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    Juve Primavera, intervento riuscito per Di Biase: il comunicato

    Juve Primavera: Di Biase, intervento ok
    Per Di Biase ora inizia la fase di recupero: dopo essere andato sotto i ferri, ora partirà il processo per ritornare in campo il più velocemente possibile. Questo il comunicato diramato dal club bianconero: “Questa mattina Gianmarco Di Biase è stato sottoposto ad intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’operazione, eseguita dal Prof. Roberto Rossi, è perfettamente riuscita e il calciatore inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica”. LEGGI TUTTO

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    Del Piero celebra sui social i 30 anni dall’esordio Juve: “Seconda pelle”

    La leggenda bianconera infatti il nel 1993 faceva il suo debutto ufficiale con la maglia della Juve. Del Piero, arrivato a Torino in estate dal Padova per la cifra di cinque miliardi di lire, entrò (vestendo la maglia numero 16) al 74′ sostituendo Fabrizio Ravanelli nel match dello Zaccheria contro il Foggia valido per la quarta giornata e terminato 1-1.
    Del Piero, il ricordo del debutto in bianconero
    Un ricordo che l’ex numero 10 bianconero ha voluto raccontare sui social con un post Instagram arrivato in un momento non semplice per il popolo bianconero, scosso dal caso Pogba, l’attuale numero 10 della Juventus.Queste le parole di Del Piero sui social che accompagnano la foto d’epoca: “Esattamente 30 anni fa, il 12 settembre 1993, indossavo per la prima volta la maglia bianconera della Juventus in una partita ufficiale. Un momento che ha segnato l’inizio di un incredibile viaggio con la Vecchia Signora. Dalla prima partita fino all’ultima, ogni momento passato in campo è stato un onore e un privilegio. Grazie a tutti i tifosi che mi hanno sostenuto e che continuano a farlo. La maglia della Juventus non è solo un indumento, ma una seconda pelle, un simbolo di passione e dedizione”. LEGGI TUTTO

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    Bonucci all’attacco: causa alla Juventus per risarcimento danni

    La saga Bonucci-Juve si arricchisce di un nuovo capitolo: il difensore, ora all’Union Berlino, ha infatto deciso di portare avanti l’azione legale contro il suo vecchio club. Messo ai margini dalla società in estate, il centrale, dopo una riflessione durata parecchie settimane, ha deciso di cambiare aria e volare lontano dall’Italia per la prima volta in carriera.

    In Bundesliga troverà lo spazio necessario per cercare di centrare il suo ultimo obiettivo: gli Europei 2024 proprio in Germania. Bonucci ha dunque deciso di andare fino in fondo e ha dato mandato ai suoi legali, Antonio Conte e Gabriele Zuccheretti, di dar seguito all’azione giudiziaria prevista dall’accordo collettivo. LEGGI TUTTO

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    Frosinone e il tris d’assi Juve: perché Kaio Jorge vede il Sassuolo

    Una verticalizzazione di Barrenechea, poi un dribbling e un assist di Soulé per un gol di Kaio Jorge. È un’azione che si sarebbe potuta vedere nella Juventus Next Gen, se Kaio Jorge non fosse stato fermato da un gravissimo infortunio il 23 febbraio del 2022, dopo il quale non ha ancora giocato una partita ufficiale. È un’azione che si potrebbe vedere in futuro nella Juventus, se i tre giovani talenti sudamericani sapranno sviluppare tutto il loro potenziale.

    Ed è un’azione che ci sono buone possibilità di vedere presto nel Frosinone, che si è assicurato in prestito tutti e tre, grazie al fiuto del direttore sportivo Guido Angelozzi, grazie al buon rapporto che ha costruito con la Juve fin dalla cessione ai bianconeri di Gatti e grazie al progetto a cui lui dietro la scrivania ed Eusebio Di Francesco in campo stanno dando attuazione. Un progetto che ha convinto sia la società bianconera sia i giocatori stessi del fatto che Frosinone sia per loro la piazza ideale per trovare spazio e salire un altro gradino verso la piena maturazione. LEGGI TUTTO

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    Szczesny, la Juve pensa al rinnovo: la mossa che ha in mente il club

    Un amore nato nell’estate 2017, quando la Juve individuò nel polacco l’erede di sua maestà Gigi Buffon. Scelta rivelatasi vincente e ricca di soddisfazioni per entrambe le parti. Ecco perché c’è la volontà condivisa di proseguire insieme. Ancora a lungo. Tek, infatti, si trova benissimo a Torino, dove insieme alla moglie Marina hanno messo radici integrandosi perfettamente nella realtà sabauda.

    Szczesny, le offerte ricevute da Premier e Arabia

    Non a caso l’estremo difensore ex Arsenal in questi ultimi due anni non ha mai preso realmente in considerazione la possibilità di cambiare maglia per trasferirsi altrove. Nell’estate 2022 un paio di club inglesi avevano bussato alla porta del suo agente Jonathan Barnett per sondare il terreno, ma Szczesny aveva, un po’ come fa in campo, murato ogni possibile assalto. Nella sessione di mercato appena conclusasi, invece, c’erano stati a giugno i sondaggi sauditi (Al Nassr e Al Hilal) subito rispediti al mittente. Niente da fare anche per il Bayern Monaco, che a fine luglio l’aveva inserito nel casting per il dopo Sommer destinato all’Inter. La priorità di Tek è sempre stata quella di proseguire la sua avventura juventina. LEGGI TUTTO

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    Chiesa, infortunio e sollievo: risonanza negativa, le condizioni

    TORINO – L’ansia per Federico Chiesa viene frenata dalla risonanza magnetica effettuata nel primo pomeriggio. L’esame strumentale ha escluso lesioni all’adduttore che sarebbe solo affaticato. Chiesa ha quindi lasciato il ritiro della Nazionale a Coverciano per la la vicinanza dei due impegni con la Nazionale (domani contro la Macedonia e martedì contro l’Ucraina a San Siro) che non avrebbe lasciato spazio al suo utilizzo. La decisione è stata quindi condivisa con i medici della Nazionale e con il neo ct Spalletti. Da domani Chiesa inizierà un percorso di recupero con lo staff bianconero che potrebbe anche portarlo a giocare contro la Lazio, anche se per il momento prevale la prudenza.

    Chiesa, con la Lazio in panchina?

    Resta, comunque, certa la mancanza di lesioni e, quindi, di preoccupazione per uno stop prolungato. Chiesa potrebbe andare in panchina contro la Lazio (sabato ore 15) e comunque essere disponibile a partire dal primo minuto per l’impegno successivo dei bianconeri sabato 23 contro il Sassuolo (ore 18). C’è, insomma, ottimismo, ma tutto viene gestito con cautela, anche per evitare che il giocatore possa effettivamente aggravare il piccolo inconveniente muscolare. LEGGI TUTTO

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    Rabiot, c’è solo la Juve: “Ritorno al Psg? Non ci penso affatto”

    PARIGI (FRANCIA) – In campo per 90′ nel 2-0 della Francia contro l’Irlanda al Parco dei Principi, Adrien Rabiot in un’intervista al quotidiano L’Équipe ha risposto così alle voci di mercato che vorrebbero un suo ritorno al Psg: “No, in questo momento non ci penso affatto. Sono concentrato sulla Juventus e sulla Francia, sono contento di ciò che abbiamo fatto stasera, poi vedremo cosa succederà”.
    Neymar trolla il Psg: “La Saudi League è migliore della Ligue 1”
    Rabiot, stagione da urlo e prolungamento con la Juventus
    Il centrocampista, dunque, vuole solo il bianconero. Autore di una stagione super lo scorso anno, la migliore in termini realizzativi della sua carriera – 11 gol totali e sei assist in 48 apparizioni con la maglia della Vecchia Signora -, il classe ’95, dopo una lunga contrattazione, a giugno ha firmato il prolungamento per un’altra stagione. Perno della mediana di Massimiliano Allegri, non ha saltato nemmeno un minuto nelle prima tre gare di campionato andando anche in gol all’esordio contro l’Udinese alla Dacia Arena.  
    Rabiot, Francia e fatica: in Juve-Lazio serve il “Cavallo pazzo” di Allegri
    Juventus e Francia: Rabiot e Pogba, testa e croce per Allegri e Deschamps LEGGI TUTTO

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    La classifica di Serie A dove la Juve non è neanche da Champions

    Stop al campionato di Serie A. Dopo appena tre giornate, è arrivata la consueta sosta nel mese di settembre per lasciare spazio alle Nazionali. Una pausa che non piace particolarmente i tifosi, che hanno giusto il tempo di riassaporare la Serie A per poi dover vedere il campionato fermarsi. Una soste che stavolta sarà particolarmente interessante, con l’Italia che vedrà l’esordio in panchina di Luciano Spalletti.
    Ma quali sono le squadre del massimo campionato italiano con più convocati dai rispettivi ct? Non solo le big presenti, ma anche un paio di sorprese. In questa speciale classifica formata dalle 10 squadre con più convocazioni, la Juventus non figura tra le primissime. Proprio i bianconeri che erano soliti primeggiare in questa graduatoria, tra top da tutto il mondo e moltissimi italiani (da qui nacque anche la dicitura ItalJuve), passando a non essere nemmeno “qualificata in Champions League”, e cioè fuori dalle prime quattro. Ecco la lista delle italiane, che duello davanti… LEGGI TUTTO