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    Friburgo, Flekken: “Affrontare la Juve sarà apice della carriera. E Di Maria…”

    TORINO – Sarà una partita speciale per il Friburgo, quella in programma all’Allianz Stadium contro la Juventus in Europa League. Lo ha confermato il portiere dei tedeschi, Mark Flekken, che in un’intervista a SWR Sport ha spiegato perché non sia ancora nervoso e non veda l’ora di giocare questa sfida: “Penso che sarà un punto culminante della carriera di alcuni di noi. Ecco perché stiamo cercando di goderci la partita e di trarne il meglio”. Il 29enne olandese ha continuato: “Non credo di dover dire a nessuno che la Juventus abbia un’ottima squadra, con una qualità individuale molto alta. Ci sono dei giocatori di livello mondiale, che non giocano solo per la Juventus ma anche nelle rispettive nazionali”. LEGGI TUTTO

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    Juventus nel mirino per plusvalenze e per gli stipendi

    La Juventus sta combattendo su tre fronti: uno penale, uno civile (Consob) e uno sportivo. Tutto nasce dal penale e dall’inchiesta Prisma, che con intercettazioni e perquisizioni ha scandagliato non solo i bilanci ma tutta l’attività della società bianconera degli ultimi tre anni. L’accusa, in estreme sintesi, è di falso in bilancio, a cui si arriva per due principali sotto accuse. La prima è quella di aver truccato i conti con delle plusvalenze fi ttizie, ovvero quelle si ottengono da scambi “a specchio” con altri club sopravvalutando i giocatori oggetto dell’affare. La seconda è legata alla cosiddetta “manovra stipendi”, ovvero la rinuncia a quattro mensilità dello stipendio nel marzo del 2020 (in piena pandemia) di cui tre da recuperare nelle stagioni successive: il fatto di non aver segnato come debito, nel bilancio 2019-20, quelle tre mensilità che i giocatori avevano garantite con scritture private ha, secondo l’accusa, causato un falso in bilancio. Sul fronte sportivo la Juventus è stata condannata a quindici punti di penalizzazione per la questione plusvalenze, questione per la quale era stata già assoluta due volte, ma che ha visto la revocazione da parte della Procura Federale e la grande severità della Corte d’appello Federale nel giudicare. Ora la Juventus ha ricorso al Collegio di Garanzie dello Sport per annullare quella sentenza. Il secondo filone (manovra stipendi e altre plusvalenze) sono oggetto di un altro fascicolo in mano alla Procura Federale e che si trasformerà in un processo sportivo nella tarda primavera. Difficile fare una previsione sui rischi che corre la Juventus in questo secondo procedimento, anche se la severità usata dal giudice Torsello della Corte d’Appello Federale non lascia tranquilli i dirigenti bianconeri. LEGGI TUTTO

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    Juve, Barcellona, City, Psg e Benfica: cosa c’è dietro i 5 scandali che agitano l’Europa

    Cosa sta succedendo in Europa? Cinque inchieste scuotono contemporaneamente Portogallo, Spagna, Italia, Inghilterra e Francia, uno scenario completamente inedito per tempismo e risonanza delle vicende. Nessuna è ancora arrivata a una sentenza, tutte potrebbero avere dei risvolti internazionali e non solo nazionali. Tre sono collegate a violazioni di carattere economico-finanziario, due sono casi di corruzione o matchfixing, uno è un caso molto particolare e riguarda il presidente del Psg e del suo ruolo nei Mondiali in Qatar. Apparentemente non ci sono collegamenti fra questi fatti e qualcosa per trovare un filo conduttore di un ragionamento, anche se si potrebbe prendere in considerazione il fatto che la magistratura ordinaria, negli ultimi anni, si è sempre più occupata di calcio, un cambio di atteggiamento legato all’importanza sempre maggiore del calcio nel tessuto economicosociale e, magari, godendosi i riflettori che ne derivano. Indagando con mezzi di cui la giustizia sportiva non dispone, mette poi a disposizione di quest’ultima materiale di alto profilo. LEGGI TUTTO

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    Carolina Stramare tifa per Vlahovic: “Vai Dusan! È super, tiene molto alla Juve”

    MILANO – Il suo cuore batte per la Juventus, merito della sua famiglia. «Nonno e papà sono grandi tifosi e io non potevo far altro che seguire quest’amore». Seguirli allo stadio da sempre. E allo stadio Carolina Stramare ci è andata da tifosa, da conduttrice e volto della Serie B. Ma anche da Miss Italia 2019: «Fare il giro dell’Allianz Stadium con la corona da Miss Italia in testa, la fascia e indosso la maglia bianconera numero 3 (il numero con cui ho partecipato al concorso, ndr) è un’emozione che non dimenticherò mai». Oggi ci torna da concorrente di Pechino Express, in onda su Sky Original da giovedì 9 marzo. Un’avventura tra India, Borneo Malese e Cambogia che affronterà al fianco di Barbara Prezia con l’obiettivo di vincere. «Chi tifa Juve è abituato a vincere e io cercherò di fare lo stesso». Ma quest’anno vincere, almeno in campionato, non sarà possibile. «Non stiamo andando benissimo. Non solo per colpa nostra. A casa mia non sono molto contenti di quello che sta succedendo, anche in campo». Una Juve che non lotta per lo scudetto sorprende anche Carolina. «Sono cresciuta con una Juve vincente, sempre tra le prime, sempre sul podio». E non esserci le dà un po’ fastidio. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic patrimonio da salvare: il piano per riavere il miglior Dusan

    TORINO – Il giorno dopo fa ancora più male, per chi vive per il gol e di gol si nutre: l’astinenza di Dusan Vlahovic continua. Solo l’Europa League l’ha interrotta e all’Europa League si torna, perché giovedì arriva il Friburgo e servirà il Dusan scintillante che in stagione si è visto di rado, solo a fiammate. All’Olimpico è stato il meno brillante dei bianconeri e se consideriamo il campionato non segna da un mese. Ma la crisi non passa solo dalla mancanza di reti: il vagare di Vlahovic alla ricerca della posizione o del movimento giusti per colpire è la cartolina Juve che arriva da Roma e indica come in attacco sia necessaria una svolta. Se non si accende Angel Di Maria e finché Federico Chiesa sarà da gestire, la squadra di Allegri davanti è in qualche modo DV9 dipendente: perché Arek Milik, l’attaccante che più e meglio lavora per i compagni, rientrerà dopo la sosta, e Moise Kean ha mostrato tutti suoi limiti domenica sera, meritandosi un cartellino rosso a tempo di record, dopo 39 secondi. LEGGI TUTTO

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    Juve, Paredes e la nostalgia Boca: “Un giorno tornerò”

    In un’intervista esclusiva a TyC Sports, Leandro Paredes si è raccontato tra presente, futuro e recente passato con quella Coppa del Mondo sollevata in Qatar con l’Argentina. E sul possibile ritorno in patria, a casa, nel Boca, il centrocampista della Juventus spiega: “Non tornerò presto al Boca. Ho ancora 28 anni e sono contento della mia vita qui in Europa, con la mia famiglia, con il club. Ovviamente, come ho sempre detto, la mia voglia di tornare e finire la mia carriera al Boca è la stessa, ma non ancora. Penso di avere ancora qualche anno in Europa, non voglio illudere nessuno”. LEGGI TUTTO

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    Europeo Under 17: domani il debutto con tanta Juve

    E’ la vigilia del primo match contro la Repubblica d’Irlanda per la seconda fase di qualificazione all’Europeo. La Nazionale Under 17 guidata da Bernardo Corradi ha raggiunto Cipro la sera di due giorni fa: ieri la prima rifinitura tecnica a Paphos – cittadina all’estremità ovest dell’isola, dove si svolgerà il torneo – che verrà ribadita oggi, nel pomeriggio, per mettere a punto i meccanismi di gioco utili ad affrontare il primo impegno di questa qualificazione. Domani, alle 14 italiane (15 locali), presso il Geroskipou Municipal Stadium di Paphos i ragazzi di Corradi se la vedranno con i pari età irlandesi, gara che sarà seguita dagli incontri con le altre due avversarie del gruppo 6, i padroni di casa di Cipro (10 marzo) e l’Ucraina, lunedì 13 marzo. Due i posti a disposizione per accedere alle fasi finali della rassegna continentale che si giocherà a Budapest dal 17 maggio al 2 giugno.
    Italia, le parole di Corradi
    Allenata da Colin O’Brian, la Nazionale irlandese è arrivata a Cipro dopo aver superato la prima fase di qualificazione nel gruppo 10, alle spalle della Norvegia. Scende normalmente in campo applicando il 4-2-3-1, gioco tipicamente anglosassone, fatto di quantità, notevole pressione fisica unita a discrete qualità tecniche. Molti dei giocatori militano in squadre inglesi e l’elemento più rappresentativo è l’ala sinistra Trent Kone Doherty in forza all’Under 18 del Liverpool. «Ci siamo preparati al meglio, i ragazzi stanno bene e sono sereni – dichiara Bernardo Corradi -, siamo in un bel posto con una temperatura ideale per giocare al calcio. Vedremo domani le condizioni del campo ma questo può essere un vantaggio o uno svantaggio per ambedue le squadre. Ai miei giocatori ho detto che nella seconda fase di qualificazione, rispetto alla prima, normalmente si incontrano squadre più organizzate ma ho detto loro che dovendo scegliere tra i giocatori delle 4 Nazionali presenti, sicuramente in termini qualitativi, non avrei dubbi: sceglierei loro». Sulle difficoltà del match, il tecnico azzurro sottolinea: «Una squadra fisica, quella irlandese; noi siamo una squadra tecnica, sarà una bella partita». Gli fa eco il capitano degli azzurrini, Mattia Mannini, centrocampista della Roma, con al suo attivo 20 partite tra Under 16 e 17, convocato da Mancini nello stage giovani lo scorso fine dicembre: «Vincere la prima partita è fondamentale in questi tornei e di fronte avremo una squadra che fa del pressing a tutto campo la sua migliore arma. L’importante è rimanere concentrati nell’arco di tutto il match e contrapporre alle loro qualità fisiche le nostre qualità tecniche, senza mollare un centimetro di campo». L’altra gara del girone è quella tra Cipro e l’Ucraina, alle 17 italiane (18 locali), presso lo  Stelios Kyriakides Stadium di Paphos.
    L’elenco dei convocati
    Portieri: Tommaso Martinelli (Fiorentina), Francesco Plaia (Spezia);? difensori: Matteo Cocchi (Inter), Fabio De Sole (Torino), Filippo Pagnucco (Juventus), Gabriel Ramaj (Atalanta), Edoardo Sadotti (Fiorentina), Alessandro Ventre (Juventus), Francesco Verde (Juventus);?c entrocampisti: Andrea Bonanomi (Atalanta), Francesco Crapisto (Juventus), Mattia Liberali (Milan), Mattia Mannini (Roma), Leonardo Mendicino (Atalanta), Lorenzo Riccio (Atalanta), Marco Romano (Genoa);? attaccanti: Federico Ragnoli Galli (Atalanta), Emanuele Rao (Spal), Tommaso Ravaglioli (Bologna), Filippo Scotti (Milan).
    Calendario Europeo Under 17
    Gruppo 6: Italia, Repubblica d’Irlanda, Cipro e UcrainaMartedì 7 marzoITALIA-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Cipro-Ucraina, alle 18 ( 17 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Venerdì 10 marzoITALIA-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Ucraina-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Lunedì 13 marzoUcraina-ITALIA, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Repubblica d’Irlanda-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos. LEGGI TUTTO

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    Buffon, il suo futuro è già deciso: “Ecco quando mi ritirerò”

    Gianluigi Buffon continua ad essere protagonista. Con il suo Parma si sta togliendo tante soddisfazioni, anche nell’ultima partita dove i gialloblu hanno avuto la meglio sulla Reggina con il gol decisivo di Franco Vazquez. E nonostante la carta d’identità possa rappresentare un limite per il suo futuro, il portiere ex Juventus non ha alcuna intenzione di abbandonare il mondo del calcio, non prima di aver raggiunto alcuni obiettivi che si è già prefissato. LEGGI TUTTO