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    Bremer diventa Chiellini: la scarpata di Kean e il turbante icona

    TORINO – Gleison Bremer come Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus ha dovuto ricorrere all’iconico “turbante” dopo uno scontro di gioco avvenuto in occasione della rete del vantaggio bianconero nel derby contro il Torino. Bremer è stato colpito in testa, involontariamente, da Moise Kean mentre l’attaccante eseguiva una rovesciata per mettere in mezzo la sfera nell’azione convulsa che ha portato poi il gol di Gatti. Il brasiliano, ex di giornata, è rimasto a terra dolorante per diversi minuti ricevendo il trattamento medico che spesso l’ex leggenda bianconera era sottoposta per poi tornare in campo a lottare. LEGGI TUTTO

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    Kean: “Ora risposte alla Juve, poi all’Italia: bello vestire l’azzurro”

    TORINO – Titolare nell’undici schierato da Allegri per il Deby della Mole, l’attaccante della Juventus Moise Kean ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre-partita, commentando la chiamata di Spalletti e il ritorno nella rosa della Nazionale italiana: “È un motivo per dare qualcosa in più? Assolutamente, è sempre bello vestire la maglia della Nazionale. Oggi è una partita importante e penso a fare bene oggi, poi penserò a dare anche una risposta quando indosserò la maglia azzurra”.
    Sul derby Juve-Toro
    “Come si prepara il derby? È soprattutto bello giocare queste partite, l’abbiamo preparata molto bene, questo weekend ci siamo allenati molto forte, oggi faremo quello che il mister ci ha chiesto di fare in campo, vincere e dare il massimo. Ho deciso tanti derby a livello giovanile, ma nessuno in prima squadra? C’è sempre una prima volta, quindi non si sa mai. La cosa importante oggi è portare punti importanti a casa e dare il massimo per la squadra”, conclude Moise Kean. LEGGI TUTTO

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    Scanavino: l’aumento di capitale, strategie e mercato Juve. E su Pogba…

    L’aumento di capitale

    “L’aumento di capitale arriva in un momento molto importante, perché la non partecipazione alle Coppe europee a causa della squalifica poteva mettere in difficoltà la Società, non avere adeguate risorse per il futuro. In questo modo, invece, possiamo progettare con serenità e decisione il futuro prossimo della Juventus”, prosegue Scanavino, che parla poi di eventuali investimenti sul mercato di gennaio… LEGGI TUTTO

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    Dove si vede la Juve in tv: Dazn e Sky, il programma fino a gennaio

    Dove vedere la Juventus in tv nelle prossime partite di campionato? La Lega Serie A ha comunicato gli anticipi, i posticipi e la programmazione delle gare fino alla 19ª giornata, con le relative assegnazioni per la trasmissione tra Dazn e Sky.
    Juve: con Milan, Inter e Napoli solo su Dazn
    Partendo dal derby contro il Torino di sabato prossimo (ore 18) che sarà trasmesso solo su Dazn, si ricomincerà poi dopo la pausa per le nazionali con la 9ª giornata che vedrà la Juventus affrontare il big match in casa del Milan domenica 22 ottobre alle ore 20.45 (Dazn). A proposito di incontri di cartello, anche quelli della squadra di Allegri contro Inter (13ª giornata, domenica 26 novembre ore 20.45), Napoli (15ª, venerdì 8 dicembre ore 20.45) e Roma (18ª, sabato 30 dicembre ore 20.45) verranno trasmesse solo su Dazn, che ricordiamo detiene l’esclusiva di 7 partite su 10 per ogni turno di Serie A e la co-esclusiva delle restanti 3. LEGGI TUTTO

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    Sousa “il migliore, Juve non è da scudetto”: sentenza Borja Valero

    “Paulo Sousa è uno dei migliori allenatori” così Borja Valero ha risposto a precisa domanda sui tecnici avuti in carriera. Ha giocato in Spagna e poi in Italia con le maglie di Inter e Fiorentina, proprio con la viola è stato allenato dall’attuale mister della Salernitana. Il centrocampista ha elogiato il portoghese a Radio Serie A, nonostante non stia vivendo un momento positivo coi campani: 3 pareggi e 4 sconfitte, l’ultima per 4 a 0 all’Arechi contro la squadra di Simone Inzaghi. Ma nonostante i risultati: “Ha un gruppo di lavoro preparato e riesce a coinvolgere tutta la squadra”. Ma c’è una cosa che lo penalizza: “Il suo carattere molto forte forse gli ha impedito di fare una carriera ben più importante, ma sotto il profilo tecnico-tattico e umano ce ne sono pochi bravi come lui”. Borja Valero poi si è soffermato sulla lotta scudetto e sulla Juve.
    Borja Valero e corsa scudetto: “Juve senza Coppe non basta”
    L’ex centrocampista dell’Inter, ora opinionista in Tv, ha parlato della Juve: “Scudetto? Tutti la menzionano come candidata ma non basta non giocare le Coppe per vincere. Certo può essere un vantaggio ma serve altro”. E allora per lo spagnolo chi sono le favorite?
    “I nerazzurri hanno qualcosa in più delle altre – ha detto lo spagnolo – ha fatto un ottimo mercato e ha alternative di livello in tutti i ruoli. Il campionato è molto lungo e credo se la giocherà fino alla fine con il Milan”. E sul Napoli: “Potrebbe giocarsela se riuscisse a tornare ai livelli dell’anno scorso anche se non credo sarà così semplice” ha concluso Borja Valero. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve, non solo Sudakov: il nome nuovo che segue Giuntoli

    La Juventus è sempre attiva sul mercato, soprattutto quello che riguarda i giovani. Sul taccuino di Giuntoli sarebbe finito Sudakov, giovane promessa che milita nello Shakhtar Donetsk .Georgiy Sudakov è un giocatore che la Juventus sta seguendo già da tempo, addirittura le prime segnalazioni sono arrivate due anni fa. “É un giocatore molto offensivo, quindi un calciatore diverso da Pogba che può essere utile un domani per avere una caratteristica tattica differente. Trattare con lo Shakhtar Donetsk. è sempre molto complicato ma sicuramente Sudakov piace sia a Giuntoli sia a Manna.
    Non solo Sudakov sulla lista della Juventus
    Non solo Sudakov, c’è anche un altro giocatore  tra gli osservati speciali dell’ultimo turno di Champions League tra lo Shakhtar e l’Anversa. L’osservatore che ieri era presente alla partita di Champions League degli ucraini ha visionato anche il centrocampista giovanissimo Arthur Vermereen. Il giocatore dell’Anversa è sul tacquino di tanti grandi club europei tra cui il Barcellona e il Milan che lo aveva seguito l’anno scorso. Si tratta di un classe 2005, che la Juventus è andata a vedere da vicino, un mediano bravo nell’interdizione ma anche nello sviluppo del gioco. Il suo attuale allenatore Van Bommel ha valorizzato bene Vermereen e lui avrebbe anche quasi le caratteristiche simili a quelle di Pogba. Prezzo? Siamo intorno ai 10-12 milioni di euro, poi se un domani dovesse esserci un’asta con una concorrenza di più club è ovvio che chi lo deve vendere potrebbe approfittarne. LEGGI TUTTO

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    Juve-Torino, cambia l’arbitro: Massa al posto di Rapuano, il motivo

    Cambio di programma per il derby della Mole tra Juventus e Torino, che si disputerà questo sabato alle ore 18. A dirigere l’incontro non sarà più Antonio Rapuano, inizialmente designato per il match: il fischietto ha rimediato un infortunio muscolare alla schiena e non sarà in grado di presenziare all’incontro. Al suo posto ci sarà Davide Massa. Restano ovviamente invariate le designazioni arbitrali per le altre gare di Serie A del prossimo turno.
    Massa, i precedenti con la Juventus
    L’arbitro della sezione di Imperia ha diretto la Juventus in ben 25 occasioni. Un bilancio che ha visto i bianconeri trionfare ben 16 volte, con 6 pareggi e 3 sconfitte. Nella passata stagione Massa ha arbitrato due volte la Juve: prima nel 3-0 all’Allianz Stadium contro la Lazio; poi, sempre a Torino, nella controversa e convulsa semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter, match terminato 1-1 con l’espulsione a Lukaku (con squalifica successivamente revocata) e i rossi a fine partita assegnati ad Handanovic e Cuadrado. Questo sarà il secondo derby della Mole con Massa come fischietto: il primo fu nella stagione 2021/22, quando in casa bianconera terminò 1-1 (vantaggio di de Ligt, pareggio di Belotti). LEGGI TUTTO

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    Giuntoli in tribuna a Inter-Benfica: ecco chi è il giocatore che visionava

    Tra i 65mila spettatori di Inter-Benfica, gara vinta 1-0 dai nerazzurri grazie alla rete di Thuram nella ripresa, c’era anche Cristiano Giuntoli. La presenza del direttore tecnico della Juventus non è affatto passata inosservata tanto che è stato inquadrato dalle telecamere nel prepartita in compagnia dell’uomo mercato del Bologna Giovanni Sartori e del procuratore di Barella, Alessandro Beltrami. L’ex Napoli era al Meazza per osservare da vicino Joao Neves, gioiellino classe 2004 cresciuto tra le fila delle Aquile portoghesi e diventato un titolare inamovibile nello scacchiere tattico di Roger Schmidt dopo l’addio di Enzo Fernandez, volato in Inghilterra per vestire la maglia del Chelsea.
    Giuntoli, incontro con Jorge Mendes per Joao Neves
    Nato trequartista, il suo raggio d’azione è stato leggermente arretrato e ora si muove con molta destrezza, forte anche delle sue grandi abilità tecnico-tattiche, davanti alla difesa. Dopo averlo visto da vicino, Giuntoli incontrerà nei prossimi giorni Jorge Mendes, agente del calciatore. Come dicevamo, con la partenza di Enzo Fernandez Joao Neves ha trovato sempre più spazio e il tecnico dei lusitani difficilmente vi rinuncia. Ecco perché convincere il Benfica di privarsi di un giocatore così importante non sarà affatto semplice. Giuntoli, intanto, ha fatto la prima mossa, ora saranno determinanti i colloqui con il potente agente portoghese. 
    Chiellini: Rigore per il Napoli assurdo. Inter sulle spalle di Lautaro da anni LEGGI TUTTO