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    Juve Next Gen, Comenencia gol e qualificazione in Coppa Italia: Torres ko

    Juve Next Gen, Comenencia stende la Torres
    La sfida inizia su ritmi evidentemente bassi, eppure non mancano le occasioni da ambo i lati. La Juve crea una ghiotta chance con Anghelé, che potrebbe trovarsi da solo davanti alla porta se non fosse per lo stop incredibilmente sbagliato. La Torres ci prova invece con Scotto, la cui conclusione poco prima della mezz’ora si perde però sopra la traversa. Nella ripresa sono gli ospiti a sfiorare clamorosamente il gol: sugli sviluppi di corner Siniega viene lasciato completamente solo, ma a pochi passi dalla porta spedisce il suo colpo di testa incredibilmente fuori. I bianconeri rispondono a più riprese, ma è ancora un controllo mancato a far “disperare” la squadra di Brambilla: stavolta è Guerra a non trovare un pallone che lo avrebbe di fatto portato a tu per tu col portiere. Si va ai supplementari, ed è nel primo dei due tempi che si decide la sfida: al 96′ Comenencia va in azione solitaria e dopo un dribbling prova la conclusione dal limite che si infila nell’angolino battendo Garau. Nei minuti finali a salvare il risultato a più riprese è Scaglia, decisivo in almeno due occasioni. La Juve Next Gen si qualifica così agli ottavi di finale della Coppa Italia di Serie C: agli ottavi di finale i bianconeri affronteranno in trasferta la vincente di Spal-Lucchese (in programma domani alle 20.45). LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve, Giuntoli e Manna a Londra: pizzicati a Tottenham-Chelsea

    LONDRA (Inghilterra) – Ad assistere al derby di Londra tra Tottenham e Chelsea, vinto dai Blues per 4-1, c’erano anche Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna. I due dirigenti della Juventus, seduti al fianco dell’ex Fabio Paratici, stanno lavorando per la prossima finestra di mercato (gennaio) per provare a rinforzare la rosa bianconera specialmente a centrocampo dopo i problemi avuti con Paul Pogba e Nicolò Fagioli. Nei giorni scorsi era emerso il nome di Kalvin Phillips ma il giocatore del Manchester City non sarebbe il profilo che dirigenza Juve sta cercando visto che cerca un centrocampista più offensivo, una sorta di mezzala con doti di inserimento. Tra i nomi usciti nelle ultime settimana anche l’ex Udinese Rodrigo De Paul, recentemente scaricato da Simeone all’Atletico Madrid, e l’attuale stella dei friulani Lazar Samardzic. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli e Chiellini, la Juve e la Next Gen in cattedra a Coverciano

    Da Firenze a Coverciano, un tragitto breve quello che ha dovuto percorrere Cristiano Giuntoli. Il dirigente della Juventus ieri sera è stato al Franchi per seguire da vicino la vittoria dei bianconeri sulla Fiorentina e questa mattina è stato docente nel corso per Ds nel Centro Tecnico Federale. Ultimi tre giorni di lezioni dal vivo per i corsisti e ad aprire  le danze è stato proprio l’ex Napoli che ha raccontato le sue esperienze professionali confrontandosi proprio con i presenti. Non solo Giuntoli perché nel corso della giornata intereverrà anche Claudio Chiellini, Ds della Next Gen, con Fabio Gatti dell’Atalanta U23 per parlare delle rispettive seconde squadre. Un corso a 360 gradi che abbraccia sia la parte di campo e sia quella più organizzativa e incentrata più al conoscere le norme. 
    Giuntoli-Chiellini a Coverciano
    Cristiano Giuntoli ha aperto queste ultime ore di corso parlando agli allievi illustri che si sono presentati a Coverciano, tra cui l’ex Juve, e ora capo delegazione dell’Italia, Gianluigi Buffon. Oltre al portiere hanno presenziato anche Massaro, Legrottaglie, attualmente dirigente nella Sampdoria di Pirlo, Missiroli, l’ad Grella e il dg Carra del Catania, il team manager e collaboratore di Farioli Simone Ricchio, Marta Carissimi e Isabella Cardone per il calcio femminile. Ultimi tre giorni di corso, dunque, che ha previsto in totale 144 ore di lezione (di cui 24 online). LEGGI TUTTO

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    Cavallo, capitano, ora anche Boniperti: Rabiot sempre più simbolo Juve

    “Vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta”. Una frase che per i tifosi della Juve ha fatto e fa tutt’ora un certo effetto. A pronunciare queste parole in passato è stato Giampiero Boniperti, storico giocatore e dirigente bianconero. Un dna, questo, che è rimasto intatto negli anni e ancora oggi è ben visibile nella mentalità e nelle vittorie della Vecchia Signora. Dopo il successo contro la Fiorentina, con la rete di Miretti, ha pubblicato un post su Instagram anche Adrien Rabiot citando proprio la storica frasee l’ex bianconero.
    Rabiot, il post sui social
    “Vincere è l’unica cosa che conta” e le emoji dei cuori bianco e nero. È proprio questa la frase utilizzata dal centrocampista francese dopo il successo del Franchi. Dietro al gol di Miretti c’è stata anche la sua cavalcata utile per spaccare in due il centrocampo e servire Kostic sulla sinistra. Il post sui social di Rabiot è stato poi invaso di commenti: dai compagni di squadra fino a i tifosi con Vlahovic  primo a commentare: “Allez Cheval”, giusto per rimarcare anche il soprannome di ‘Cavallo pazzo’ affibiatogli dall’ambiente bianconero. Al serbo hanno fatto seguito anche Kostic, Danilo e l’account ufficiale della Juve tra emoji e cuori. Contro il Cagliari Allegri dovrà farne a meno di lui: l’ammonizione rimediata contro la Viola costa la squalifica al francese, ma questo Rabiot è sempre più simbolo di questa Juventus. Nella gara con la Fiorentina è sceso in campo con la fascia da capitano e circolano sempre più insistenti le voci sul rinnovo: la mamma Veronique è stata nei giorni scorsi alla Continassa. Segnali d’importanza di Adrien all’interno dello spogliatoio.  LEGGI TUTTO

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    Italiano, insultato il figlio al Franchi: ‘scambiato’ per tifoso Juve…

    La rivalità sportiva che la Fiorentina nutre nei confronti della Juventus fa sì che questa sfida non sia mai una partita come le altre. E spesso il confronto sportivo degenera in dinamiche che di sportivo e di sano non hanno granché. Stavolta però, oltre ai soliti insulti nei confronti degli ex come Vlahovic, quest’ultimo tra i più fischiati e contestati durante la partita, vinta dai bianconeri con la rete di Miretti, c’è stato anche un brutto episodio sugli spalti al termine della gara, con protagonista il figlio di Vincenzo Italiano.
    Italiano Jr insultato nel Franchi
    Secondo la ricostruzione di molti mezzi di comunicazione testimoni dell’accaduto il figlio del tecnico della Fiorentina, Christian sarebbe stato insultato all’interno della tribuna d’onore del Franchi, non è chiaro se direttamente o per aver preso la difesa di alcuni tifosi juventini, presi di mira dai presenti. Christian, con la madre e la sorella, sarebbe stato ‘individuato’ come juventino e si parla anche di un contatto fisico sfiorato con chi lo insultava. Il figlio dell’allenatore sarebbe stato preso di mira ‘per errore’, se questa perifrasi ha senso nel parlare di un tifo calcistico per il quale si deve temere un’aggressione. Il tutto si è chiuso nel giro di un paio di minuti, ma quanto successo all’interno del Franchi non è stato affatto piacevole. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: McKennie computer, Miretti mai banale, Rugani gigante

    Il gol di Miretti al 10′ del primo tempo decide il match contro la Fiorentina. La squadra di Allegri soffre, ma la lavora bene in fase difensiva e alla fine consolida il secondo posto, complice lo scivolone del Milan a San Siro. Szczesny super, Locatelli ovunque, Rugani straordinario: ecco le pagelle della sfida.

    Szczesny 7.5

    Eccezionale allo scadere del primo tempo quando nega a Biraghi un gol su punizione che sembra fatto, già in precedenza aveva risposto bene a Gonzalez. Attento sui tanti palloni che gli piovono in area. LEGGI TUTTO

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    “Meglio di un Caravaggio”: Allegri, la foto dopo Fiorentina-Juve diventa virale

    Allegri, il ghigno ai tifosi Fiorentina è virale

    Al triplice fischio della gara tra Fiorentina e Juve è successa una cosa simpatica. Allegri, mentre si dirigeva verso gli spogliatoi, ha fatto un sorrisetto beffardo verso i tifosi della Viola. Mani in tasca, così come il risultato finale, e la risata sul volto all’indirizzo di chi, forse, gli ha riservato qualche battuta o fatto notare con un pizzico di sarcasmo la ‘fortuna’ avuta nel trovare la vittoria. Il momento è stato immortalato da uno scatto che è diventato subito virale sul web. Molti tifosi della Juve lo hanno ricondiviso, commentandolo con ironia: “Meglio di un Caravaggio”, “La Gioconda di Allegri”, “Questa foto non ha prezzo” LEGGI TUTTO

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    Allegri: “Miretti sempre troppo criticato. Juve-Inter? Prima il Cagliari…”

    “Mi rendono soddisfatto i tre punti e la prestazione dei ragazzi che hanno cercato la vittoria contro la Fiorentina, contro cui è difficile giocare. Abbiamo sofferto di più nel primo tempo, nella ripresa Szczesny non ha fatto neanche una parata. Nel primo tempo abbiamo avuto 2-3 occasioni in campo aperto dove è mancato l’ultimo passaggio”. Lo ha dichiarato Massimiliano Allegri a Dazn dopo la vittoria della sua Juventus in casa della Fiorentina. Il tecnico dei bianconeri ha spiegato: “Bisogna sempre guardare avanti. Per lo scudetto Inter, Milan e Napoli sono più attrezzate di noi. Siamo ripartiti con tanti giovani, c’è un bello spirito. Abbiamo fatto buone partite, poi bisogna migliorare alcune cose. Ad esempio quando rimaniamo 2 contro 2 davanti dobbiamo sfruttare meglio. Juventus-Inter? Intanto abbiamo il Cagliari. Con l’Inter non significa nulla, il campionato è lungo. Sappiamo che abbiamo dei limiti, su cui stiamo lavorando. Abbiamo anche qualità importanti. Intanto c’è il Cagliari che Ranieri ha rimesso in piedi, poi c’è la sosta e quindi ci prepareremo per l’Inter che resta una bella partita da giocare”. 

    Allegri dopo Fiorentina-Juventus

    Allegri ha poi aggiunto: “Rugani ha fatto un intervento fondamentale. Quando ha giocato è sempre stato efficace. Deve migliorare invece Gatti che va un po’ in giro per il campo ed invece deve mantenere la posizione”. Su Kean e Miretti: “Kean stasera ha fatto una bella partita. Poi avevamo bisogno di Milik e Vlahovic. Miretti? Mi aspetto un contributo realizzativo da lui, e da tutti. Sono contento per Fabio perché è sempre criticato per le prestazioni e invece ha qualità importanti. Va aspettato, bisogna accettare gli errori ma a livello di qualità già è cresciuto”.  LEGGI TUTTO