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    Juve, progetto di bilancio approvato: perdita di 71,4 milioni

    Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A., riunitosi oggi, con collegamento digitale, sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2020, che evidenzia una perdita di € 71,4 milioni che sarà coperta mediante utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni.
    Juve, bilancio in rosso: ma con Higuain…
    Sintesi dei risultati 
    Il progetto di bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 15 ottobre 2020, ore 10:00, in unica convocazione. “La diffusione su scala mondiale, avvenuta nei primi mesi del 2020, della pandemia da Covid-19 (c.d. coronavirus) ha causato una crisi globale, senza precedenti, con gravi conseguenze dal punto di vista sanitario, sociale, economico e finanziario, che hanno avuto ripercussioni anche nel settore sportivo. L’esercizio 2019/2020 chiude con una perdita di € 71,4 milioni, che evidenzia una variazione negativa di € 31,5 milioni rispetto alla perdita di € 39,9 milioni dell’esercizio precedente – si legge nel comunicato della società – Alcune componenti economiche sono state influenzate dalla diffusione della pandemia da Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, imposte da parte delle Autorità amministrative, sanitarie e sportive dei diversi Paesi, che, in particolare, hanno comportato la sospensione delle competizioni calcistiche a cui Juventus ha partecipato nella stagione sportiva 2019/2020, il cui termine è stato posticipato dal 30 giugno al 31 agosto 2020”. 

    Il patrimonio netto
    “L’incremento della perdita dell’esercizio deriva da minori ricavi operativi per € 62,8 milioni, maggiori oneri da gestione diritti calciatori per € 15,6 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni di calciatori per € 25,8 milioni, maggiori altri ammortamenti per € 5,7 milioni, principalmente legati alla prima applicazione del principio contabile IFRS16, e maggiori oneri finanziari netti per € 2,4 milioni. Tali variazioni sono parzialmente compensate da minori costi per il personale tesserato per € 42,1 milioni e non tesserato per € 1,4 milioni, maggiori proventi da gestione dei diritti di calciatori per € 14,8 milioni, minori costi per servizi esterni per € 10,1 milioni, minori imposte per € 5 milioni, minori acquisti per prodotti destinati alla vendita per € 5,4 milioni, minori accantonamenti netti per € 1,7 milioni e altre variazioni nette positive per € 0,3 milioni. Il patrimonio netto al 30 giugno 2020 è pari a € 257,5 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 31,2 milioni del 30 giugno 2019, a seguito dell’aumento di capitale concluso a gennaio 2020 (€ + 298 milioni) al netto dei relativi costi, per effetto della perdita dell’esercizio (€ – 71,4 milioni) e della movimentazione della riserva da fair value su attività finanziarie (€ – 0,3 milioni)”.
    L’indebitamento netto
    “Al 30 giugno 2020 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 385,2 milioni (€ 463,5 milioni al 30 giugno 2019). Il miglioramento di € 78,3 milioni è stato determinato principalmente dall’incasso dell’aumento di capitale (€ 298 milioni), parzialmente compensato dai flussi negativi della gestione operativa (€ -58,7 milioni), dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -129,8 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni (€ -5,6 milioni netti) e dai flussi delle attività finanziarie (€ -12,8 milioni). Inoltre, a seguito dell‘applicazione del principio contabile IFRS 16 sono stati contabilizzati debiti finanziari per € 12,8 milioni. Al 30 giugno 2020 la Società dispone di linee di credito bancarie per € 538 milioni, di cui € 195,5 milioni revocabili, utilizzate per complessivi € 254,9 milioni, di cui € 71,8 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi, € 32,8 milioni per scoperti di cassa, € 67,5 milioni per finanziamenti e € 82,8 milioni per anticipazioni su contratti commerciali. A fronte di tali utilizzi, la Società al 30 giugno 2020 dispone di liquidità per € 5,9 milioni depositata su vari conti correnti bancari”. 
    La campagna trasferimenti 
    “Le operazioni perfezionate nella Campagna Trasferimenti 2019/2020 hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 280,8 milioni, derivante da acquisizioni ed incrementi per € 349,4 milioni e cessioni per € 68,6 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 166,6 milioni, cui si sommano i proventi derivanti dalle cessioni temporanee, pari a € 0,9 milioni. L’impegno finanziario netto complessivo, ripartito in cinque esercizi, è pari a € 126,8 milioni, inclusi gli oneri accessori, nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati”.
    Il contratto con Jeep
    “In considerazione dell’eccellente performance sportiva della Prima Squadra, che ha determinato in questi anni il miglioramento del ranking UEFA, e grazie all’incremento di visibilità del brand Juventus a livello globale, il 24 ottobre 2019 Juventus e FCA Italy S.p.A. hanno raggiunto l’accordo per incrementare di € 25 milioni il corrispettivo fisso annuo della sponsorizzazione Jeep per le stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021, con l’inclusione di taluni diritti di sponsorizzazione aggiuntivi. Restano ferme le altre condizioni previste dal contratto in essere sottoscritto nell’aprile del 2012 ed in vigore fino al 30 giugno 2021. Contestualmente, Juventus e FCA hanno convenuto di iniziare, anticipatamente rispetto alle previsioni contrattuali, le negoziazioni per il rinnovo della sponsorizzazione. Si ricorda che Juventus e FCA sono parti correlate in quanto soggette a controllo da parte di EXOR N.V. L’operazione in oggetto, pur costituendo operazione ordinaria a condizioni equivalenti a quelle di mercato, è stata sottoposta, ai sensi della procedura per operazioni con parti correlate adottata da Juventus, all’approvazione del Consiglio di Amministrazione della Società, previo motivato parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate. Inoltre, costituendo operazione con parte correlata di maggior rilevanza è stato pubblicato il documento informativo secondo i termini e le modalità previste dalle applicabili disposizioni normative e regolamentari”.
    L’accordo con Allianz
    “Il 12 febbraio 2020 Juventus ha raggiunto un accordo di sponsorizzazione con Allianz S.p.A. avente ad oggetto, a partire dall’esercizio 2019/2020, la visibilità sul training kit della Prima Squadra e alcuni diritti di sponsorizzazione legati al settore femminile, nonché l’estensione del naming right dello stadio per sette stagioni sportive, a partire dal 1° luglio 2023 e fino al 30 giugno 2030, a fronte di un corrispettivo di € 103,1 milioni che integra quanto previsto dagli accordi già in essere”.  LEGGI TUTTO

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    Juve, oggi il cda: bilancio in rosso, ma con Higuain…

    TORINO – Oggi ci sarà il Consiglio d’Amministrazione della Juventus che approverà il bilancio della stagione 2019-20, che verrà poi sottoposto all’assemblea dei soci prevista a fine ottobre. Dalla relazione Exor dei giorni scorsi si è evinto che il passivo della società bianconera potrebbe essere intorno ai 69 milioni di euro. Una cifra che potrebbe essere modificata dalla risoluzione del contratto con GonzaloHiguain, avvenuta mercoledì e ratificata ieri. La Juventus deve decidere dove posizionare l’operazione: ha infatti la possibilità di inserirla nel bilancio che verrà approvato oggi e, in quel caso, al passivo si aggiungerebbe la minusvalenza di circa 18 milioni e la buonuscita concessa a Higuain aumentato di circa 20 milioniil passivo (che sarebbe dunque intorno ai 90). Oppure caricare l’effetto-Pipita sul prossimo bilancio che, però, rischia di subire ancora di più i danni del Covid.
    Suarez, senza passaporto la Juve ha un piano B LEGGI TUTTO

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    Juve, Ronaldo-Kulusevski: Pirlo non ha alternative

    TORINO – Non ci sono molte alternative, per ora, ma Andrea Pirlo in vista di domenica avrà un motivo in più per testare il feeling della coppia. Cristiano Ronaldo e Dejan Kulusevski, 55 anni in due, un concentrato di forza, ardore, tecnica, qualità, corsa, dinamismo, racchiusi in un corpo solo. Una crasi fra geni compiuti o in divenire, il giocatore più bravo al mondo e una delle espressioni più talentuose della covata di ragazzini classe 2000, accomunate da una passione sconfinata per il gioco del calcio.
    Marca: “Morata, la Juve offre 50 milioni. L’Atletico ne vuole 150”
    Juve, Higuain negli Usa: vicino l’accordo con l’Inter Miami

    Ecco quando scenderanno in campo
    Il tecnico della Juventus li proverà nella mattinata del dì di festa – ore 10.30 contro il Novara alla Continassa – sia per capire quanto futuro abbiano insieme (la base di partenza induce all’ottimismo, per la verità), sia perché in assenza di Paulo Dybala e di un numero 9 eventualmente in arrivo dal mercato non c’è scelta. Detto che la Joya sta cercando di recuperare dall’infortunio muscolare che si ripresentò nel corso della maledetta notte contro il Lione (nessun rischio sarà corso in vista di Juve-Samp del 20 settembre), per il momento non è detto che sia un male affidarsi solamente a quei due lì. Ronaldo e Kulusevski si sono appena incrociati in Svezia-Portogallo, con trionfo di CR7 e un sincero scambio di reciproci complimenti»[…]
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport
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    Juve, Higuain vicino all'Inter Miami: trovato accordo per la rescissione

    TORINO – Gonzalo Higuain e Juventus, il divorzio ufficiale è vicino. In giornata si sono registrati netti passi avanti tra le parti: l’accordo per la risoluzione del contratto è a un passo, a quel punto il ‘Pipita’ saluterà l’Italia e sarà libero di firmare con l’Inter Miami per iniziare la nuova avventura americana. Il centravanti argentino è pronto a salutare i bianconeri dopo quattro stagione: nel 2016 venne strappato al Napoli per 90 milioni di euro e in 149 presenze ha messo a segno 66 gol. L’addio imminente di Higuain è dovuto al fatto che Fabio Paratici sta cercando un nuovo attaccante: Luis Suarez e Alvaro Morata sono in cima alla lista dei desideri della Vecchia Signora. 

    Juve, ottenuto uno sconto
    La Juve è pronta a lasciar partire il Pipita oltreoceano: lo aspetta l’Inter Miami di David Beckham. Intanto, la società bianconera è riuscita ad ottenere uno sconto intorno al 50 per cento sull’ultima annualità dell’attaccante (7,5 milioni di stipendio) e all’attaccante arriverà una buonuscita di 4 milioni di euro. L’intesa sembra aver accontentato entrambe le parti, grazie soprattutto al blitz del fratello-agente del giocatore e ai buoni rapporti che Nicolas Higuain ha con il club bianconero.
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    Juve, Cristiano Ronaldo e Kulusevski tornano a disposizione di Pirlo

    TORINO – Altro allenamento pomeridiano per la Juventus. Dopo che ieri si erano rivisti i vari Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Wojciech Szczesny, oggi sono tornati ad allenarsi nel quartier generale bianconero anche Cristiano Ronaldo, Dejan Kulusevski, Luca Pellegrini e Adrien Rabiot, altri tre nazionali che invece ieri avevano usufruito di una giornata di riposo dopo gli impegni in Nations League. Proprio CR7 è stato uno dei primi ad arrivare nel pomeriggio al JTC Continassa. La squadra che lo scorso luglio si era laureata campione d’Italia per la nona volta consecutiva continua l’avvicinamento al primo impegno ufficiale della nuova stagione, quello del prossimo 20 settembre quando, alle 20.45, affronterà all’Allianz Stadium la Sampdoria, e oggi si è dedicata in particolar modo ad esercizi di possesso palla e partitella.

    Juve, le mosse di mercato
    E mentre sul campo il tecnico Andrea Pirlo lavora con gli uomini che al momento ha a disposizione, dietro le quinte continua l’impegno della dirigenza che cerca rinforzi sul mercato: si attende sempre il possibile arrivo dell’attaccante uruguayano Luis Suarez e per questo il mercato in entrata è in una fase di stallo. Molto dipenderà dall’esito della trattativa col giocatore attualmente al Barcellona. Nel contempo, a proposito di attacco, la Juventus è al lavoro per trattare nel migliore dei modi la risoluzione del contratto di Gonzalo Higuain. Domani la Juventus tornerà in campo al JTC Continassa, stavolta per un allenamento mattutino.
    Juve, l’amichevole col Novara
    Domenica 13 settembre, alle 10.30, Andrea Pirlo testerà la “sua” Juventus, per la prima volta al completo dopo la sgambata fatta con l’Under 23 (e vinta 1-0 dai big con gol di Pjaca). La prima ed unica amichevole ufficiale dei bianconeri in quest’insolito pre-campionato si terrà contro il Novara, avversario in Serie C proprio della seconda squadra guidata da Lamberto Zauli: per il neo-tecnico sarà l’occasione di provare la rosa a disposizione sui 90 minuti, ad una settimana esatta dall’esordio stagionale con la Sampdoria.  LEGGI TUTTO

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    Juve, Ronaldo riempie gli stadi e il Real ne sa qualcosa

    MADRID – Certi investimenti offrono dei benefici che vanno ben oltre il “semplice utilizzo”. Portano con sé dei vantaggi che vanno a toccare altre sfere, che coinvolgono più settori. E quando la Juve ha scelto di acquistare dal Real Madrid il cartellino di Cristiano Ronaldo, sapeva perfettamente di trovarsi di fronte a una situazione del genere. Il portoghese non è “solo un calciatore”, è molto di più. E per comprendere meglio questo concetto, basta vedere cosa sia accaduto nelle casse dei Blancos dopo aver ceduto il marcatore più prolifico di sempre del club madrileno.

    Ecco il protocollo della Juve per riportare i tifosi allo Stadium e perché è stato – per ora – bocciato
    L’effetto Ronaldo su Juve e Real Madrid
    Come riportato da Mundo Deportivo (dati Football Money League), infatti, al netto del calo globale registrato per via della pandemia di coronavirus, negli ultimi due anni il Real Madrid è stato superato dal Barcellona nella classifica degli incassi annuali (comprensivi di biglietteria, marketing, merchandise, ecc.), un evento che non era mai capitato prima nella storia dei club.

    Nella stagione 2018/19, quella non toccata dagli effetti del Covid-19, i catalani hanno sorpassato le merengues, arrivando a 840 milioni di euro di incassi, contro i 757 del Real (a seguire il Manchester United a 711). Di contro, in quella stessa stagione, con l’arrivo di Cristiano Ronaldo la Juve ha visto migliorare di ben 65 milioni i suoi ricavi, posiziondosi al decimo posto di questa classifica. Insomma, CR7 è molto più di un “semplice calciatore”.
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    Giggs: “Ronaldo può giocare fino a 40 anni. E' un professionista super”

    TORINO – Il commissario tecnico del Galles Ryan Giggs, bandiera del Manchester United per 24 anni ed ex compagno di squadra di Cristiano Ronaldo, vede un futuro ancora radioso per l’asso della Juventus nonostante i 35 anni di età: “Dovrà trovarsi nel club giusto. Io ero in una squadra di alto livello e ho giocato fino a 40 anni – spiega l’ex centrocampista dei Red Devils, oggi 46enne – posso veder giocare anche lui fino a 40 anni”. Giggs, che è stato nello United con Ronaldo dal 2003 al 2009, sa qual è la ricetta per andare avanti: “Cristiano si prende cura di se stesso, mangia bene, riposa bene e vive per il gioco, ed è il miglior professionista con cui abbia mai giocato”.
    Giggs: “Ronaldo cerca qualcosa in più”
    Ryan Giggs ha solo parole d’elogio per il campione portoghese, che ha appena superato i 100 gol realizzati nella sua nazionale: “L’ho visto all’inizio della sua carriera e non potevo pensare che avrebbe segnato così tanti gol. Era un talento e un giocatore brillante che ti entusiasmava. Cristiano è sempre stato uno studioso del gioco e, proprio come me, ha sempre cercato quel qualcosa in più. Era sempre in palestra e aveva in mente quanto bravo sarebbe potuto essere. Ha segnato 40 gol in una stagione allo United (42 reti, era il 2007-08, n.d.r.) e, da allora, quello che ha fatto è notevole”.
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    Juve, Ronaldo e Kulusevski tandem perfetto per Pirlo

    Per ora è sbocciato a parole, il feeling tra Cristiano Ronaldo e Dejan Kulusevski, ma ci sono tutte le premesse perché dia frutti sul campo: dalle caratteristiche, a cominciare dal fatto di prediligere uno la fascia sinistra e uno la destra, al lavoro di Andrea Pirlo. Un lavoro appena cominciato, suscettibile di aggiustamenti, ma attraverso il quale il nuovo allenatore bianconero sta plasmando una Juventus a misura di Cristiano Ronaldo, ma perfetta anche per Kulusevski.

    Come anticipato nella sua prima conferenza, come ricostruito dal test di sabato contro la Under 23 e come si potrà iniziare a vedere nell’amichevole di domenica contro il Novara (10.30, diretta su Sky), Pirlo pensa a una difesa a tre quando la squadra costruisce e a quattro quando difende. Per la precisione, in fase difensiva sta lavorando su un 4-4-2. Più difficile etichettare l’assetto più fluido in fase di possesso, di certo però ci saranno sempre o quasi sempre tre uomini dalle spiccate caratteristiche offensive: Ronaldo, il centravanti e il giocatore deputato ad allinearsi ai centrocampisti per comporre il 4-4-2 in fase di non possesso (a prescindere dal fatto che il possesso la Juventus cercherà di riconquistarlo subito).

    Quel giocatore sarà l’attaccante di destra, così da lasciare libertà a Ronaldo, che partirà da sinistra, e all’altra punta. Sistema già usato (con interpretazioni diverse e diversa sarà probabilmente quella di Pirlo) da Sarri nella scorsa stagione e a volte da Allegri in quella precedente. Un compito che Kulusevski è perfetto per svolgere e che ha già svolto a Parma, trasformando in 4-5-1 il 4-3-3 gialloblù: ha le doti atletiche per coprire la fascia e tecnica, tiro e senso dell’assist per essere decisivo in avanti.
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