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    Miretti: “Primo gol Juve? Finalmente, ora tanti altri! Ringrazio Marchisio”

    FIRENZE – Il primo gol in Serie A non si scorda mai, figurarsi se è anche il primo con la maglia della Juventus e che vale una vittoria pesantissima sulla Fiorentina: Fabio Miretti festeggia il primo timbro in bianconero e al termine della gara analizza il successo del Franchi. Il centrocampista classe 2003 commenta così ai microfoni di Dazn il suo primo gol in campionato: “Lo aspettavo da tanto tempo, sono contento. L’ho cercato per tanto tempo e finalemnte è arrivato, ma l’importante è aver portato a casa i tre punti”. Una rete che lo stesso Allegri aveva previsto in conferenza stampa prima del match, aggiungendo che un gol avrebbe cambiato tanto per il giovane: “Spero che ora ne arriveranno altri, cercavo questo gol, ma cerco anche continuità. Spero che nel futuro ne arrivino altri”.

    Miretti e il messaggio di Marchisio

    Uno dei primi a congratularsi con Miretti è stato Marchisio sui social, lecito il parallelismo tra i due visto che anche per l’ex centrocampista il primo gol in A è arrivato contro la Fiorentina: “Claudio mi ha scritto diverse volte per incitarmi e quindi lo ringrazio perchè anche lui si è fatto sentire vicino, questa coincidenza rende tutto più bello”. In chiusura un pensiero sulal posizione in classifica e sul sogno Scudetto: “I calcoli si fanno a maggio, noi dobbiamo fare più punti possibili per rimanere tra le prime quattro”. LEGGI TUTTO

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    La Juve non si ferma: Miretti piega la Fiorentina, Allegri a -2 dall’Inter

    Allegri aveva chiesto una squadra granitica e, a giudicare dal livello della prestazione difensiva della sua Juve, può dirsi soddisfatto. Al Franchi finisce 0-1: il gol di Miretti al 10′ vale tre punti che consolidano la seconda posizione in classifica; i bianconeri approfittano così dello scivolone del Milan contro l’Udinese e si portano a +4 sui rossoneri terzi. Per avere ragione di una Fiorentina determinata e dominante sul piano del palleggio è servita però una Juve solida, compatta e sempre molto attenta difensivamente: il blocco basso ha retto bene il forcing e la riaggressione viola. È la sesta gara senza subire gol per la Juventus. Spicca la partita di Locatelli, uomo ovunque bianconero e difensore aggiunto. Menzione speciale anche per Szczesny autore nel momento più critico della gara – l’ultimo quarto d’ora del primo tempo – di due parate decisive: la prima su Nico Gonzalez, la seconda su Biraghi.

    Fiorentina-Juve, il sigillo di Miretti

    Rispetto alla partita con il Verona McKennie trasloca a destra per l’infortunio di Weah e cambia il partner d’attacco di Kean, con Chiesa al posto di Vlahovic. Italiano sceglie due centrali di difesa più adatti a fronteggiare la velocità delle due punte juventine: tiene fuori Milenkovic, affidandosi alla coppia Martinez Quarta-Ranieri. La Juve ha il merito di sfruttare al meglio la prima chance (e l’unica del primo tempo) che riesce a costruirsi. E lo fa con un’uscita dal pressing ben preparata ed eseguita ancora meglio: Rabiot per McKennie e palla a Kean, bravo ad anticipare Ranieri e giocare a muro con Rabiot, che si invola in campo aperto e apre a sinistra per Kostic. Parisi esita e manca la chiusura: il serbo può così mettere un’invitante palla per Miretti che sblocca l’incontro. LEGGI TUTTO

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    Miretti e il primo gol Juve chiamato da Allegri: la profezia in conferenza

    Al 10′ di Fiorentina-Juventus si sblocca la sfida dell’Artemio Franchi. Fabio Miretti infila Terracciano di destro sul primo palo, trasformando in rete un grande assist di Kostic al termine di un’azione corale. Con la rete segnata contro la Viola, il centrocampista classe 2003 ha trovato il suo primo gol in bianconero alla presenza numero 57. 

    Miretti, la profezia di Allegri

    Allegri, nella conferenza stampa pre-partita, aveva parlato così del centrocampista bianconero: “Miretti? Una cosa che deve migliorare assolutamente è fare gol. Va spesso al tiro, ha spesso occasioni favorevoli… Ma è capitato a tanti giocatori giovani. Fabio ha il tiro, l’altro giorno che è entrato ha dato imprevedibilità. Deve fare ancora esperienza, nonostante abbia già più di 50 presenze alla Juventus”. Detto, fatto.  LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, cori razzisti prima di Fiorentina-Juve: “Sei uno zingaro”

    TORINO – È bastato che Dusan Vlahovic si affacciasse sul terreno dello stadio Franchi, nel prepartita di Fiorentina-Juventus. I tifosi viola hanno intonato subito un coro razzista nei confronti dell’attaccante serbo, con un passato alla Fiorentina. “Sei uno zingaro, sei uno zingaro”. Cuffiette alle orecchie, sorriso incollato al volto, il bianconero si è lasciato scivolare addosso gli insulti: ha salutato l’ex compagno Arthur e poi si è accomodato in panchina. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Juve si gioca, Osservatorio: “No motivi per disporre il rinvio”

    La nota ufficiale dell’Osservatorio
    “In relazione alla partita di calcio Fiorentina-Juventus in programma questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sentite le Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza di Firenze, su conforme avviso della Lega Nazionale Calcio di seria A, ha valutato che sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, di competenza dell’organismo, non ricorrono i motivi per disporre il rinvio della partita ad altra data, specificando, altresì, che per lo svolgimento dell’incontro di calcio di questa sera sono state destinate risorse delle forze dell’ordine non sottratte in alcun modo da quelle impegnate nelle attività di soccorso alla popolazione colpita dall’alluvione”, si legge nella nota ufficiale dell’Osservatorio. LEGGI TUTTO

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    Maglie Juve 2024/25, tutte le novità: la terza è uno spettacolo

    TORINO – La stagione 2023-24 non è ancora al giro di boa ma sul web girano già i primi render delle prosisme maglie della Juventus griffate Adidas. Il portale “La Maglia Bianconera” ha infatti pubblicato sul suo profilo Instagram le tre bozze delle possibili maglie bianconere della prossima annata con modifiche e anche amarcord.

    Juventus, queste le maglie 2024-25?

    Prima maglia (Home)

    Le strisce dovrebbero essere piene e più larghe: 3 bianche e 2 nere, ma “bilanciate” dai fianchi del template adidas (sui quali, insieme al nero, dovrebbe comparire anche il grigio). L’effetto 2018/19 dovrebbe quindi essere attutito, ma parliamo sempre al condizionale, essendo prime bozze. Striscia centrale bianca. Loghi bianchi. Retro principalmente bianco. Restano ancora incerti, ovviamente, tanti dettagli. Sponsor a parte, il colletto, i bordini, le stripes. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, niente bis: al Pontedera basta un gol contestato di Selleri

    Pontedera-Juve Next Gen, la diretta testuale
    96′ – Finisce qui! Pontedera-Juve Next Gen 1-0, decide un gol di Selleri al 10′.
    94′ – Ancora Juve pericolosaColpo di testa alto di Guerra su lob di Savona.
    90′ – Occasione JuveBotta di Mancini su punizione, para Stancampiano.
    90′ – Sei minuti di recupero.
    89′- Mancini va via a tutta velocità e viene messo a terra. Punizione per i bianconeri. Cambio Pontedera: Provenzano per Ignacchetti.
    86′ – Occasione JuveSubito pericoloso Mancini, tiro a botta sicura, si immolano i difensori del Pontedera: calcio d’angolo.
    83′ – Pontedera pericolosoDel Pupo a un passo dal colpo del ko con un tiro dalla distanza.
    81′ – Doppio cambio per la Juve Next Gen: Dentro Mancini e Maressa per Comenecia e Stivanello.
    75′ – Occasione JuveAnghelè viene murato al momento della conclusione.
    74′ – Cambio per il Pontedera: Del Pupo per Ianesi, che esce tra gli applausi.
    69′ – Doppio cambio per la Juve Next Geno: fuori Mulazzi e Rouhi per Savona e Ntenda.
    65′ – Calcio di punizione di Guerra: alto sulla traversa. 
    60′ – Contatto tra Angori e Mulazzi, i giocatori del Pontedera ringhiano contro l’avversario a terra accuandolo di aver simulato.
    59′ – Pontedera pericolosoIannesi sciupa l’occasione per il raddoppio peccando di altruismo a margine di una bella sortita individuale.
    59′ – Ammonito Calvani.
    51′ – Cross di Angori, palla assume una strana traiettoria, Daffara si accerta che si spegna oltre la traversa.
    50′ – Ammonito Mulazzi.
    46′ – Si riparte con un cambio nella Juve Next Gen: dentro Anghelè, fuori Palumbo.
    45′ + 3′ – Fine primo tempoPontedera-Juve Next Gen 1-0 alla fine del primo tempo. Decide, per il momento, il gol di  Selleri al 10′.
    45′ + 2′ – Ammonito Ianesi per simulazione.
    45′ – Ianesi su punizione: alto. Tre minuti di recupero.
    44′ – Ammonito Guerra dopo un contatto con Angori.
    43′ – Azione insistita del Pontedera, si difende la Juve.
    41′ – Comenecia colpito con una pallonata lì dove non batte il sole. Gioco interrotto per l’ingresso dei sanitari bianconeri. Si riprende dopo una breve interruzione.
    38′ – Muharemovic di testa, stacco perfetto ma non riesce a dare forza e direzione giusta al pallone.
    36′ – Occasione JuvePrimo tiro in porta della partita per la Juve. Hasa si mette in proprio e prova a infilare Stancampiano sul primo palo con un tocco di esterno destro. Il portiere dei toscani fa buona guardia e col ginocchio chiude lo specchio respingendo in calcio d’angolo.
    34′ – Ci prova il Pontedera con Catanese: palla alle stelle.
    30′ –  Mbangula prova a sfondare sula destra, Galvani prende posizione e accompagna il pallone oltre la linea di fondo. Juve finora mai realmente pericolosa, fatta eccezione per una sortita individuale di Rouhi.
    26′ – La Juve prova a verticalizzare, ma la frenesia non aiuta: tante palle perse. Il Pontedera di Canzi amministra il possesso palla e il vantaggio firmato da Salleri al 10′.
    21′ – Occasione JuveRouhi avanza e mette in mezzo un pallone insidioso, allontanato con affanno dalla difesa del Pontedera.
    20′ – La Juve prova a stringere le maglie per lasciare meno spazio al Pontedera.
    15′ – Meglio il Pontedera nel primo quarto d’ora, oltre il gol del vantaggio.
    13′ – Ammonito Hasa.
    12′ – Espulso BrambillaBrambilla espulso per proteste dopo il gol del vantaggio del Pontedera. L’allenatore su tutte le furie per la mancata segnalazione di una presunta posizione di fuorigioco di Selleri. I replay sembrano confermare la sensazione a bordocampo del tecnico dei bianconeri, allontanato dal campo dall’arbitro Iannello di Messina.
    10′ – Pontedera in vantaggioPrimo gol stagionale di Selleri, lesto a battere in spaccata Daffara su lancio di Espeche. La Juve protesta reclamando una posizione di fuorigioco.
    5′ – Occasione per il PontederaSelleri calcia, mura bene la difesa bianconera. Pericoloso il classe 2003 dei toscani.
    3′ – Stancampiano esce al limite dell’area di rigore, addomestica il pallone col bacino e lo mette in fallo laterale tra gli applausi del pubblico di casa.
    1′ – Partiti.
    16:15 – Tutto pronto per il calcio d’inizio.
    16:00 – Un quarto d’ora al calcio d’inizio di Pontedera-Juve Next Gen. Squadre in campo per il riscaldamento.
    Le formazioni ufficiali.
    PONTEDERA (3-4-2-1): Stancampiano; Espeche, Martinelli, Calvani; Perretta, Catanese, Ignacchiti, Angori; Benedetti, Ianesi; Selleri. Allenatore: Canzi.
    JUVE NEXT GEN (3-5-2): Daffara; Stivanello, Poli, Muharemovic; Mulazzi, Comenencia, Palumbo, Hasa, Rouhi; Mbangula, Guerra. Allenatore: Brambilla.
    ARBITRO: Iannello di Messina. LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge: “Frosinone, qui per dimostrare di essere da Juventus”

    Kaio Jorge, Frosinone e la voglia di Juve
    Nelle ultime settimane Kaio Jorge sta trovando spazio con il Frosinone dopo aver saltato alcune gare per un problema muscolare. E’ stato un piccolo intoppo che ne ha frenato l’inserimento nel gruppo squadra. Prima c’è stato l’esordio contro il Bologna nei minuti finali e poi ha spaccato la partita in Coppa Italia nei tempi supplementari. E’ entrato al 90esimo al posto di Cheddra e pochi minuti dopo è stato decisivo con l’assist del 2 a 1 finale per il connazionale Reinier. Una mezz’ora giocata con qualità, voglia e sacrificio, il mix giusto per mandare segnali a Di Francesco, che ha speso parole importanti su di lui dopo la gara, e non solo, perché l’obiettivo di Kaio Jorge è ben chiaro e l’ha sottolineato al termine della partita a Sportmediaset: “Juve? Sì, chiaro. Voglio tornarci. Oggi sono qui a Frosinone, una squadra che mi ha accolto molto bene. Ringrazio tutti, ma voglio dimostrare il mio valore per tornare alla Juventus”. LEGGI TUTTO