fanno dribbling inutili. Chiesa è un giocatore che tiene la palla, punta l’avversario e fa movimenti pericolosi”.
    Dynamo Kiev-Juve, le pagelle: Kulusevski e Chiesa, esordi da big
    Juve, Morata già uomo Champions: “Vogliamo arrivare fino alla fine” LEGGI TUTTO

  • in

    Dynamo Kiev-Juve, le pagelle: Kulusevski e Chiesa, esordi da big

    SZCZESNY 6Un brivido glielo procura Rabiot, quando gli va addosso in uscita a inizio match. Un altro proviene da Sydorchuk al 47’: conclusione dalla distanza, che rimbalza birichina poco prima della porta. Il polacco si allunga e annulla.
    BONUCCI 7Comincia a destra, poi si sposta al centro, dopo l’infortunio di Chiellini. Annulla la controparte senza problemi, cerca la profondità con lanci che saltano il centrocampo.
    CHIELLINI 6Una manciata di minuti e si arrende a un problema muscolare. Aveva fatto in tempo a dimostrare di essere in forma e di rischiare il gol di testa dopo l’uscita maldestra di Buschan. Demiral (19’ pt) 6,5 Entra subito nel match, senza farsi problemi quando c’è da liberare in tribuna. Qualche irruenza di troppo (vedi il giallo) e un corpo a corpo che, nel finale, blocca Supryaga in area. LEGGI TUTTO

  • in

    Dybala, sorriso Juve: “Felice di essere tornato”

    TORINO – “Buon inizio in Champions League! E’ bello essere tornati”: Paulo Dybala affida ai social network un pensiero dopo il successo per 2-0 della Juve a Kiev nel primo turno della fase a gironi. L’argentino, su Instagram, condivide la sua gioia per il ritorno in campo, a distanza di due mesi dall’ultima apparizione in campo (era il 7 agosto scorso con il Lione) e le polemiche dopo la panchina di Crotone. 
    Dynamo Kiev-Juventus: curiosità e statistiche
    Juve, le parole di Pirlo
    Juve, i post di Bonucci e Morata
    Anche Leonardo Bonucci ha festeggiato la vittoria su Instagram, con un chiaro messaggio: “Iniziato il percorso UCL nella maniera giusta ma è solo l’inizio”. Contento anche Alvaro Morata. Lo spagnolo, autore della doppietta decisiva per il successo bianconero in Champions, ha scritto: “Grande vittoria per iniziare la Champions”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Festa Rabiot: “La Juve cresce a livello mentale e fisico”

    “Buona partita, abbiamo giocato bene contro una squadra giovane che corre parecchio. Primo tempo complicato, nella ripresa abbiamo trovato gli spazi, trovando occasioni e meritando il successo”. L’analisi di Adrien Rabiot arriva dopo il 2-0 alla Dynamo Kiev, match che ha regalato i primi tre punti in Champions a Pirlo e alla Juve. “Prestazione di squadra? Abbiamo avuto maggiore intensità, creando molte occasioni e difendendo meglio rispetto alle ultime uscite – le sue parole a Sky Sport – Siamo stati equilibrati, rispettando le posizioni e questo è l’importante perché in Champions c’è tanta intensità. Vittoria? Positivo per la fiducia e l’autostima. Stiamo crescendo a livello mentale e fisico e le partite ora saranno tutte più ravvicinate”.
    Chiesa: “Siamo giovani e forti” LEGGI TUTTO