consigliato per te

  • in

    Juve Under 23, la nuova era: scatta l’ora di Pirlo

    TORINO – Pirlo-Juventus atto secondo. O meglio: seconda squadra. Dopo 164 presenze, 19 gol e 4 scudetti da giocatore, il maestro torna protagonista in bianconero da allenatore della Juventus Under 23. La fine del sogno serie B della seconda squadra di Fabio Pecchia, lunedì sera uscita ai playoff contro la Carrarese dopo lo storico trionfo in Coppa Italia di C delle scorse settimane, dà il via all’era Pirlo. Magari per l’ufficializzazione servirà ancora qualche giorno, ma alla Continassa sono già iniziati i lavori per la prossima stagione. L’ex regista, reduce dal corso di Coverciano con Luca Toni, Paolo Montero, Samuel, non vede l’ora di mettersi alla prova. Fino a lunedì sera ha accarezzato – come tutta la Juventus – la possibilità di partire dalla serie B. Inizierà, invece, dalla serie C e dell’ottima eredità lasciatagli dal predecessore Fabio Pecchia, finito nel mirino di diversi club cadetti oltre che dell’ambizioso Palermo.

    RIECCO STORARI – Se Pirlo-allenatore è una certezza già da un po’ di tempo, in questi giorni verrà definito lo staff dirigenziale e tecnico che accompagnerà il maestro nella sua prima avventura in panchina. Oltre a Pecchia, saluterà anche il ds dell’Under 23, Filippo Fusco. Il ruolo di coordinatore della seconda squadra bianconera toccherà a un altro ex juventino: Marco Storari.
    L’ex vice Buffon, compagno di Pirlo in bianconero, potrebbe anche essere affiancato sul mercato da un’altra figura e per questo ruolo si valuta la promozione di Giovanni Manna, in questa stagione protagonista di un ottimo lavoro con la Primavera e in passato già dg del Lugano nella massima serie svizzera.
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, per Lisbona serve di più

    E’ stato, in pratica, un aperitivo Champions: perché l’Atalanta è già ai quarti e la Juventus ci vuole arrivare (battendo il Lione il 7 agosto e staccando così il biglietto per la finale a 8 di Lisbona). Così, al netto del risultato fondamentale per la corsa al nono scudetto consecutivo, la squadra di Maurizio Sarri può trarre qualche indicazione proprio in vista del ritorno, fra 25 giorni, della competizione a cui i bianconeri puntano.

    INTENSITÀ – L’Atalanta ha dominato il primo tempo giocando con stupefacente intensità agonistica. Non era solo la corsa, ma la determinazione con cui i nerazzurri aggredivano ogni pallone e affrontavano ogni contrasto. La Juventus ha subito, arretrando, ma soprattutto faticando a superare la pressione atalantina per portare palla agli attaccanti. L’intensità è un fattore che l’anno scorso è stata determinante in modo negativo contro l’Ajax nei quarti di finale. E non è, infatti, un caso che i momenti di maggiore sofferenza nei due incontri con gli olandesi hanno ricordato il primo tempo di sabato sera. La Juventus deve trovare quello stato fisico e mentale che, a tratti, nel corso della stagione ha mostrato. Con l’Atalanta, per esempio, sarebbe servita una maggiore convinzione nella riaggressione, quella che – per esempio – nonavrebbe dovuto consentire ai bergamaschi di giocare per otto minuti consecutivi il pallone.
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Cristiano Ronaldo vuole tutto: trofei e primati. E resterà alla Juve

    TORINO – Troppo veloce per il presente, Cristiano Ronaldo. Il portoghese bada alla storia: che scrive e riscrive. E al futuro, che prenota. A suon di record, di numeri monstre, di traguardi che raggiunge e scavalca con una naturalezza disarmante.
    Lo scorso anno, quello di debutto a Torino, ha preso le misure della nuova realtà in cui era capitato dopo aver volutamente lasciato la confort zone di Madrid. Inutile nasconderlo, aveva suo malgrado veleggiato al ribasso sulla soglia dei suoi minimi storici in termini di incisività e marcature (28): era infatti dai tempi del Manchester United, tempi in cui giocava da esterno, che Ronaldo non scendeva sotto quota 30 marcature stagionali.

    Quest’anno la svolta. Vuoi, chissà, per il cambio in panchina e dunque l’arrivo di Maurizio Sarri. Vuoi per la maggior consapevolezza del contesto accumulata. Vuoi per la crescita del feeling con i compagni (vecchi e nuovi). Fatto sta che CR7 ha ripreso a marciare a ritmi ronaldeschi.
    La doppietta – su rigore – realizzata contro l’Atalanta ha innanzitutto permesso alla Juventus di recuperare un punto scaccia tensioni e acchiappa scudetto (ormai la Lazio è a meno 8 punti). Eppoi, la doppietta segnata sabato sera all’Atalanta, ha consentito al Ronaldo stesso medesimo di assestare una doppia zampata in tutta una serie di corse a primati personali che, per il nostro, rappresentano stimoli.
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport
    [[dugout:eyJrZXkiOiJtcDhmUHc2MiIsInAiOiJjb3JyaWVyZGVsbG9zcG9ydCIsInBsIjoiIn0=]] LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, rischio diffidati verso la Lazio: la formazione col Sassuolo

    TORINO – Non c’è tempo né voglia di rimuginare su ciò che non è andato durante la seduta odontoiatrica dell’altra sera contro l’Atalanta. Mercoledì si gioca di nuovo, c’è il Sassuolo forte di quattro vittorie di fila e che sul campo dei nerazzurri si fermò per l’ultima volta. Il 21 giugno gli emiliani furono battuti pur nell’ingiustizia di un punteggio assai ampio: 4-1 con buone occasioni non sfruttate dai neroverdi. E’ una squadra, quella guidata da Roberto De Zerbi, che le dà e le prende (54 gol incassati non sono pochi) e la Juventus è avversario reduce da sei reti subite in due partite.

    Non sta benissimo nessuna delle due, si direbbe, più in generale se si gioca d’estate e ogni tre giorni nessuno può dire di sentirsi al massimo, a parte la straordinaria eccezione dell’Atalanta. Maurizio Sarri vorrebbe operare una turnazione più massiccia del solito, senza che questo significhi snobbare il Sassuolo, ma forse non è ancora il momento. A parte, evidentemente, le sostituzioni obbligate: a Reggio Emilia mancherà lo squalificato Juan Cuadrado e le opzioni non abbondano, dunque dentro Danilo a destra con Alex Sandro titolare a sinistra. 
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Sarri: “Juve, per lo Scudetto non sono tranquillo. Atalanta al top in Europa”

    TORINO – “Abbiamo affrontato una delle squadre più in forma d’Europa e la difficoltà era enorme. Squadra aggressiva e organizzatissima, nel primo tempo abbiamo fatto diversi errori e con il loro modo di difendere era un rischio assoluto. Loro sono molto aggressivi, ogni palla persa era un pericolo e infatti il primo gol lo hanno fatto così”. Maurizio Sarri, tecnico della Juventus reduce dal 2-2 interno con l’Atalanta, commenta ai microfoni di Dazn il big match dell’Allianz Stadium. “Contro l’Atalanta è sempre difficile – prosegue l’ex allenatore di Empoli, Napoli e Chelsea -, poi per fortuna abbiamo fatto una partita diversa e abbiamo meritato il pareggio. Abbiamo preso il 2-1 in un momento in cui stavamo meglio, pensavo anche di poterla vincere, ma anche un solo punto contro una squadra così è importante. Ora abbiamo 8 punti di vantaggio. Più tranquillo in ottica Scudetto? No, anche perché esiste un proverbio fiorentino a proposito di tranquillo….”.
    Juve-Atalanta, la cronaca
    Juve-Atalanta, il tabellino
    Sarri: “Partita difficile per Dybala”
    Sull’attacco: “Questa partita era difficile. Meno per Cristiano Ronaldo, più per Dybala che preferisce prendere palla e girarsi e non si poteva fare. Infatti abbiamo inserito Higuain, che poteva giocare più di prima. Pjanic? Non stava bene, aveva un problema fisico e non volevo correre rischi. Un infortunio muscolare, in questo momento, ti fa saltare tante partite”. Sulla prestazione nel secondo tempo: “Abbiamo messo più energia e difeso più avanti, mentre nel primo eravamo troppo passivi. Nella ripresa abbiamo fatto cambiare la partita. Giocare contro di loro ora era un problema per tutti, venivano da una decina di partite vinte. A Milano non abbiamo avuto problemi fisici, c’è stato solo un blackout”. LEGGI TUTTO

  • in

    Bonucci: “Juve-Atalanta? Punto importante per lo Scudetto”

    TORINO – “Oggi era importante provare a vincere, ma portare a casa un punto mantiene a distanza la Lazio e la stessa Atalanta. La squadra ha fatto un grande lavoro di sacrificio, lo spirito di gruppo è quello che dobbiamo avere. Stasera quello che dobbiamo guardare è il risultato: è un punto verso lo scudetto: si vince anche grazie a questi risultati”. Queste le parole del difensore della Juventus Leonardo Bonucci dopo il pareggio contro l’Atalanta raggiunto allo scadere: “È sempre dura giocare contro di loro. Era troppo importante portare a casa il risultato – spiega il centrale bianconero ai microfoni di Dazn -, è un punto importantissimo che tiene lontane le inseguitrici”. Un pareggio fondamentale per i bianconeri che mercoledì sono attesi da un altro impegno complicato contro il Sassuolo: “Adesso recuperiamo le energie e pensiamo alla prossima gara, incontriamo una dopo l’altra due squadre che giocano bene. A Reggio Emilia sarà difficile portare a casa il risultato”, conclude Bonucci.
    Juve-Atalanta, la cronaca
    Juve-Atalanta, il tabellino LEGGI TUTTO

  • in

    Paratici: “Dybala? È il futuro della Juve. Stiamo trattando il rinnovo”

    TORINO – A pochi istanti dal fischio d’inizio di Juventus-Atalanta, il ds bianconero Fabio Paratici commenta ai microfoni di Dazn le voci riguardanti il possibile rinnovo del contratto di Paulo Dybala: “Stiamo parlando con continuità con i suoi manager. È un giocatore importante, abbiamo fatto un investimento importante quando è venuto. Ci abbiamo sempre creduto, gli abbiamo dato la maglia numero 10 che ha un’importanza simbolica. La fiducia in Paulo c’è sempre stata. Siamo sicuri che sarà il futuro della Juve”. Sul 4-2 subito in rimonta al Meazza contro il Milan: “Per qualsiasi squadra è difficile subire tre gol in pochi minuti. Succede, è successo anche con la Fiorentina qualche anno fa. Andiamo avanti, dobbiamo pensare a ciò che verrà da stasera e poi contro il Sassuolo”.
    Tutto su Juve-Atalanta
    [[dugout:eyJrZXkiOiJzcmFWdnYzaSIsInAiOiJjb3JyaWVyZGVsbG9zcG9ydCIsInBsIjoiIn0=]] LEGGI TUTTO