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    Ronaldo, la Juventus e la causa stipendi: la carta segreta ce l’ha il club

    Anche se ne sta guadagnando duecento a stagione, Cristiano Ronaldo vuole 19 milioni di euro dalla Juventus. E ha fatto causa al suo ex club. O, per essere più precisi, è ricorso al Collegio Arbitrale che dirime qualsiasi controversia fra i giocatori e i club (che non ricorrono ai tribunali civili in queste situazioni). Un ricorso che è partito in estate, ha già visto una prima udienza e che non preoccupa affatto la Juventus. La questione è ancora legata all’annosa questione della manovra stipendi, quella con la quale i giocatori bianconeri, nel periodo del Covid, avevano rinunciato a quattro mensilità, con la possibilità di recuperarne tre, spalmate sulle stagioni successive. LEGGI TUTTO

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    Juve, Alex Sandro e Rabiot ko in allenamento: le condizioni

    La Juventus questa mattina si è ritrovata alla Continassa per lavorare e preparare la prossima sfida di campionato contro il Sassuolo di sabato alle ore 18. Agli ordini di Allegri tutti a disposizione e a far visita ai bianconeri è stato anche Spalletti, in qualità di Ct dell’Italia, per osservare da vicino gli azzurri.

    Durante l’allenamento, però, Rabiot e Alex Sandro hanno subito un colpo ed entrambi hanno dovuto lasciare anzitempo la seduta. Il brasiliano accompagnato fuori da uno dello staff e il francese medicato in campo con ghiaccio spray. I due hanno vistosamente zoppicato nell’uscire dal terreno di gioco. 

    Le condizioni di Alex Sandro e Rabiot

    Alex Sandro e Rabiot hanno abbandonato l’allenamento a causa di due contusioni: per il difensore brasiliano si tratta di un problema muscolare alla coscia sinistra, le sue condizioni verranno valutate. Mentre per Rabiot si tratta solo di una botta. Durante la seduta mattutina anche Weston McKennie ha subito una botta al ginocchio e gli è stato applicato del ghiaccio. LEGGI TUTTO

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    Dazn, a Supertele attesi i big Buffon e Di Francesco

    TORINO – Tanti gli ospiti speciali in collegamento questa sera nel ‘salotto’ di Supertele – Leggero come un Pallone, il Monday show di Dazn presentato da Pierluigi Pardo e pronto ad accendersi in live streaming nel prepartita di Hellas Verona–Bologna. Insieme a Ciro Ferrara, Luca Toni e nel post-partita a Barbara Cirillo, Federica Zille e Andrea Di Caro, anche Gianluigi Buffon, che racconterà del suo nuovo ruolo come capo della delegazione della Nazionale ed Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone che parlerà della partita di ieri finita 4-2 contro il Sassuolo.
    Dazn, si parla anche della Juventus
    Il confronto tra lo studio e gli ospiti vedrà al centro il weekend di Serie A Tim appena concluso, partendo dal post-partita di Verona-Bologna. Ma si parlerà anche del Derby della Madonnina, con le immagini esclusive da bordocampo e della vittoria della Juventus – ora seconda in classifica dietro l’Inter – dopo la vittoria con la Lazio. Durante la puntata si affronterà anche la goleada della Roma contro l’Empoli e la sconfitta dell’Atalanta contro la Fiorentina. Infine, come sempre, uno spazio per “la moviola” di Luca Marelli. LEGGI TUTTO

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    Locatelli e lo spogliatoio Juve: cosa è cambiato dopo l’addio di Bonucci

    Il discorso andrebbe allargato in maniera più generale: qualche cambiamento rispetto al recente passato si è visto a livello tecnico tattico, ma non solo. C’è un’altra luce negli occhi dei bianconeri: meno frenesia, più sicurezza, maggiore consapevolezza nei propri mezzi e nella possibilità di poter risolvere la partita in qualsiasi momento, grazie alla forza di quei due lì davanti e pure alla solidità della difesa. Ma è il cervello juventino che è cambiato, eppure gli interpreti sono sempre gli stessi: Locatelli in mezzo, Rabiot e Miretti o Fagioli come scudieri al suo fianco. E allora che cosa è cambiato? LEGGI TUTTO

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    Condò esalta la Juve: “Miglior partita dell’Allegri bis”. E su Vlahovic…

    “Ho guardato attentamente la partita della Juventus e ho pensato che questa fosse la migliore prestazione del secondo Allegri, siamo all’inizio del terzo anno e questo mi fa capire quanto mi sia piaciuta”. Ospite negli studi televisivi di Sky Sport, il noto giornalista Paolo Condò ha offerto la propria disamina sul match vinto dai bianconeri 3-1 all’Allianz Stadium contro la Lazio degli ex Sarri, Rovella e Pellegrini.
    “Ho rivisto il Vlahovic della Fiorentina”
    “L’anno scorso, in un anno nero per mille motivi, è servito comunque per far fare esperienza ai giovani e Miretti contro la Lazio è stato uno dei migliori, Vlahovic meno male che è rimasto perché ho rivisto quello di Firenze, è convinto e divertito e la Juventus ha la capacità di andare a marce diverse e quando ha subito il gol di Luis Alberto nel giro di tre minuti Vlahovic con una grandissima giocata ha segnato il gol che ha demoralizzato la Lazio”, conclude Paolo Condò. LEGGI TUTTO

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    Primavera, la Juve di Montero contro l’Empoli per il raddoppio

    I toscani sono ancora fermi a quota zero punti in classifica, l’Empoli infatti dopo aver perso per 2-0 sul campo dell’Inter (2-0) non è riuscito ad evitare la sconfitta neanche in casa contro la Roma (5-3). Scherzi del destino: le somiglianze con il (negativo) percorso dell’Empoli in Serie A sono fin troppo evidenti.

    Bianconeri nettamente favoriti, scopri il pronostico

    La Juventus parte con i favori del pronostico, la possibilità che la Primavera bianconera riesca nuovamente a conquistare l’intera posta in palio moltiplica la posta per 1.45. Quasi alla stessa quota è proposto anche l’Over 2,5 (a 1.47) mentre la “combo” che lega questi due esiti di scommessa genera un moltiplicatore pari a 1.95. Quasi un raddoppio, insomma: c’è da farci un pensierino. LEGGI TUTTO

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    Scudetto alla Juve? Come cambia la quota dopo il 3-1 alla Lazio

    Dusan Vlahovic è tornato e con lui anche la Juventus, che ha dato continuità alla buona prestazione di Empoli con il 3-1 alla Lazio firmato dalla doppietta del centravanti serbo e da Chiesa. La squadra di Allegri, al momento, si trova al secondo posto a due lunghezze dall’Inter, vittoriosa 5-1 nel derby contro il Milan.

    Tre punti che danno ulteriore morale in vista dei prossimi impegni: sabato la trasferta del Mapei Stadium con il Sassuolo, martedì 26 settembre la gara casalinga contro il Lecce di D’Aversa. Ma come è cambiata la quota Scudetto dei bianconeri dopo l’ottima prestazione di sabato pomeriggio? Andiamo a scoprirlo. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic nella storia Juve con la doppietta a Sarri: il dato

    I numeri non mentono e quelli aggiornati dopo il successo per 3-1 dei bianconeri contro la Lazio restistuiscono uno scenario incoraggiante, che gratifica i due attaccanti della Vecchia Signora. Gol, due per il serbo, che pesano, decidono, ed il cui valore è stato analizzato anche da Opta attraverso la lente d’ingrandimento dell’approfondimento statistico.
    Vlahovic da record, Chiesa macchina da gol
    Dunque, Dusan Vlahovic è il primo giocatore nella storia della Juventus a segnare almeno quattro gol nelle prime quattro gare dei bianconeri in una stagione di Serie A per due annate consecutive. Federico Chiesa ha, invece, segnato cinque gol nelle ultime sette presenze in massima serie: tanti quanti ne aveva segnati nelle precedenti 48. Crescita è la parola che sintetizza il momento di Vlahovic, Chiesa e della Juve. Se sono rose… LEGGI TUTTO