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    Sarri avvelenato si attacca all’arbitraggio: Lazio in silenzio stampa

    Dopo la netta sconfitta contro la Juventus, la Lazio ha deciso di non rilasciare comunicazioni per le scelte prese dall’arbitro Maresca. Come confermato da Dazn, Sarri e la società hanno optato per il silenzio stampa.

    Scelta presa non soltanto per i dubbi sul primo gol segnato da Vlahovic, ma anche per la gestione della partita e dal metro scelto da parte del direttore di gara. In campo i bianconeri hanno creato molte più palle gol e i biancocelesti soltanto in pochi frangenti hanno impensierito Szczesny. Nonostante questo, i dirigenti del club e l’allenatore hanno lasciato lo stadio infuriati.

    Juve-Lazio, le scelte di Maresca e il silenzio stampa 

    Ma quali sono questi episodi recriminati da Sarri? Sicuramente il primo gol di Vlahovic, nato da un’azione condotta dalla destra da McKennie. L’allenatore e i biancocelesti ritenevano che il pallone fosse uscito prima del controllo dell’americano. Dopo un consulto con il Var, l’arbitro ha deciso di convalidare la rete. Dalle prime immagine è difficile dare un giudizio (una parte della sfera sembra sulla linea), considerando anche il precedente di Giappone-Spagna al Mondiale, con la proiezione dall’alto che può cambiare la percezione. A far infuriare il tecnico è stata anche la gestione della partita, ma l’unico ammonito del match tra gli ospiti è stato Pellegrini all’85’, mentre nella Juventus molti hanno preso il cartellino giallo: Miretti, Gatti, Bremer, Cambiaso e Vlahovic. Qual è allora il problema che ha portato al silenzio stampa della Lazio? LEGGI TUTTO

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    Juve prima da sola in attesa del derby Inter-Milan: quando l’ultima volta?

    Doppietta di Vlahovic, gol di Chiesa. La rete di Luis Alberto è valsa solo ad alimentare illusorie speranze di rimonta per i biancocelesti capitolati in un’Allianz Stadium tutto esaurito, che ha regalato uno splendido colpo d’occhio e un effetto che mancava da tempo, quello di giocare in casa.
    Juve, prima da sola in classifica: lo strano scherzo del destino
    Ironia della sorte, l’ultimo allenatore a riuscire a mettere la Juventus davanti a tutti era stato proprio Maurizio Sarri. Il primo agosto 2020, il tecnico si era avviato alla conclusione della sua avventura con più ombre che luci all’ombra della Mole perdendo in casa 3-1 contro la Roma: illusorio vantaggio di Higuain, gol di Kalinic e doppietta di Perotti (un calcio di rigore) alla voce marcatori nel tabellino. Una sconfitta indolore perché la Juve era già campione d’Italia. Corsi e ricorsi? Chissà. C’è, intanto, una sconfitta di Sarri a fare da minimo comun denominatore. LEGGI TUTTO

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    Bonucci, le condizioni e il debutto con l’Union Berlino: cosa dice Fischer

    Leonardo Bonucci nelle ultime ore è stato protagonista indiscusso fuori dal rettangolo di gioco, a maggior ragione dopo l’intervista circa l’addio alla Juventus. Ma quando tornerà protagonista in campo? Secondo la Bild, sarà lui a decidere quando debuttare con l’Union Berlino. Bonucci infatti ha svolto sì la preparazione estiva ma in solitaria, e dunque non è ancora ad un livello accettabile. Ma per il quotidiano tedesco sarà lui a stabilire quando si sentirà pronto per tornare a giocare.
    Union Berlino, Fischer su Bonucci
    Della condizione di Bonucci, in conferenza stampa, ha parlato anche il tecnico dell’Union Berlino, Urs Fischer, alla vigilia del match contro il Wolfsburg: “Non aveva alcuna preparazione. C’erano cinque o sei settimane per prepararsi, lui non le ha avute. Anche se si è allenato individualmente, non si è preparato in squadra. Stiamo lavorando molto duramente su questo, sta facendo progressi ogni giorno”. Resta ancora un’incognita, dunque, su quando Bonucci scenderà per la prima volta in campo con i biancorossi. E dopo le accuse delle scorse ore, proprio a Bonucci ha risposto quest’oggi in conferenza stampa Massimiliano Allegri, a ventiquattro ore dalla partita contro la Lazio. LEGGI TUTTO

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    Toni: “Vlahovic è da Juve, gli ho parlato”. E la profezia sulla sua stagione

    “Spalletti ha iniziato da poco, per fortuna è arrivata la vittoria con l’Ucraina, ne avevamo bisogno”. Luca Toni, ex attaccante – tra le altre – della Juventus, e che con la Nazionale italiana si è laureato Campione del Mondo a Germania2006, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport in occasione degli Italian Padel Award.
    Su Spalletti, Italia e Vlahovic
    “C’è bisogno di tempo per il percorso, Spalletti col Napoli l’anno scorso ha fatto qualcosa di eccezionale: ci serve una Nazionale che torni protagonista, diamogli tempo con la speranza che crescano sempre più campioni. Capocannoniere della Serie A quest’anno? Secondo me Vlahovic. L’ho visto carico, anche quest’estate ci ho parlato in vacanza, è carico e ha voglia di spaccare e dimostrare di essere un centravanti da Juventus”, le parole di Luca Toni. LEGGI TUTTO

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    Juventus, il ranking mondiale IFFHS aggiornato: la posizione

    È ufficiale il ranking mondiale IFFHS aggiornato a settembre 2023. Una graduatoria che, a differenza di quella Uefa, tiene conto del rendimento dei club sia nelle competizioni europee che di quello avuto, invece, nei rispettivi campionati nazionali. Il periodo tenuto in considerazione è quello che va dal 1 settembre 2022 al 31 agosto 2023. Scopriamo come si è posizionata la Juventus allenata da Massimiliano Allegri e, in generale, tutte le squadre italiane. Queste le prime 100 in classifica. LEGGI TUTTO

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    Montero, continua la tradizione Juve: contratto da pro per Alfonso

    Una tradizione destinata a continuare quella dei Montero in bianconero. Alfonso, figlio di Paolo, ha siglato quest’oggi il primo contratto da professionista, e lo ha fatto con la Juventus. Un accordo che lo lega fino al 30 giugno del 2026: un passo importante per il giovane uruguaiano, di professione difensore esattamente come il papà.
    Juve U17, contratto da professionista per Montero
    Così la Juventus, attraverso l’account Twitter delle giovanili, ha ufficializzato l’accordo: “Alfonso Montero firma il suo primo contratto da professionista in bianconero fino al 2026. Avanti insieme, Alfonso!”. Paolo Montero è un punto di riferimento nella storia juventina: da calciatore prima e oggi da tecnico della Juventus Primavera. Le sue orme le sta provando a seguirle Alfonso, arrivato in bianconero lo scorso gennaio dal Defensor Sporting. Primi passi nell’U16 bianconera, da quest’anno nell’U17: continua la scalata del figlio d’arte, che su Twitter ha così espresso la sua gioia: “Continuamo insieme e spero che sia per tanti anni. Forza Juve, sempre”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Brambilla: “Come cambia la mia Next Gen. Sui nuovi arrivi…”

    Tanti elementi nuovi rispetto alla scorsa stagione: nonostante le diverse assenze durante la sosta per i nazionali, al contempo c’è stata la possibilità di lavorare con tranquillità col resto del gruppo in vista della sfida di domani contro il Rimini.
    Juve Next Gen, in campo dopo la sosta
    Queste le parole del tecnico rilasciate ai canali ufficiali bianconeri: “La settimana della sosta per gli impegni delle Nazionali per noi è sempre stata così. Sapevamo che diversi giocatori sarebbero stati convocati dalle rispettive Selezioni e, dunque, abbiamo lavorato con chi è rimasto qui, aggregandoci alla Prima Squadra. In questi giorni ho avuto buone risposte dagli allenamenti e negli ultimi giorni sono rientrati anche coloro che hanno affrontato impegni internazionali. Questi ragazzi, nello specifico, hanno giocato partite di livello, dimostrando anche un buono stato di forma. Nel complesso il gruppo sta bene ed è pronto per affrontare la seconda partita del nostro campionato”.

    Così invece Brambilla sul prossimo avversario e il pesante ko alla prima giornata: “Contro il Rimini dovremo giocare la nostra partita, senza pensare alla gara che vorranno interpretare loro. Sicuramente avranno voglia di rivalsa arrivando da due sconfitte consecutive, ma questo aspetto non dovrà condizionarci in alcun modo. Dovremo essere pronti mentalmente per approcciare nel migliore modo possibile il match. Contro il Pescara abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori perché ne abbiamo commessi diversi e i nostri avversari sono stati bravi a sfruttarli per andare in rete. Sotto 3-0 la partita è diventata davvero difficile per noi, ma proprio in quel momento siamo stati bravi a segnare un gol e a restare in partita, di fatto, fino alla fine. Sicuramente, però, gli errori commessi all’esordio non dovremo ripeterli domani perchè altrimenti la gara si metterà in salita”. Brambilla ha trattato anche l’argomento nuovi arrivi, e di quello che è l’obiettivo…
    Guarda la galleryJuve Next Gen, esordio amaro: bianconeri ko per 3-1 a Pescara LEGGI TUTTO

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    Pogba, la Juve e il contratto: gli scenari in caso di squalifica

    Una richiesta che sarebbe stata motivata con le esigenze del nuovo corso bianconero e con gli appena 161 minuti giocati dal Polpo nella sua prima stagione, anche a causa dell’improvvida decisione di non dare ascolto ai medici e non operarsi subito dopo l’infortunio al ginocchio destro del 24 luglio 2022.

    Pogba, le controanalisi e lo stipendio

    Qualora le controanalisi confermassero la sua positività al testosterone, che pare frutto dell’ancor più improvvida decisione di assumere un integratore consigliatogli da un medico statunitense senza consultare quelli bianconeri, e dovesse dunque essere squalificato, Pogba lo stipendio se lo vedrebbe sospendere del tutto. E rischierebbe anche di veder stracciare il contratto che lo lega alla Juventus fino al 2026. È il peggiore degli scenari possibili, ma è, appunto, possibile. LEGGI TUTTO